Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

« Rientrando, penso che qu...Pensieri sparsi di quest... »

E quando tutto questo finirą, come se nulla fosse successo, le nostre vite non saranno pił le stesse di prima

Post n°755 pubblicato il 01 Aprile 2020 da Web_London

"Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
E si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane"

(L'anno che verrà)

...

E chi l'avrebbe mai immaginato che saremmo finiti tutti in questa situazione qui?
Nessuno, perdio, nessuno lo avrebbe mai immaginato, non nei nostri sogni ma nemmeno nei nostri peggiori incubi.

Voi come state?
Tutto bene?

E' una disperazione lo so, non si sa quando finirà, non si sa come andrà a finire.
Per indole sono ottimista e lo sono anche adesso, io credo sarà dura, durissima, ma poi, lentamente, finirà e avremo dei giorni migliori.
Intanto però, i miei giorni scorrono e le notti insonni si popolano sogni risvegliandomi all'alba e stranamente con più energia di quella che avrei pensato di avere.
Passo le giornate al telefono e in quelle che oggi sono diventate per tutti le cose più comuni del mondo, le "Call"
Per lavoro, ormai mi hanno fatto scaricare ogni possibile programma di videoconferenza, passando dal vecchio Skype a Zoom, a Team, insomma, ce ne sono un'infinità e ognuno ne usa uno diverso pensando sia migliore degli altri.
Al lavoro siamo restati in due, gli altri preferiscono far le loro cose da casa.
Io no, anche se in qualche modo potrei, non ce la faccio, ho bisogno del luogo fisico, di sentirmi "al lavoro" e da casa, sinceramente, proprio non mi vedo.
Faccio qualcosa anche da qui ma il grosso lo continuo a fare in ufficio.
Per fortuna che per il mio lavoro è permesso muoversi così al mattino percorro strade deserte e spettrali fermandomi dal fruttivendolo a prendere due frutti per il pranzo.
Un collega mi ha detto che con sta cosa qui della frutta sto diventando vegano e io non sapevo se tirargli addosso una porchetta tutta intera o se legarlo alla sedia con una fila di salsicce!

Ma voi, ricordate come ci siamo ficcati in questo casino, il giorno in cui tutto è cominciato?
Io lo ricordo molto bene, l'ho bene in mente, soprattutto perchè è strettamente associato alle cose di cui mi occupo.
Ricordo esattamente il giorno dopo in cui è stato dato l'allarme dei primi due focolai in Italia e ricordo bene la mattina successiva quando i mercati finanziari di tutto il mondo hanno cominciato a cadere come birilli in un immenso e globale srike.
L'Asia è andata a gambe all'aria nella notte, poche ore dopo l'Europa le è andata dietro con l'Italia che apriva la giornata con un meno 6% e per finire in bellezza, nel pomeriggio, con gli Stati Uniti che davano la mazzata finale alla giornata.
Ecco, è cominciata quel giorno. e da lì, Alè!, da un mese sono sulle montagne russe tra cadute pazzesce mai viste prima e giorni di calma apparente che durano il tempo per rifiatare prima di andare ancora in alto mare e sprofondare ancora più giù per poi risalire quando arriva una notiza buona sul fronte dei contagi e delle guarigioni.
Passo le giornate tra le famose Call con Case di Investimento che mi dicono più meno le tutte le stesse cose, ma che in qualche modo sono utili per interpretare al meglio questo momento e l'orecchio attaccato al telefono in mezzo alle parole di uomini e donne che passano dall'angoscia alla speranza nello spazio di una telefonata.
Il mio lavoro è così ci sono momenti in cui si devono assumere ruoli diversi o anche tutti nello stesso istante, dall'avido squalo in certi momenti, all'amico che ascolta e comprende passando per quello che deve prendere velocemente delle decisioni che influiranno sul futuro degli altri fino al ruolo di oggi, quello di una sorta di "psicologo della paura"
Arrivo a sera che sono sfibrato, non per la fatica fisica, quella no, ma per la continua tensione e tenuta nervosa del mio equilibrio.
Perchè, in questo momento di gente che tende ad andare via di testa, tentata alle scelte peggiori è necessario mantenere il giusto equilibrio e una razionale freddezza.
Non è che non capisco la situazione che stiamo vivendo, la capisco benissimo e ne sono coinvolto, ma se tutti vanno via dei testa e sono irrazionali non per forza devo esserlo anch'io, anzi.

Vabbè, mi rendo conto che sto scrivendo un po' alla cazzo le prime cose che mi vengono in mente
Cambiando discorso, chi sta leggendo come sta?
State tuti bene a casa?
Ce l'avete ancora un po' di equilibrio oppure anche voi siete stati travolti dalla deriva che vedo in giro?
Perchè di questo si tratta, la gente fra qualche giorno andrà via di melone in questa chiusura forzata che fa tanto da "arresti domiciliari"
Una settimana la capisco, è la novità, la seconda si può sopportare ma dalla terza in poi il rischio di andar via di melone comincia a farsi sempre più reale.
Lo vedo in giro, lo leggo sui social e lo ascolto nei talk show televisivi.
Calma, ci vuole calma e tanta pazienza, so che c'è chi la pazienza la comincia a finire o l'ha già persa del tutto da un po', ma così è, ci vuole calma, pazienza e tenere il timone dritto con mano ferma.
Finirà, lentamente, molto lentamente ma finirà.
E quando tutto questo finirà, anche se ci sembrerà di tornare all'inizio di questa storia come se nulla fosse successo, io penso che le nostre vite non saranno di certo stesse di prima.
Da quel giorno in poi ci sarà sempre un "prima" e ci sarà sempre un "dopo"

Per chi ogni tanto ancora passa per di qua, alla prossima!


 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

moon_Icassetta2per_letteranadiaemanuSoloDaisyQuartoProvvisoriomaresogno67Arianna1921aldebaran630Web_Londonlisa.dagli_occhi_blugiovanni.franconeEstelle_kossimora
 

ULTIMI COMMENTI

Vivere nell'attesa o nell'attesa vivere? Un caro...
Inviato da: SoloDaisy
il 23/03/2024 alle 22:36
 
Se provo immaginare gia m'inquieto ^_^
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:30
 
No, non si finisce mai
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:28
 
Sono d'accordo con la riflessione delle scelte Web, ma...
Inviato da: Estelle_k
il 12/03/2024 alle 19:20
 
Non si finisce mai di impazzire
Inviato da: cassetta2
il 11/03/2024 alle 22:30
 
 

_____________________________

 

 

_____________________________

 
 

_____________________________________

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963