Vita ordinariao forse no? |
NO ALL'ABBANDONO!!
RICONOSCIMENTI
"Non sembra tutto così ordinario" - LadyAileen
"a parte che è la persona che prima di tutte mi ha accolto in questa community di blog quindi le sarò sempre affezionata.. poi parla sempre di argomenti interessanti che vanno dalle “amenità”, come i cartoni animati, alle tragedie, come i bambini scomparsi o i maltrattamenti sugli animali.. vale la pena di darci un’occhiata per conoscere delle notizie che la maggior parte delle gente, io compresa, non conosce.." - lisa.marani
"Per il suo impegno nel sociale" - pincodepallis
E' bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.
Paolo Borsellino
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NIKE DI SAMOTRACIA
Post n°72 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da elenina_smile
Ricordate la storia di Luigi, il capriolo femmina che alla fine di dicembre venne sequestrato alla persona che lo accudiva da ben 10 anni e portato in un centro di recupero fauna selvatica? Il Centro dell'Alta Valtellina in cui Luigi si trova tutt'ora, altro non è che un luogo dell'orrore. Un vero e proprio lager in cui gli animali non sono curati, addirittura si macellano cervi per venderne la carne. Anche per la povera Luigi le cose sono messe al peggio: vive prigioniera in un bunker nella sporcizia e nel degrado. Questi fragili animali rischiano di lasciarsi morire quando la sofferenza raggiunge un limite insopportabile. INVIA LA LETTERA DI PROTESTA |
Post n°71 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da elenina_smile
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Post n°70 pubblicato il 10 Febbraio 2008 da elenina_smile
Dal sito www.lefoibe.it "Almeno diecimila persone, negli anni drammatici a cavallo del 1945, sono state torturate e uccise a Trieste e nell'Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito. E, in gran parte, vennero gettate (molte ancora vive) dentro le voragini naturali disseminate sull'altipiano del Carso, le "foibe". Da http://www.israt.it/Israt/sportello/percorsi/morte_ipsia/morte-finale/nuova_pa4.htm Le Foibe ( dal latino "fovea", che significa "fossa"), non sono solo voragini rocciose, a forma di imbuto rovesciato, create dall'erosione di corsi d'acqua, che possono raggiungere anche i 200 metri di profondità, ma rappresentano anche delle inguaribili ferite nella memoria e nella coscienza di molti italiani. In quei luoghi dall'8 settembre del 1943 e fino a tutto il 1946, in Istria prima e poi nel territorio di Trieste e in gran parte della Venezia Giulia, i partigiani delle formazioni titine, cui erano in qualche caso aggregate formazioni partigiane italiane, usavano le foibe per eliminare, gettandoveli dentro, i "fascisti italiani, militari o civili che fossero. Ben di rado l'eliminazione fisica e il conseguente " infoibamento" avveniva mediante una semplice fucilazione. Comunemente, prima di essere gettati nelle fosse, gli uomini e le donne, rastrellati e strappati dalle loro case e condannati senza processo alcuno, erano evirati, stuprati, accecati, torturati. Alcuni furono legati a cadaveri con filo spinato e quindi gettati vivi nei crepacci. Il numero così delle persone sterminate non è mai stato accertato. Nelle foibe furono precipitati civili d'ogni credo e colore politico, colpevoli esclusivamente d'essere italiani. I colpevoli di tali crimini non sono mai stati perseguiti.
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Post n°69 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da elenina_smile
Da Grazia: "«Anche qui in India, che credevo patria di tolleranza e laicità, devo nascondermi. Solo perchè dico ciò che a me sembra ovvio: e cioè che le religioni sono state inventate per opprimere, quella islamica in modo particolare.» Parla Taslima Nasrin, scrittrice bengalese 46enne, in esilio in India dal '93, prima a Calcutta e poi a Delhi, perchè raggiunta da svariate "fatwa" (condanne a morte da parte degli estremisti islamici che non gradiscono le sue opinioni) e appena insignita del premio Simone di Beauvoir dal governo francese. Peccato, però, che quel premio Taslima non possa riceverlo: Nicolas Sarkozy, nei giorni scorsi in visita ufficiale a Delhi, voleva consegnarglielo personalmente. Ma il governo indiano si è opposto: troppo pericoloso a causa delle minacce dei fondamentalisti che non gradiscono i romanzi della scrittrice (in Italia è stato pubblicato solo Vergogna, Mondadori) che non ha paura di denunciare la violenza di padri, fratelli, mariti contro le donne, considerate esseri inferiori. Niente cerimonie ufficiali, dunque, nè incontri privati, anche perchè la Nasrin vive reclusa in un appartamento messo a disposizione dal governo indiano, da cui non può muoversi. Ma da cui non rinuncia comunque a far sentire la sua voce. Perchè è questo il guaio di Taslima: che non le basta dare scandalo, non le basta pagare con la fatwa la sua crociata per la libertà di parola, Taslima esiste per raccontare in tutti i modi possibili l'oscenità di vivere braccata. |
Post n°68 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da elenina_smile
Stasera ho sentito parlato di un'azienda che non si cura dei propri lavoratori. Essi vengono a contatto con la candeggina e sono loro che si devono comprare il materiale per proteggersi le mani, per proteggere la propria salute. C'è chi non si compra la mascherina perchè costa troppo e quindi inala continuamente i vapori della varechina. Più di una persona è stata male. In teoria dovrebbe essere l'azienda a distribuire questo materiale... Queste cose mi fanno davvero incazzare! Scusate il linguaggio, ma in questo momento lo ritengo opportuno. |
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28 SETTEMBRE 2007
...Non è ancora chiaro quale sia il bilancio reale della sanguinosa repressione: il numero delle vittime sarebbe in realtà assai più elevato rispetto alle cifre ufficiali. Lo ha denunciato l'ambasciatore d'Australia nell'ex Birmania, Bob Davis, intervistato dall'emittente radiofonica Abc. Secondo la giunta militare birmana, i morti ammonterebbero complessivamente a dieci, ma a detta del diplomatico di Canberra testimoni oculari avrebbero riferito ad alcuni suoi collaboratori di aver visto "rimuovere ieri dal teatro delle manifestazioni nel centro di Rangoon un numero di cadaveri significativamente superiore" a quello reso noto dal regime. Il computo reale, ha aggiunto Davis, sarebbe "parecchie volte il multiplo" delle dieci persone uccise "riconosciute dalle autorità"...
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il 17/08/2013 alle 09:38
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