Ieri, mercoledì 9 dicembre, c’è stato lo sciopero del pubblico impiego. Un evento tutto sommato normale in uno Stato di diritto come il nostro, ma che diventa anomalo, e, consentitemi l’aggettivo, vergognoso, nella situazione in cui versa il Paese in questo momento. Complice la stranota vicenda del Covid-19 e gli strascichi economici che sta portando con sé.
Quali sono state le ragioni dello sciopero del pubblico impiego di ieri? I sindacati chiedono l’assunzione dei precari (di 60 mila nella sanità) e il rinnovo del contratto con un adeguamento salariale.
Tra le richieste vi rientra anche lo smart working e la maggiore sicurezza per impiegati e utenza.
Ma ecco i due motivi che rendono vergognoso questo sciopero.