Tre bimbi ridotti in fin di vita e tenuti prigionieri: i genitori avevano deciso di farli morire di fame

togliere-il-pannolino-2Erano legati da un patto di morte: a settembre avevano deciso che i loro tre figli sarebbero dovuti morire in pochi mesi. Stavano quasi per centrare il loro obiettivo quando la polizia è entrata in quella casa di Halifax Township, in Pennsylvania, salvando in extremis due bambine di 4 e 5 anni e un bimbo di 6 e arrestando Joshua Ross Weyant, 33 anni, e Brandi Jene Weyant, 38. Il 16 dicembre, dopo aver ricevuto una soffiata, gli agenti hanno fatto irruzione in casa e hanno trovato i tre piccoli in condizioni disperate. Pesavano tutti meno di 13 chili e avevano abrasioni e lividi su tutto il corpo, versavano in pessime condizioni di salute e, secondo i medici, due di loro sarebbero morti dopo pochi giorni se la polizia non fosse intervenuta in tempo. I bimbi hanno raccontato che i genitori li tenevano prigionieri in una stanza senza riscaldamento per lunghi periodi e non ricevevano cibo per giornate intere. In molte occasioni erano stati picchiati e, versando in condizioni igieniche spaventose, avevano i pidocchi. I tre sono stati trasportati al Penn State Milton S. Hershey Medical Center dove dovranno rimanere ricoverati per il periodo della riabilitazione.
La polizia ha arrestato Joshua e Brandi: secondo gli agenti i due avevano messo in atto un piano per uccidere i figli visto che l’uomo non aveva più alcuna intenzione di prendersi cura di loro. Adesso si trovano dietro le sbarre con una cauzione fissata a un milione di euro ciascuno: davanti ai giudici di Halifax Township dovranno rispondere di aggressione aggravata, associazione a delinquere, sequestro di persona e messa in pericolo dei loro bambini.

Tre bimbi ridotti in fin di vita e tenuti prigionieri: i genitori avevano deciso di farli morire di fameultima modifica: 2016-12-26T20:16:22+01:00da cristina_a2016

One thought on “Tre bimbi ridotti in fin di vita e tenuti prigionieri: i genitori avevano deciso di farli morire di fame

  1. Buongiorno, qui c’è poco da commentare, questi non sono umani , sono senza cuore, trattare cosi i propri figli, e proprio senza cuore spero che verranno trattati. Senza acqua e cibo sino alla loro idegna vita terrena.
    A volte dico tra me e me, fantasticando e sognando, quanto mi sarebbe piaciuto gestire un carcere, ove le pene interne vengono decise di volta in volta in base al soggetto e in base a cio che ha fatto. Hitler mi doveva fare un baffo.
    questo perchè il carcere Italiano e solo stare bene tra le mura sino a fine condanna, e questo non fa paura a nessuno purtroppo. Vedi se nel carcere si danno lavori forzati, pane e acqua e tante frustate prima di mandarli a ninna con faretti da 100watt accesi. Il sistema carcerario andrebbe rivisto in maniera satira, solo la parola carcere dovrebbe spaventare tutti. questo è il mio parere.

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