Per ottenere in Italia l’ormai famigerato green pass, le disposizioni governative impongono l’esecuzione del tampone: rino-faringeo (detto molecolare) o nasale rapido (detto antigenico), per attestare la negatività al virus SARS-CoV-2 delle persone che, per molteplici ragioni, non si sono sottoposte all’inoculazione del vaccino sperimentale COVID-19. Continua a leggere