Posso sorridere, posso vivere e, soprattutto, ho trovato nel mio pari, qualcuno che mi completa e mi fa sorridere ad ogni tuono di questa tempesta di preconcetti imposti alla società.

La tua mano accarezza il mio corpo, livido da tante pietre, ti cade in grembo per riposare finalmente. Il mio volto mostra la tristezza di una minoranza che cerca la libertà e l’accettazione dell’altro, per poter finalmente mostrare la passione d’amore fatta da ciascuno.

Stringimi, senti nel mio battito cardiaco, la ragione per essere felice, senti attraverso i miei occhi che ti terrò sempre la mano.

Il mio petto sarà sempre aperto per piantare la tua rosa, trova nel mio giardino quello che cerchi e poi riposa in noi.

Perché, anche con il muro degli occhi degli altri, sappiamo di essere capaci di amare, amare anche l’impossibile, amare anche l’inaccettabile, capaci di amare te..