I DUE PADRI DI GESU’ … CHE CRETINATA

I DUE PADRI DI GESU’ … CHE CRETINATA

 

NON CAPISCO … COME SI PUO’ RACCONTARE QUESTE STORIE AGLI UOMINI E ALLE DONNE DEL TERZO MILLENNIO? … MA IL DATO PIU’ SCONFORTANTE E’ CHE GLI UOMINI E LE DONNE DEL TERZO MILLENNIO …. EVOLUTI CULTURALMENTE … ACCETTANO QUESTE ASSURDITA’ CREDENDOCI ….O CREDENDO ALLA VARIE GIRAVOLTE VERBALI  FATTE DA ALCUNI CHE TENTANO DI DARE RISPOSTE SPESSO ARRAMPICANDOSI SUGLI SPECCHI  … COMUNQUE AD UN’ IMBROGLIO  SECOLARE ….

VEDIAMO ADESSO IL RACCONTO COSI COME LO PRESENTA LA BIBBIA SANTA PAROLA DI DIO ….

Luca 1

26 Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; IL SIGNORE DIO GLI DARA’ IL TRONO DI DAVIDE SUO PADRE  33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34 Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». 35 Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. COLUI CHE NESCERA’ SARA’ DUNQUE SANTO E CHIAMATO FIGLIO DI DIO. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
Stando al racconto Biblico … ispirato da un Dio reso pasticcione dagli uomini imbroglioni … parrebbe che Gesù avesse avuto due padri … uno spirituale un’ altro carnale … ora ci si domanda come mai sia possibile? stante … peraltro …che il presunto padre carnale è vissuto circa 1.000 anni prima della nascita di Gesù … Maria peraltro dice di non avere avuto rapporti con uomini … ma allora a chi credere? Almeno che Maria non avesse accettato di partecipare ad un’orgia e poi se ne è scordata … insomma volendo cercare una risposta razionale diventa impossibile … comunque io non ci riesco quindi dite voi che state meglio di me …

 

COME AL SOLITO NON SI CAPISCE UNA MAZZA LA BIBBIA E’ ISPIRATA DA DIO MA ANCHE IN QUESTO CASO SEMBREREBBE ISPIRATA DA UN IMBROGLIONE …

 

Genealogie secondo Luca 3

23 Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli, 24 figlio di Mattàt, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài, figlio di Giuseppe, 25 figlio di Mattatìa, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggài, 26 figlio di Maat, figlio di Mattatìa, figlio di Semèin, figlio di Iosek, figlio di Ioda, 27 figlio di Ioanan, figlio di Resa, figlio di Zorobabèle, figlio di Salatiel, figlio di Neri, 28 figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er, 29 figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattàt, figlio di Levi, 30 figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliacim, 31 figlio di Melèa, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natàm, figlio di Davide, 32 figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naàsson, 33 figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda, 34 figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor, 35 figlio di Seruk, figlio di Ragau, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala, 36 figlio di Cainam, figlio di Arfàcsad, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamech, 37 figlio di Matusalemme, figlio di Enoch, figlio di Iaret, figlio di Malleèl, figlio di Cainam, 38 figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.

 

Genealogie secondo Matteo 1

Matteo 1

1 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 2 Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, 4 Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, 5 Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, 6 Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, 7 Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, 8 Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, 9 Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, 10 Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. 12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle,  13 Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, 14 Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, 15 Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, 16 Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.17 La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici. 18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.

 

 

Attenzione gli scrittori  della  Bibbia … dicono … sono stati ispirati direttamente da DIO …. Allora che ci azzecca tutta questa confusione ? Insomma si può sapere di chi è figlio Gesù?

 

Le genealogie di Gesù Cristo sono molto diverse nei vangeli di Luca e Matteo, soprattutto a partire da Davide in poi.

Luca: Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli, figlio di Mattàt, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài

Matteo:  Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.

Qui il padre di Giuseppe (colui che sposò Maria, la madre di Gesù) è Eli secondo Luca, mentre è Giacobbe secondo Matteo.

Luca avrebbe riportato la genealogia formale di Giuseppe, come figlio di Eli. In realtà Eli morì prima e la madre di Giuseppe, sposa di Eli, ebbe il figlio Giuseppe da Giacobbe che fu il padre naturale.

Secondo il Deuteronomio, Luca avrebbe dunque riportato la genealogia ebraica formalmente corretta, quella secondo il fratello morto e non il padre biologico.

A questo punto sorge però una incongruenza. Secondo la legge del Deuteronomio, Giacobbe e Eli dovevano essere fratelli, come detto. Però i loro padri sono Mattan e Mattat e la genalogia è diversa da questo punto fino a Davide. Ma questo è possibile solo in due casi:  quella donna fu ripudiata dal marito;  rimase vedova ma aveva dei figli così potè sposare una persona di un altro ramo familiare rispetto al defunto marito. Infatti se era vedova e senza almeno un figlio si dovrebbe applicare una seconda volta il levirato, ma a quel punto dovremmo ritrovare degli avi in comune prima di Mattan e Mattat, cosa che non è.

Levirato: una donna che rimane vedova senza figli deve sposare il fratello del defunto marito per assicurare la discendenza … anche il caso di Er e Onan che furono i due fratelli mariti di Tamar, citata nella stessa genealogia di Gesù Cristo secondo Matteo.

Una donna che rimane vedova  … però ha almeno un figlio che assicura la discendeza … oppure viene ripudiata dal marito può sposare un uomo appartenente a una diversa famiglia rispetto a quella dell’ex marito.

 

Mt. 22:24

Maestro, Mosè ha detto:

Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e

così susciterà una discendenza al suo fratello.

 

Deut. 25:5-6

Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciar figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori,  con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in

moglie, compiendo così verso di  lei il dovere del cognato; il primogenito che essa metterà al  mondo, andrà sotto il nome del fratello morto

perché il nome di questo non si estingua in Israele

 

 

In realtà queste sono spiegazioni più teologiche che scientifiche, dato che Matteo dalla deportazione a Gesù, circa 600 anni, inserisce solo tredici patronimici, il che equivale a una media di un figlio ogni 45 anni circa, un po’ poco per quei tempi, infatti Luca ne aggiunge molti di più!

         Gesù, parlando di SUO Padre ha sempre detto: “MIO Padre”!

Il Padre di Gesù, quando è chiamato da Gesù, è indicato come SUO Padre (Matteo 26:53).

Nell’Apocalisse addirittura, il Padre è sempre e solamente DI GESÙ (Apocalisse 1:6; 3:5; 3:21; 14:14).

Negli Evangeli troviamo 45 volte la frase “PADRE MIO” e tre volte nell’Apocalisse. Gesù fu sempre chiaro quando diceva:

– “Poiché questa è la volontà del Padre mio (Giovanni 6:39)

Altrove è ancora scritto:

“Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio (Luca 10:22).

– “Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli; perché io vi dico che gli angeli loro, né cieli, vedono del continuo la faccia del Padre mio che è né cieli.” (Matteo 18:10)

– “Allora il Re dirà a quelli della sua destra:  Venite, voi, i benedetti del Padre mio(Matteo 25:31-46)

– “in quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me ed io in voi.” (Giovanni 14-20)

– “In questo è glorificato il Padre mio… come io ho osservato  i comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore.” (Giovanni 15:4-12, 14,17)

– “Chi odia me, odia anche il Padre mio.” (Giovanni 15:23)

– “e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me.” (Giovanni 15:29)

“e il Padre mio è il vignaiolo”  (Giovanni 15:1-3)

– Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 16:13-17)

“Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate… chi mi glorifica è il Padre mio, che voi dite esser vostro Dio.”  (Giovanni 8:47-55)

“Ed Egli disse loro: Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo nella casa del Padre mio?” (Luca 2:49-50)

 

– “Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!

– ”Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore” (Giovanni 14:1-6)

– “Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete” (Giovanni 10:37 38)

 

POI CAMBIA LA SCENA ED IN ALTRI CONTESTI Gesù personalmente si presenta come il figlio dell’uomo per designare sé stesso e lo fa ben 83 volte nei Vangeli. … Che gran casino … prima Gesù si dichiara Figlio di Dio … poi Figlio dell’uomo … ma chi ci capisce ….

 

Marco 2,10

Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati,

Marco 2,28

Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Marco 8,31

E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.

Marco 8,38

Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

 

ORA CON STUPORE ABBIAMO ANALIZZATO LE GRAVI CONTRADIZIONI DELLA BIBBIA … INSOMMA DI CHI E’ FIGLIO GESU’ ….

Matteo dà un’immagine di Gesù come Re dei Giudei. La Sua genealogia quindi viene derivata da Giuseppe, il Suo legittimo padre terreno.

Luca, un medico, ci mostra Gesù come un essere umano. Si sofferma in particolare sulla nascita di Gesù attraverso gli occhi di sua madre, Maria. Dunque, è logico concludere che questa genealogia passa attraverso di lei.

 

Un esempio per tutti vediamo una figura appartenente alla genealogia di Gesù … chi era e cosa faceva

 

Con Raab  siamo veramente di fronte a una prostituta, dichiarata ufficialmente tale. Quello che però impedisce a noi di provare per lei un moto di simpatia non è la sua professione, bensì il tradimento che essa compie nei confronti della sua gente: prevedendo la vittoria del popolo di Yahweh, non esita a precorrere i tempi offrendosi di spalancare le porte della città agli israeliti in cambio della salvezza per sé e per la sua famiglia.

Giusto quindi considerarla una macchia indiscutibile nella genealogia del Messia? Ahimè, neanche per Raab possiamo dare il segnale verde, perché la donna viene espressamente menzionata in due testi biblici, la “Lettera agli Ebrei” e la “Lettera di Giacomo”, come esempio insigne di fede e di salvazione conseguita mediante le opere:

 

“Per fede Raab, la prostituta, non perì con gl’increduli, avendo accolto con benevolenza gli esploratori” (Eb 11, 31);

 

“Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via?” (Gm 2, 25).

 

 

 

 

COMUNQUE

 

Il fatto è che la discendenza davidica del Messia aveva un valore notevole, a quanto sembra, per i Giudei del tempo. Era quindi un requisito importante, pur se probabilmente non necessario, per ogni sedicente Messia. Avrebbe dunque potuto rivelarsi utile, se non decisiva, per il riconoscimento delle pretese messianiche di Gesù.

Ma ahimè, secondo il solito procedimento schizofrenico, la genealogia del Cristo è stata divulgata solo a posteriori, e per di più in modo altamente contraddittorio. In ogni caso, è indubbio che la discendenza davidica  del Nazareno non venne esibita a coloro che proprio avrebbero potuto e dovuto apprezzarla (ed eventualmente verificarla), ossia i suoi contemporanei, dai quali egli pretendeva di venir riconosciuto come Messia.

 

Ma è probabile che se, mentre Gesù era vivo, si fosse andati ad approfondire la sua ascendenza, e quindi le circostanze della sua nascita, la reputazione del Nazareno avrebbe avuto ben poco da guadagnare, come … sulla base degli stessi testi evangelici.

 

Abbiamo sopra parlato di vendita di fumo, di mistificazione sfacciata per la disinvoltura con cui Matteo e Luca esibiscono, quasi fossero documenti ufficiali, elenchi di nomi di scarsa o nulla attendibilità.

Ora, è chiaro che è sempre possibile sostenere la buona fede dei due evangelisti, a patto però di attribuir loro l’ingenuità o la scorrettezza di non aver fornito alcun ragguaglio sul metodo di ricostruzione seguito. Ma in ogni caso non si può fare a meno di chiedersi quale parte abbia avuto in questo pasticcio la regìa divina.

 

Non doveva sapere lo Spirito Santo, vero autore della Scrittura e pertanto coordinatore del lavoro degli agiografi, che la stragrande maggioranza dei futuri lettori dei Vangeli non avrebbe avuto alcuna possibilità di spiegarsi le clamorose differenze tra le due genealogie? E che quindi questa “stupida” divergenza avrebbe provocato interminabili querelles e gettato – “stupidamente” – un evitabilissimo discredito sui vangeli stessi? Come credere, di fronte a simili fatti, che la Bibbia abbia veramente Dio per autore?

Per queste angosciose domande l’esegesi e l’apologetica, a dispetto della consumata abilità a fabbricare cavilli, non hanno alcuna risposta.

 

ORA VI PREGO

non rispondete con le solite idiozie ( tanto non confuterà nessuno … figurati !!!! ) … di tipo esegesi … teologia … tu non hai la fede … la Bibbia si legge con il cuore …. etc … etc … nel contesto si assiste ad un fatto strano … Giuseppe fa il palo …. l’Altissimo ingravida Maria … ma nello stesso tempo Davide ( od uno della sua discendenza ) partecipa alla copula … alla fine nasce Gesù con stupore di Giuseppe che gli tocca senza colpo ferire di fargli da padre …. Sembra una stratosferica bufala … o no ? comunque povero Giuseppe che pena che fa …. Ah … dimenticavo la genealogia Biblica di re Davide si ferma con Giuseppe … di Gesù neanche l’ombra …. Mentre Maria continua ad urlare al suo promesso sposo … Giuseppe … credimi … io non ho avuto rapporti con uomini …. tanto per capirci ….

 

 

Il sempre più disgustato vostro Romanino Romano

 

 

 

 

GESU’ HA PROMESSO MA NON HA MANTENUTO …

GESU’ HA PROMESSO MA NON HA MANTENUTO

 

 

PREMESSA:

 

“Chiedete, e non vi sarà dato”: Dio ha intenzionalmente tradito …

 

Luca 11

1 Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

9 Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11 Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? 12 O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

 

 

Marco

9 : 1 E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni QUI PRESENTI , CHE NON MORRANNO  senza aver visto il regno di Dio venire con potenza».

 

Gesù, in Matteo 21;34, disse: “In verità vi dico: QUESTA GENERAZIONE NON PASSERA’, fino a che tutte queste cose siano avvenute”

 

Marco 13,24-32
Disse Gesù ai suoi discepoli: 24 “In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, e la luna non darà più il suo splendore, 25 e gli astri si metteranno a cadere dal cielo, e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. 26 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27 Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo. 28 Dal fico imparate questa parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l’estate è vicina; 29 così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 30 In verità vi dico: NON PASSERA’ QUESTA GENERAZIONE PRIMA CHE TUTTE QUESTE COSE SIANO AVVENUTE. 31 cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

INSOMMA SONO PASSATI BEN 20 SECOLI … DI GENERAZIONI TANTE  … MA DI GESU’ NEANCHE L’OMBRA …..

 

 

 

 

Però Gesù mio ne hai DETTE … O PER  MEGLIO DIRE TE NE HANNO FATTO DIRE  di cose assurde …  per esempio avevi detto AI TUOI CONTEMPORANEI PARLANDO AL PRESENTE  che saresti venuto a breve ma sono passati 2.000 anni e di te neppure l’ombra …. Avevi ancora detto come risulta dal versetto sotto riportato che per esempio se qualcuno ti avrebbe creduto al punto tale di farsi battezzare … che se costui avesse pur bevuto veleno non le sarebbe successo nulla …ora alla luce del dettato Biblico invito un qualsiasi credente ovviamente battezzato oltre che di sicura almeno apparente fede….. anzi per l’occasione SCELGO  proprio  Mario Jorge  Bergoglio il massimo esponente in carica  per espressione di fede …pensa te !!!! ….  si fa chiamare santità dice di essere vicario di Cristo oltre che successore apostolico …insomma ha tutte le carte in regola per dimostrare mio caro Gesù l’adempimento delle tue scritture ….. pertanto mio Caro Gesù  con questo mio invito metterò  il tuo santo vicario alla prova cardine riguardo alla  tua espressione profetica … sicuramente in prima battuta non lo porterò   in un obitorio dove si può trovare un morto fresco fresco per farlo risuscitare …… ma almeno lo inviterò a bere  pubblicamente un bel bicchierozzo di buon veleno mortifero … per vedere cosi l’effetto che fa ….Caso contrario mio caro Gesù te lo dico con il freno al cuore a te ed alle tanta confessioni dette Cristiane … che ….  stando alla Bibbia  SIETE  ORMAI AL RIDICOLO……

 

Comunque ritornando alla prova caro il mio Jorge non scordarti di invitare anche qualche carismatico evangelico quelli dal miracolo facile caso mai dovessi toppare proprio tu  …. Jorge ….in ultimo visti i perfidi tempi sarebbe il caso di invitare una troupe televisiva e almeno 2 Carabinieri verbalizzanti sai per la malelingue … che per chi ostinatamente non crede … comunque … per precauzione il veleno lo porto direttamente io … Romanino Romano

 

 

Guarire gli ammalati, scacciare i demoni: è un ordine di GESU’ …..
Quando Gesù ha scelto i dodici discepoli, Egli ha affidato loro l’autorità e il compito di scacciare i demoni, di risuscitare i morti e di guarire qualsiasi malattia e qualsiasi infermità.

 

Matteo 10:1 Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità.

 

Matteo 10:8 Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

 

Luca 9:1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l’autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie.

 

Luca 10:8-9 In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”.

 

Questo compito è stato affidato dapprima ai dodici discepoli ma Gesù stesso, prima di salire al cielo, ha confidato ai discepoli di fare altri discepoli in tutte le nazioni, insegnando loro a osservare le stesse cose che Gesù aveva prescritto loro:

 

Matteo 28:19-20 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente».
QUINDI:
IL COMPITO DI GUARIRE GLI AMMALATI E GLI INFERMI ….. DI SCACCIARE I DEMONI E DI RISUSCITARE I MORTI E’ LO STESSO PER NOI COME PER I DODICI DISCEPOLI ….. ED E’ UN COMANDO DIRETTO DI GESU’….RIPETO “URLANDO” DI GESU’ …

 

Ecco direttamente dalla Bibbia i chiari versetti esplicativi:

 

Marco 16

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

 

 

Caro Gesù … non so se è tua la colpa del TUO reiterato fallimento …. O se come vorrei credere è di qualcuno che non ha saputo ben trattare la cronaca dei fatti ….o per meglio dire di qualche farabutto mascalzone che sin dall’inizio ha pensato di speculare sul tuo nome … ridicolizzando la tua opera …

 

CONCLUDENDO:

 

AMICI ED AMICHE SE AVETE UN BRICIOLO DI FEDE FATE MOLTA ATTENZIONE A QUELLO CHE SCRIVO …..GUAI A VOI SE NON PRENDETE IN SERISSIMA CONSIDERAZIONE QUELLO CHE DICO IL RISCHIO ULTIMO E’ DI FINIRE ALL’INFERNO TRA LE FIAMME …. QUESTA E’ PAROLA SANTA DI GESU’ E SU QUESTO NON SI SCHERZA….NEL MONDO PIU’ ASSOLUTO NE SI CREANO ARCHETIPI FILOSOFICI PER SVICOLARE ….

 

 

LA RELIGIONE E’ LA PIU’ GRANDE TRUFFA CREATA CONTRO L’UMANITA’…PER SOTTOMETTERLA OLTRE CHE PER TRARNE VANTAGGI ECONONICI E DI CONSEGUENZA POTERE ….( DIO ESISTE…GESU’ ESISTE…MA SONO UN’ALTRA COSA ) ….ROMANINO ROMANO AD OGGI VI HA OFFERTO TUTTI I RIFERIMENTI IN FORMA ESAUSTIVA PER CHIARIRE CHE LA TRUFFA DELLE RELIGIONI E’ REALE…ADESSO BISOGNA GIRARE PAGINA…CIOE’ METTERSI IN CAMMINO CON ORGOGLIO VERSO LE METE PIU’ ALTE ….SEGUENDO SOLO LA VOCE DI DIO …..

 

ROMANINO ROMANO …INSISTE…STATE LONTANI DAGLI IMBROGLIONI…SONO COSTORO ESSERI PERFIDI…OGNI GIORNO CERCANO INGENUI DA ATTIRARE NELLE LORO TRAPPOLE PER SFRUTTARLI USANDO DIO COME ESCA…ATTENTI MOLTI DI QUESTI PER ESEMPIO  OPERANO NEL SOCIAL NETWORK DI FACEBOOK O DI TWITTER …USANDO VERSETTI ESTRAPOLATI AD ARTE DA UN CONTESTO …PROMETTONO GRAZIE E MIRACOLI…TOCCANDO CON LE MANI PASSANDO SOTTO ALLE PORTE DETTE SANTE…SAPPIATELO SONO FALSI PERCHE’ SONO IMBROGLIONI…OCCHI APERTI…GESU’ NON HA MAI CHIESTO SOLDI …NON HA FONDATO RELIGIONI…NON HA MAI APERTO CHIESE…NON HA MAI USATO DENOMINAZIONI PER IDENTIFICARE IL LUOGO DOVE  FREQUENTANDOLO CI SI POTEVA SALVARE…GLI IMBROGLIONI INVECE FANNO L’ESATTO OPPOSTO….LO SCOPO? FRODARE I PIU’ INGENUI…

 

GLI SCALTRI O CHI CONOSCE LA BIBBIA NON CADE IN QUESTE TRAPPOLE….

 

 

DIO E’ LO STESSO ….. IERI … OGGI …. DOMANI…..MA GLI IMBROGLIONI SONO UN’ALTRA COSA ….. QUESTI CAMBIANO A SECONDA DEI TEMPI APRROFITTANDO DELLE SITUAZIONI PIU’ DRAMMATICHE  PROMETTENDO LA SALVEZZA …LA GUARIGIONE …LA FEDE ….LA GRAZIA ….IN CAMBIO DI OFFERTE  … DONAZIONI ….DECIME …

 

DI CHIACCHIERE ORMAI SIAMO SAZI…QUINDI DALLE PAROLE SI PREGA DI PASSARE AI FATTI…LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO…ESCLUSA LA DECIMA CHE VALE SEMPRE LA 10 PARTE DEI TUOI AVERI E CHE DOVRESTI PER ORDINE DI DIO OFFRIRE AI LEVITI UNA DELLE 12 TRIBU DI ISRAELE E NON A UN CHI CHE SIA QUALUNQUE PERALTRO ANCHE DI ORIGINE  NAPOLETANE….

 

ORA ALLA LUCE DI QUESTI VERSETTI BIBLICI …SI PUO’ ANCHE DIMOSTRARE QUANTI IMBROGLIONI CI SONO TRA DI NOI ….GESU’ STESSO CI DA UNA SOSTENZIALE MANO ….LEGGIAMO

 

Marco 16:17 E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue; 18 prenderanno in mano dei serpenti anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno”.

 

MA CHI SEGUITE? OFFRENDO ANCHE DECIME E OFFERTE…MA QUANDO VI SVEGLIATE?

 

Romanino Romano poco tempo fà ha lanciato una sfida Cristiana AVVALENDOSI DEL PALINSESTO DI FACEBOOK ed oggi la ripete su Twitter…che nessuno però ha ancora accolto…comunque ripeto ho un pò di MORTALE veleno….in un terraio ho una vipera molto nervosa…ho un’amico cieco…quindi ripeto sapendo che tra le dette religioni evangeliche e pentecostali OLTRE CHE NELLA CATTOLICA vi sono molti detti POTENTI carismatici…CHIEDO A qualcuno di questi FENOMENI SE potesse dimostrare pubblicamente i PROPRI  doni FRUTTO DI TANTA FEDE…. alla luce ovviamente dell’inconfutabile passo Biblico …nulla ancora ricevendo possiamo allora dedurre che i detti carismatici sono solo dei buffoni …..

