vivazapatero

io vaco a lavora pe tutti quanti so carne e macello sonc emigrante....ahahahaha

E nce ne costa e 'llacremeeeee st'America, a nuie napulitaneeeeeeee, pé nuie ca nce chiangimmo 'o cielo 'e Napuleee comme è amaaaro stu 'ppanee!...... amichetta mia!! come stai? penso, ora vedo Gi come sta, che dice e scopro che anche tu, come me, ormai fai parte della nutrita schiera di emigranti... :-)) fatti sentire....raccontami un pò... ti abbraccio... e nun ce pensà!!

Gia trova qualcosa che assomiglia lla felicità è una gran cosa. Baci ed in bocca al lupo. Kiss

beeeehhhhhh......ecco la capretta! si ginè ce la si fa....e le cose che pensi tu le penso anche io! la soluzione? trovare nuovi posti e farli nostri..... ma un giro da chianciano lo facciamo appena giù insieme! ne approfitto ufficialmente per invitarmi il weekend del mio compleanno.... che 31esimo compleanno sarebbe senza la mia compagna di banco!??? yà organizzati e vieni! un bacio grande e ci sentiamo presto!

ho sbagliato ...INVITARVI....

Ciao, è dura la vita del migrante..Dura ma come sempre faccio il tifo per te. Un bacione, Bruno

sai che c'è un posto che ti aspetta sempre?? sai che è il mio cuore e casa mia.. sai che quando ti senti così non hai che da mandare un sms... il gattone vola a farti le coccole... bacio cucciolotta...

Più che altro rimaniamo sempre legati ai luoghi e alle persone che ci hanno accompagnato per una vita... ed è normale sia così. Ciao carissima, buon fine settimana.

Felice di sentirti così!! Un bacione!!

Mi ha colpito molto questo tuo messaggio, chissá perché viviamo le stesse emozioni, le stesse situazioni..... essere felici ma lontani, in effetti, non ci fa mai sentire completamente "a casa". Io sono napoletano, ma da 12 anni vivo in Spagna, e proprio grazie a Zapatero che da il titolo al tuo blog, sto vivendo il sogno che tanti di noi hanno fatto durante tutta la vita: avere una vita completamente realizzata e dividerla col mio compagno che ho sposato 2 anni fa. Sono felice, sto bene, peró quando ho la necessitá di pensare al concetto di "casa" é inevitabile che mi venga in mente la mamma, papá, casa, Napoli, la sua "monnezza", il suo casino, le sue assurditá, ma in fin dei conti, la mia terra, le mie origini. Qualcuno mi ha detto che in realtá questa non é nostalgia delle proprie origini, ma nostalgia di una etá, di una tappa della nostra vita in cui avevamo altri interessi, altre esigenze, in cui si tornava a "casa" e c'era comunque la mamma che ti consolava, ti aiutava, ti proteggeva. Adesso da adulto devo farcela da solo, chissá ci sono riuscito, ma la mia stanza in cui rifugiarmi a pensare alle mie vittorie e alle mie sconfitte é tanto lontana.... Peró sto bene....QUI HO TROVATO LA FELICITÁ, O QUALCOSA CHE GLI SOMIGLIA TANTO :-)

Quoto al mille per mille, Cubax... non voglio fare l' ingrata perche' qui sto bene, ma per me Casa con la C maiuscola e' sempre laggiu'!!!

Finalmente l'anno scolastico e quindi lavorativo è finito!Un abbraccio affettuoso ,Martina