L’ombra dell’ombra sorge sopra di me, sì
fare il bagno, asciugami anche io
riempie il vuoto pesante che ne deriva
e poi vuoto
tutto.
È ancora facile e difficile
Solo l’ombra, rimane …
L’ombra dell’ombra di te
Quello che ero.
Il mio aglio, la mia ortica
Mi uccide, mi solleva
Mi taglia, mi macchia
Quando mi odia
Quando l’amore cammina dentro di me Cammina
come un’ombra nel fango …
ombra dell’ombra dell’Uno
Quello che non voleva essere Due.
Si arrampica, si arrampica, fa male, urla
e fa male, si gonfia
Inumidisce l’occhio, il pensiero, il
bocca, collo e ginocchio
Umar, unghie e orecchie Il
cuore e anima.
Inumidisci tutto, lava tutto, un uragano disturbato in me
In caso di emergenza, quando agisco semplicemente
Che strumento grasso …
Ma non mi lascia.
È enorme, è facile
È brutto, è il mio tesoro
Viene da me abbraccio
Voglio solo dimenticarlo
Ma non posso. È vivo in me …
L’ombra dell’ombra di un No
Quello che non doveva essere Sì
Dimentica tutto, dimenticami,
solo la sua ombra folle
Non posso dimenticare
Lo lanciai, lo lanciai, lo lanciai come un ladro
Ma poi l’ombra ritorna
che ora io, un’altra ombra …
L’ombra dell’ombra di un’ombra
Quello che una volta era un Tu.
E anche io.
Lui ritorna.
Ancora più grande.
Più sconvolto.
Più pazzo e più nero.
Meglio lasciarlo in me.