Ucciso a sei mesi da una bimba di 10 anni, il papà: «Processatela come un’adulta»

ucciso_sei_mesi_bimba_10_anni_padre_processatela_adulta_25212119Un bimbo di appena sei mesi, che si trovava in un asilo nido, è stato ucciso da una bambina di dieci anni che, dopo averlo preso a calci, lo ha calpestato ripetutamente. Il dolore e la rabbia di Nate Liedl, il papà del piccolo Jaxon, è tutto nell’appello che l’uomo ha rivolto alla giustizia del suo paese: «Quella bambina va processata come un’adulta, mi sono presentato alla prima udienza perché volevo vederla negli occhi e farle capire che c’è gente che sta soffrendo per le sue azioni».

La terribile vicenda, avvenuta nel pomeriggio dello scorso 30 ottobre a Chippewa, nel Wisconsin, è raccontata da alcuni media locali. La bimba accusata dell’omicidio del piccolo Jaxon, che era ospitata nella stessa struttura in cui si trovava l’asilo nido dopo che un giudice aveva tolto la custodia ai genitori naturali, ha sempre sostenuto di aver preso in braccio il piccolo e di averlo fatto cadere a terra per sbaglio. Secondo l’accusa, invece, la bambina avrebbe ucciso Jaxon a calci e, secondo la legge del Wisconsin, ha l’età minima per poter essere processata come una persona adulta.

La bimba accusata dell’omicidio si trovava sotto la custodiva legale di una responsabile dell’asilo nido, che in quel momento avrebbe dovuto vigilare su Jaxon. «La colpa, però, non è di quella donna, ma della bambina» – denuncia, straziato dal dolore, Nate Liedl, in un’intervista esclusiva a People – «Non solo credo che vada giudicata come un’adulta, ma sono convinta che otterrà una pena tale da consentirle di farsi una propria vita, mentre nessuno mi riporterà mio figlio».

Ucciso a sei mesi da una bimba di 10 anni, il papà: «Processatela come un’adulta»ultima modifica: 2018-11-26T01:22:07+01:00da cristina_a2016