La situazione delle banche italiane

Le Banche e il ritorno alla normalità
Questi anni di dura crisi hanno messo in serio pericolo la stabilità del nostro paese. Alcune banche hanno davvero rischiato di scomparire dalla circolazione, altre hanno provato azzardi clamorosi per rimanere in pista e altre ancora sono state svuotate dall’interno per poi essere salvate dalla politica. Oggi con la fase acuta della crisi economica alle spalle possiamo ben sperare per il futuro e soprattutto le banche possono pensare con rinnovato ottimismo ai prossimi anni che vedranno una crescita di circa un punto percentuale. La situazione sta migliorando per tutti gli istituti di credito, una flebile ripresa potrebbe essere il volano per l’accesso al credito da parte della piccola e media imprenditoria che potrebbe rilanciare il nostro paese attraverso la nostra indiscussa qualità. Ad oggi i vertici degli istituti di credito possono pensare ad un ritorno alla normalità in poco tempo, il problema oggi si è spostato dal lato della fiducia da parte dei cittadini che hanno ancora paura ad investire e soprattutto a toccare i pochi spiccioli che ancora sono riusciti a mettere da parte.

Le ultime stime parlano ancora di un piccolo rosso per l’ultimo anno di esercizio, ovvero a causa degli accantonamenti i nostri istituti di credito perderanno ancora circa quattro miliardi di euro. Un numero davvero alto, ma che in questo settore non spaventa più di tanto. Le banche, che vivono più di economia virtuale, incasseranno il colpo senza troppi patemi d’animo visto il miglioramento della solidità patrimoniale. Proprio questo parametro farà dormire sogni tranquilli agli istituti di credito, perché proprio in questo modo riusciranno ad avere più liquidità per poter investire e speculare in questo pazzo mondo economico. Altro parametro incoraggiante per la solidità delle nostre banche è senza dubbio il miglioramento economico di tutta la zona euro. In questo modo non dovremmo più essere schiacciati dalla nostra assurda debolezza economica nei confronti degli altri paesi.

Ora, per un vero ritorno alla normalità dobbiamo cercare solo di creare un vero e proprio sistema semplice e soprattutto non troppo stringente per l’accesso al credito da parte di tutto il comparto artigianale e piccolo industriale. Solo favorendo queste micro economie territoriali possiamo pensare di poter rilanciare il nostro paese e far tornare a correre anche i listini dei nostri istituti di credito. Non è possibile far migliorare le banche se il nostro paese non torna a correre verso nuove crescite. Il peggio è ormai alle spalle e il futuro appartiene a coloro che sapranno mettersi in gioco e, perché no, affidarsi alle nostre solide banche.

La situazione delle banche italianeultima modifica: 2017-03-28T11:47:16+02:00da tatianacu