Non ha perso tempo Mario Draghi a proclamare uno Stato di emergenza fino al 31 dicembre per la guerra in Ucraina. Unico paese dell’Unione europea a farlo, e in Europa, l’unico a parte i paesi direttamente coinvolti.
Neppure la Finlandia ha preso una decisione del genere, eppure è “attenzionata” dai russi per la volontà di voler entrare nella NATO ed è separata dalla Russia da un lembo di mare.
Ma tant’è. Certo, questo stato di emergenza non c’entra nulla con quello relativo al Covid-19, almeno per ora. Tuttavia, è sempre un buon modo per farci stare sulla graticola e promulgare leggi speciali in modo più veloce.
Vediamo cosa c’è dietro questo stato di emergenza.