Sotto quale nuovo sorriso nasconderò le mie parole, quando non avrò il coraggio di esprimermi?
Sai … quando dal cielo del pensiero gocciolano solo gesti di felicità a scatti si ricama nei vestiti … l’angolo del mio sorriso graffia sempre il passato alla ricerca dei ricordi che ballano sulla tua anima …
Sotto quale stretta di pugno romperò i miei abbracci che ti avrebbero cercato?
Sai quante volte sono stato crocifisso sentendomi in colpa per la paganità di pensieri o azioni?
Per quanto tempo continueremo a nascondere la nostra amarezza nelle cantine dell’essere e a mostrare al mondo solo le camere piene di dolci?
Dopo che la notte si piegherà di nuovo intorno al mio corpo, per lasciare tracce nelle camere del tuo cuore … o per insegnarti ad ascoltare l’invecchiamento del tempo sulle nostre spalle?
GRAZIE