 

Dimenticavo PER LA SPECIALISSIMA OCCASIONE è anche disponibile una troupe televisiva per riprendere l’evento che farà sicuramente il giro del mondo…il cieco è QUI ED E’ impaziente vuole vedere…PER FAVORE DAI CORRETE CARISMATICI…INSOMMA DICONO CHE IN OGNI VOSTRA DETTA CHIESA CI SONO QUESTI PORTENTI…CAPACI PER QUEL CHE SI DICE DI FARE MIRACOLI A GO.GO….QUINDI NON SARA’ DIFFICILE TROVARNE UNO…OVVIAMENTE NON PUO’ FINIRE COSI SEMPLICEMENTE …QUINDI BEVUTO IL MORTALE VELENO …CALPESTATA A PIEDI NUDI LA VIPERA…SANATO IL CIECO…TUTTI SI CORRERA’ NELLA VICINA CAMERA MORTUARIA….DOVE IL POTENTE CARISMATICO URLERA’ AL PRIMO FRESCO MORTO…”ALZATI E CAMMINA” …. UNA SOLA RACCOMANDAZIONE MI VA’ DI FARVI A VOI CHE LI CONOSCETE …AVVISATELI DI QUESTO INVITO I PORTENTI OVVIAMENTE NON SONO SU FACEBOOK o su TWITTER QUINDI SICURAMENTE NON LEGGERANNO L’INVITO…LORO I PORTENTI SONO TROPPO IMPEGNATI IN GIRO CON I LORO MIRACULI…NON PERDONO TEMPO IN FACEBOOK…DITE ANCHE LORO CHE SVOLTO L’EVENTO SARA’ UN SICURO SULCESSO…….CASO CONTRARIO SE NULLA SUCCEDERA’… SE NESSUNO DEI POTENTISSIMI PER VOLONTA DI GESU’ NON SI FARA’ AVANTI ALLORA SI PUO’ AFFERMARE CATEGORICAMENTE CHE I DETTI CARISMATICI …NON SONO UNTI…NON SONO PIENI DI GRAZIA…NON SONO FIGLI DI DIO…MA SOLO DEI GRANDI BUFFONI FIGLI D’ALTRI…CAPACI SOLO DI GABBARE IL PROSSIMO PRENDENDO IN GIRO QUELLI CHE SONO CADUTI NELLA LORO PERFIDA TRAPPOLA CON UNA SOLA COLPA DA PARTE DI CHI LI SEGUE LA GRAVE INGENUITA’ CHE CONDUCE ALLA STUPIDITA’……

 

INFATTI…L’IMBROGLIONE HA UN SOLO POTERE CHE E’ MOLTO FRAUDOLENTO SA’ CIOE’ GESTIRE IN FORMA SCHIETTA UN SOLO MIRACOLO che è quello di CARPIRE LA DECIMA AGLI SCIOCCHI….ORA INGENUO\SCIOCCO PAGHERAI ANCORA DECIME E OFFERTE ALL’IMBROGLIONE? INSOMMA SE NON SI VERIFICHERA’ NULLA DI QUELLO CHE HO PRESENTATO ANCHE LO STUPIDO PIU’ STUPIDO CAPIRA’…..O NO?

 

PERO’ POSSIAMO CONSIDERARE UN’ALTRA IPOTESI CHE LA FRASE ATTRIBUITA A GESU’ SIA FALSA QUINDI MANIPOLATA FACENDO COSI FARE LA FIGURA DELL’IMMBROGLIONE ANCHE A GESU’   ….. CHE TEMPI DI MERDA ……

 

 

CON ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ IL VOSTRO ROMANINO ROMANO….

 

DIMENTICAVO NELL’OCCASIONE DELL’EVENTO INVITERO’ ANCHE DEI CARABINIERI…TANTO PER DARE LEGALITA’ ALL’EVENTO STESSO…..

 

 

Caino … Abele … il paese di Nod … supposizioni tante … certezze nessuna ….

Io non capisco perché la Bibbia in alcune parti debba essere cosi piena di confusione ….

 

PREMESSA:

La figura dell’angelo, nella tradizione cristiana, ricopre una posizione di grande importanza però
quanto realmente conosciamo a riguardo di questi esseri spirituali?

Il nostro punto di riferimento  come sempre  per capire i fondamentali sono chiaramente le Sacre Scritture, ove gli aspetti rilevanti vengono messi in luce.
Gli Angeli sono esseri celesti creati dal Signore

  • Nehemia 9:6 – Gli angeli sono esseri creati allo stesso modo di tutte le cose che compongono il mondo fisico e metafisico.
    Salmo 33:6 – Tutto l’esercito del cielo è stato creato dal soffio di Dio.
    Colossesi 1:16 – In Lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra; in questo passo l’apostolo rivela i nomi di quattro gerarchie angeliche.

 

Gli angeli sono esseri immortali, senza sesso e non si sposano

  • Luca 20:35-36 – Gli angeli non sposano, non sono sposati e non possono morire.
    Matteo 22:30 – I risorti saranno come gli angeli nei cieli.
    Marco 12:25 – Esattamente come espresso nel passo precedente, gli uomini, al momento della resurrezione, non si sposeranno, e saranno per questo creature spirituali simili agli angeli.

 

Chi sono i Nephilim?

 

L’appellativo Nephilim (in ebraico נפלים), presente nell’Antico testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, si riferisce ad un popolo presente sulla terra al tempo dell’incrocio tra i “figli di Dio” e le “figlie degli uomini”, come narra il racconto biblico (Vedi Genesi 6:1-8). Il termine è utilizzato anche riguardo ai giganti che abitavano la terra di Canaan (Numeri 13:33). Un termine simile ma con un suono diverso viene utilizzato nel Libro di Ezechiele 32:27 e si riferisce ai guerrieri filistei morti.

Nella Bibbia la parola nephilim viene spesso tradotta come “giganti” o “titani“, mentre in altre traduzioni si preferisce mantenere il termine nefilim. La radice dunque più accreditata è l’aramaica “naphil” che significa letteralmente “giganti”.

 

La parola Nephilim appare due volte nel Vecchio Testamento della Bibbia. La prima volta nel capitolo 6 del libro della Genesi e poi di nuovo al versetto 13:33. La loro breve menzione nella Bibbia ha portato ad un dibattito su chi o che cosa i Nefilim effettivamente fossero. Gran parte di questo dibattito discende da un brano della Bibbia che afferma:
Quando la gente cominciò a moltiplicarsi sulla faccia della terra, e da loro nacquero delle figlie, i figli di Dio videro che erano belle; e presero per mogli quante di loro vollero scegliere.
I Nefilim erano sulla terra a quel tempo – ed anche dopo – quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, cui diedero dei figli. Questi erano gli antichi eroi, guerrieri di fama. Genisi 6: 1-4
La definizione tradizionale di Nephilim è “gigante”. Alcuni dizionari definiscono i Nephilim come giganti che possiedono un forza sovra umana. La Bibbia greca dei Settanta, antica traduzione della Bibbia ebraica, si riferisce a loro come Gigantes, che in realtà significa “nato dalla terra”. La parola NapHal, tuttavia, non è mai associata direttamente al concetto di angeli caduti. Il suo significato contestuale è più strettamente associato con l’idea di essere prostrato o di prostrarsi o di essere abbattuto.
E accadde che quando i figli degli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra da loro nacquero figlie, gli angeli di Dio le videro in un certo anno di questo giubileo, ed erano belli a vedersi; ed essi si presero mogli tutte quelle che scelsero, che diedero a loro figli ed erano giganti. Libro dei Giubilei – Capitolo V: 1
 

“Chi erano i figli di Dio e le figlie degli uomini in Genesi 6:1-4?”

Risposta: Genesi 6:1-4 ci dice: “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. Il SIGNORE disse: ‘Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni’. In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi”. Si sono fatte parecchie supposizioni su chi fossero i figli di Dio e perché i figli che essi ebbero con le figlie degli uomini diedero vita a una razza di giganti (ciò che sembra indicare il termine nephilim).

La Bibbia non ci dà alcun motivo di credere che gli angeli abbiano un sesso o siano in grado di riprodursi..

Gesù stesso insegnò che gli angeli non si sposano (Mc 12:25).

Un’altra interpretazione è che i ‘figli di Dio’ erano i discendenti di Set, che seguivano Dio (perché l’Antico Testamento chiama a volte i seguaci di Dio i suoi figli, anche se il termine ‘figli di Dio’ non è mai usato di loro), mentre le ‘figlie degli uomini’ erano i discendenti di Caino, che si allontanavano da Dio, come dice Gen 6:4.

 

 

Ora entriamo nel merito del più complesso resoconto della Bibbia cioè LA CREAZIONE …

 

Caino … Abele … il paese di Nod … supposizioni tante … certezze nessuna ….

 

 

Questo articolo realizzato in poche righe  ha il solo fine di stimolare un’ eventuale discussione sulle  nostre origini … ovviamente non vi è nessun obbligo di partecipazione …. Quindi se volete potete dire la vostra ….

 

Genesi 1

24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
27 Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». 29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

 

Genesi 2

1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.

 

Caino uccide Abele ed il  testo sacro  ci dice che, dopo la solenne condanna da parte di Dio, “Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden”. Qui “si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch” (Gn 4, 16-17).

Chi legge la Bibbia si è sempre chiesto da dove mai uscisse quella moglie, dato che il racconto fin qui ci aveva presentato, come primi e unici abitanti della Terra, solo Adamo, Eva, Caino e Abele.

Ovviamente leggendo la Bibbia  accanto al problema della moglie di Caino vi sono altri aspetti del racconto di Gn 4 che lasciano il lettore interdetto. Vediamo innanzitutto la reazione dell’omicida alla sentenza di condanna da parte del Signore: “Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere”.  Questa potrebbe forse essere oggi la sorte di un assassino di cui i telegiornali  avessero diffuso dati anagrafici e fotografie. Ma se ci riportiamo alla situazione in cui si trovava Caino, la prospettiva da lui presentata appare quanto meno inverosimile perche la terra non era ancora abitata dalla folla.  Innanzitutto, al mondo vi erano in quel momento solo lui e i suoi genitori. il timore di Caino riguardava il presente immediato.  La situazione comunque è ambigua: “Adamo si unì di nuovo alla moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. “Perché – disse – Dio mi ha concesso un’altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l’ha ucciso””.  Stando al racconto di Genesi Set nacque dopo il fratricidio come primo successore del fratello omicida. L’effetto delle parole angosciate di Caino risultano  come se egli dicesse che appena metterà piede sulla pubblica via qualcuno gli farà la pelle; senonché le “strade” sono ancora tutte desolatamente vuote. Per ora, le uniche persone di cui dovrebbe eventualmente aver paura sono il padre e la madre.  E per quanto riguarda il futuro, anche quando, dopo decine o centinaia di anni, la Terra sarà effettivamente popolata, chi potrebbe venire a sapere del delitto da lui commesso nei confronti di una persona che nessuno ha mai neppur conosciuto? ( i telegiornali non erano ancora in funzione ) Quindi: ancora una volta, la minaccia per lui potrebbe giungere solo dalla denuncia  dei genitori.  Altro particolare che fa riflettere  è la proposta fatta da Caino al fratello per avere la possibilità di compiere indisturbato il misfatto:

“Caino disse al fratello Abele: “Andiamo in campagna!””. Ora  sappiamo che, “mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise”.  Quindi, la proposta di andare in campagna, fatta quando la prima città era ancora di là da venire ci fa capire che Caino avendo la volontà di uccidere si cercava un luogo isolato … fuori da occhi indiscreti per compiere l’azione dell’ omicidio senza testimoni. L’idea stessa di recarsi in quel luogo, infatti,implica il desiderio di trovare un luogo poco frequentato, o addirittura deserto, per poter compiere il crimine impunemente; come se altrove fuori della campagna, quindi, vi fosse una moltitudine di potenziali testimoni. Non si tratta di un particolare narrativo secondario, e perciò eliminabile: la campagna come luogo appartato ha un suo ruolo preciso nella dinamica degli eventi.

Se il racconto  invece lo immaginiamo come delitto commesso in una terra già più o meno popolata, è una grossa banalità.  La conclusione è che il racconto è stato confezionato in modo maldestro, per non dire goffo. In altri termini, è un cattivo esempio di mito delle origini.  Se la figura del “Dio pedagogo” fin qui non ha brillato, le cose vanno peggio nei versetti che descrivono la punizione inflitta all’assassino.  La prima conseguenza del delitto è la maledizione da parte di quel suolo che, dice il Signore a Caino, “ha bevuto il sangue di tuo fratello”. Il rapporto con la terra, “matrice vitale dell’uomo”, si è guastato. Ora la terra, intrisa di sangue, rifiuterà all’assassino i suoi frutti.  E Caino gli fa eco: “Io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere”.  Abbiamo già detto quanto è strana questa considerazione di Caino  in un mondo ancora deserto. Ora importa osservare lo stupefacente destino di Caino: Gn. 4, 14 ce lo presenta condannato a condurre una vita inquieta ed errabonda, ma incredibilmente tre soli versetti più avanti (Gn 4, 17) veniamo a sapere che fu il fondatore della prima città, fu cioè nientemeno che il pioniere e l’artefice della civiltà urbana L’incarnazione del reietto, l’icona stessa dell’emarginazione diviene il fulcro dell’aggregazione umana, il promotore della vita associata, il padre fondatore della civiltà: coronamento grandioso e spettacolare di una parabola esistenziale iniziata sotto pessimi auspici.  Questo è, letteralmente, il mondo alla rovescia. Ovvero diciamo che questo Dio non sa quel che dice, o quanto meno dimostra di avere una memoria cortissima. A meno che non si tratti di impotenza a far rispettare i propri decreti.   A Caino angosciato dal pensiero di una vita raminga e continuamente minacciata, il Signore infatti dice: “Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!” Dopo di che gli impone “un segno”, “perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato”.  “Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden”.  E più oltre ribadisce: “Caino se ne va, come dice lo stesso racconto, ‘lontano dalla faccia di Dio. Che egli ciononostante non sia abbandonato da Dio, ma anzi ne sia protetto in modo esplicito rappresenta il lato più misterioso del racconto.” Detto in termini più semplici e prosaici: proprio per quanto riguarda la sua conclusione e il suo senso ultimo, il racconto appare non avere né capo né coda.  Caino ha la sicurezza che pagherà con la vita il suo delitto. Ma la paradossale conseguenza che se ne trae è dunque questa: da parte della giustizia divina l’uccisore di un innocente non corre alcun rischio per quanto riguarda la sua incolumità, mentre l’uccisore di un assassino ha già la sorte segnata. Dopo averci detto che “Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio”, il testo biblico ci informa di quel che fecero nel giro di cinque o sei generazioni alcuni discendenti diretti del fratricida: Iabal “fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame”, suo fratello Iubal fu “il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto”, mentre il fratellastro Tubalkàin fu “fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro”.  In altre parole, la figura di Caino assurge al rango prestigioso di iniziatore della civiltà urbana, ossia creatore – sia pure attraverso i suoi discendenti – delle arti meccaniche e delle arti liberali (oggi diremmo: della cultura tecnologica e di quella umanistica).  Così, colui che per espiare il crimine compiuto avrebbe dovuto vivere praticamente escluso dal consorzio umano, si fa addirittura promotore dell’aggregazione sociale decisiva per le sorti dell’umanità. E viene di fatto benedetto da Dio con una progenie numerosa e prestigiosa.  Come punizione esemplare riservata all’autore del primo delitto della storia umana, veramente non c’è male.  Possiamo infine aggiungere che il solenne monito di Dio contro ogni tentazione di vendetta sull’omicida, ossia il “nessuno tocchi Caino”, è stato assunto a fondamento biblico dell’illiceità della pena di morte. È superfluo ricordare che la Bibbia stessa, solo quattro o cinque pagine più avanti, ci dà un’indicazione diametralmente opposta: “Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il suo sangue sarà sparso” (Gn 9, 6). Non sorprende. Con la Bibbia alla mano si può dimostrare tutto e il contrario di tutto.

 

Come ha avuto sviluppo la discendenza di Adamo e Eva? Attraverso rapporti tra i loro figli?

I dati che ci offrono gli scritti biblici riguardo al tema in questione sono laconici. Di fatto non viene specificato in che modo la discendenza di Adamo ed Eva si è sviluppata. Sappiamo che Adamo ed Eva ebbero molti figli (Gen 5,4), in primis Caino e Abele (Gen 4,1-2) e conosciamo anche la vicenda del fraticidio (Gen 4,3-16) che ha portato a una discendenza da Caino (malvagia  Gen 4,17-24) e in parallelo la discendenza di Set (buona  Gen 5,6-32), il figlio «scelto» da Dio (Gen 4,25-26 e 5,3-4) per sostituire Abele, da cui poi si arriverà fino a Noé e il diluvio.

Come avvenne la generazione di queste discendenze? Nulla dice la Bibbia a riguardo e ci si può sbizzarrire in ipotesi, la quali si scontrano tutte sullo scoglio del rapporto incestuoso. ma il loro esito non convince tanto che ancora oggi ci si pone la domanda.

 

CONCLUDENDO:

 

Potrebbe sembrare strano e perfino disgustoso pensare che la moglie di Caino fosse la sorella. In principio, poiché Dio cominciò con un uomo e con una donna, la seconda generazione non avrebbe avuto altra scelta che di sposarsi fra consanguinei.
 

SECONDO TE Una chiesa che usa l’idolatria per arrivare a Dio è una chiesa fedele alla Bibbia ?

SECONDO TE Una chiesa che usa l’idolatria per arrivare a Dio è una chiesa fedele alla Bibbia ?

 

Matteo 5,17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

 

 

I tempi stanno per scadere … per la vostra salvezza … riconciliatevi con DIO Creatore … Ascolta l’esortazione del Fratello Romanino Romano …. SALVATI …

«Ma tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si levino in favor della verità.»

Il grave peccato dell’idolatria . non fatelo più

Premesso …

In nessuna parte della Bibbia si trova la parola venerare, e di conseguenza non ci sono passi che indicano di rendere vernazione ai santi, alla madonna o chi che sia. Non c’è differenza tra venerare e adorare, in sintesi significa esattamente la stessa cosa.

Dire che la madonna o i santi non vengono adorati ma solo venerati è un po come prendere in giro se stessi. Anche la stessa Bibbia cattolica mette i due termini sullo stesso livello lo si può trovare nella scrittura di Romani 1:25 che dice: “poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.”

Dal vocabolario Trecani
Venerare: “……Fare oggetto di devozione religiosa……..riferito a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito: v. Dio, la Vergine; v. le reliquie di un santo……”
Adorare: “…..riconoscere e venerare una divinità….”

 

I CHERUBINI SULL’ARCA DEL PATTO ERANO DUE IDOLI?
I cherubini sull’arca non erano un oggetto di culto, poiché nessuno poteva vederli. Essi erano solo i braccioli del trono di Dio e le loro ali formavano anche lo schienale. Infatti l’arca del patto era fatto come un trono visibile del Dio invisibile e segnalava la presenza del Dio del patto nel santuario. Si parla della «l’arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome dell’Eterno degli eserciti, che siede sopra di essa fra i cherubini» (2 Sm 6,2; 1 Cr 13,6). L’arca è il trono terrestre di Dio e raffigura quello celeste (cfr. 1 Re 22,19; 2 Cr 18,18; Is 6,1; Ez 10,1).
Chi si mette ad adorare i braccioli ornamentali e lo schienale di un trono? L’arca veniva coperta durante il trasporto e nessuno la vedeva. Nel luogo santissimo entrava solo il sommo sacerdote, una volta l’anno e solo dopo aver creato in esso una nuvola di incenso, per non vedere la gloria di Dio.
In ogni modo, i due cherubini stilizzati a braccioli e schienale del trono di Dio non erano immagini di culto, né erano accessibili agli Ebrei, anzi neppure ai leviti (operavano fuori del santuario) né ai normali sacerdoti (entravano solo nel luogo santo).
SECONDO TE Una chiesa che usa l’idolatria per arrivare a Dio è una chiesa fedele alla Bibbia ? RISPONDI ….

La prima obiezione che si deve muovere contro il clero e tutti i cattolici romani è il fatto che hanno tolto dal catechismo il secondo comandamento dei dieci comandamenti, che dice:
“Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.” (Esodo 20:4-6)
La Bibbia parla contro l’idolatria e definisce cosa sono e cosa fanno gli idoli, infatti in essa leggiamo:
“Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono.
Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.” (Salmo 115:3-8)
Inoltre, è significativo il racconto biblico in cui si narra che l’Arca dell’alleanza è stata a contatto con una statua. Eccovi cosa dicono le sacre Scritture:

“I Filistei, dunque, presero l’arca di Dio, e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod; presero l’arca di Dio, la portarono nella casa di Dagon, e la posarono allato a Dagon. E il giorno dopo, gli Asdodei alzatisi di buon’ora trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all’arca dell’Eterno. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto. Il giorno dopo, alzatisi di buon’ora, trovarono che Dagon era di nuovo caduto con la faccia a terra, davanti all’Arca dell’Eterno; la testa e ambedue le mani di Dagon giacevano mozzate sulla soglia, e non gli restava più che il tronco.” (1 Samuele 5:1-4)
Quindi, la Bibbia condanna l’idolatria da chiunque praticata, e di conseguenza anche l’idolatria praticata dai Cattolici Romani è da condannare, ed essa porta chi pratica tale peccato ad essere gettato all’inferno, perché gli idolatri non erediteranno il Regno di Dio, come ha detto Paolo:
“Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né GL’IDOLATRI, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio.” (1 Corinzi 6:9-10)
Pertanto, alla luce di quanto abbiamo detto sopra, mi rivolgo a voi Cattolici Romani e a tutti coloro che sono comunque idolatri: convertitevi dagl’idoli all’Iddio vivente e vero, abbandonate di fare i vostri culti idolatrici in riverenza di statue e altri oggetti che nulla hanno a che fare con il culto spirituale da rendere a Colui che ha fatto i cieli e la terra.

Ravvedetevi e credete nell’Evangelo, e Iddio vi farà nascere di nuovo e diventerete così figlioli di Dio e l’ira di Dio non sarà più sopra di voi, ma sarete avvolti dalla misericordia di Dio, farete la pace con il Creatore e vivrete una vita serena e piena di gioia. Se voi non vi ravvedete   e continuerete ad adorare e servire le creature e gli idoli anziché Iddio, allora sarete condannati ad essere tormentati per l’eternità nello stagno di fuoco e di zolfo. Ecco, ve l’ho detto, ora spetta a voi chiedere perdono e abbandonare l’idolatria, io sono netto del vostro sangue.

Anche Gesù l’ha detto chiaramente, con queste parole rivolte a Satana:
«Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui SOLO rendi il culto.» (Matteo 4:10)
Non sono abbastanza chiare le parole di Gesù?
Ravvedetevi, dunque, voi ADORATORI e servitori della creatura, affinché Dio vi perdoni e vi rimetta i peccati, che SOLO DIO può rimettere

I “gran segni e prodigi” dei nostri tempi potrebbero sviare dalla verità, invece di essere di monito, come Gesù Cristo raccomanda:

“Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto” (Mt 24:23-25). Certi MIRACOLI o

 

APPARIZIONI o MESSAGGI (grandi segni e prodigi) vengono attribuiti a Dio, ma Cristo ha prevenuto questo inganno, avvertendo di non credere. Tuttavia questi “prodigi bugiardi” avvengono. Qual è la spiegazione? Perché Dio li permette? È la stessa Parola di Dio a fornircene la soluzione: “La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amor della verità per essere salvati. E perciò Iddio manda loro efficacia d’errore onde credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità siano giudicati” (2 Ts 2:9-12).
La Bibbia insegna che Dio non abita nei santuari o luoghi di culto: 1) una fonte sicura, Gesù Cristo, dice:

“Ecco ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate; eccolo è nelle stanze interne, non lo credete” (Mt 24:25-26). 2)

Il martire Stefano, dice: “L’Altissimo però non abita in templi fatti da mani d’uomini…” (At 7:48). 3) Paolo conferma e dice: “L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano; e non è servito da mani d’uomini” (At 17:24-25).

