Caso Camilla, arriva altra beffa: per AIFA non uccisa da vaccino per soli 2 giorni

Caso Camilla, arriva altra beffa: per AIFA non uccisa da vaccino per soli 2 giorni

Ai giovani il vaccino è stato presentato come la chiave di accesso per la libertà. Per un riadattamento di uno slogan inquietante di nazista memoria: il Green pass rende liberi.

Ma qualcuno di quei giovani ci ha lasciato le penne, come Camilla Canepa. Morta dopo poco più di 2 settimane dalla somministrazione del vaccino Astrazeneca lo scorso giugno.

Risulta dalle indagini che Camilla avesse mandato un messaggio a un amico dall’ospedale in cui scriveva che era stata ricoverata proprio “per il vaccino“. Eppure nella documentazione sanitaria il vaccino non è menzionato.

Ora una perizia accerta che la ragazza sia stata uccisa dal vaccino. Ma per l’AIFA questa morte non rientra nel caso per questo assurdo cavillo.

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Caso Camilla, arriva altra beffa: per AIFA non uccisa da vaccino per soli 2 giorniultima modifica: 2022-02-15T16:58:38+01:00da LucaScialo
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