Creato da vita_e_morte il 09/12/2006

La Vita e La Morte

Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo perché il giorno che lo sarà non avrai voglia di crederlo. Diario di un Rianimatore.

 

 

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La grande potenza creativa del male d'amore

Post n°69 pubblicato il 30 Maggio 2007 da vita_e_morte

Quante volte mi hanno domandato: "Come si fa a guarire di mal d’amore, smettere di soffrire se ti sei innamorato e non vieni ricambiato?". Per rispondere ricordiamo che noi ci innamoriamo quando, stanchi del nostro attuale modo di essere, vogliamo realizzare altre nostre potenzialità e siamo pronti a ricominciare. Allora ci innamoriamo di chi ci fa intravedere la nuova futura possibile vita. Così si accende il processo di “Stato nascente” in cui noi trasfiguriamo tanto il mondo che la persona amata. Sentiamo di avere un’affinità profonda, metafisica, con lei e viviamo il nostro amore come qualcosa che contribuisce all’armonia del mondo, alla perfezione stessa del cosmo. Perciò se chi amiamo ci dice di no, ci rifimmagineiuta, non riusciamo a capire, ci sembra qualcosa di assurdo, ma non sul piano psicologico, sul piano della struttura costitutiva dell’essere. E’ un assurdo, un vuoto che ci portiamo dentro per anni. E che può essere riempito definitivamente solo con un altro innamoramento ricambiato.

Ma allora non c’è nulla da fare contro il male d’amore? No, No perché,nello “Stato nascente”, noi stavamo mutando e le energie che volevano creare una nuova vita sono bloccate, ma ancora presenti. Non possiamo realizzare una coppia amorosa, ma possiamo orientarle verso un’altra meta. La terapia dell’innamoramento frustrato è una nuova attività creativa. Goethe si era innamorato di Charlotte Buff e, quando la ragazza ha sposato un altro, ha pensato al suicidio. Però anziché suicidarsi, ha scritto il romanzo “I dolori del giovane Werther”, in cui un giovane si innamora di una ragazza che (guarda caso) si chiama Charlotte e quando lei sposa un altro, si suicida. Goethe invece si salva. Un altro esempio: nel 1883 Nietzsche si innamora di Lou Salomé, vuol sposarla ma lei lo respinge. E’ sconvolto, fugge, ha degli incubi, è disperato. Ma non si suicida, scrive di getto, in pochi giorni, un’opera straordinaria: “Così parlò Zarathustra”.

Concludendo, per guarire da un innamoramento deluso, la terapia efficace sta nel continuare il processo di trasformazione già iniziato. Anzi, nell’accelerare il cambiamento esplorando nuove strade. Soprattutto impegnandosi in un grande compito che richiede lotta, lavoro, energia e creatività.

Solo così le forze liberate dall’innamoramento possono incanalarsi in un nuovo progetto.

E la nostalgia, il dolore, la rabbia, la volontà di riscatto o di vendetta diventano potenze costruttive.

.

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di Francesco Alberoni,

Corriere della Sera 27-11-06 , prima pagina (urlato)

 
 
 
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PREGHIERA

"Dammi il supremo coraggio dell'amore, 
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
 con l'offesa. 
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo."

K.Gibran

 

CROCEFISSIONE.

Quando l'amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire. E quando vi parla, abbiate fede in lui. Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino. Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.

E come vi fa fiorire così vi reciderà.


K.Gibran

 

LE ALI SPEZZATE

Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.

K. Gibran

 

IL PROFETA

C'è fra voi chi cerca
la compagnia delle persone loquaci
per timore della solitudine.
Il silenzio della solitudine
svela infatti ai loro occhi
la loro nuda essenza,
cosa dalla quale rifuggono.
E vi sono quelli che parlano,
e senza consapevolezza né preveggenza
rivelano una verità
che sono i primi a non capire.
E vi sono coloro che hanno
la verità dentro di sé,
ma non la esprimono a parole.

Kahlil Gibran

 
 

CROCEFISSIONE.

Quando l'amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire. E quando vi parla, abbiate fede in lui. Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino. Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.

E come vi fa fiorire così vi reciderà.


K.Gibran

 
 

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