CIME TEMPESTOSE
Qualche anno fa stavo attraversando un grave problema ero stato ferito durante una Missione di servizio e volevo pensare come uscire fuori da quel senso di angoscia molto pesante..Mi trovavo sul marciapiede di una stazione della metropolitana, quando. Noto avvicinarsi una coppia in abiti da lutto con una ghirlanda…
Sono un cuore pazzo. Un’anima, un gemito, una risata. un denso turbine Ma sono anche dolce, sono miele, sono cotone e calore immenso. E tu… con tutto quel cuore pazzo..ti amo
Cadono come petali appassiti, pieni dell’aroma di ciò che avrebbero potuto essere. Prigionieri tra le pagine di quel libro che non si legge mai, profumo antico senza essere.
Lei, così viva, così piena di mare e brezza, a volte si sente così vuota, che è come essere sull’orlo di un profondo abisso in bilico. Onda senza spiaggia, preda di una tempesta sempre in procinto di cadere furiosamente sotto il suo sguardo.
Caro : tazza di caffè in mano assaporando qualche secondo della giornata che inizia, la mia mente pensa a te. Il mio cuore ti sente e la mia anima ti desidera. Il sussurro della tua voce immaginata accarezza i miei sensi. E le tue labbra disegnano un primo bacio. Uno…
Oggi tutto ci ricorda tante altre notti di un tempo, quando quelle ore erano di ritrovo, di aperitivo e di rilassate risate, in cui non importava che giorno fosse, per i sigari di fretta che inalavano il fumo, e la notte era una scusa…
Luccica il pensiero d’una belva inferocita, si lamenta tra i residui che talora incontri e quello sarà il momento più difficile. Quando cala cieca l’ora,chiara fila la luna all’ombra gli schiocchi, i sibili- Si perpetua e ripercuote malmena e sfalda audace con le sensazioni del sapore della carne che si mostra…
Un giovane vede un serpente velenoso mortale nel suo villaggio. Nervoso, osserva il serpente finché non scompare. L’uomo segue il serpente nella foresta. Libera il suo percorso dai rami e aiutalo a superare gli ostacoli. La nutre persino. Passano molte notti ma l’uomo continua a seguire il serpente. La segue persino attraverso le…
Stanno ancora sbadigliando, i miei versi. Non mi abituerò mai a questo. Hanno abitato qui per tutto il tempo che è venuto. E ora basta. Li ho messi fuori di casa, non aspetterò che le dita dei piedi si raffreddino. Senza l’inconveniente del suo agitarsi confuso, voglio sentire…
Parlando di ricordi Oggi tacerò in memoria della tua assenza. La vita e le sue solitudini (a volte sciocche, a volte piacevoli) mi hanno insegnato a dimenticarti, a scriverti senza tormenti. Non ti dimentico, ma non chiamo nemmeno il tuo nome. Insonnia. Non riesco a dormire, il mio essere fa…
