Anno 1981: Siamo solo noi. Anno 2001: Siamo soli. Anno 2021: Siamo qui. Con una cadenza ventennale, Vasco Rossi pubblica un album che ci ricorda che in un modo o nell’altro “siamo“. Malgrado i cambiamenti radicali della società, con nuovi e vecchi problemi.
Ma, soprattutto, in un’epoca votata sempre più (proprio a partire dagli anni ’80) all’edonismo, al cinismo e all’egoismo, Vasco si esprime ancora al plurale. Arrogandosi, come lui stesso ama dire, il diritto di “dare voce a chi non ha voce”.
Certo, in casa Zocca di grandi novità non se ne vedono da tempo. Tuttavia, il Blasco nazionale è riuscito sempre a dare qualche spunto interessante coi suoi dischi. Ad intercettare i disagi ricorrenti e ad esprimere le problematiche sociali imperanti.
Ecco una recensione di Siamo qui, il nuovo album di Vasco Rossi.