Questa verità della Bibbia fa giustizia, annullando la dottrina che vorrebbe affermare che Dio è presenza vivente, sostanza materiale, che risiederebbe nei ‘templi’. Ma Dio lo esclude: è Spirito e la sua dimora è il terzo cielo: “… Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi…” (Is 66:1).
Triste conclusione: Dio odia l’idolatria ma, nell’èra cristiana, si è limitato solo a proibirla; ma “l’iniquità sarà moltiplicata” (Mt 24:12) ed il peccato, che è la violazione della Legge di Dio (1 Gv 3:4), giudicherà il Cristianesimo. Pietro disse che “gli uomini ignoranti e instabili” torcono le Scritture a “propria perdizione” (2 Pt 3:16): ed è avvenuto!

“Allora Gesù disse: va’ Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto.”
(Matteo 4:10)

“Ora vedete che io sono Dio e che non v’è altro Dio accanto a me.”
“L’Eterno, l’Iddio nostro, è l’unico Eterno”. (Deuteronomio 32:39 e 6:4)
Possiamo farci delle immagini, delle statue che ci “aiutino” a pensare a Lui?
“…non dobbiamo credere che la divinità sia simile ad oro, argento o a pietra scolpita dall’arte o dall’immaginazione umana (Atti 17:29)
Si può rappresentare Dio?
“A chi vorreste voi assomigliare Iddio?
E con quale immagine lo rappresentereste?
Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento… A chi dunque mi vorreste assomigliare, perché io gli sia pari?”
(Isaia 40:18-26 Cfr. 41:4-7 e 24; 44: 6-20)
Dio, quindi, non desidera che l’uomo, anche se per adorarlo, si serva di immagini: statue, pitture, e rappresentazioni. Per quanto possano essere belle e artistiche non sono gradite a Dio.
Dio non vuole essere rappresentato data l’impossibilità di immaginarlo o paragonarlo a qualcosa e VIETA, in maniera categorica, di farsi immagini di altre cose per farne oggetto di culto.
Certe chiese, luoghi intenzionalmente destinati ad accogliere fedeli che rendono culto a Dio, sono molto spesso dedicate agli idoli. Portano infatti il nome di “santi”, cioè di persone ritenute pie, da tempo morte e che vengono onorate con statue, feste, processioni, insomma proprio con tutto ciò che Dio non vuole! Possiamo umilmente chiederci se siamo “fedeli” a Dio facendo ciò che egli ci domanda, o invece a lui “infedeli”?
Di alcuni di questi cosiddetti “santi” esistono solo leggende, pie tradizioni e non documenti storici.
Recentemente il Papa stesso ha dichiarato che alcuni dei santi tra i più venerati, non erano neppure mai esistiti [nel nuovo calendario liturgico 1969 sono stati eliminati: santa Filomena, santa Veronica, san Gennaro (poi ristabilito) chissà poi perché … perché questo detto santo rappresenta degnamente il più volgare mercimonio …ecc].
La funzione mediatrice dei santi, è una pura invenzione umana.
Maria, la mamma di Gesù, e i santi raffigurati nelle immagini, sono dei morti non ancora risuscitati e la Bibbia vieta, con parole severe, qualunque contatto, o tentativo di contatto con l’aldilà.
“…un popolo non deve consultare il suo Dio? Si rivolgerà ai morti in favore dei vivi?” (Isaia 8:19-20).
Nel capitolo 11 della lettera agli Ebrei vengono citati i “testimoni della fede”, cioè credenti che ci sono di esempio, ma non una sola parola ci spinge alla loro “venerazione”. Sono infatti presentati solo per incoraggiare la nostra fede e perseveranza, affinché “non ci perdiamo d’animo” (II Corinti 4:1).
Il brano termina non con un incoraggiamento alla venerazione di martiri o santi defunti, ma con un imperativo categorico:
“….guardando Gesù, … perfetto esempio di fede.” (Ebrei 12:1-2).
Non solo qui non c’è nessuna indicazione alla “dulia” (culto di venerazione dei santi) ma c’è una raccomandazione ben ferma: prendete pure esempio dalla loro fede, ma “guardando a Gesù”.
Si può inoltre notare che, in questo capitolo, neppure un accenno viene fatto a Maria, madre di Gesù. Se veramente le appartenesse tutto ciò che oggi di lei si dice (Immacolata, Ausiliatrice, ecc.) non avrebbe avuto diritto ad almeno un po’ di posto nella lista ed un accenno di venerazione?
È a Dio direttamente che ci si deve rivolgere, nel nome di Gesù Cristo (suo Figliolo), l’unico che ci garantisce di poter accedere al Padre. Infatti:
“Nel nostro Signore Cristo Gesù abbiamo la libertà d’accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui” (Efesini 3:12).
Gesù stesso, parlando con i suoi discepoli, dichiara di essere “l’unica via”, infatti nel vangelo di  Giovanni leggiamo queste sue parole:
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me…” (Giovanni 14:6).
Gesù è l’unico Salvatore, l’unico nome “nel quale è la nostra salvezza” e l’apostolo Pietro, con coraggio testimonia che:
“..in nessun altro è la salvezza; poiché non vi è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi possiamo essere salvati.” (Atti 4:12)
Nostro unico Salvatore, mediatore ed intercessore è Gesù Cristo; non vi sono altri intermediari:
“…poiché v’è un solo Dio, ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù..” (I Timoteo 2:5).
Ed ancora:
“Gesù Cristo è quel che è morto; e più che questo è risuscitato ed è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi” (Romani 8:34; cfr. Ebrei 7:25).
Si può aggiungere che gli apostoli stessi, ancora in vita, RIFIUTAVANO categoricamente qualunque forma di venerazione a loro rivolta.
“E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gettò ai piedi e l’adorò. Ma Pietro lo rialzò dicendo: alzati, anch’io sono uomo” (Atti 10:25-26; 14:11-15).
Qualcuno può obiettare che Pietro, dopo la morte, è in uno stato differente rispetto a quando era sulla terra, quindi se ne dedurrebbe che si possa venerarlo, poiché è spirito vivente nel cospetto di Dio.
Vi sono numerosi esempi di “santi” morti prima della fine della stesura dei Vangeli:
(Giovanni Battista) e degli Atti (Santo Stefano primo martire, Giacomo, ecc.) che potrebbero, a ragione, ricevere la venerazione dei credenti rimasti. Invece in nessuno di questi libri, né nelle lettere, né in Apocalisse vediamo che i credenti viventi preghino o invochino questi santi e martiri, né incitino altri a farlo. Come mai?
L’apostolo Paolo, fa una affermazione estremamente interessante scrivendo ai Filippesi:
“Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’essere con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore, ma il mio rimanere nella carne, è più necessario per voi” (1:23-24).
Qui l’apostolo Paolo dice espressamente che sa di essere più utile, anzi “necessario” a loro, se rimane vivo, e non morto.
Se il “partire e l’essere con Cristo”, cioè morire ed essere nella gloria, fossero non solo una gioia per Paolo, ma la possibilità di intercessione per i Filippesi, un aiuto per loro, l’apostolo non si sarebbe espresso nei termini inequivocabili che abbiamo letto.
I “santi” sono utili agli uomini da vivi, non da morti.
Anche il più grande “santo”, cioè credente, da MORTO non può fare NULLA per i vivi e viceversa.
È un’abominazione terribile il crederlo; il culto dei morti è di origine satanica.
Il discorso della venerazione come idolatria, non cambia neppure in relazione agli angeli: infatti neppure gli angeli (spiriti viventi al cospetto di Dio) vanno venerati.
Vediamo infatti cosa dice la Parola di Dio a questo proposito.
“Ed io Giovanni… quando ebbi udite e vedute (queste cose) mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo, che mi aveva mostrato queste cose, ma egli mi disse: Guardati dal farlo! Io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio!” (Apocalisse 22:9; cfr. 19:10)
Molti uomini sono idolatri, molti non conoscono il vero Dio, molti lo offendono addirittura con pratiche idolatre che Dio reputa abominevoli. Che fare?
“Or essi, udite queste cose, furon compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: fratelli, che dobbiamo fare? E Pietro a loro: ravvedetevi” (Atti.2:37-38).
Deve ravvedersi anche chi è stato idolatra senza rendersene conto, in buona fede, seguendo ciò che gli era stato insegnato?
“Iddio, dunque, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi” (Atti.17:30).

“Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ve n’è alcun altro” (Isaia. 45:22).
Ravvedersi, pentirsi, rivolgersi a Dio, chiedere ed ottenere il perdono, credere alla Parola di Dio, tutto ciò è necessario per chi vuole adorare il vero Dio.
Chi si sente colpevole davanti a Dio, ha una speranza, purché esprima il pentimento e richieda a Dio, il perdono:
“Prendete con voi delle parole e tornate all’Eterno! Ditegli: “perdona tutta la nostra iniquità”…”
(e Dio risponde…)

“Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore…” (Osea 14:2-4).

“E se vi par mal fatto servire l’Eterno, scegliete oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono…. di là dal fiume (Eufrate), o agli dei degli Amorei, nel paese dei quali abitate.

QUANTO A ME E ALLA CASA MIA, SERVIREMO ALL’ETERNO.”

(Giosuè 24:15)

La Bibbia esorta a non farsi nessun idolo … ora se tu dici di vivere la parola di DIO e per questo ti dichiari Cristiano… perché ad essa disobbedisci ? RISPONDI ….

Levitico 19:4 Non vi rivolgete agli idoli, e non vi fate degli dèi di metallo fuso. Io sono il SIGNORE vostro Dio.
Levitico 26:1 << “Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il SIGNORE vostro Dio.
Levitico 26:30 Io distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò.
Deuteronomio 4:16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,
Deuteronomio 7:5 Invece farete loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, abbatterete i loro idoli d’Astarte e darete alle fiamme le loro immagini scolpite.
Deuteronomio 12:3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, darete alle fiamme i loro idoli d’Astarte, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e farete sparire il loro nome da quei luoghi.
Deuteronomio 16:21 Non metterai nessun idolo d’Astarte, fatto di qualsiasi legno, accanto all’altare che costruirai al SIGNORE tuo Dio;
Deuteronomio 29:16 avete visto le loro abominazioni e gli idoli di legno, di pietra, d’argento e d’oro, che sono fra quelle.
Deuteronomio 32:21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.
Giudici 2:11 I figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal;
Giudici 2:13 abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.
Giudici 3:7 I figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte.
Giudici 3:19 Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a Ghilgal, tornò indietro e disse: << O re, io ho qualcosa da dirti in segreto >>. Il re disse: << Silenzio! >> Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono.
Giudici 3:26 Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira.
Giudici 6:25 Quella stessa notte, il SIGNORE gli disse: << Prendi il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l’altare di Baal che è di tuo padre, abbatti l’idolo che gli sta vicino
Giudici 6:26 e costruisci un altare al SIGNORE, al tuo Dio, in cima a questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo toro e offrilo come olocausto usando il legno dell’idolo che avrai abbattuto.
Giudici 6:28 Quando la gente della città l’indomani mattina si alzò, ecco che l’altare di Baal era stato demolito, che l’idolo postovi accanto era abbattuto e che il secondo toro era offerto in olocausto sull’altare che era stato costruito.
Giudici 6:30 Allora la gente della città disse a Ioas: << Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l’altare di Baal e ha abbattuto l’idolo che gli stava vicino >>.
Giudici 8:33 Dopo la morte di Gedeone, i figli d’Israele ricominciarono a prostituirsi agl’idoli di Baal e presero Baal-Berit come loro dio.
Giudici 10:6 I figli d’Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal e di Astarte, gli dèi della Siria, gli dèi di Sidon, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il SIGNORE e non lo servirono più.
Giudici 17:5 Così quest’uomo, Mica, ebbe una casa per gli idoli; fece un efod e degli idoli domestici e consacrò uno dei suoi figli, che teneva come sacerdote.
Giudici 18:14 Allora i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese di Lais dissero ai loro fratelli: << Sapete voi che in questa casa c’è un efod, ci sono degli idoli domestici, un’immagine scolpita, di metallo fuso? Considerate ora quello che dovete fare >>.
Giudici 18:17 Ma i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese salirono, entrarono in casa, presero l’immagine scolpita, l’efod, gl’idoli domestici e l’immagine di metallo fuso, mentre il sacerdote stava davanti alla porta con i seicento uomini armati.
Giudici 18:18 Quando furono entrati in casa di Mica ed ebbero preso l’immagine scolpita, l’efod, gli idoli domestici e l’immagine di metallo fuso, il sacerdote disse loro: << Che fate? >>
Giudici 18:20 Il sacerdote si rallegrò nel suo cuore; prese l’efod, gl’idoli domestici e l’immagine scolpita e si unì a quella gente.
1Samuele 7:3 Allora Samuele parlò a tutta la casa d’Israele, e disse: << Se davvero tornate al SIGNORE con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il SIGNORE e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei >>.
1Samuele 7:4 Così i figli d’Israele tolsero via gli idoli di Baal e di Astarte, e servirono il SIGNORE soltanto.
1Samuele 12:10 Allora gridarono al SIGNORE e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il SIGNORE e abbiamo servito gli idoli di Baal e d’Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”.
1Samuele 15:23 infatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l’ostinatezza è come l’adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch’egli ti rigetta come re >>.
1Samuele 19:13 Poi Mical prese l’idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in capo un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello.
1Samuele 19:16 Quando giunsero quegli uomini, ecco che nel letto c’era l’idolo domestico con in testa un cappuccio di pelo di capra.
1Samuele 31:9 Tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono delle sue armi e mandarono intorno, per il paese dei Filistei, ad annunciare la buona notizia nei templi dei loro idoli e al popolo;
2Samuele 5:21 I Filistei lasciarono là i loro idoli, e Davide e la sua gente li portarono via.
1Re 14:15 Il SIGNORE colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell’acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri, e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degl’idoli di Astarte provocando l’ira del SIGNORE.
1Re 14:23 Costruirono anch’essi degli alti luoghi con statue e idoli d’Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante.
1Re 15:12 eliminò dal paese quelli che si prostituivano, fece sparire tutti gl’idoli che i suoi padri avevano fatti,
1Re 16:13 a causa di tutti i peccati che Baasa ed Ela, suo figlio, avevano commessi e fatto commettere a Israele, provocando l’ira del SIGNORE, Dio d’Israele, con i loro idoli.
1Re 16:26 seguì in tutto la via di Geroboamo, figlio di Nebat, e si abbandonò ai peccati che Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, provocando lo sdegno del SIGNORE, Dio d’Israele, con i suoi idoli.
1Re 16:33 Acab fece anche l’idolo d’Astarte. Acab fece più di quello che avevano fatto tutti i precedenti re d’Israele per provocare lo sdegno del SIGNORE, Dio d’Israele.
1Re 21:26 Si comportò in modo tanto abominevole, andando dietro agli idoli, come avevano fatto gli Amorei che il SIGNORE aveva cacciati davanti ai figli d’Israele.
2Re 13:6 Ma non si allontanarono dai peccati con i quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; persino l’idolo di Astarte rimase in piedi a Samaria.
2Re 17:10 avevano eretto colonne e idoli sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verdeggiante;
2Re 17:12 e avevano servito gli idoli, mentre il SIGNORE aveva loro detto: << Non fate una cosa simile! >>
2Re 17:16 e abbandonarono tutti i comandamenti del SIGNORE, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli d’Astarte, adorarono tutto l’esercito del cielo, servirono Baal;
2Re 17:41 Così quelle genti temevano il SIGNORE, e allo stesso tempo servivano i loro idoli; e i loro figli e i figli dei loro figli hanno continuato fino a questo giorno a fare quello che avevano fatto i loro padri.
2Re 18:4 Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l’idolo d’Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d’Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan.
2Re 21:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, costruì altari a Baal, fece un idolo d’Astarte, come aveva fatto Acab re d’Israele, e adorò tutto l’esercito del cielo e lo servì.
2Re 21:7 Mise l’idolo d’Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il SIGNORE aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: << In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome per sempre;
2Re 21:11 << Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,
2Re 21:21 imitò la condotta di suo padre, servì quegli idoli che aveva servito suo padre, e li adorò;
2Re 23:5 Destituì i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano istituito per offrire profumi negli alti luoghi delle città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quelli pure che offrivano profumi a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco, e a tutto l’esercito del cielo.
2Re 23:6 Tolse dalla casa del SIGNORE l’idolo d’Astarte, che trasportò fuori da Gerusalemme verso il torrente Chidron; lo bruciò presso il torrente Chidron, lo ridusse in cenere, e ne gettò la cenere sulle tombe della gente del popolo.
2Re 23:14 Spezzò le statue, abbatté gli idoli d’Astarte, e riempì d’ossa umane quei luoghi.
2Re 23:15 Abbatté pure l’altare che stava a Betel, e l’alto luogo, costruito da Geroboamo, figlio di Nebat, il quale aveva fatto peccare Israele. Bruciò l’alto luogo e lo ridusse in polvere, e bruciò l’idolo d’Astarte.
2Re 23:24 Giosia fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Chilchia aveva trovato nella casa del SIGNORE.
1Cronache 10:9 Spogliarono Saul, portarono via la sua testa e le sue armi, e mandarono dappertutto per il paese dei Filistei ad annunziare la buona notizia ai loro idoli e al popolo;
1Cronache 16:26 Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma il SIGNORE ha fatto i cieli.
2Cronache 14:2 Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte.
2Cronache 17:6 Il suo coraggio crebbe seguendo le vie del SIGNORE; e fece anche sparire da Giuda gli alti luoghi e gli idoli di Astarte.
2Cronache 19:3 Tuttavia si sono trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli idoli di Astarte, e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio >>.
2Cronache 24:18 ed essi abbandonarono la casa del SIGNORE, Dio dei loro padri, e servirono gli idoli di Astarte e gli altri idoli; e questa loro colpa provocò l’ira del SIGNORE contro Giuda e contro Gerusalemme.
2Cronache 31:1 Quando tutte queste cose furono compiute, tutti gli Israeliti che si trovavano lì partirono per le città di Giuda, frantumarono le statue, abbatterono gli idoli di Astarte, demolirono gli alti luoghi e gli altari in tutto Giuda e Beniamino, e in Efraim e in Manasse, in modo che nulla più ne rimase. Poi tutti i figli d’Israele se ne tornarono alle loro città, ciascuno nella sua proprietà.
2Cronache 33:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l’esercito del cielo e lo servì.
2Cronache 33:7 Mise l’immagine scolpita dell’idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: << In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome per sempre.
2Cronache 33:15 Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e l’idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.
2Cronache 33:19 E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.
2Cronache 34:3 L’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora ragazzo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre; e il dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi, dagli idoli di Astarte, dalle immagini scolpite e dalle immagini fuse.
2Cronache 34:4 In sua presenza furono demoliti gli altari dei Baali e abbattute le colonne solari che c’erano sopra; e frantumò gli idoli di Astarte, le immagini scolpite e le statue; e le ridusse in polvere, che sparse sulle tombe di quelli che avevano offerto loro dei sacrifici;
2Cronache 34:7 demolì gli altari, frantumò e ridusse in polvere gli idoli di Astarte e le immagini scolpite, abbatté tutte le colonne solari in tutto il paese d’Israele, e tornò a Gerusalemme.
Salmi 78:58 lo provocarono a ira con i loro alti luoghi, lo resero geloso con i loro idoli.
Salmi 96:5 Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani; il SIGNORE, invece, ha fatto i cieli.
Salmi 97:7 Son confusi gli adoratori di immagini e quanti si vantano degl’idoli; si prostrano a lui tutti gli dèi.
Salmi 106:36 Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi;
Salmi 106:38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agl’idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato.
Salmi 115:4 I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.
Salmi 135:15 Gl’idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d’uomo.
Isaia 2:8 Il suo paese è pieno d’idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.
Isaia 2:18 Gli idoli scompariranno del tutto.
Isaia 2:20 In quel giorno, gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro, che si erano fatti per adorarli;
Isaia 10:10 Come la mia mano è giunta a colpire i regni degli idoli dove le immagini erano più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,
Isaia 10:11 non posso io forse, come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, fare anche a Gerusalemme e alle sue statue?” >>
Isaia 17:8 non volgerà più lo sguardo verso gli altari, opera delle sue mani; non guarderà più a ciò che le sue dita hanno fatto, agli idoli di Astarte e alle colonne solari.
Isaia 19:1 Oracolo sull’Egitto. Ecco, il SIGNORE cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto; gli idoli d’Egitto tremano davanti a lui e all’Egitto si scioglie il cuore nel petto.
Isaia 19:3 Lo spirito che anima l’Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini.
Isaia 27:9 In questo modo è stata espiata l’iniquità di Giacobbe, e questo è il frutto della rimozione del suo peccato: egli ha ridotto tutte le pietre degli altari come pietre di calce frantumate, in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.
Isaia 31:7 Poiché, in quel giorno, ognuno getterà via i suoi idoli d’argento e i suoi idoli d’oro, che le vostre mani hanno fatto per peccare.
Isaia 40:19 Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento.
Isaia 40:20 Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli.
Isaia 41:7 Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: << + buona! >> Egli fissa l’idolo con dei chiodi, perché non si smuova.
Isaia 41:29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che vento e cose da niente.
Isaia 42:8 Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.
Isaia 42:17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”
Isaia 44:9 Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perché essi siano coperti di vergogna.
Isaia 44:12 Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l’idolo a colpi di martello e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame e la forza gli vien meno; non beve acqua e si affatica.
Isaia 44:13 Il falegname stende la sua corda, disegna l’idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d’uomo, perché abiti una casa.
Isaia 44:17 Con l’avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: “Salvami, perché tu sei il mio dio!”
Isaia 44:19 Nessuno rientra in sé stesso e ha conoscimento e intelletto per dire: “Ne ho bruciato la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, vi ho arrostito la carne che ho mangiata; con il resto farei un idolo abominevole? Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?”
Isaia 45:16 Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d’idoli;
Isaia 45:20 << Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme, voi che siete scampati dalle nazioni! Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare.
Isaia 46:1 Bel crolla, Nebo cade; le loro statue sono messe sopra animali, su bestie da soma; questi idoli che voi portavate qua e là sono diventati un carico; un peso per la bestia stanca!
Isaia 48:5 io ti annunziai queste cose anticamente; te le feci sapere prima che avvenissero, perché tu non avessi a dire: “Le ha fatte il mio idolo, le ha ordinate la mia immagine scolpita, la mia immagine fusa”.
Isaia 57:13 Quando tu griderai, venga a salvarti la moltitudine dei tuoi idoli! Il vento li porterà via tutti, un soffio li toglierà di mezzo; ma chi si rifugia in me possederà il paese, erediterà il mio monte santo >>.
Isaia 66:3 Chi scanna un bue è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello, come se accoppasse un cane; chi presenta un’offerta, come se offrisse sangue di porco; chi fa un profumo d’incenso, come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le proprie vie e prendono piacere nelle loro abominazioni,
Isaia 66:17 << Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini dietro all’idolo che è là in mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose abominevoli e topi, saranno tutti consumati >>, dice il SIGNORE.
Geremia 10:5 Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene >>.
Geremia 14:22 Fra gli idoli vani delle genti, ve ne sono forse di quelli che possano far piovere? o è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, SIGNORE, tu, il nostro Dio? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose.
Geremia 16:18 Prima darò loro una doppia retribuzione per la loro iniquità e per il loro peccato, perché hanno profanato il mio paese, con quei cadaveri che sono i loro idoli ripugnanti, e hanno riempito la mia eredità delle loro abominazioni >>.
Geremia 17:2 Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.
Geremia 18:15 Eppure il mio popolo mi ha dimenticato, offre profumi agli idoli vani; lo hanno fatto inciampare nelle sue vie, che erano i sentieri antichi, per seguire sentieri laterali, una via non appianata,
Geremia 43:12 Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d’Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace.
Geremia 50:2 << Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: “Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!”
Geremia 50:38 La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d’immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
Ezechiele 6:4 I vostri altari saranno devastati, le vostre colonne solari saranno spezzate, e farò cadere i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli.
Ezechiele 6:5 Disseminerò i cadaveri dei figli d’Israele davanti ai loro idoli, spargerò le vostre ossa attorno ai vostri altari.
Ezechiele 6:6 Dovunque abitate, le città saranno rese desolate, gli alti luoghi devastati, affinché i vostri altari siano desolati e segno di colpa, i vostri idoli siano infranti e scompaiano, le vostre colonne solari siano spezzate e tutte le vostre opere siano spazzate via.
Ezechiele 6:9 I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.
Ezechiele 6:13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando i loro morti saranno in mezzo ai loro idoli, attorno ai loro altari, sopra ogni alto colle, su tutte le vette dei monti, sotto ogni albero verdeggiante, sotto ogni quercia dal folto fogliame, là dove essi offrivano profumi d’odor soave a tutti i loro idoli.
Ezechiele 8:3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all’ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov’era situato l’idolo della gelosia, che provoca gelosia.
Ezechiele 8:5 Egli mi disse: << Figlio d’uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione >>. Io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell’altare, all’ingresso, stava quell’idolo della gelosia.
Ezechiele 8:10 Io entrai, e guardai; ed ecco ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli della casa d’Israele dipinti sul muro tutto attorno;
Ezechiele 14:3 << Figlio d’uomo, questi uomini hanno innalzato idoli nel loro cuore e si sono messi davanti all’intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io essere consultato da costoro?
Ezechiele 14:4 Perciò parla e di’ loro: “Così dice DIO, il Signore: Chiunque della casa d’Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, il SIGNORE, gli risponderò come si merita per la moltitudine dei suoi idoli,
Ezechiele 14:5 allo scopo di toccare il cuore di quelli della casa d’Israele che si sono allontanati da me per i loro idoli”.
Ezechiele 14:6 Perciò di’ alla casa d’Israele: “Così parla DIO, il Signore: Tornate, allontanatevi dai vostri idoli, distogliete le vostre facce da tutte le vostre abominazioni.
Ezechiele 14:7 Poiché, a chiunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele si separa da me, innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità e poi viene al profeta per consultarmi per suo mezzo, risponderò io, il SIGNORE, proprio io.
Ezechiele 16:36 Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
Ezechiele 18:6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo prossimo, se non si accosta a donna mentre è impura,
Ezechiele 18:12 opprime l’afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,
Ezechiele 18:15 non mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, non contamina la moglie del suo prossimo,
Ezechiele 20:7 Dissi loro: << Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d’Egitto; io sono il SIGNORE, il vostro Dio! >>
Ezechiele 20:8 Ma essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d’Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d’Egitto.
Ezechiele 20:16 perché avevano rigettato i miei precetti, non avevano camminato secondo le mie leggi e avevano profanato i miei sabati, poiché il loro cuore andava dietro ai loro idoli.
Ezechiele 20:18 ma dissi ai loro figli nel deserto: << Non camminate secondo i precetti dei vostri padri, non osservate le loro prescrizioni, non vi contaminate mediante i loro idoli!
Ezechiele 20:24 perché non mettevano in pratica i miei precetti, rigettavano le mie leggi, profanavano i miei sabati e i loro occhi andavano dietro agli idoli dei loro padri.
Ezechiele 20:30 << Perciò, di’ alla casa d’Israele: “Così parla DIO, il Signore: Quando vi contaminate seguendo le vie dei vostri padri e vi prostituite ai loro idoli esecrandi,
Ezechiele 20:31 quando, offrendo i vostri doni e facendo passare per il fuoco i vostri figli, vi contaminate fino a oggi con tutti i vostri idoli, dovrei forse lasciarmi consultare da voi, casa d’Israele? Com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io non mi lascerò consultare da voi!
Ezechiele 20:39 << “A voi dunque, casa d’Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli!
Ezechiele 21:26 Infatti il re di Babilonia sta sul bivio, all’inizio delle due strade, per tirare presagi: scuote le frecce, consulta gli idoli, esamina il fegato.
Ezechiele 22:3 e di’: “Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!
Ezechiele 22:4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all’insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.
Ezechiele 23:7 Essa si prostituì con loro, che erano tutti il fiore dei figli d’Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s’appassionava, con tutti i loro idoli.
Ezechiele 23:30 Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli.
Ezechiele 23:37 Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti, li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.
Ezechiele 23:39 Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.
Ezechiele 23:49 La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono DIO, il Signore >>.
Ezechiele 30:13 Così parla DIO, il Signore: Io sterminerò da Nof gli idoli, ne farò sparire i falsi dèi; non ci sarà più principe che venga dal paese d’Egitto e metterò lo spavento nel paese d’Egitto.
Ezechiele 33:25 Perciò, di’ loro: “Così parla il Signore, DIO: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese?
Ezechiele 36:18 Perciò io riversai su di loro il mio furore a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché l’avevano contaminato con i loro idoli;
Ezechiele 36:25 vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli.
Ezechiele 37:23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio.
Ezechiele 44:10 Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità;
Ezechiele 44:12 Siccome hanno servito il popolo davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d’Israele un’occasione di caduta nell’iniquità, io alzo la mia mano contro di loro, dice DIO, il Signore, giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità.
Osea 3:4 I figli d’Israele infatti staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrificio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici.
Osea 4:17 Efraim si è unito agli idoli; lascialo!
Osea 8:4 Si sono costituiti dei re, senza il mio ordine; si sono eletti dei prìncipi, a mia insaputa; si sono fatti, con il loro argento e oro, degl’idoli destinati a essere distrutti.
Osea 10:5 Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Bet-Aven; sì, il popolo sarà in lutto per l’idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perché questa svanirà da lui.
Osea 10:6 L’idolo stesso sarà portato in Assiria, come un dono al re difensore; la confusione s’impadronirà di Efraim, e Israele sarà coperto di vergogna per i suoi disegni.
Osea 13:2 Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera d’artefici. Di loro si dice: << Scannano uomini, baciano vitelli! >>
Osea 14:8 Efraim potrà dire: “Che cosa ho io più da fare con gli idoli?” Io lo esaudirò e veglierò su di lui; io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto >>.
Giona 2:9 Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia;
Michea 1:7 Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante, tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco, io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione, perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione e torneranno a essere salario di prostituzione >>.
Michea 5:13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue città
Habacuc 2:18 A che serve l’immagine scolpita, perché l’artefice la scolpisca? A che serve l’immagine fusa che insegna la menzogna, perché l’artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti?
Sofonia 1:4 << Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti,
Zaccaria 10:2 Poiché gl’idoli domestici dicono cose vane, gl’indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c’è pastore.
Zaccaria 13:2 In quel giorno avverrà >>, dice il SIGNORE degli eserciti, << che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli e non se ne farà più menzione; anche i profeti e gli spiriti immondi farò sparire dal paese.
Atti 7:41 E in quei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all’idolo e si rallegrarono per l’opera delle loro mani.
Atti 15:20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue.
Atti 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani >>.
Atti 17:16 Mentre Paolo li aspettava ad Atene, lo spirito gli s’inacerbiva dentro nel vedere la città piena di idoli 22 Allora Paolo, alzatosi in mezzo all’Areòpago, disse: Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. 23 Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo 25 né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. 26 Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio, 27 perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. 28 In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: Poiché di lui stirpe noi siamo. 29 Essendo noi dunque stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all’oro, all’argento e alla pietra, che porti l’impronta dell’arte e dell’immaginazione umana. 30 Dopo esser passato sopra ai tempi dell’ignoranza, ora Dio ordina a tutti gli uomini di tutti i luoghi di ravvedersi.
Atti 21:25 Quanto ai pagani che hanno creduto, noi abbiamo scritto decretando che si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione >>.
Romani 1:22 Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti 23 e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 24 Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
Romani 2:22 Tu che dici: << Non commettere adulterio! >> commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?
1Corinzi 5:10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl’idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo;
1Corinzi 5:11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare.
1Corinzi 6:9 Non sapete che gl’ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,
1Corinzi 8:1 Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica.
1Corinzi 8:4 Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è che un Dio solo.
1Corinzi 8:7 Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all’idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
1Corinzi 8:10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?
1Corinzi 10:7 e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: << Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi >>.
1Corinzi 10:14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.
1Corinzi 10:19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?
1Corinzi 12:2 Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva.
2Corinzi 6:16 E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: << Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo >>.
Galati 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte,
Efesini 5:5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
Colossesi 3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
1Tessalonicesi 1:9 perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl’idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero,
1Pietro 4:3 Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.
1Giovanni 5:21 Figlioli, guardatevi dagl’idoli.
Apocalisse 2:14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d’Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.
Apocalisse 2:20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli.
Apocalisse 9:20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d’oro, d’argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare.
Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda >>.
Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

