In che modo oscurerò la tenerezza che sulla tua fronte
avrebbe trovato il resto sigillato con un bacio?
Sai … l’autunno rimarrà sempre con il suo esercito di foglie
attraverso il mio iride pieno di sporcizia e lo scaricherà
a strisce arrugginite agitando le estati …
Sotto quale nuovo sorriso nasconderò le mie parole,
quando non avrò il coraggio di esprimermi?
Sai … quando il cielo solo pensato gocciolante
in gesti anoressizzanti
e la felicità è vestita di abiti di gran gala …
il mio sorriso angolo cardo sempre alla ricerca
dei ricordi del passato che soffoca l’anima …
Sotto quel pugno del mio pugno ti strapperò gli abbracci
che ti cercheranno?
Sai quante volte mi sono crocifisso sentendomi colpevole
dei pensieri o delle azioni pagane? …
Per quanto tempo continueremo a nascondere la nostra amarezza
nelle cantine del nostro essere e presenteremo al mondo
solo gli armadi pieni di marmellata?
Dopo che la notte è finita e intorno al mio corpo,
lascia tracce nelle camere del tuo cuore …
o ti insegnano ad ascoltare l’invecchiamento del tempo
sulle nostre spalle?
Vuoi rischiare?