La spinta elettrica assieme al motore a benzina da 1469 cc è pari a 130 Cv
Divertente da guidare anche sullo sterrato
Quest’anno l’estate pare voglia prorogare i benefici del bel tempo anche per buona parte dell’autunno, e se le condizioni meteo favorevoli non ci consentiranno di testare le auto anche nelle situazioni più difficili, quantomeno avremo modo di esplorare il territorio in condizioni favorevoli adatte a verificarne le performance. Tanto per cominciare, cerchiamo di non perdere la forma fisica che, anche se non siamo impegnati in prestazioni rallystiche, almeno in questo frangente, è comunque d’aiuto per viaggiare con auto sempre diverse e in tutte le condizioni. Occorre quindi mantenere il trend dell’allenamento e del fitness, e per questo oggi raggiungiamo il mare per una camminata balsamica tra la battigia e l’acqua, che aiuta a rigenerare l’organismo in vista dell’inverno. La spiaggia più vicina è quella di Lignano Sabbiadoro e la Tipo Cross sembra nata per assecondarci nel gesto sportivo. Così, da un fine settimana all’altro siamo passati dalla pedemontana, ai piedi delle Prealpi, alla Riviera friulana. L’arenile di Lignano è percorso dagli appassionati del mare che scendono anche dall’Austria e dalla Germania per non perdersi queste occasioni che preludono all’autunno. Infatti, quando riprendiamo il nostro testdrive siamo rifrancati da un clima ancora estivo. Il lungomare di Sabbiadoro si distende per qualche chilometro e la spiaggia vuota è priva di riferimenti. Meno male che la nostra Fiat Tipo Hybrid Cross SW è modello Red e il suo colore rosso fiammante la fa notare subito. Come ricordate si tratta di un modello particolare, con un allestimento speciale, che dispone anche dei
rivestimenti dei sedili Seaqual Yarn e di un filtro per l’abitacolo
con trattamento anallergico. È una vettura full hybrid, anche se la Fiat, visto che si muove con autonomia elettrica soltanto per un breve tempo e preferisce usare l’energia per ridurre i consumi e favorire lo spunto in accelerazione, cosa che effettivamente le riesce bene, la considera una mild-hybrid. Lo si nota anche nei trasferimenti, per esempio quando ci serve la spinta supplementare per effettuare un sorpasso. Il flusso di energia in ausilio al motore, ovvero la corrente che viene impiegata dal piccolo motore ausiliario viene esemplificato graficamente anche nel nitido display centrale. Le dotazioni per la sicurezza attiva di questa Tipo sono complete: per esempio dispone anche del sistema di rilevamento dei veicoli sopraggiungenti, che segnala con i led gialli negli specchietti retrovisori esterni, rossi come il resto dell’auto. Ma è anche Cross, ed è quindi inevitabile provarla su un bello sterrato, di quelli scorrevoli che rilasciano tanta polvere. Ne troviamo uno sul nostro percorso accanto a un canale delle terre di bonifica della Riviera friulana. Anche in questa occasione Tipo Hybrid Cross non smentisce le sue qualità e ci consente di affrontare il tratto con scarsa aderenza in piena sicurezza. Mantiene infatti la sua stabilità anche sul fondo sabbioso.
A ogni buon conto il freno a mano è a bacchetta,
ma l’auto è un po’ lunga per pensare al derapage… In fondo allo sterrato arriviamo a Torviscosa, una città aziendale creata a partire dagli anni ’20 del secolo scorso e sviluppata nel dopoguerra attorno allo stabilimento della Snia che vi realizzava fibre tessili, la viscosa. Caratteristiche le strade e la struttura urbanistica in un’area ricca di acque di risorgiva. Un po’ di relax nel parco accanto alla grande piscina olimpionica a cielo aperto e andiamo a vedere il museo del territorio in uno dei fabbricati di accesso alla città che è sovrastato da una caratteristica torre dove il direttore dello stabilimento all’epoca della sua costruzione, Mariotti, vi aveva realizzato un avveniristico ristorante panoramico. Riprendiamo il nostro viaggio e il testdrive sulle strade pianeggianti, per dirigere verso Strassoldo, frazione di Cervignano del Friuli. È in corso la suggestiva manifestazione Castelli aperti, occasione per ospitare l’iniziativa xxx, che vede una miriade di artigiani proporsi con le proprie opere e realizzazioni, dagli abiti, ai complementi di arredo, agli accessori per i giardini, alle opere d’arte, ai cibi di pregio. Un’altra grande occasione di svago e di arricchimento culturale offerta nella Riviera friulana grazie all’iniziativa dell’intraprendente e appassionata castellana. Anche qui il colore sgargiante della Tipo Red fa bella figura tra i muretti di pietra.