 

 

LA BIBBIA ALLERTA … IL GIUSTO CRISTIANO PER LA SUA SALVEZZA  OBBEDISCE ….

 

Il vostro Romanino Romano

 

 

 

 

SECONDO TE Una chiesa che usa l’idolatria per arrivare a Dio è una chiesa fedele alla Bibbia ?

Matteo 5,17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

 

 

I tempi stanno per scadere … per la vostra salvezza … riconciliatevi con DIO Creatore … Ascolta l’esortazione del Fratello Romanino Romano …. SALVATI …

«Ma tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si levino in favor della verità.»

Il grave peccato dell’idolatria . non fatelo più

Premesso …

In nessuna parte della Bibbia si trova la parola venerare, e di conseguenza non ci sono passi che indicano di rendere vernazione ai santi, alla madonna o chi che sia. Non c’è differenza tra venerare e adorare, in sintesi significa esattamente la stessa cosa.

Dire che la madonna o i santi non vengono adorati ma solo venerati è un po come prendere in giro se stessi. Anche la stessa Bibbia cattolica mette i due termini sullo stesso livello lo si può trovare nella scrittura di Romani 1:25 che dice: “poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.”

Dal vocabolario Trecani
Venerare: “……Fare oggetto di devozione religiosa……..riferito a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito: v. Dio, la Vergine; v. le reliquie di un santo……”
Adorare: “…..riconoscere e venerare una divinità….”

 

I CHERUBINI SULL’ARCA DEL PATTO ERANO DUE IDOLI?
I cherubini sull’arca non erano un oggetto di culto, poiché nessuno poteva vederli. Essi erano solo i braccioli del trono di Dio e le loro ali formavano anche lo schienale. Infatti l’arca del patto era fatto come un trono visibile del Dio invisibile e segnalava la presenza del Dio del patto nel santuario. Si parla della «l’arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome dell’Eterno degli eserciti, che siede sopra di essa fra i cherubini» (2 Sm 6,2; 1 Cr 13,6). L’arca è il trono terrestre di Dio e raffigura quello celeste (cfr. 1 Re 22,19; 2 Cr 18,18; Is 6,1; Ez 10,1).
Chi si mette ad adorare i braccioli ornamentali e lo schienale di un trono? L’arca veniva coperta durante il trasporto e nessuno la vedeva. Nel luogo santissimo entrava solo il sommo sacerdote, una volta l’anno e solo dopo aver creato in esso una nuvola di incenso, per non vedere la gloria di Dio.
In ogni modo, i due cherubini stilizzati a braccioli e schienale del trono di Dio non erano immagini di culto, né erano accessibili agli Ebrei, anzi neppure ai leviti (operavano fuori del santuario) né ai normali sacerdoti (entravano solo nel luogo santo).
SECONDO TE Una chiesa che usa l’idolatria per arrivare a Dio è una chiesa fedele alla Bibbia ? RISPONDI ….

La prima obiezione che si deve muovere contro il clero e tutti i cattolici romani è il fatto che hanno tolto dal catechismo il secondo comandamento dei dieci comandamenti, che dice:
“Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.” (Esodo 20:4-6)
 

La Bibbia parla contro l’idolatria e definisce cosa sono e cosa fanno gli idoli, infatti in essa leggiamo:
“Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono.
Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.” (Salmo 115:3-8)
Inoltre, è significativo il racconto biblico in cui si narra che l’Arca dell’alleanza è stata a contatto con una statua. Eccovi cosa dicono le sacre Scritture:

“I Filistei, dunque, presero l’arca di Dio, e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod; presero l’arca di Dio, la portarono nella casa di Dagon, e la posarono allato a Dagon. E il giorno dopo, gli Asdodei alzatisi di buon’ora trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all’arca dell’Eterno. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto. Il giorno dopo, alzatisi di buon’ora, trovarono che Dagon era di nuovo caduto con la faccia a terra, davanti all’Arca dell’Eterno; la testa e ambedue le mani di Dagon giacevano mozzate sulla soglia, e non gli restava più che il tronco.” (1 Samuele 5:1-4)
Quindi, la Bibbia condanna l’idolatria da chiunque praticata, e di conseguenza anche l’idolatria praticata dai Cattolici Romani è da condannare, ed essa porta chi pratica tale peccato ad essere gettato all’inferno, perché gli idolatri non erediteranno il Regno di Dio, come ha detto Paolo:
“Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né GL’IDOLATRI, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio.” (1 Corinzi 6:9-10)
Pertanto, alla luce di quanto abbiamo detto sopra, mi rivolgo a voi Cattolici Romani e a tutti coloro che sono comunque idolatri: convertitevi dagl’idoli all’Iddio vivente e vero, abbandonate di fare i vostri culti idolatrici in riverenza di statue e altri oggetti che nulla hanno a che fare con il culto spirituale da rendere a Colui che ha fatto i cieli e la terra.

Ravvedetevi e credete nell’Evangelo, e Iddio vi farà nascere di nuovo e diventerete così figlioli di Dio e l’ira di Dio non sarà più sopra di voi, ma sarete avvolti dalla misericordia di Dio, farete la pace con il Creatore e vivrete una vita serena e piena di gioia. Se voi non vi ravvedete   e continuerete ad adorare e servire le creature e gli idoli anziché Iddio, allora sarete condannati ad essere tormentati per l’eternità nello stagno di fuoco e di zolfo. Ecco, ve l’ho detto, ora spetta a voi chiedere perdono e abbandonare l’idolatria, io sono netto del vostro sangue.

Anche Gesù l’ha detto chiaramente, con queste parole rivolte a Satana:
«Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui SOLO rendi il culto.» (Matteo 4:10)
Non sono abbastanza chiare le parole di Gesù?
Ravvedetevi, dunque, voi ADORATORI e servitori della creatura, affinché Dio vi perdoni e vi rimetta i peccati, che SOLO DIO può rimettere

I “gran segni e prodigi” dei nostri tempi potrebbero sviare dalla verità, invece di essere di monito, come Gesù Cristo raccomanda:

“Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto” (Mt 24:23-25). Certi MIRACOLI o

 

APPARIZIONI o MESSAGGI (grandi segni e prodigi) vengono attribuiti a Dio, ma Cristo ha prevenuto questo inganno, avvertendo di non credere. Tuttavia questi “prodigi bugiardi” avvengono. Qual è la spiegazione? Perché Dio li permette? È la stessa Parola di Dio a fornircene la soluzione: “La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amor della verità per essere salvati. E perciò Iddio manda loro efficacia d’errore onde credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità siano giudicati” (2 Ts 2:9-12).
La Bibbia insegna che Dio non abita nei santuari o luoghi di culto: 1) una fonte sicura, Gesù Cristo, dice:

“Ecco ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate; eccolo è nelle stanze interne, non lo credete” (Mt 24:25-26). 2)

Il martire Stefano, dice: “L’Altissimo però non abita in templi fatti da mani d’uomini…” (At 7:48). 3) Paolo conferma e dice: “L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano; e non è servito da mani d’uomini” (At 17:24-25).

Questa verità della Bibbia fa giustizia, annullando la dottrina che vorrebbe affermare che Dio è presenza vivente, sostanza materiale, che risiederebbe nei ‘templi’. Ma Dio lo esclude: è Spirito e la sua dimora è il terzo cielo: “… Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi…” (Is 66:1).
Triste conclusione: Dio odia l’idolatria ma, nell’èra cristiana, si è limitato solo a proibirla; ma “l’iniquità sarà moltiplicata” (Mt 24:12) ed il peccato, che è la violazione della Legge di Dio (1 Gv 3:4), giudicherà il Cristianesimo. Pietro disse che “gli uomini ignoranti e instabili” torcono le Scritture a “propria perdizione” (2 Pt 3:16): ed è avvenuto!

“Allora Gesù disse: va’ Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto.”
(Matteo 4:10)

“Ora vedete che io sono Dio e che non v’è altro Dio accanto a me.”
“L’Eterno, l’Iddio nostro, è l’unico Eterno”. (Deuteronomio 32:39 e 6:4)
Possiamo farci delle immagini, delle statue che ci “aiutino” a pensare a Lui?
“…non dobbiamo credere che la divinità sia simile ad oro, argento o a pietra scolpita dall’arte o dall’immaginazione umana (Atti 17:29)
Si può rappresentare Dio?
“A chi vorreste voi assomigliare Iddio?
E con quale immagine lo rappresentereste?
Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento… A chi dunque mi vorreste assomigliare, perché io gli sia pari?”
(Isaia 40:18-26 Cfr. 41:4-7 e 24; 44: 6-20)
Dio, quindi, non desidera che l’uomo, anche se per adorarlo, si serva di immagini: statue, pitture, e rappresentazioni. Per quanto possano essere belle e artistiche non sono gradite a Dio.
Dio non vuole essere rappresentato data l’impossibilità di immaginarlo o paragonarlo a qualcosa e VIETA, in maniera categorica, di farsi immagini di altre cose per farne oggetto di culto.
Certe chiese, luoghi intenzionalmente destinati ad accogliere fedeli che rendono culto a Dio, sono molto spesso dedicate agli idoli. Portano infatti il nome di “santi”, cioè di persone ritenute pie, da tempo morte e che vengono onorate con statue, feste, processioni, insomma proprio con tutto ciò che Dio non vuole! Possiamo umilmente chiederci se siamo “fedeli” a Dio facendo ciò che egli ci domanda, o invece a lui “infedeli”?
Di alcuni di questi cosiddetti “santi” esistono solo leggende, pie tradizioni e non documenti storici.
Recentemente il Papa stesso ha dichiarato che alcuni dei santi tra i più venerati, non erano neppure mai esistiti [nel nuovo calendario liturgico 1969 sono stati eliminati: santa Filomena, santa Veronica, san Gennaro (poi ristabilito) chissà poi perché … perché questo detto santo rappresenta degnamente il più volgare mercimonio …ecc].
La funzione mediatrice dei santi, è una pura invenzione umana.
Maria, la mamma di Gesù, e i santi raffigurati nelle immagini, sono dei morti non ancora risuscitati e la Bibbia vieta, con parole severe, qualunque contatto, o tentativo di contatto con l’aldilà.
“…un popolo non deve consultare il suo Dio? Si rivolgerà ai morti in favore dei vivi?” (Isaia 8:19-20).
Nel capitolo 11 della lettera agli Ebrei vengono citati i “testimoni della fede”, cioè credenti che ci sono di esempio, ma non una sola parola ci spinge alla loro “venerazione”. Sono infatti presentati solo per incoraggiare la nostra fede e perseveranza, affinché “non ci perdiamo d’animo” (II Corinti 4:1).
Il brano termina non con un incoraggiamento alla venerazione di martiri o santi defunti, ma con un imperativo categorico:
“….guardando Gesù, … perfetto esempio di fede.” (Ebrei 12:1-2).
Non solo qui non c’è nessuna indicazione alla “dulia” (culto di venerazione dei santi) ma c’è una raccomandazione ben ferma: prendete pure esempio dalla loro fede, ma “guardando a Gesù”.
Si può inoltre notare che, in questo capitolo, neppure un accenno viene fatto a Maria, madre di Gesù. Se veramente le appartenesse tutto ciò che oggi di lei si dice (Immacolata, Ausiliatrice, ecc.) non avrebbe avuto diritto ad almeno un po’ di posto nella lista ed un accenno di venerazione?
È a Dio direttamente che ci si deve rivolgere, nel nome di Gesù Cristo (suo Figliolo), l’unico che ci garantisce di poter accedere al Padre. Infatti:
“Nel nostro Signore Cristo Gesù abbiamo la libertà d’accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui” (Efesini 3:12).
Gesù stesso, parlando con i suoi discepoli, dichiara di essere “l’unica via”, infatti nel vangelo di  Giovanni leggiamo queste sue parole:
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me…” (Giovanni 14:6).
Gesù è l’unico Salvatore, l’unico nome “nel quale è la nostra salvezza” e l’apostolo Pietro, con coraggio testimonia che:
“..in nessun altro è la salvezza; poiché non vi è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi possiamo essere salvati.” (Atti 4:12)
Nostro unico Salvatore, mediatore ed intercessore è Gesù Cristo; non vi sono altri intermediari:
“…poiché v’è un solo Dio, ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù..” (I Timoteo 2:5).
Ed ancora:
“Gesù Cristo è quel che è morto; e più che questo è risuscitato ed è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi” (Romani 8:34; cfr. Ebrei 7:25).
Si può aggiungere che gli apostoli stessi, ancora in vita, RIFIUTAVANO categoricamente qualunque forma di venerazione a loro rivolta.
“E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gettò ai piedi e l’adorò. Ma Pietro lo rialzò dicendo: alzati, anch’io sono uomo” (Atti 10:25-26; 14:11-15).
Qualcuno può obiettare che Pietro, dopo la morte, è in uno stato differente rispetto a quando era sulla terra, quindi se ne dedurrebbe che si possa venerarlo, poiché è spirito vivente nel cospetto di Dio.
Vi sono numerosi esempi di “santi” morti prima della fine della stesura dei Vangeli:
(Giovanni Battista) e degli Atti (Santo Stefano primo martire, Giacomo, ecc.) che potrebbero, a ragione, ricevere la venerazione dei credenti rimasti. Invece in nessuno di questi libri, né nelle lettere, né in Apocalisse vediamo che i credenti viventi preghino o invochino questi santi e martiri, né incitino altri a farlo. Come mai?
L’apostolo Paolo, fa una affermazione estremamente interessante scrivendo ai Filippesi:
“Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’essere con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore, ma il mio rimanere nella carne, è più necessario per voi” (1:23-24).
Qui l’apostolo Paolo dice espressamente che sa di essere più utile, anzi “necessario” a loro, se rimane vivo, e non morto.
Se il “partire e l’essere con Cristo”, cioè morire ed essere nella gloria, fossero non solo una gioia per Paolo, ma la possibilità di intercessione per i Filippesi, un aiuto per loro, l’apostolo non si sarebbe espresso nei termini inequivocabili che abbiamo letto.
I “santi” sono utili agli uomini da vivi, non da morti.
Anche il più grande “santo”, cioè credente, da MORTO non può fare NULLA per i vivi e viceversa.
È un’abominazione terribile il crederlo; il culto dei morti è di origine satanica.
Il discorso della venerazione come idolatria, non cambia neppure in relazione agli angeli: infatti neppure gli angeli (spiriti viventi al cospetto di Dio) vanno venerati.
Vediamo infatti cosa dice la Parola di Dio a questo proposito.
“Ed io Giovanni… quando ebbi udite e vedute (queste cose) mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo, che mi aveva mostrato queste cose, ma egli mi disse: Guardati dal farlo! Io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio!” (Apocalisse 22:9; cfr. 19:10)
Molti uomini sono idolatri, molti non conoscono il vero Dio, molti lo offendono addirittura con pratiche idolatre che Dio reputa abominevoli. Che fare?
“Or essi, udite queste cose, furon compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: fratelli, che dobbiamo fare? E Pietro a loro: ravvedetevi” (Atti.2:37-38).
Deve ravvedersi anche chi è stato idolatra senza rendersene conto, in buona fede, seguendo ciò che gli era stato insegnato?
“Iddio, dunque, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi” (Atti.17:30).

“Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ve n’è alcun altro” (Isaia. 45:22).
Ravvedersi, pentirsi, rivolgersi a Dio, chiedere ed ottenere il perdono, credere alla Parola di Dio, tutto ciò è necessario per chi vuole adorare il vero Dio.
Chi si sente colpevole davanti a Dio, ha una speranza, purché esprima il pentimento e richieda a Dio, il perdono:
“Prendete con voi delle parole e tornate all’Eterno! Ditegli: “perdona tutta la nostra iniquità”…”
(e Dio risponde…)

“Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore…” (Osea 14:2-4).

“E se vi par mal fatto servire l’Eterno, scegliete oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono…. di là dal fiume (Eufrate), o agli dei degli Amorei, nel paese dei quali abitate.

QUANTO A ME E ALLA CASA MIA, SERVIREMO ALL’ETERNO.”

(Giosuè 24:15)

La Bibbia esorta a non farsi nessun idolo … ora se tu dici di vivere la parola di DIO e per questo ti dichiari Cristiano… perché ad essa disobbedisci ? RISPONDI ….

Levitico 19:4 Non vi rivolgete agli idoli, e non vi fate degli dèi di metallo fuso. Io sono il SIGNORE vostro Dio.
Levitico 26:1 << “Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il SIGNORE vostro Dio.
Levitico 26:30 Io distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò.
Deuteronomio 4:16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,
Deuteronomio 7:5 Invece farete loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, abbatterete i loro idoli d’Astarte e darete alle fiamme le loro immagini scolpite.
Deuteronomio 12:3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, darete alle fiamme i loro idoli d’Astarte, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e farete sparire il loro nome da quei luoghi.
Deuteronomio 16:21 Non metterai nessun idolo d’Astarte, fatto di qualsiasi legno, accanto all’altare che costruirai al SIGNORE tuo Dio;
Deuteronomio 29:16 avete visto le loro abominazioni e gli idoli di legno, di pietra, d’argento e d’oro, che sono fra quelle.
Deuteronomio 32:21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.
Giudici 2:11 I figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal;
Giudici 2:13 abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.
Giudici 3:7 I figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte.
Giudici 3:19 Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a Ghilgal, tornò indietro e disse: << O re, io ho qualcosa da dirti in segreto >>. Il re disse: << Silenzio! >> Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono.
Giudici 3:26 Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira.
Giudici 6:25 Quella stessa notte, il SIGNORE gli disse: << Prendi il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l’altare di Baal che è di tuo padre, abbatti l’idolo che gli sta vicino
Giudici 6:26 e costruisci un altare al SIGNORE, al tuo Dio, in cima a questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo toro e offrilo come olocausto usando il legno dell’idolo che avrai abbattuto.
Giudici 6:28 Quando la gente della città l’indomani mattina si alzò, ecco che l’altare di Baal era stato demolito, che l’idolo postovi accanto era abbattuto e che il secondo toro era offerto in olocausto sull’altare che era stato costruito.
Giudici 6:30 Allora la gente della città disse a Ioas: << Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l’altare di Baal e ha abbattuto l’idolo che gli stava vicino >>.
Giudici 8:33 Dopo la morte di Gedeone, i figli d’Israele ricominciarono a prostituirsi agl’idoli di Baal e presero Baal-Berit come loro dio.
Giudici 10:6 I figli d’Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal e di Astarte, gli dèi della Siria, gli dèi di Sidon, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il SIGNORE e non lo servirono più.
Giudici 17:5 Così quest’uomo, Mica, ebbe una casa per gli idoli; fece un efod e degli idoli domestici e consacrò uno dei suoi figli, che teneva come sacerdote.
Giudici 18:14 Allora i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese di Lais dissero ai loro fratelli: << Sapete voi che in questa casa c’è un efod, ci sono degli idoli domestici, un’immagine scolpita, di metallo fuso? Considerate ora quello che dovete fare >>.
Giudici 18:17 Ma i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese salirono, entrarono in casa, presero l’immagine scolpita, l’efod, gl’idoli domestici e l’immagine di metallo fuso, mentre il sacerdote stava davanti alla porta con i seicento uomini armati.
Giudici 18:18 Quando furono entrati in casa di Mica ed ebbero preso l’immagine scolpita, l’efod, gli idoli domestici e l’immagine di metallo fuso, il sacerdote disse loro: << Che fate? >>
Giudici 18:20 Il sacerdote si rallegrò nel suo cuore; prese l’efod, gl’idoli domestici e l’immagine scolpita e si unì a quella gente.
1Samuele 7:3 Allora Samuele parlò a tutta la casa d’Israele, e disse: << Se davvero tornate al SIGNORE con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il SIGNORE e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei >>.
1Samuele 7:4 Così i figli d’Israele tolsero via gli idoli di Baal e di Astarte, e servirono il SIGNORE soltanto.
1Samuele 12:10 Allora gridarono al SIGNORE e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il SIGNORE e abbiamo servito gli idoli di Baal e d’Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”.
1Samuele 15:23 infatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l’ostinatezza è come l’adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch’egli ti rigetta come re >>.
1Samuele 19:13 Poi Mical prese l’idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in capo un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello.
1Samuele 19:16 Quando giunsero quegli uomini, ecco che nel letto c’era l’idolo domestico con in testa un cappuccio di pelo di capra.
1Samuele 31:9 Tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono delle sue armi e mandarono intorno, per il paese dei Filistei, ad annunciare la buona notizia nei templi dei loro idoli e al popolo;
2Samuele 5:21 I Filistei lasciarono là i loro idoli, e Davide e la sua gente li portarono via.
1Re 14:15 Il SIGNORE colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell’acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri, e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degl’idoli di Astarte provocando l’ira del SIGNORE.
1Re 14:23 Costruirono anch’essi degli alti luoghi con statue e idoli d’Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante.
1Re 15:12 eliminò dal paese quelli che si prostituivano, fece sparire tutti gl’idoli che i suoi padri avevano fatti,
1Re 16:13 a causa di tutti i peccati che Baasa ed Ela, suo figlio, avevano commessi e fatto commettere a Israele, provocando l’ira del SIGNORE, Dio d’Israele, con i loro idoli.
1Re 16:26 seguì in tutto la via di Geroboamo, figlio di Nebat, e si abbandonò ai peccati che Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, provocando lo sdegno del SIGNORE, Dio d’Israele, con i suoi idoli.
1Re 16:33 Acab fece anche l’idolo d’Astarte. Acab fece più di quello che avevano fatto tutti i precedenti re d’Israele per provocare lo sdegno del SIGNORE, Dio d’Israele.
1Re 21:26 Si comportò in modo tanto abominevole, andando dietro agli idoli, come avevano fatto gli Amorei che il SIGNORE aveva cacciati davanti ai figli d’Israele.
2Re 13:6 Ma non si allontanarono dai peccati con i quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; persino l’idolo di Astarte rimase in piedi a Samaria.
2Re 17:10 avevano eretto colonne e idoli sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verdeggiante;
2Re 17:12 e avevano servito gli idoli, mentre il SIGNORE aveva loro detto: << Non fate una cosa simile! >>
2Re 17:16 e abbandonarono tutti i comandamenti del SIGNORE, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli d’Astarte, adorarono tutto l’esercito del cielo, servirono Baal;
2Re 17:41 Così quelle genti temevano il SIGNORE, e allo stesso tempo servivano i loro idoli; e i loro figli e i figli dei loro figli hanno continuato fino a questo giorno a fare quello che avevano fatto i loro padri.
2Re 18:4 Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l’idolo d’Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d’Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan.
2Re 21:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, costruì altari a Baal, fece un idolo d’Astarte, come aveva fatto Acab re d’Israele, e adorò tutto l’esercito del cielo e lo servì.
2Re 21:7 Mise l’idolo d’Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il SIGNORE aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: << In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome per sempre;
2Re 21:11 << Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,
2Re 21:21 imitò la condotta di suo padre, servì quegli idoli che aveva servito suo padre, e li adorò;
2Re 23:5 Destituì i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano istituito per offrire profumi negli alti luoghi delle città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quelli pure che offrivano profumi a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco, e a tutto l’esercito del cielo.
2Re 23:6 Tolse dalla casa del SIGNORE l’idolo d’Astarte, che trasportò fuori da Gerusalemme verso il torrente Chidron; lo bruciò presso il torrente Chidron, lo ridusse in cenere, e ne gettò la cenere sulle tombe della gente del popolo.
2Re 23:14 Spezzò le statue, abbatté gli idoli d’Astarte, e riempì d’ossa umane quei luoghi.
2Re 23:15 Abbatté pure l’altare che stava a Betel, e l’alto luogo, costruito da Geroboamo, figlio di Nebat, il quale aveva fatto peccare Israele. Bruciò l’alto luogo e lo ridusse in polvere, e bruciò l’idolo d’Astarte.
2Re 23:24 Giosia fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Chilchia aveva trovato nella casa del SIGNORE.
1Cronache 10:9 Spogliarono Saul, portarono via la sua testa e le sue armi, e mandarono dappertutto per il paese dei Filistei ad annunziare la buona notizia ai loro idoli e al popolo;
1Cronache 16:26 Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma il SIGNORE ha fatto i cieli.
2Cronache 14:2 Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte.
2Cronache 17:6 Il suo coraggio crebbe seguendo le vie del SIGNORE; e fece anche sparire da Giuda gli alti luoghi e gli idoli di Astarte.
2Cronache 19:3 Tuttavia si sono trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli idoli di Astarte, e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio >>.
2Cronache 24:18 ed essi abbandonarono la casa del SIGNORE, Dio dei loro padri, e servirono gli idoli di Astarte e gli altri idoli; e questa loro colpa provocò l’ira del SIGNORE contro Giuda e contro Gerusalemme.
2Cronache 31:1 Quando tutte queste cose furono compiute, tutti gli Israeliti che si trovavano lì partirono per le città di Giuda, frantumarono le statue, abbatterono gli idoli di Astarte, demolirono gli alti luoghi e gli altari in tutto Giuda e Beniamino, e in Efraim e in Manasse, in modo che nulla più ne rimase. Poi tutti i figli d’Israele se ne tornarono alle loro città, ciascuno nella sua proprietà.
2Cronache 33:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l’esercito del cielo e lo servì.
2Cronache 33:7 Mise l’immagine scolpita dell’idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: << In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome per sempre.
2Cronache 33:15 Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e l’idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.
2Cronache 33:19 E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.
2Cronache 34:3 L’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora ragazzo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre; e il dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi, dagli idoli di Astarte, dalle immagini scolpite e dalle immagini fuse.
2Cronache 34:4 In sua presenza furono demoliti gli altari dei Baali e abbattute le colonne solari che c’erano sopra; e frantumò gli idoli di Astarte, le immagini scolpite e le statue; e le ridusse in polvere, che sparse sulle tombe di quelli che avevano offerto loro dei sacrifici;
2Cronache 34:7 demolì gli altari, frantumò e ridusse in polvere gli idoli di Astarte e le immagini scolpite, abbatté tutte le colonne solari in tutto il paese d’Israele, e tornò a Gerusalemme.
Salmi 78:58 lo provocarono a ira con i loro alti luoghi, lo resero geloso con i loro idoli.
Salmi 96:5 Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani; il SIGNORE, invece, ha fatto i cieli.
Salmi 97:7 Son confusi gli adoratori di immagini e quanti si vantano degl’idoli; si prostrano a lui tutti gli dèi.
Salmi 106:36 Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi;
Salmi 106:38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agl’idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato.
Salmi 115:4 I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.
Salmi 135:15 Gl’idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d’uomo.
Isaia 2:8 Il suo paese è pieno d’idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.
Isaia 2:18 Gli idoli scompariranno del tutto.
Isaia 2:20 In quel giorno, gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro, che si erano fatti per adorarli;
Isaia 10:10 Come la mia mano è giunta a colpire i regni degli idoli dove le immagini erano più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,
Isaia 10:11 non posso io forse, come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, fare anche a Gerusalemme e alle sue statue?” >>
Isaia 17:8 non volgerà più lo sguardo verso gli altari, opera delle sue mani; non guarderà più a ciò che le sue dita hanno fatto, agli idoli di Astarte e alle colonne solari.
Isaia 19:1 Oracolo sull’Egitto. Ecco, il SIGNORE cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto; gli idoli d’Egitto tremano davanti a lui e all’Egitto si scioglie il cuore nel petto.
Isaia 19:3 Lo spirito che anima l’Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini.
Isaia 27:9 In questo modo è stata espiata l’iniquità di Giacobbe, e questo è il frutto della rimozione del suo peccato: egli ha ridotto tutte le pietre degli altari come pietre di calce frantumate, in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.
Isaia 31:7 Poiché, in quel giorno, ognuno getterà via i suoi idoli d’argento e i suoi idoli d’oro, che le vostre mani hanno fatto per peccare.
Isaia 40:19 Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento.
Isaia 40:20 Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli.
Isaia 41:7 Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: << + buona! >> Egli fissa l’idolo con dei chiodi, perché non si smuova.
Isaia 41:29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che vento e cose da niente.
Isaia 42:8 Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.
Isaia 42:17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”
Isaia 44:9 Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perché essi siano coperti di vergogna.
Isaia 44:12 Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l’idolo a colpi di martello e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame e la forza gli vien meno; non beve acqua e si affatica.
Isaia 44:13 Il falegname stende la sua corda, disegna l’idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d’uomo, perché abiti una casa.
Isaia 44:17 Con l’avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: “Salvami, perché tu sei il mio dio!”
Isaia 44:19 Nessuno rientra in sé stesso e ha conoscimento e intelletto per dire: “Ne ho bruciato la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, vi ho arrostito la carne che ho mangiata; con il resto farei un idolo abominevole? Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?”
Isaia 45:16 Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d’idoli;
Isaia 45:20 << Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme, voi che siete scampati dalle nazioni! Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare.
Isaia 46:1 Bel crolla, Nebo cade; le loro statue sono messe sopra animali, su bestie da soma; questi idoli che voi portavate qua e là sono diventati un carico; un peso per la bestia stanca!
Isaia 48:5 io ti annunziai queste cose anticamente; te le feci sapere prima che avvenissero, perché tu non avessi a dire: “Le ha fatte il mio idolo, le ha ordinate la mia immagine scolpita, la mia immagine fusa”.
Isaia 57:13 Quando tu griderai, venga a salvarti la moltitudine dei tuoi idoli! Il vento li porterà via tutti, un soffio li toglierà di mezzo; ma chi si rifugia in me possederà il paese, erediterà il mio monte santo >>.
Isaia 66:3 Chi scanna un bue è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello, come se accoppasse un cane; chi presenta un’offerta, come se offrisse sangue di porco; chi fa un profumo d’incenso, come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le proprie vie e prendono piacere nelle loro abominazioni,
Isaia 66:17 << Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini dietro all’idolo che è là in mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose abominevoli e topi, saranno tutti consumati >>, dice il SIGNORE.
Geremia 10:5 Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene >>.
Geremia 14:22 Fra gli idoli vani delle genti, ve ne sono forse di quelli che possano far piovere? o è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, SIGNORE, tu, il nostro Dio? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose.
Geremia 16:18 Prima darò loro una doppia retribuzione per la loro iniquità e per il loro peccato, perché hanno profanato il mio paese, con quei cadaveri che sono i loro idoli ripugnanti, e hanno riempito la mia eredità delle loro abominazioni >>.
Geremia 17:2 Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.
Geremia 18:15 Eppure il mio popolo mi ha dimenticato, offre profumi agli idoli vani; lo hanno fatto inciampare nelle sue vie, che erano i sentieri antichi, per seguire sentieri laterali, una via non appianata,
Geremia 43:12 Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d’Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace.
Geremia 50:2 << Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: “Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!”
Geremia 50:38 La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d’immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
Ezechiele 6:4 I vostri altari saranno devastati, le vostre colonne solari saranno spezzate, e farò cadere i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli.
Ezechiele 6:5 Disseminerò i cadaveri dei figli d’Israele davanti ai loro idoli, spargerò le vostre ossa attorno ai vostri altari.
Ezechiele 6:6 Dovunque abitate, le città saranno rese desolate, gli alti luoghi devastati, affinché i vostri altari siano desolati e segno di colpa, i vostri idoli siano infranti e scompaiano, le vostre colonne solari siano spezzate e tutte le vostre opere siano spazzate via.
Ezechiele 6:9 I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.
Ezechiele 6:13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando i loro morti saranno in mezzo ai loro idoli, attorno ai loro altari, sopra ogni alto colle, su tutte le vette dei monti, sotto ogni albero verdeggiante, sotto ogni quercia dal folto fogliame, là dove essi offrivano profumi d’odor soave a tutti i loro idoli.
Ezechiele 8:3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all’ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov’era situato l’idolo della gelosia, che provoca gelosia.
Ezechiele 8:5 Egli mi disse: << Figlio d’uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione >>. Io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell’altare, all’ingresso, stava quell’idolo della gelosia.
Ezechiele 8:10 Io entrai, e guardai; ed ecco ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli della casa d’Israele dipinti sul muro tutto attorno;
Ezechiele 14:3 << Figlio d’uomo, questi uomini hanno innalzato idoli nel loro cuore e si sono messi davanti all’intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io essere consultato da costoro?
Ezechiele 14:4 Perciò parla e di’ loro: “Così dice DIO, il Signore: Chiunque della casa d’Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, il SIGNORE, gli risponderò come si merita per la moltitudine dei suoi idoli,
Ezechiele 14:5 allo scopo di toccare il cuore di quelli della casa d’Israele che si sono allontanati da me per i loro idoli”.
Ezechiele 14:6 Perciò di’ alla casa d’Israele: “Così parla DIO, il Signore: Tornate, allontanatevi dai vostri idoli, distogliete le vostre facce da tutte le vostre abominazioni.
Ezechiele 14:7 Poiché, a chiunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele si separa da me, innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità e poi viene al profeta per consultarmi per suo mezzo, risponderò io, il SIGNORE, proprio io.
Ezechiele 16:36 Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
Ezechiele 18:6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo prossimo, se non si accosta a donna mentre è impura,
Ezechiele 18:12 opprime l’afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,
Ezechiele 18:15 non mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, non contamina la moglie del suo prossimo,
Ezechiele 20:7 Dissi loro: << Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d’Egitto; io sono il SIGNORE, il vostro Dio! >>
Ezechiele 20:8 Ma essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d’Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d’Egitto.
Ezechiele 20:16 perché avevano rigettato i miei precetti, non avevano camminato secondo le mie leggi e avevano profanato i miei sabati, poiché il loro cuore andava dietro ai loro idoli.
Ezechiele 20:18 ma dissi ai loro figli nel deserto: << Non camminate secondo i precetti dei vostri padri, non osservate le loro prescrizioni, non vi contaminate mediante i loro idoli!
Ezechiele 20:24 perché non mettevano in pratica i miei precetti, rigettavano le mie leggi, profanavano i miei sabati e i loro occhi andavano dietro agli idoli dei loro padri.
Ezechiele 20:30 << Perciò, di’ alla casa d’Israele: “Così parla DIO, il Signore: Quando vi contaminate seguendo le vie dei vostri padri e vi prostituite ai loro idoli esecrandi,
Ezechiele 20:31 quando, offrendo i vostri doni e facendo passare per il fuoco i vostri figli, vi contaminate fino a oggi con tutti i vostri idoli, dovrei forse lasciarmi consultare da voi, casa d’Israele? Com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io non mi lascerò consultare da voi!
Ezechiele 20:39 << “A voi dunque, casa d’Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli!
Ezechiele 21:26 Infatti il re di Babilonia sta sul bivio, all’inizio delle due strade, per tirare presagi: scuote le frecce, consulta gli idoli, esamina il fegato.
Ezechiele 22:3 e di’: “Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!
Ezechiele 22:4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all’insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.
Ezechiele 23:7 Essa si prostituì con loro, che erano tutti il fiore dei figli d’Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s’appassionava, con tutti i loro idoli.
Ezechiele 23:30 Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli.
Ezechiele 23:37 Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti, li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.
Ezechiele 23:39 Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.
Ezechiele 23:49 La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono DIO, il Signore >>.
Ezechiele 30:13 Così parla DIO, il Signore: Io sterminerò da Nof gli idoli, ne farò sparire i falsi dèi; non ci sarà più principe che venga dal paese d’Egitto e metterò lo spavento nel paese d’Egitto.
Ezechiele 33:25 Perciò, di’ loro: “Così parla il Signore, DIO: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese?
Ezechiele 36:18 Perciò io riversai su di loro il mio furore a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché l’avevano contaminato con i loro idoli;
Ezechiele 36:25 vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli.
Ezechiele 37:23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio.
Ezechiele 44:10 Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità;
Ezechiele 44:12 Siccome hanno servito il popolo davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d’Israele un’occasione di caduta nell’iniquità, io alzo la mia mano contro di loro, dice DIO, il Signore, giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità.
Osea 3:4 I figli d’Israele infatti staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrificio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici.
Osea 4:17 Efraim si è unito agli idoli; lascialo!
Osea 8:4 Si sono costituiti dei re, senza il mio ordine; si sono eletti dei prìncipi, a mia insaputa; si sono fatti, con il loro argento e oro, degl’idoli destinati a essere distrutti.
Osea 10:5 Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Bet-Aven; sì, il popolo sarà in lutto per l’idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perché questa svanirà da lui.
Osea 10:6 L’idolo stesso sarà portato in Assiria, come un dono al re difensore; la confusione s’impadronirà di Efraim, e Israele sarà coperto di vergogna per i suoi disegni.
Osea 13:2 Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera d’artefici. Di loro si dice: << Scannano uomini, baciano vitelli! >>
Osea 14:8 Efraim potrà dire: “Che cosa ho io più da fare con gli idoli?” Io lo esaudirò e veglierò su di lui; io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto >>.
Giona 2:9 Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia;
Michea 1:7 Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante, tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco, io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione, perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione e torneranno a essere salario di prostituzione >>.
Michea 5:13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue città
Habacuc 2:18 A che serve l’immagine scolpita, perché l’artefice la scolpisca? A che serve l’immagine fusa che insegna la menzogna, perché l’artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti?
Sofonia 1:4 << Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti,
Zaccaria 10:2 Poiché gl’idoli domestici dicono cose vane, gl’indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c’è pastore.
Zaccaria 13:2 In quel giorno avverrà >>, dice il SIGNORE degli eserciti, << che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli e non se ne farà più menzione; anche i profeti e gli spiriti immondi farò sparire dal paese.
Atti 7:41 E in quei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all’idolo e si rallegrarono per l’opera delle loro mani.
Atti 15:20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue.
Atti 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani >>.
Atti 17:16 Mentre Paolo li aspettava ad Atene, lo spirito gli s’inacerbiva dentro nel vedere la città piena di idoli 22 Allora Paolo, alzatosi in mezzo all’Areòpago, disse: Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. 23 Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo 25 né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. 26 Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio, 27 perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. 28 In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: Poiché di lui stirpe noi siamo. 29 Essendo noi dunque stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all’oro, all’argento e alla pietra, che porti l’impronta dell’arte e dell’immaginazione umana. 30 Dopo esser passato sopra ai tempi dell’ignoranza, ora Dio ordina a tutti gli uomini di tutti i luoghi di ravvedersi.
Atti 21:25 Quanto ai pagani che hanno creduto, noi abbiamo scritto decretando che si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione >>.
Romani 1:22 Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti 23 e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 24 Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
Romani 2:22 Tu che dici: << Non commettere adulterio! >> commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?
1Corinzi 5:10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl’idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo;
1Corinzi 5:11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare.
1Corinzi 6:9 Non sapete che gl’ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,
1Corinzi 8:1 Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica.
1Corinzi 8:4 Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è che un Dio solo.
1Corinzi 8:7 Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all’idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
1Corinzi 8:10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?
1Corinzi 10:7 e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: << Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi >>.
1Corinzi 10:14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.
1Corinzi 10:19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?
1Corinzi 12:2 Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva.
2Corinzi 6:16 E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: << Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo >>.
Galati 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte,
Efesini 5:5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
Colossesi 3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
1Tessalonicesi 1:9 perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl’idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero,
1Pietro 4:3 Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.
1Giovanni 5:21 Figlioli, guardatevi dagl’idoli.
Apocalisse 2:14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d’Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.
Apocalisse 2:20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli.
Apocalisse 9:20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d’oro, d’argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare.
Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda >>.
Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

 

 

LA BIBBIA ALLERTA … IL GIUSTO CRISTIANO PER LA SUA SALVEZZA  OBBEDISCE ….

