Mercato valutario, il dollaro australiano scende dopo i dati sulle vendite al dettaglio

Domani è il giorno di meeting per la RBA, la banca centrale australiana. Nessuno però si aspetta grandi movimenti dall’istituto australiano, mentre sul mercato valutario l’aussie continua la sua marcia al rialzo nei confronti del dollaro. Ma andiamo con ordine.

dollaro-australia-aussieAlla vigilia delle decisioni sui tassi d’interesse della RBA, arrivano però dei dati macro tutt’altro che esaltanti. Infatti l’Australian Bureau of Statistics ha comunicato che le vendite al dettaglio sono scese al -0,1% a dicembre. Un dato che non solo è inferiore alle attese (0,3%), ma è minore rispetto a quello del mese precedente (0,1%) e inoltre il più basso fatto registrare da settembre 2015. Il dato trimestrale invece segna un valore positivo (0,9%) ma in linea con le aspettative del mercato.

Questo report giunge a pochi giorni di distanza da un altro resoconto negativo, quello riguardante l’indice dei prezzi al consumo, che ha fatto segnalare una variazione di +0,5% nel quarto trimestre 2016, molto al di sotto delle aspettative degli analisti.

L’aussie sul mercato valutario

Sul mercato valutario intanto oggi il cross AUD/USD fa registrare un moderato calo rispetto al dollaro. Nella prima parte della giornata secondo i dati 24option il valore della coppia è scambiato a 0,7673, ovvero -0,17% (qui trovi 24option opinioni).

Il cammino dell’Aussie (il nome con cui è conosciuto il dollaro australiano) sta continuando a guadagnare terreno sul dollaro da circa un mese, dopo una breve pausa subito dopo che è stato eletto Trump. A livello tecnico, l’oscillatore stocastico si sta riavvicina nuovamente all’area di ipercomprato, ma di prospettive di inversione ancora non se ne vedono.

Domani intanto tocca alla RBA. Secondo gli analisti l’istituto centrale non modificherà il tasso di interesse, lasciandolo a 1,50% (ad agosto scorso c’è stato l’ultimo movimento, con un taglio di 25 punti base). La Banca Centrale sta cercando di raggiungere il target di inflazione al 2-3%, ma finora i frequenti ribassi del costo del denaro (in atto dal 2016) non hanno avuto effetti sull’inflazione che resta sotto al target.

Mercato valutario, il dollaro australiano scende dopo i dati sulle vendite al dettaglioultima modifica: 2017-02-06T11:48:21+01:00da nonsparei

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