VALENTINA

Fine anno, sola. Valentina decise di sfidare la malinconia e si diresse verso la stanza da bagno: si fece la doccia, si lavò i capelli, si mise la crema corpo e si truccò. Poi, davanti al guardaroba in camera da letto, si concentrò a scegliere il vestito: nero, taglio sotto il seno, orlo al ginocchio e spalle nude. Calze rigorosamente autoreggenti con cucitura sul retro e scarpe con tacco e cinturino alla caviglia. Orecchini pendenti, bracciale, anello e orologio. Effetto finale: WOW!

Pronta, Valentina andò in sala e si sedette di fronte alla tavola apparecchiata con il servizio inglese, quello delle feste. Sì, perchè va bene sola, ma trattarsi bene era il minimo, quindi si aprì una bottiglia di Pas Dosé Franciacorta e brindò a se stessa.

A cena finita, mentre gustava il panettone annegato nella crema al mascarpone con rhum, rifletteva: un altro anno stava finendo e un anno fa era finita la sua storia con Alberto. Lei non aveva avuto scelta, lui aveva deciso e non si era lasciato convincere a cambiare idea. Del resto, era la seconda volta che lo faceva; anche l’anno precedente, sempre in quei giorni, se n’era andato per poi cambiare idea a inizio anno nuovo. Questa volta no. Forse meglio, va bene le seconde occasioni, ma poi si spera che le idee si siano chiarite. Evidentemente no, poche idee e confuse…

Ripensando alle sue precedenti relazioni (non che ne avesse avute a decine, parliamo di 2 dopo il divorzio), i suoi uomini erano entrambi tornati dalle ex-mogli e Valentina era convinta che Alberto prima o poi avrebbe fatto la stessa cosa. Certamente, questo non era lusinghiero per lei: era così tremenda che alla fine tornavano a quello che avevano lasciato in cerca di chissà quale libertà? oppure tornavano a rapporti più rassicuranti e in qualche modo facili, convinti di sapere gestire la routine che avevano così detestato? Troppo impegnativa una nuova relazione. Non bastava vivere d’istinti, di fisicità, dopo un po’ diventavano routine anche quelli se non c’era altro…

E mentre si perdeva in quelle masturbazioni mentali, ad un tratto ebbe un flash: forse, alla fine, avrebbe potuto avviare una nuova attività! Aiutare le ex-mogli a recuperare i loro consorti che si erano “distratti”, in fondo stare con lei era evidentemente così impegnativo che, pur di non fare fatica, tornavano sui loro passi. Non gratificante moralmente, ma se almeno ci poteva guadagnare…

Valentina bevve un altro sorso di prosecco e scoppiò a ridere. “Che idea, sarà senz’altro l’effetto delle bollicine” e si accoccolò sul divano per vedere un film in attesa dell’arrivo del nuovo anno.FRANCIACORTA PAS DOSÉ - La Bottega del Buongusto di Novati srl

VALENTINAultima modifica: 2021-01-02T00:33:54+01:00da panteradicuori