 

Il vostro Romanino Romano

 

 

https://youtu.be/wAfYHMcRwTc

 

 

Da impuniti si è passati dalla libertà di culto alla libertà di truffa …

Da impuniti si è passati dalla libertà di culto alla libertà di truffa …

 

Efesini 4

25 Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Nell’ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, 27 e non date occasione al diavolo. 28 Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità.

 

Matteo 10

8 Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

 

DOMANDA:

 

SECONDO LA LEGGE DI DIO A CHI DOVEVA ESSERE PAGATA LA DECIMA ?

 

QUINDI CHI PUO’ RISCUOTERE LE DECIME? OGGI SOTTO LA GRAZIA ….NESSUNO….

 

PREMESSA:

 

2 Corinzi 9

7 Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. 8 Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, 9 come sta scritto:

ha largheggiato, ha dato ai poveri;

la sua giustizia dura in eterno.

 

ATTENZIONE….chi vuol dare ..deve farlo…ma non per mantenere strutture oppure FURBI parassiti…MA SOLO I POVERI…

 

 

(Ebrei. 7:5,8) Qui vediamo che quelli che riscuotevano le decime erano dei Leviti

(quindi Giudei di nascita) siccome noi non siamo Giudei di nascita che sono sotto la legge , e fra di noi Gentili non ci sono discendenti della tribù di Levi, la decima non ci riguarda , anche perché:

Coloro che impongono la decima dimenticano che sotto la legge di Mose’ erano i Leviti che dovevano riscuotere le decime dalle mani del popolo e nessun altro. Da questo possiamo dedurre che: ( Il Sacerdozio levitico e la decima sono la stessa cosa non si possono separare.)

Stando così le cose , per imporre la decima ai credenti occorrerebbe che ci fossero dei sacerdoti leviti nel nostro mezzo, perché a loro Dio aveva ordinato di prelevare le decime

Vorrei farvi notare che neppure Gesù impose il pagamento della decima ai suoi discepoli, e questo perché Gesù non era della tribù di Levi, ma di quella di Giuda. Quindi se lo avesse fatto avrebbe trasgredito la legge. Ora se la Legge non è stata trasgredita da Gesù…perché alcuni invitano alla trasgressione?

 

Rifletti Fratello e Sorella…RIFLETTI

 

Attenzione anche in questo caso NON RISPETTANDO LA LEGGE DI DIO si infrange gravemente la Legge  …in quanto la decima OGGI è estorta dai pastorelli delle organizzazioni evangeliche e pentecostali sotto minaccia…del tipo …

 

“Se non paghi la decima rubi a Dio e lui ti punirà”….

 

 

La libertà di culto è una cosa …la libertà di truffa è un’altra…insomma gli imbroglioni di queste dette religioni usano per un certo verso le tecniche dei già puniti taglieggiatori “o mi dai il pizzo o ti brucio il negozio”….i primi usano impropriamente la Bibbia …i secondi la dinamite ….ma entrambi sono delinquenti…

 

Amici domani Dio farà la sua parte …ma oggi noi che ci dichiariamo Cristiani facciamo la nostra ALLERTANDO il Fratello e la Sorella che da ingenui cadono nelle trappole dell’impostore…questo è un compito che Dio ci ha assegnato nominandoci sue Sentinelle … APRITE GLI OCCHI AMICI…

 

Se sei un Cristiano Onesto oltre che timorato fai girare questo studio …aiutai tuoi fratelli ad uscire dalle trappole ordite da chi con furba malizia stà approfittando dell’ingenuo….Non puoi permettere al maligno di razzolare nella vigna del Signore..Non ti fidare più di nessuno …confida solo in Gesù…Leggi il Vangelo in tutto il suo contesto e non per versetti … imparerai le giuste regole per gestire  i tuoi passi …solo cosi toglierai  i malfattori lontano dalla tua vita da giusto Cristiano …

 

La Santa Parola di DIO ti guida per le vie giuste:

 

Ebrei 12
8 Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli!

“Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l´uomo prudente bada ai suoi passi.” (Proverbi 14:15)

“Gli scemi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza”. ( Proverbi 14:18 )

“Chi ama la correzione ama la scienza, ma chi odia la riprensione è uno stupido” (Proverbi 12:1).
SVEGLIATI…..

Leggi con attenzione questo articolo capirai molte cose …

QUESTO STUDIO E’ STATO REALIZZATO PER LE SORELLE E I FRATELLI CHE FREQUENTANO LE CHIESE EVANGELICHE E PENTECOSTALI….

 

Premessa: La giusta interpretazione di Malachia 3

 

Dio ha dato in eredità ai Leviti le decime di Israele, al posto della terra (Giosuè 13:14, Deuteronomio 10:6-9, 18:1-5, — 18:21-24).

 

I Leviti davano le decime e le offerte per i sacerdoti (Neemia 10:38, Numeri 18),

 

I leviti e sacerdoti usavano le decime per nutrirsi.
Infatti la casa di Dio è stato un punto di distribuzione oltre che di magazzino per l’uso dei Leviti, i sacerdoti, ed i bisognosi …

 

“Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia del cibo nella mia casa, ed ora mettetemi alla prova in questo, dice il Signore degli eserciti, se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverso su voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla
“(Malachia 3:10). ([Vedi anche] Neemia 13:10-13, 1 Samuele 8:15, 17, 2 Cronache 31:11, Deuteronomio 12:6-7, 17-19, 14:22-23).

 

Questa volta mi auguro con tutto il cuore di essere preciso nello spiegarvi perché oggi per noi pagare la decima non è possibile ….cioè anche volendolo fare non si può più ….e se lo si fa si contraria Dio… con grave colpa

 

Giacomo 2
10 Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto.

 

Numeri 18
30 Dirai loro: Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà calcolato come il provento dell’aia e come il provento del torchio. 31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno. 32 Così non sarete rei di alcun peccato, perché ne avrete messa da parte la parte migliore; non profanerete le cose sante degli Israeliti; così non morirete».

 

Numeri 18
20 Il Signore disse ad Aronne: «Tu non avrai alcun possesso nel loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e il tuo possesso in mezzo agli Israeliti. 21 Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno. 22 Gli Israeliti non si accosteranno più alla tenda del convegno per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire. 23 Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto I LEVITI; essi porteranno il peso della loro responsabilità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; non possiederanno nulla tra gli Israeliti; 24 poiché io dò in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti presenteranno al Signore come offerta fatta con il rito di elevazione; per questo dico di loro: Non possiederanno nulla tra gli Israeliti».

 

Deuteronomio 14
22 Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua sementa, che il campo produce ogni anno. 23 Mangerai davanti al Signore tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto di stabilire il suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere sempre il Signore tuo Dio. 24 Ma se il cammino è troppo lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è troppo lontano da te il luogo dove il Signore tuo Dio avrà scelto di stabilire il suo nome – perché il Signore tuo Dio ti avrà benedetto -, 25 allora le convertirai in denaro e tenendolo in mano andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto, 26 e lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto, vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti al Signore tuo Dio e gioirai tu e la tua famiglia. 27 Il levita che abita entro le tue città, non lo abbandonerai, perché non ha parte né eredità con te.  28 Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime del tuo provento del terzo anno e le deporrai entro le tue città; 29 il levita, che non ha parte né eredità con te, l’orfano e la vedova che saranno entro le tue città, verranno, mangeranno e si sazieranno, perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro a cui avrai messo mano.

 

Dio ha dato in eredità ai Leviti le decime di Israele, al posto della terra (Giosuè 13:14, Deuteronomio 10:6-9, 18:1-5, — 18:21-24).

 

I Leviti davano le decime e le offerte per i sacerdoti Leviti (Neemia 10:38, Numeri 18),

 

I leviti e sacerdoti usavano le decime per nutrirsi.

 

Infatti la casa di Dio è stato un punto di distribuzione oltre che di magazzino per l’uso dei Leviti, i sacerdoti, i bisognosi

 

“Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia del cibo nella mia casa, ed ora mettetemi alla prova in questo, dice il Signore degli eserciti, se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverso su voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla
“(Malachia 3:10). ([Vedi anche] Neemia 13:10-13, 1 Samuele 8:15, 17, 2 Cronache 31:11, Deuteronomio 12:6-7, 17-19, 14:22-23).

 

Quindi … d’ora in poi se vuoi dona la decima del tuo stipendio o della tua pensione ad un LEVITA   … sempre che lo incontri in veste di pastorello … Caso contrario offri il tuo soccorso al povero … mai più al furbetto … che spacciandosi per quello che non è ti inganna derubandoti … SVEGLIATI ….

 

COMUNQUE:

 

Gesù Cristo in tre anni e mezzo tra di noi non ha mai predicato un sistema dottrinale e soprattutto non ha mai affermato che la salvezza di ognuno sarebbe stata determinata dal credere o non credere a una dottrina piuttosto che ad un’altra… e tanto meno dall’appartenere o meno ad una determinata organizzazione religiosa che si distingua per seguire un particolare sistema di dottrine definite “verità”….ma solo di avere fede in Lui (in quanto è Lui la Verità: I° Giov.4:20) oltre che di mostrare amore incondizionato per il prossimo…. Durante tutto il suo ministero Gesù non cercò mai di fondare una comunità distinta dal popolo di Israele e separata con una propria professione di fede ed un proprio culto…. Non formò un gruppo allo scopo di isolarlo dal popolo Ebraico …La Bibbia non menziona nessun discorso pubblico in cui Gesù incoraggiasse l’adesione ad una comunità di eletti istituendo una “Chiesa” intesa in senso di organizzazione terrena…. Tutto questo a conferma del fatto che Gesù non ha mai affermato che per entrare nel Regno di Dio sia necessario appartenere ad una determinata “Chiesa”…. I suoi discepoli infatti si sarebbero riconosciuti solo per il principio dell’amore (GIOV. 13:35) soprattutto se rivolto agli altri… al mondo (MATTEO 5:47)…. Particolarmente significativa al riguardo è la parabola del buon Samaritano (LUCA 10:25-37) con la quale Gesù spiega per l’ennesima volta che per essere approvato da Lui è sufficiente mostrare con le nostre azioni di amare il nostro prossimo….. Anche Perché Gesú é rimasto ebreo fino alla fine dei suoi giorni e non ha mai voluto esplicitamente che si fondasse una religione a suo nome… Quindi Gesù non ha conosciuto i Cattolici…gli Evangelici …i Pentecostali ed altre organizzazione nate per sola volonta’ di uomini vocati al parassitismo…sfruttando gli ingenui creduloni…
ALLORA….Da che cosa Cristo identificherà i suoi seguaci, i veri cristiani? La risposta in MATTEO 25: 34-46 : Non dal fatto che abbiano seguito e applicato determinate dottrine ma solo da come abbiamo applicato il principio dell’amore. Non nelle parole ma nelle azioni, non nell’appartenenza ad un’organizzazione religiosa predefinita (vedi ancora LUCA 10:25-37 ): infatti i “giusti” del versetto 37 sono solo quelli che hanno messo in pratica nella vita il principio dell’amore del prossimo quasi senza rendersene conto (altrimenti non sarebbe amore ma interesse mirato ad un premio, autocompiacimento, applicazione formale di dottrine impartite da altri).

 

QUINDI: “AMATEVI COME IO VI HO AMATO” E’ IL COMANDO VERSO IL QUALE UN BUON CRISTIANO DEVE ORIENTARSI…PER VIVERE LA VITA DA SANTI…

 

… GESU’ CRISTO HA FONDATO UNA SOLA CHIESA….Nomi e titoli che si trovano presenti nelle varie chiese della cristianità non trovano nessun fondamento nella Bibbia perché Gesù Cristo ha fondato una sola chiesa con una precisa organizzazione… Nelle parole che Gesù rivolse a Pietro non promise di edificare delle chiese. Disse semplicemente: “Edificherò LA MIA chiesa” (Matteo 16: 18), cioè una sola chiesa. Usa infatti non solo l’articolo determinato “LA” ma anche l’aggettivo possessivo “MIA”, cioè di Gesù Cristo. L’unicità della chiesa di Cristo è un concetto che non riesce convincente a molte persone sparse tra le varie denominazioni esistenti. Ma le parole di Cristo sono precise e non possono essere alterate. Gesù illustrò con alcune figure questo concetto della unicità della sua chiesa:
La figura della vigna di cui Dio è il vignaiolo (Giovanni 15: 1). Vi è una sola vigna, o chiesa, e un solo vignaiolo, Dio. Nel mondo odierno, invece, vi sono centinaia di vigne o chiese, ognuna delle quali dice di avere Dio come vignaiolo;
Ecco il fondante della sua Chiesa

Atti 2

44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.

 

Il Cristo descrive la sua missione come un’opera: “Mio padre è all’opera fino ad ora ed opero anche io „ (Gv 5,17) ed i suoi discepoli lavorano come operai nella raccolta della messe del Signore, che rappresenta l’umanità da evangelizzare ( Mt 9,37-38). Per questi operai vale il principio generale secondo il quale “l’operaio merita il suo salario„ (Lc 10,7); essi sono autorizzati a rimanere nelle case in cui sono accolti, a mangiare e bere ciò che è offerto loro…

 

L’esempio del Paolo onesto CRISTIANO :

Prima lettera ai Corinzi 9

15Ma io non mi sono avvalso di nessuno di questi diritti, né ve ne scrivo perché ci si regoli in tal modo con me; preferirei piuttosto morire. Nessuno mi toglierà questo vanto! 16Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo! 17Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. 18Quale è dunque la mia ricompensa? QUELLA DI PREDICARE GRATUITAMENTE IL VANGELO SENZA USARE DEL DIRITTO CONFERITOMI DAL VANGELO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA DETTA SACRA SINDONE … UN ALTRO IMBROGLIO SVELATO DA ROMANINO ROMANO

LA DETTA SACRA SINDONE … UN ALTRO IMBROGLIO SVELATO DA ROMANINO ROMANO
Il 12 / 11 / 2013

 

Pur di fare pagare un biglietto d’ingresso se ne sono inventate di tutti i colori insomma truffe a Go..Go…
Partendo da questi due elementi possiamo iniziare:

 

ORA SEGUITEMI ATTENTAMENTE … CONSIDERANDO CHE NELLA TOMBA DI GESU’ STANDO ALLA BIBBIA … FURONO VISTE DELLE BENDE E NON UN LENZUOLO …

 

Giovanni 19
40 Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in BENDE insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei.

 

Giovanni 20
5 Chinatosi, vide le BENDE per terra, ma non entrò. 6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, 7 e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9 Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

 

LA SACRA BUFALA DI NOSTRO SIGNORE….BASTA CON GLI IMBROGLI…

Negli ultimi tempi, alcuni abbandoneranno la fede, seguiranno maestri d’inganno e dottrine diaboliche. Si lasceranno affascinare da ipocriti e imbroglioni. Non dare ascolto a favole stupide e contrarie alla fede. Essi pensano che la religione sia un mezzo per far soldi. Certo, la religione è una grande ricchezza, per chi si contenta di quel che ha. quando abbiamo da mangiare e da vestirci, contentiamoci. (1 Timoteo 4,1-2.7; 65-6.8)

Premesso:

Il Lenzuolo di Torino Non Può Essere Stato Usato Per Avvolgere Il Copro Di Cristo … Il termine “sindone” deriva dal greco sindon… che indica un tessuto di lino di pregiata qualità…. Il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo che avvolse Gesù deposto dalla croce…. ricostruzione falsa … senza basi scientifiche…
Infatti per esempio determinante basta controllare le Sacre Scritture… secondo il cui racconto quel panno non può essere in alcun modo il lenzuolo funerario di Gesù… per il semplice fatto che le tecniche per la sepoltura in uso dai giudei in quel tempo… non contemplavano l’uso di un lenzuolo per avvolgere i morti…
Nei capitoli 19 e 20 del vangelo di Giovanni si fa più volte riferimento a due diversi elementi che venivano impiegati per avvolgere i corpi dei morti, e in particolare il versetto 40 del capitolo 19, specifica che si trattava del “costume dei sepoltura in uso presso i giudei”.

Giovanni 19
40 Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei.

Giovanni 20
5 Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. 6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, 7 e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9 Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

Questi due elementi citati ad esempio nei versetti 5, 6 e 7 del capitolo 20 di Giovanni indicano negli othinia e nel sudarion, questi due elementi…. Othonia è il plurale di othonion… e vuol dire bende… strisce di stoffa… e servivano per fasciare il corpo del defunto…. Il sudario invece era delle dimensioni di un tovagliolo o un asciugamano… e servire per coprire il capo del morto… Giovanni infatti come si legge nei versetti Biblici di sopra …ci racconta nel fare il suo ingresso nella tomba di Gesù risorto…
Pietro vide le bende in terra… e da un’altra parte… il sudario ben ripiegato…. Il che fa escludere categoricamente che la Sindone di Torino possa essere stata usata per avvolgere il corpo di Gesù….
Eppure continua ad essere spacciata per il lenzuolo funerario del Signore… e attrarre milioni di pellegrini da ogni parte del mondo… ( per l’ultima ostensione ben due milioni di ingannati hanno ammirato il lenzuolo )… che versano nelle casse della curia un bel mucchio di soldi…MERCIMONIO… a cui vanno aggiunti i finanziamenti pubblici che dai soli comune e provincia di Torino… che generalmente ammontano a due milioni di euro… più quelli delle banche… delle fondazioni e degli sponsor….

E’ del tutto evidente che a qualcuno fa comodo far credere che quello si il lenzuolo funerario di Cristo… e poco conta se si tratta di un falso storico…. Tutto questo ricorda molto il racconto evangelico dei mercanti del tempio (Matteo 21:12-13), persone senza scrupolo che sfruttavano il sentimento religioso della gente INGENUA per fare affari.

Matteo 21
12 Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe 13 e disse loro: «La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri».

Su tutti i quotidiani e i telegiornali del 3 maggio del 2008 è campeggiata l’annuncio di papa Benedetto XVI di esporre di nuovo la sacra sindone ai pellegrini…..

Ma che cos’è la Sacra Sindone in realtà? E’ davvero il sudario che avvolse il corpo del Cristo nel Santo Sepolcro dopo la sua crocifissione? Appare evidente che non lo sia… eppure milioni di cattolici in tutto il mondo… credono all’ennesima panzana del Vaticano emessa per mascherare di miracoli le loro bugie…

Andiamo nel dettaglio.

L’ordine dei Cavalieri Templari… al quale è legata la storia della Sindone… nacque nel lontano XI° secolo… e dovettero il loro nome al fatto che il loro primo quartier generale era situato nei sotterranei della spianata del Tempio di Salomone a Gerusalemme… conquistata dai crociati nel 1099… al culmine della Prima Crociata…

Venti anni dopo… nove cavalieri della regione di Troyes in Francia… annunciarono al re di Gerusalemme Baldovino II di aver preso un voto che li impegnava a proteggere i pellegrini diretti in Terrasanta…. Chiesero a Baldovino di potersi installare nel Tempio… e questi nel 1119 li accontentò…
Stranamente… non c’era traccia dell’opera di protezione dei pellegrini da parte di quei cavalieri… tuttavia lunghe gallerie cominciarono a essere scavate sotto la città…. Che cosa cercavano i Templari in realtà sotto al Tempio? L’oro era già stato trafugato dai Romani nel 70 d. C…. era ovvio che sapessero bene cosa cercare…un qualcosa di più prezioso dell’oro….
Nel 1126 Ugo di Payens… fondatore e primo maestro dell’ordine… tornò in Francia… dove incontrò Bernardo di Chiaravalle… uno dei chierici più influenti di Francia e nipote di uno dei nove fondatori dei Templari… André de Montbard…. Due anni dopo venne convocato a Troyes un sinodo di vescovi avente l’obiettivo di far accettare l’ordine alla Chiesa di Roma… onde assicurarsene l’appoggio incondizionato….

La Chiesa fiutò l’affare e “L’Ordine dei Poveri Soldati di Cristo e del Tempio di Salomone” ricevettero uno statuto e l’obbligo del giuramento di fedeltà solo al papa…. Essi… da questo momento… divennero responsabili delle loro azioni solo di fronte al pontefice…. Reclute e donazioni cominciarono ad affluire come valanghe… in breve i Templari divennero l’ordine più ricco d’Europa….

Ma ancora una volta: cosa avevano trovato i Templari là sotto… per convincere la Chiesa di Roma?

Alcuni sostengono avessero rinvenuto l’Arca dell’Alleanza… altri il Sacro Graal… altri ancora il segreto della costruzione delle cattedrali gotiche… altri ancora… ed è la cosa più inquietante… le prove che Gesù non sarebbe morto in croce… ma che sposò Maria Maddalena e ne ebbe un figlio…la minaccia di divulgare tali informazioni… che screditerebbero la Chiesa di Roma sconfessandone tutti i principi su cui è fondata… ovvero che il Cristo morì in croce per la nostra salvezza… fu forse il motivo che convinse il papa a dare larghissimi poteri all’ordine…. I Templari erano massoni: sapevano quello che stavano cercando: i Vangeli apocrifi….

