Anche la Cina sta entrando in crisi: i numeri che lo provano

Anche la Cina sta entrando in crisi: i numeri che lo provano

Dopo la morte di Mao, la Cina ha archiviato il comunismo per abbracciare il capitalismo. Un capitalismo di Stato, per essere precisi. Ovvero, via all’industrializzazione selvaggia del paese organizzata sempre da un potere centralizzato. Rispetto per l’ambiente, diritti dei lavoratori, civili e sociali, sono stati messi da parte. Sacrificati sull’altare della crescita economica senza freni. Così come sacrificate sono state le zone rurali, in favore di una urbanizzazione senza limiti. Dunque, se è vero che l’aria è irrespirabile, non c’è democrazia, la corruzione è alle stelle, è anche vero che…

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