spiritelli

Il tempo! il nostro mortale nemico che corre senza remissione.

Ritorna

Messagger di Pace e Gioia ritorna!

È il grido del mio cuore

che t’Implora, t’Invoca

e spegne tanta Vita in quel richiamo.

Ritorna! Ti grida straziando

rubando la potenza di mia voce.

Perché ti chiama?

Cosa carpisti Tu

nel tuo fuggir lontano?

Non puoi, Tu no!

Non puoi udire la mia voce

tutto il tormento che strazia il cuore

ché sei lontano!

L’onda che frange sulla rude spiaggia

torna piegando a stento dentro al mare

quindi sospinta torna ad arenare.

Ma Tu no, Tu più non torni!

Poiché ti spinge l’ora a proseguire

tutta la vita, la mia giovinezza

carpisti nel tuo errare.

Ed or, solo mi resta, un raggio

che proietta tal vita al mio pensiero e lo ricorda.

Ma io non voglio ricordare

la vita vorrei tutta da rifare

e ti fermassi sempre nel mio cuore

quando giungesse l’agognata età.

Ma tu non m’odi!

Perché, perché non m’odi?

Pur dal mio labbro sgorga di potenza

il suono trepidante che t’invoca.

Tu fuggi

finche un giorno sarai lontano assai da la mia Vita

e qui l’Eterno ti fermerà.

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Il tempo fugge velocemente lasciando

fredde poi le nostre spoglie

e prima che ciò avvenga,

ecco, che un’anima invoca e libera il suo canto.

 ma questi, sordo, continua imperterrito

 il suo cammino fino all’oblio.

Silvano Montanari