I Crociati ben presto perdettero tutte le città conquistate e i Templari si ritrovarono senza una casa…. Il loro gran maestro… Jacques de Molay… aveva seri problemi anche in Francia: re Filippo il Bello (1265-1314) era ai ferri corti con il papa… Bonifacio VIII… a sua volta capo dei Templari…. Inoltre… Filippo era un uomo vendicativo: quando cercò di entrare nell’ordine i Templari gli negarono l’ingresso… e il sovrano francese non aspettava altro per vendicarsi…. Bonifacio VIII minacciò Filippo di farlo deporre dal trono… e questi in tutta risposta… lo denunciò come eretico e lo fece imprigionare…. Bisognava eleggere un nuovo papa… ma papa Bonifacio IX si rivelò troppo fedele alla linea del suo predecessore e Filippo lo fece avvelenare… imponendo sul trono di San Pietro il suo candidato… l’arcivescovo di Bordeaux… Bertand de Gotte… e trasferì la sede papale ad Avignone…. Bertrand divenne papa nel 1305 con il nome di Clemente V… e nello stesso anno Filippo emise gli ordini di arrestare tutti i Templari (15000) accusandoli di eresia: l’operazione si concluse con grande successo venerdì 13 ottobre 1307… Nel 1308… con il famoso documento di Chinon… confiscò ai Templari tutti i loro beni decretando lo scioglimento dell’ordine…
Jacques de Molay fu giustiziato il 18 marzo 1314 sul rogo “con il fuoco più lento possibile”….
Ma il giorno prima dell’arresto dei Templari… il 12 ottobre 1307… 18 navi salparono da La Rochelle… il porto dell’ordine…. Esse sono scomparse dalla storia: nessuno sa dove hanno attraccato… ma almeno una ricomparve in Scozia… dove i suoi passeggeri fondarono la cappella di Rosslyn…

Questa cappella è di straordinaria importanza per la storia della Sindone: su un bassorilievo di una delle colonne infatti… era stato scolpito (e cancellato solo di recente, in seguito alla pubblicazione del Codice Da Vinci di Dan Brown… che comunque non c’entra nulla con questa storia) un cavaliere che stringeva un panno fra le mani… Su di esso si notava il volto di un uomo barbuto… e a fianco la scena di una crocifissione… ma non era quella di Gesù: le figure erano vestite con abiti medioevali… i giustizieri avevano il cappuccio nero della Santa Inquisizione… le vittime erano dei Templari….la faccia sul panno… era quella di Jacques de Molay… l’ultimo Gran Maestro dei Templari… Si sa infatti che de Molay fu torturato prima di essere bruciato vivo… per estorcergli le confessioni che avrebbero giustificato lo scioglimento dell’ordine: l’inquisitore era William Imbert… fervente cattolico… che… negli atti del processo… si dice “scandalizzato dalla notizia che i Templari negassero che Cristo era il Figlio di Dio”…. Ci siamo!
De Molay dopo essere stato deposto dalla croce fu deposto su un giaciglio… dove il suo corpo fumante di sangue e sudore fu sottoposto a uno shock termico… che formò diverso acido lattico nelle giunture… irrigidendole…. Sangue e sudore fissarono così l’immagine di de Molay sul telo di lino… che la datazione al carbonio 14 data infatti tra il 1260 e il 1390 d. C. (Gesù quindi… non c’entra nulla)….

Il panno finì nelle mani della famiglia di Geoffrey de Charney… arso sul rogo con de Molay…. Il cavaliere che porge il telo alla donna dipinti sulla colonna della cappella di Rosslyn… in Scozia… ricordano questo evento…. Nel 1356 il Principe Nero del Galles distrusse l’esercito francese a Poitiers… battaglia in cui il fratello di Geoffrey… Jean… perse la vita…. La vedova di Jean… Jeanne de Vergy… estrasse il telo di lino conservato dal marito da un baule… e vedendolo crocifisso attraverso i polsi (come dice il Vangelo di Gesù e come facevano d’altronde i Romani… anche se de Molay fu torturato allo stesso modo)… pare abbia creduto… o abbia fiutato l’affare… che fosse il Sudario del Cristo…. Essendo vedova e senza un soldo… espose la Sindone nella chiesa di Lirey… fatta costruire dal marito… e in breve comparvero facoltosi pellegrini pronti a risolvere i problemi economici di Jeanne….
Ma Henri di Poitiers vescovo di Troyes… conoscendo forse la vicenda… dichiarò la falsità del telo… ma non riuscì a confiscarlo….
Nel 1532 la chiesa fu vittima di un incendio… e l’argento del reliquario… fondendo… provocò diversi buchi sul telo… poi riparato dalle suore e trasferito in una cappella della cattedrale di Torino… Il telo riapparve quindi misteriosamente al pubblico nel 1898… attirando subito una massa incontrollata di ferventi devoti ansiosi di rivolgere preghiere alla sagoma del Cristo….
Ma il vescovo di Troyes ne conosceva bene la provenienza… ed era terrorizzato all’idea che in giro vi fossero ancora moltissime persone a conoscere la verità….uno dei rituali di iniziazione della massoneria… nel XIX secolo… continuava a essere la negazione della croce recante le iniziali JN = JBM, ovvero Gesù Nazareno = Jacques Burgundus Molay…….

Perchè la Chiesa creò un mito attorno alla Sindone?

Perchè i Templari nelle segrete del tempio avevano scovato i vangeli apocrifi che testimoniavano della vera vita di Gesù Cristo: questi era un membro della setta degli esseni… ovvero ebrei ortodossi che contestavano l’autorità dei sacerdoti del Tempio di Gerusalemme…. In segno di protesta si ritirarono nell’eremo di Qumran… dove si dedicarono a pratiche ascetiche… e attorno ai quali cominciò a radunarsi una grande massa di gente che li aveva individuati come promotori della rivolta contro Roma…. Gesù provò a sobillare una rivolta popolare contro i Romani… ma non ci riuscì e venne arrestato… assieme al fratello Giacomo… che il Vangelo Romano trasformò poi in Barabba…. A questo punto esistono due versioni: quella della crocifissione… e quella della fuga…. La prima fu il pretesto per Simon Pietro di creare una nuova religione… che prese il sopravvento in seguito allo sterminio della setta di Gesù per mano di Vespasiano… e che non aveva niente di simile alla predicazione del Cristo… che parrebbe fosse stato addirittura politeista…. La seconda invece vuole la fuga del figlio del Cristo e la crocifissione di Gesù e del fratello Giacomo (tramutato in Barabba da Simon Pietro)… che era stato arrestato con lui….
I re merovingi hanno sempre sostenuto che il loro “diritto divino” al trono derivava dal sangue e non da una unzione da parte della Chiesa di Roma… Nel villaggio di Les Saintes maries de la Mer… in Francia… alle foci del Rodano… ogni anno si commemora l’arrivo in Provenza di Maria Maddalena recando con sè il Sacro Graal e la Santa Croce…. Ma soprattutto… Maria Maddalena arrivò gravida… e diede alla luce un figlio: Merovec… Questi altri non è che il fondatore della dinastia dei merovingi… dinastia che faceva risalire le sue origine all’ingravidamento di una donna da parte di un pesce: Dagon… simbolo dei primi cristiani… metafora per dire che la madre di Merovec era stata ingravidata dalla cristianità… quindi da Gesù in persona… e la madre era Maria Maddalena….
Nel 50 d. C. Paolo di Tarso ebbe una visione di Gesù a Quram… il feudo del Cristo durante gli anni dell’ascesi… e cominciò a predicare che chiunque avrebbe potuto liberarsi dal peccato originale di Adamo accettando Gesù come figlio di Dio…. Per i seguaci di Gesù fu un duro colpo… accusarono Paolo di menzogne… ma la sua versione del Cristianesimo finì con l’essere accettata da Roma a causa delle rivolte promosse dagli esseni… che decisero di nascondere tutti questi testi nelle segrete del Tempio… lì dove li trovarono i Templari….
Romani 1, 22-23: Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile

Efesini 4
24 e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera. 25 Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Nell’ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, 27 e non date occasione al diavolo. 28 Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità.

 

 

 

 

MALEDETTI … voi che speculate sui Bambini

IPOCRITI … CAPACI DI STRUMENTALIZZARE ALCUNE MOSTRUOSE TRAGEDIE PER FINI PERSONALI ….SAPPIATE COMUNQUE CHE DAVANTI AL TRIBUNALE DI DIO SIETE FIN D’ORA   TUTTI MALEDETTI CONDANNATI …

 

Ora vi chiedo qual è la differenza tra un bimbo ucciso per aborto e un bimbo ucciso per fame dopo essere nato?

 

Romanino Romano ci prova ancora ad invitare i più giusti Fratelli e Sorelle oltre che i tantissimi Amici e Amiche che mi leggono nei Social Network….alla condivisione di un’ azione non solo Cristiana ma anche Umana nel solo favore dei Bambini che Romanino  ama….ma che   comunque come da sempre ogni tre secondi muoiono di fame …tra atroci dolori bramando un solo pugno di riso oltre che qualche goccia d’acqua …

Ripeto: qual è la differenza che vi è nell’uccidere un bambino non nato o uccidere invece un bambino da poco nato?…… Per me non cambia nulla escluso che nel primo caso si compie un’azione ipocritamente populista…finalizzata all’apparire ..per interessi di parte…nel secondo caso sfrutti l’olocausto per trarne benefici economici…dico questo perché da sempre si raccolgono fondi con tutte le più persuasive tecniche finalizzate  all’immane  sciagura …ma di fatto mentre i proponenti diventano sempre più ricchi…MANGIANDO…al contrario  con cadenza inesorabile ogni tre secondi ancora un cucciolo d’uomo muore per fame….

Bene vediamo ora quali sono le azioni con le quali gli IPOCRITI si propongono per salvare un bambino dall’aborto….cosi come vedremo  di seguito gli stessi ipocriti che nulla fanno per salvare un bambino dalla morte per fame …

 

 

Nel 1995 Giovanni Paolo II, nella sua enciclica Evangelium Vitae, ha ribadito che «…nessuno può autorizzare l’uccisione di un essere umano innocente, feto o embrione che sia…», arrivando a definire le leggi che autorizzano l’interruzione di gravidanza «del tutto prive di autentica validità giuridica».

Nel dicembre del 1991 il movimento aquilano Armata Bianca, col beneplacito del sindaco ed il pieno avallo dell’arcivescovo, eresse nel cimitero un monumento ai «bambini mai nati». Sembrò allora quasi una scena folkloristica (ed inseguito i suoi vertici furono anche perseguiti per turpi reati quali violenza sessuale e truffa), fu invece il primo segnale di una escalation antiabortista che negli ultimi tempi è diventata impressionante.

Nel 1997 l’assessore regionale piemontese alla Sanità autorizza un’associazione antiabortista di Novara ad organizzare un macabro «funerale dei feti», ogni fine mese.

Il 16 dicembre 1999 il giudice tutelare, sotto le pressioni della stampa e delle gerarchie cattoliche che ne hanno fatto un caso nazionale, decide di revocare la decisione precedentemente presa dal tutore di far abortire una tredicenne psicolabile di Pozzallo, violentata dal padre.

Nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma due sacerdoti entrano nel nosocomio, facendosi largo con la forza tra il personale, allo scopo di bloccare un intervento urgente per l’interruzione della gravidanza di un’altra tredicenne, regolarmente ricoverata con l’autorizzazione del giudice tutelare: per allontanarli occorre l’intervento delle guardie giurate.

Il 7 febbraio 2000 l’abate di Subiaco, dalle colonne dell’Osservatore Romano, chiede di sospendere le interruzioni di gravidanza per tutto il periodo giubilare.

Nell’aprile 2000 in una scuola di Bolzano una professoressa di religione porta in classe dei feti di plastica, in presenza di esponenti di un’organizzazione antiabortista, costringendo le alunne a giurare sulla loro castità presente e futura.

Il 7 agosto a Battipaglia il sindaco inaugura ufficialmente un «monumento alla vita», definendo il locale ospedale «l’abortificio cittadino».

Nel novembre 2001 sponsorizza l’improbabile appello al Parlamento di un ventiquattrenne di Pesaro, affinché l’ex fidanzata non abortisse: in barba al fatto che la decisione fosse stata presa «dopo aver capito che il ragazzo aveva dei seri problemi, e aveva raccontato molte cose non vere di sé».

Non che all’estero la situazione sia migliore: in Scozia la Chiesa è arrivata a finanziare bambine dodicenni affinché portassero avanti la gravidanza.

Negli Stati Uniti i cristiani sono perfino scesi nell’illegalità: i medici abortisti sono oramai vittime di continue intimidazioni (basta dare un’occhiata al sito Operation Rescue, dove se ne vantano pure, per farsene un’idea), e l’equiparazione dell’aborto a un assassinio ha spinto diversi facinorosi ad assaltare le cliniche dove viene, legalmente, praticata l’interruzione di gravidanza. Diversi medici sono stati addirittura assassinati o feriti in questo modo: i casi sono talmente numerosi che la NAF (National Abortion Federation) redige periodici “bollettini di guerra” nei quali si contano le vittime. Queste statistiche sono disponibili anche on line sul loro sito.

Nel febbraio 2003, in Nicaragua, una bambina di nove anni, stuprata e rimasta incinta, ha potuto essere sottoposta a interruzione di gravidanza solo segretamente:l’arcivescovo di Managua – il cardinale Miguel Obando y Bravo – ha prima premuto perché portasse avanti la gravidanza: in seguito ha scomunicato i medici abortisti, chiedendone inoltre l’incarcerazione.

Nel 2006, in Colombia, un’undicenne stuprata è stata sottoposta ad aborto inseguito a un provvedimento della Corte Costituzionale. Il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del pontificio Consiglio per la Famiglia, ha immediatamente ricordato in un’intervista che l’articolo 1398 del Codice di diritto canonico stabilisce che qualsiasi persona che pratichi l’aborto, o sia complice in esso, è automaticamente scomunicata.

Nel 2009, il vescovo brasiliano Jose Cardoso Sobrinho, saputo che una bambina di nove anni, ripetutamente stuprata dal patrigno e rimasta incinta di due gemelli, aveva abortito, ha scomunicato i medici e la madre della piccola,”colpevoli” di aver “ucciso” un feto: a suo dire, la legge umana non deve sopravanzare la legge di Dio”.

L’aborto è un «delitto incommensurabile». E la difesa della vita umana uno dei valori«non negoziabili» sul quale i cattolici devono scegliere alle prossime elezioni Europee. Appare come una chiara indicazione di voto la prolusione che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, dedica allo spinoso tema dell’interruzione di gravidanza al termine delle 19 cartelle con cui tempo fa ha avviato i lavori del Consiglio episcopale permanente, il “parlamentino” dei vescovi italiani. A una settimana dall’apertura delle urne la Cei scende in campo bocciando di fatto quei candidati che si sono schierati a favore dell’introduzione della pillola abortiva RU486, come Emma Bonino nel Lazio e Mercedes Bresso in Piemonte.

La difesa della vita umana, innanzitutto dal «delitto incommensurabile» dell’aborto in tutte le sue forme, è uno dei valori «non negoziabili» in base al quale i cattolici devono votare nelle prossime regionali. È quanto ha indicato, in sintesi, il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco

I valori «non negoziabili», ha elencato l’arcivescovo di Genova, sono «la dignità della persona umana, incomprimibile rispetto a qualsiasi condizionamento; l’indisponibilità della vita, dal concepimento fino alla morte naturale

In Brasile il Movimento nazionale in difesa della vita ha avviato una campagna nazionale per raccogliere cinque milioni di firme da presentare al Congresso contro nuove proposte di legalizzazione dell’aborto. Il termine della raccolta di firme era previsto per l’agosto 2008. Il Movimento nazionale in difesa della vita si è costituito nel luglio del 2006, quando al parlamento di Brasilia furono depositate proposte per rivede l’attuale legislazione per i casi di aborto.

“L’aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la sua misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela.” (1 SET 1992)
“I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio.” (3 SET 1992)
“Milioni di bambini continuano a morire a causa dell’aborto. La strage degli innocenti non è avvenuta soltanto dopo la nascita di mio Figlio. Si ripete ancora oggi,ogni giorno.” (2 FEB 1999)
(MADONNA DI MEDJUGORJE – Messaggi durante apparizioni ai veggenti)

 

“L’aborto procurato è l’uccisione deliberata e diretta, comunque venga attuata, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, compresa tra il concepimento e la nascita”.
(GIOVANNI PAOLO II – Evangelium Vitae, Città del Vaticano 1995, n. 58)

 

“Per questo è necessario aiutare tutte le persone a prendere coscienza del male intrinseco del crimine dell’aborto che, attentando contro la vita umana al suo inizio, è anche un’aggressione contro la società stessa…”
(PAPA BENEDETTO XVI – L’Osservatore Romano – 4 Dicembre 2005)

 

“Basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni.”
(SAN PADRE PIO – risposta ad una domanda del Dott.Lotti)

 

“Mi sembra chiaro come la luce del giorno che l’aborto è un crimine.”
(MAHATMA GANDHI)

 

ORA MI DOMANDO: PERCHE’ QUESTI ESSERI CAPACI GIUSTAMENTE DI BATTERSI PER UN BAMBINO NON NATO ….CON LA STESSA DETERMINAZIONE NON SANNO DIFENDERE UN BAMBINO GIA’ NATO MA CHE MUORE PER FAME….TRA ATROCI SOFFERENZE IN UNA LUNGA OLTRE CHE INUMANA AGONIA….PERCHE’?……

 

VERGOGNATEVI MALEDETTI……BASTARDI

 

MATTEO 25
40 Rispondendo,il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, MA L E D E T T I, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;

 

Cari Fratelli e Sorelle Cristiani oltre ma soprattutto Amici e Amiche non credenti… mi chiamo Romanino Romano …mi permetto interpellarvi perché ho verificato alcuni documenti sulla fame nel mondo che mi hanno sconvolto…. Sono un uomo di 65 anni e quello che sto facendo non so dove approderà…. Ma se non lo facessi…. impazzirei perché mi sentirei il più vigliacco e il più anticristiano degli uomini…Siccome voglio essere chiaro è preciso fino in fondo voglio dirvi che la Fame nel mondo… è una vergogna mostruosa…. Sapere che un bambino muore tra atroci dolori bramando solo un pugno di riso e qualche goccia d’acqua… mi pone e ci dovrebbe porre fuori dalla fede in DIO e dal comando di Gesù ( Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati )..cosi come ci dovrebbe far soffrire pur non condividendo una fede…

 

Dobbiamo fare in modo che cessi questo scandalo! E’ inammissibile che anche solo un essere umano muoia per fame…. Finché pensiamo che le sofferenze… i dolori… le pene e le privazioni di altre persone…magari lontane… non ci toccano… non ci coinvolgono… non avremo pace nel mondo e non vivremo tranquilli…. La cosa più triste è squallida… anzi mostruosa… è che i potenti della terra e tra questi tutte le Chiese che ogni giorno predicano in nome di DIO hanno soldi per tutto spendendo in continuazione soldi per costruire nuove chiese o per andare in pellegrinaggio in tutto il mondo alla ricerca del nulla…. fanno tutto tranne che per coloro che muoiono di fame…. Potrebbero risolvere il problema della fame nel mondo… ma purtroppo questi uomini hanno altre discutibili priorità… Cari Fratelli e Sorelle Carissimi Amici e Amiche che credete in DIO o che siete Atei …

 

Dovremmo tutti noi che ci dichiariamo Uomini di Buona Volontà far cessare questo genocidio promuovendoci in ogni tipo di azione…Tra qualche mese sarà il canonico Natale…..cosi come la Pasqua ed altre ricorrenze ancora L’Occidente festeggerà la nascita di Gesù… e nel contempo milioni di bambini e adulti non avranno neppure una mollica di pane…. Non possiamo far finta di niente specialmente se ci dichiariamo Cristiani e se almeno una volta a settimana ci cibiamo del Corpo di Cristo…. la fame nel mondo è una cosa inaccettabile…. è una vergogna per tutti noi! La morte per fame è un olocausto che abbiamo accettato fino ad oggi e non capisco perché…. C’è stata la Shoah che ha fatto circa sei milioni di morti durante la seconda guerra mondiale e giustamente siamo stati tutti concordi…nel dire che mai più doveva ripetersi una cosa del genere….. D’accordissimo….Però…La fame nel mondo non è un altro olocausto? non è un’altra shoah? Vorrei usare…..dicendolo anche a voi Fratelli e Sorelle che dite di credere in Dio e che conoscete i principi della fratellanza e della solidarietà dei toni più moderati… ma… credetemi… non ci riesco…. Come si farà ad augurare buone feste o buone ferie…a quei milioni di persone che non hanno niente di niente da mettere sotto i denti? Per loro non è mai festa anzi tanti di loro moriranno da un momento all’altro….

Ciò che dico… e ciò che stò proponendo… me ne rendo conto…è imbarazzante…. Ma devo farlo… altrimenti non avrai più il coraggio di guardarmi allo specchio…. Mi sentirei un mostro per non aver capito prima queste cose…. Ho considerato da sempre la fame nel mondo come qualcosa di ineluttabile…. Ora mi rendo conto che questa mentalità è disfattista…satanica è vile….. La morte per fame è un crimine contro l’umanità…..Questo voglio dirlo a chiare lettere….. E aggiungo: c’è fame nel mondo perché non c’è più VERA CRISTIANITA’ …. Tra QUALCHE MESE sarà Natale. L’Occidente festeggerà mangiando a più non posso… mentre milioni di esseri umani continueranno a patire i morsi della fame…morendo proprio al culmine della festa… Non posso tacere….Stanno scritte nella Bibbia le seguenti parole di Gesù:

«Venite, voi, i BENEDETTI del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiere e m’accoglieste; fui ignudo, e mi rivestiste; fui infermo, e mi visitaste; fui in prigione, e veniste a trovarmi» (Matteo 25:34–36 ….

 

Bisogna assolutamente fare in modo che si affermi un nuovo paradigma… che porti all’abolizione della fame dal mondo….

Ogni essere umano ha DIRITTO di vivere… di mangiare… di bere… La fame nel mondo è una cosa incivile… disumana… mostruosa…..

Anche perché ci pone accettandola in ogni forma nella condizione della MALEDIZIONE…

Matteo 25
37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, MALEDETTI, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

Cari Fratelli e Sorelle Stimati Amici e Amiche Bisogna fare breccia anche attraverso questa manifestazione posta sul Social Network  nella mente e nel cuore dei potenti onde indurli a prendere provvedimenti decisivi… radicali oltre che definitivi….La fame nel mondo è la negazione del Cristianesimo cosi come della civile convivenza… come di qualsiasi altra religione…. Mi sto ripetendo in continuazione… ma… come dicevano i Latini… “Repetita Iuvant”. Se le risorse fossero distribuite nel modo giusto… ci sarebbe sufficiente cibo per sfamare tutti e nessuno morirebbe di fame nella FAMIGLIA UMANA.

 

Cari Fratelli e Sorelle Stimati Amici e Amiche … vorrei avere la CULTURA di un premio Nobel per PARLARVI in modo più elegante…. Invece dovete accontentarvi di questa modesta oltre che sgrammaticata prosa…. Vi prego di non guardare allo stile ma alla sostanza delle cose che dico…. La mia coscienza non mi dà tregua…. Devo parlare…. Sento che Gesù è d’accordo con me…. Colui che due millenni fà ha sfamato 5.000 persone in un sol giorno… oggi sarebbe d’accordo sul fatto che tutti devono avere almeno un tozzo di pane da mettere nella pancia?

Io mi domando e dico: con che coraggio possiamo augurare prossimamente BUON NATALE a chi non ha neppure una mollica di pane? Svegliamoci! Questo mondo è qualcosa di infernale perché c’è troppa stolta e vigliacca rassegnazione da parte nostra….

Quelli che sono così scheletriti da far paura solo a vederli in fotografia… sono nostri PROSSIMI… sono quelli che il Maestro Gesù di Nazareth ci ha insegnato a considerare Fratelli… sono creature del nostro comune Padre celeste…. E se Gesù tornasse… per ipotesi… all’improvviso dicendoci: “Mi state lasciando morire di fame, come fate a dire che siete miei fratelli?”…. Cosa risponderemmo? Forse questo: “Ma noi non ti abbiamo mai visto patire la fame!”. E Gesù risponderebbe: “Io sono dentro ogni essere umano… e quindi anche dentro quei tantissimi bambini… donne… uomini e anziani che voi lasciate morire di fame”…. Il vostro benessere economico significa la loro fame… i loro stenti e la loro morte….

 

La cosa più triste è squallida… anzi mostruosa… è che i potenti della terra hanno soldi per tutto (soprattutto per gli armamenti)… ma per coloro che muoiono di fame hanno solo pochi spiccioli…. A mio avviso… il progresso la civiltà E LA CRISTIANITA’ non esistono fino a quando ci sarà una sola persona che muore per fame….

PERDURANDO NEL NOSTRO INSENSATO SILENZIO… NON ABBIAMO SOLO RICEVUTO IL CASTIGO DELLA MALEDIZIONE…MA CI E’ DICHIARATA DA DIO NULLA LA NOSTRA FEDE…..INFATTI:

 

GIACOMO 2
14 Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano 16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? 17 Così anche la fede: se non ha le opere,è morta in se stessa. 18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. 19 Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! 20 Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore? 21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare? 22 Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta 23 e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. 24 Vedete che l’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. 25 Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via? 26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.

 

QUINDI FINCHE’ UNA CREATURA DI DIO VIVE IN DIFFICOLTA’ FINO ALLA PREMATURA MORTE…NON PUO’ ESISTERE UNA SOLA CREATURA CHE POSSA DICHIARARSI CRISTIANA….

 

Cari Fratelli e Sorelle Stimati Amici e Amiche …allego in questa nota una foto…che ogni istante tormenta la mia anima…se la foto tormenta anche la tua anima…allora iniziamo la nostra protesta…per sensibilizzare quanto meno il mondo Cristiano alla Mobilitazione…Romanino Romano comunque saprebbe cosa fare per far cessare questo assurdo massacro….ma non è un potente quindi non può far altro che piangere sentendo l’urlo disperato del Bambino che và verso l’ingiustificata morte ….lo stesso urlo che squarciò i cieli circa 2.000 anni fa…«Elì, Elì, lemà sabactàni?»

 

ORA:

 

Qual è la differenza che vi è nell’uccidere un bambino non nato o uccidere invece poco dopo un bambino nato?……

 

RISPONDETE ALMENO ALLA VOSTRA COSCIENZA …..

 

 

 

 

O CON DIO O CONTRO DI DIO …LE APPARIZIONI TRUFFA …

Le false apparizioni di Maria e la Bibbia

PREMETTO:

ISAIA 32,  6 – 8

6 poiché l’abietto fa discorsi abietti
e il suo cuore trama iniquità,
per commettere empietà
e affermare errori intorno al Signore,
per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato
e far mancare la bevanda all’assetato.
7 L’imbroglione – iniqui sono i suoi imbrogli –
macchina scelleratezze
per rovinare gli oppressi con parole menzognere,
anche quando il povero può provare il suo diritto.
8 Il nobile invece si propone cose nobili
e agisce sempre con nobiltà.

Negli ultimi tempi, alcuni abbandoneranno la fede, seguiranno maestri d’inganno e dottrine diaboliche. Si lasceranno affascinare da ipocriti e imbroglioni. Non dare ascolto a favole stupide e contrarie alla fede. Essi pensano che la religione sia un mezzo per far soldi. Certo, la religione è una grande ricchezza, per chi si contenta di quel che ha. quando abbiamo da mangiare e da vestirci, contentiamoci. (1 Timoteo 4,1-2.7; 6-4.8)

NELL’ANNO 431 – Il Concilio di Efeso, sulla base di forti pressioni popolari che “reclamavano” per l’assenza di “divinità femminili” nel Cristianesimo, proclamò MARIA “Madre di Dio”. Tale rassicurante e superstiziosa venerazione colmava il “vuoto” lasciato dalle varie Dee della religione pagana. Maria prese dunque il posto, nella devozione popolare, di Diana, Iside, Artemide, e varie altre dee. Da qui nasce il vergognoso scandalo che anche oggi  svia i più ingenui a credere anche nelle apparizioni della Madonna … relazioni che vanno contro gli insegnamenti della Bibbia dissacrandola …..

 

11 ottobre 1984: il vescovo di Mostar, Pavao Zanic, afferma: «Dichiaro che tutto è una grande truffa, un inganno… non ci sono “apparizioni” della Madonna… Io credo che c’è il Demonio!».

 

11 novembre 1984: l’Osservatore Romano pubblica il testo di due Comunicati: quello della Conferenza Episcopale, riunita a Zagabria il 12 ottobre precedente, e quello della Commissione d’indagine diocesana, riunitasi a Mostar il 10-11 ottobre. In entrambi i comunicati si raccomanda al clero e ai fedeli di non organizzare o intrupparsi in pellegrinaggi “ufficiali” diretti a Medjugorje.

 

Oggi più di ieri quando si parla di Maria e del culto che i Cattolici romani le rivolgono non si può non accennare a queste apparizioni di Maria di cui tanti di loro parlano. I Cattolici romani ci tengono particolarmente a queste apparizioni di Maria perché esse danno fede alle loro false dottrine e particolarmente quella dell’intercessione di Maria di cui la Bibbia non fa il minimo accenno. In altre parole queste visioni per loro costituiscono un sostegno per le loro false dottrine fra cui il loro culto a Maria. Per questa ragione dunque esse devono essere considerate delle vere imposture scaturite dalla mente carnale di coloro che dicono di averle avute. Qualcuno dirà: ma allora non credete alle visioni? Sì che crediamo nelle visioni, ma in quelle di Dio che confermano pienamente la verità proclamata dalla Scrittura e non in quelle inventate dai devoti di Maria per fare rimanere gli uomini nell’idolatria ed al servizio della superstizione e delle svariate eresie della chiesa romana. Difatti, se consideriamo bene il contenuto di queste apparizioni di Maria si giunge alla conclusione che esse servono a radicare nel cuore dei Cattolici il culto a Maria, e la loro vana fiducia in questa santa donna morta e sepolta da secoli, e a farli rimanere attaccati alle false dottrine della chiesa romana, che da sempre specula sulle credenze senza fondamento.

 

Vediamo adesso di esaminare alcune di queste apparizioni di Maria al fine di dimostrare quanto sin qui detto.

 

Lourdes e Medjugorje

Secondo una giovane di nome Bernardetta, l’11 febbraio 1858 le apparve a Lourdes una donna vestita di bianco con un rosario tra le mani e pareva recitasse questa preghiera ( A SE STESSA ) poiché si vedevano i grani scorrere a vicenda tra le sue dita. Ella non le disse nulla, si fece il segno della croce e scomparve. Seguirono altre apparizioni di questa donna. In una di queste, avvenuta il 25 Marzo di quello stesso anno questa figura le apparve sempre con un rosario e questa volta alla domanda della giovane che voleva sapere chi ella fosse questa figura le disse: ‘Io sono l’Immacolata concezione’. Ma come si possono credere tali apparizioni quando Maria si definì sulla terra “l’ancella del Signore” (Luca 1:38) e quando anche lei era nata col peccato originale e non immacolata, tanto che chiamò Dio “mio Salvatore” (Luca 1:47)? Come si possono accettare tali apparizioni quando farsi il segno della croce non è biblico e neppure tenere tra le mani il rosario? Come si può credere in una tale apparizione nel sentire che quella donna recitava il rosario? e per giunta rivolto a se stessa, dato che dicono che quella figura era Maria! Come potete vedere le parole attribuite a Maria da quella giovinetta, messe a confronto con la Scrittura, dimostrano di essere false. Ma poi, è assurdo che ella abbia detto: ‘Sono l’Immacolata concezione’, perché Immacolata concezione non é di per sé stesso neppure un nome ma un attributo, per giunta falso dato a Maria. Sarebbe come dire che un uomo appare a qualcuno e gli dice: ‘Io sono il successore degli Apostoli’! Che senso avrebbe la frase? peraltro senza fondamento Biblico? ….Eppure ci sono milioni di persone che credono che a Lourdes Maria sia veramente apparsa a quella giovane e le abbia detto quelle cose. Risultato? Lourdes, come ben sapete, è diventato un luogo molto frequentato, dove le persone vanno a chiedere a Maria miracoli, guarigioni e ogni tipo di grazia. Tutto questo naturalmente per la gioia della curia romana che oltre ad incassare soldoni per i nuovi faraoni  vede in Lourdes una conferma all’immacolata concezione di Maria e alla sua intercessione. Ecco invece quello che Maria avrebbe detto in alcune delle sue apparizioni a Medjugorje.

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6 Agosto 1981‘Io sono la Regina della pace’ (Renè Laurentin, Messaggio e pedagogia di Maria a Medjugorje, Brescia 1988, pag. 143). Falso; non c’è la regina della pace, ma solo il Principe della pace che è Cristo Gesù. Se Maria è la Regina della pace questo significa che lei dona la pace agli uomini; e questo non può essere perché va contro quello che ha detto Gesù: “Io vi lascio pace; vi do la mia pace…” (Giov. 14:27). Ma quando mai Maria mentre era in terra dette la pace a qualcuno? Mai; come mai dunque adesso che è in cielo  è in grado di dare pace? Quando per la Bibbia i morti non hanno più il salario … ( Ecclesiaste  9 : 5 I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c’è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce. 6 Il loro amore, il loro odio e la loro invidia, tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte in tutto ciò che accade sotto il sole ) . Come potete vedere le suddette parole non reggono dinanzi alla verità che è in Cristo Gesù.

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15 Novembre 1981‘Il mondo sta ricevendo grandi favori da parte mia e da parte di mio Figlio..’ (Renè Laurentin, op. cit., pag. 156). Quindi le grazie non vengono più dispensate solo da Dio e da Cristo Gesù, ma pure da Maria. Anche questo è falso perché Maria non accorda favori proprio a nessuno; lei non ha il benché minimo potere di accordare alcun favore agli uomini sulla terra. Come d’altronde non ce l’aveva quando era ancora sulla terra. Pietro chiama Dio “l’Iddio d’ogni grazia” (1 Piet. 5:10); Paolo saluta i santi dicendogli: “Grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo” (Fil. 1:2), e quindi ogni grazia ci è concessa da Dio e dal suo Figliuolo. Maria non ci azzecca  proprio nulla.

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13 Maggio 1982 (dopo l’attentato contro Giovanni Paolo II): ‘I suoi nemici volevano ucciderlo, ma io l’ho protetto’ (Renè Laurentin, op. cit., pag. 167). Falso; Maria non protegge proprio nessuno. La Scrittura dice: “All’Eterno, al Signore, appartiene il preservar dalla morte” (Sal. 68:20); quindi se Giovanni Paolo II non morì in quell’attentato è perché Dio non ha permesso che il suo attentatore riuscisse ad ucciderlo, oppure il maldestro attentatore non mirò bene.

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21 Luglio 1982‘Nel purgatorio ci sono molte anime. Ci sono anche persone consacrate a Dio: sacerdoti e religiosi. Pregate per loro, almeno 7 ‘Pater’, ‘Ave’ e ‘Gloria’ e il ‘Credo’. Ve lo raccomando. Molte anime sono in purgatorio da molto tempo, perché nessuno prega per loro’(Renè Laurentin, op. cit., pag. 169). Falso; il purgatorio non è per nulla considerato nella Bibbia. Di conseguenza anche le dottrine ad esso collegate sono false.

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24 Luglio 1982: ‘…Chiunque ha fatto molto male durante la vita può andare diritto in cielo se si confessa, rinnega ciò che ha fatto e si comunica alla fine della vita’ (ibid., pag. 170). Falso; chi è schiavo del peccato se vuole andare in cielo non deve confessarsi al prete e neppure prendere l’eucarestia prima di morire; ma deve ravvedersi dei suoi peccati e confessarli a Dio che ha il potere di rimetterglieli. Il ladrone sulla croce prima di morire non si andò a confessare a nessun sacerdote, e non prese la cena del Signore eppure Gesù gli assicurò che in quel giorno stesso sarebbe andato in paradiso. La Scrittura dice che “chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato” (Rom. 10:13); quindi anche questa rivelazione mariana si palesa un’impostura a confronto con la sacra Scrittura.

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28 Maggio 1983‘E’ molto bello fermarsi il giovedì per l’adorazione di mio Figlio nel santissimo Sacramento dell’altare. E’ anche bello venerare la croce ogni Venerdì….’ (Renè Laurentin, op. cit., pag. 179). Falso; l’adorazione dell’ostia che i Cattolici chiamano santissimo Sacramento è una cosa abominevole agli occhi di Dio come anche la venerazione della croce; quindi non sono cose belle ma brutte.

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11 Novembre 1983: ‘….Mettete un’immagine dei Cuori di Gesù e di Maria nelle vostre case’(ibid., pag. 188). Questo è un istigazione all’idolatria; la Scrittura dice di non farsi immagine di cosa alcuna e di non prostrarsi dinanzi ad essa e di non servirla. Leggi nella Bibbia … Esodo 20 : 2 … e poi datti delle risposte

 

Come si evince  Maria dopo avere vissuto sulla terra una vita al servizio di Dio, una volta che i Cattolici l’hanno fatta risuscitare e ascendere in cielo si sarebbe corrotta ed avrebbe cominciato ad apparire agli uomini per confermargli che l’idolatria è cosa bella, che lei protegge gli uomini, concede favori, che esiste il purgatorio e che bisogna pregare per le anime che vi sono e via di seguito. Questa è la ragione per cui bisogna se si crede nella Santa Parola di DIO rigettare  in blocco queste cosiddette apparizioni di Maria, perché esse si oppongono alla verità. Avete notato? In tutte queste apparizioni Maria non ha mai detto a nessuno di non pregarla, di distruggere le statue che la raffigurano, di bruciare le sue immagini, e neppure di pregare Dio senza la sua intercessione, di adorare solo Dio in spirito e verità, e di invocare Cristo Gesù per la salvezza dell’anima loro perché lei non può fare nulla per loro nel luogo dove dimora nell’attesa della risurrezione, ed infine non ha mai detto di uscire dalla chiesa romana! Per certo se qualcuno dicesse che Maria gli è apparso e gli ha detto tutte queste cose sarebbe subito reputato uno che si inventa le cose per fare giustamente apostatare i Cattolici dalla falsa fede!

 

Qual è lo scopo delle visioni che Dio da a coloro che non lo conoscono ….

 

Sappiate fratelli che tutte le visioni che Dio dà a coloro che ancora non lo conoscono contribuiscono a salvarli e non a farli rimanere nella via della perdizione. Questo è confermato dalle parole di Elihu a Giobbe: “Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l’uomo non ci bada; parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti; allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti, per distoglier l’uomo dal suo modo d’agire e tener lungi da lui la superbia; per salvargli l’anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale” (Giob. 33:14-18).  Pertanto  Come si possono accettare le apparizioni di Maria quando queste ‘visioni’ non servono affatto a distogliere i Cattolici o i mariani dal culto a Maria ma anzi a fortificare le loro menti in quest’opera iniqua, quando esse non servono ad allontanare da loro la superbia di cui sono pieni ma a gonfiarli ancora di più di orgoglio, quando esse non contribuiscono alla salvezza dell’anima loro ma bensì a farli rimanere nella fossa di perdizione? Non sarebbe una follia farlo? Certo, che lo sarebbe perché ci metteremmo a credere che Dio da delle visioni per fare rimanere i Cattolici romani sotto il peccato a servire gli idoli muti anziché per riscattarli dal peccato e farli smettere di servire gli idoli. Badate dunque a voi stessi e che nessuno vi seduca.

 

In nessuna parte della Bibbia si trova la parola venerare, e di conseguenza non ci sono passi che indicano di rendere vernazione ai santi, alla madonna o chi che sia. Non c’è differenza tra venerare e adorare, in sintesi significa esattamente la stessa cosa.

Dire che la madonna o i santi non vengono adorati ma solo venerati è un po come prendere in giro se stessi. Anche la stessa Bibbia cattolica mette i due termini sullo stesso livello lo si può trovare nella scrittura di Romani 1:25 che dice: “poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.”

Dal vocabolario Trecani
Venerare: “……Fare oggetto di devozione religiosa……..riferito a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito: v. Dio, la Vergine; v. le reliquie di un santo……”
Adorare: “…..riconoscere e venerare una divinità….”

I CHERUBINI SULL’ARCA DEL PATTO ERANO DUE IDOLI?
I cherubini sull’arca non erano un oggetto di culto, poiché nessuno poteva vederli. Essi erano solo i braccioli del trono di Dio e le loro ali formava anche lo schienale. Infatti l’arca del patto era fatto come un trono visibile del Dio invisibile e segnalava la presenza del Dio del patto nel santuario. Si parla della «l’arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome dell’Eterno degli eserciti, che siede sopra di essa fra i cherubini» (2 Sm 6,2; 1 Cr 13,6). L’arca è il trono terrestre di Dio e raffigura quello celeste (cfr. 1 Re 22,19; 2 Cr 18,18; Is 6,1; Ez 10,1).
Chi si mette ad adorare i braccioli ornamentali e lo schienale di un trono? L’arca veniva coperta durante il trasporto e nessuno la vedeva. Nel luogo santissimo entrava solo il sommo sacerdote, una volta l’anno e solo dopo aver creato in esso una nuvola di incenso, per non vedere la gloria di Dio.
In ogni modo, i due cherubini stilizzati a braccioli e schienale del trono di Dio non erano immagini di culto, né erano accessibili agli Ebrei, anzi neppure ai leviti (operavano fuori del santuario) né ai normali sacerdoti (entravano solo nel luogo santo).

 

Per farvi comprendere ora come le visioni che dà Dio contribuiscono alla salvezza di chi le riceve voglio citarvi l’esempio scritturale di Cornelio. Quest’uomo era un centurione; Atti 10

1 C’era in Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte Italica, 2 uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. 3 Un giorno verso le tre del pomeriggio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!». 4 Egli lo guardò e preso da timore disse: «Che c’è, Signore?». Gli rispose: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, in tua memoria, innanzi a Dio. 5 E ora manda degli uomini a Giaffa e fa’ venire un certo Simone detto anche Pietro. 6 Egli è ospite presso un tal Simone conciatore, la cui casa è sulla riva del mare». 7 Quando l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi servitori e un pio soldato fra i suoi attendenti e, 8 spiegata loro ogni cosa, li mandò a Giaffa.  9 Il giorno dopo, mentre essi erano per via e si avvicinavano alla città, Pietro salì verso mezzogiorno sulla terrazza a pregare. 10 Gli venne fame e voleva prendere cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto e un oggetto che discendeva come una tovaglia grande, calata a terra per i quattro capi. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi e rettili della terra e uccelli del cielo. 13 Allora risuonò una voce che gli diceva: «Alzati, Pietro, uccidi e mangia!». 14 Ma Pietro rispose: «No davvero, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di profano e di immondo». 15 E la voce di nuovo a lui: «Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo più profano». 16 Questo accadde per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu risollevato al cielo. 17 Mentre Pietro si domandava perplesso tra sé e sé che cosa significasse ciò che aveva visto, gli uomini inviati da Cornelio, dopo aver domandato della casa di Simone, si fermarono all’ingresso. 18 Chiamarono e chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiava colà. 19 Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: «Ecco, tre uomini ti cercano; 20 alzati, scendi e va’ con loro senza esitazione, perché io li ho mandati». 21 Pietro scese incontro agli uomini e disse: «Eccomi, sono io quello che cercate. Qual è il motivo per cui siete venuti?». 22 Risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutto il popolo dei Giudei, è stato avvertito da un angelo santo di invitarti nella sua casa, per ascoltare ciò che hai da dirgli». 23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò.
Il giorno seguente si mise in viaggio con loro e alcuni fratelli di Giaffa lo accompagnarono. 24 Il giorno dopo arrivò a Cesarèa. Cornelio stava ad aspettarli ed aveva invitato i congiunti e gli amici intimi. 25 Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo. 26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati: anch’io sono un uomo!». 27 Poi, continuando a conversare con lui, entrò e trovate riunite molte persone disse loro: 28 «Voi sapete che non è lecito per un Giudeo unirsi o incontrarsi con persone di altra razza; ma Dio mi ha mostrato che non si deve dire profano o immondo nessun uomo. 29 Per questo sono venuto senza esitare quando mi avete mandato a chiamare. Vorrei dunque chiedere: per quale ragione mi avete fatto venire?». 30 Cornelio allora rispose: «Quattro giorni or sono, verso quest’ora, stavo recitando la preghiera delle tre del pomeriggio nella mia casa, quando mi si presentò un uomo in splendida veste 31 e mi disse: Cornelio, sono state esaudite le tue preghiere e ricordate le tue elemosine davanti a Dio.

 

Cornelio fece come l’angelo del Signore gli aveva detto in visione e mandò a chiamare l’apostolo Pietro, il quale si recò presso di lui, annunziò a lui e alla sua casa il Vangelo ed essi credettero e furono battezzati. E’ vero che Cornelio, quando ricevette la visione dell’angelo era ancora perduto, ma è altresì vero che l’angelo gli disse di mandare a chiamare Pietro il quale gli avrebbe parlato di cose per le quali sarebbe stato salvato lui e la sua casa; e difatti poi successe proprio quello che l’angelo gli aveva detto.

 

“Voi siete stati riscattati a prezzo; non diventate schiavi degli uomini” (1 Cor. 7:23).

 

Dio tramite Geremia disse al popolo: “Non ascoltate le parole de’ profeti che vi profetizzano; essi vi pascono di cose vane; vi espongono le visioni del loro proprio cuore, e non ciò che procede dalla bocca dell’Eterno” (Ger. 23:16); e noi vi diciamo la stessa cosa a voi che riponete fede alle eresie della falsa religione, non date retta alle parole di queste persone che dicono che Maria gli é apparsa e gli ha detto questa o quell’altra cosa incoraggiandoli a praticare l’idolatria, perché esse proferiscono delle menzogne e non la verità che procede da Dio. Date invece ascolto alla Parola di Dio e uscite dai luoghi dove si pratica per soli fini speculativi il falso! A voi invece diletti fratelli diciamo, state in guardia e guardate che nessuno faccia di voi sua preda mediante le sue proprie visioni per farvi allontanare dal Signore e dalla fratellanza. Riprovate con forza queste opere infruttuose delle tenebre che la falsa religione  sbandiera per il mondo intero. L’apostolo Paolo disse: “Riprendetele; poiché egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da costoro in occulto” (Ef. 5:11,12); fatelo in difesa del Vangelo, alla gloria di Dio.

 

La Bibbia parla contro l’idolatria e definisce cosa sono e cosa fanno gli idoli, infatti in essa leggiamo:
“Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.
I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo.
Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono. Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.” (Salmo 115:3-8)

 

“Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né GL’IDOLATRI, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio.” (1 Corinzi 6:9-10)

 

Anche Gesù l’ha detto chiaramente, con queste parole rivolte a Satana:
«Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui SOLO rendi il culto.» (Matteo 4:10)
Non sono abbastanza chiare le parole di Gesù?

 

Continuando:

Il 2 febbraio 2012 al Palavesuvio di Napoli, Mirjiana Dragicevic, una delle veggenti di Medjugorje ha offerto a migliaia di fedeli partenopei lo spettacolo dell’apparizione della Madonna; l’apparizione (secondo la veggente) sarebbe avvenuta alle 8,45 del mattino quando il palazzetto era gremito da migliaia di persone. Che evidentemente conoscevano l’orario della apparizione, tipo quando si va al circo e si sa a che ora comincia lo show. E già questo è un po’ ridicolo: la Madonna che dà l’orario (e il calendario) delle sue apparizioni!

Messaggi non credibili

Alla fine la Dragicevic ha riferito quello che le avrebbe detto la Madonna. Ecco le parole attribuite a Maria madre di Gesù: “…. Pregate per i non credenti che ancora non hanno conosciuto l’amore di Dio. Tante brutte cose nel mondo arrivano dai non credenti: guerre, separazioni, suicidi, droga, aborti. Possiamo cambiarli con la nostra preghiera….”

Io non penso che credere o non credere in Dio passi dal credere o non credere nelle apparizioni mariane, ma escludo che la Madonna possa avere detto certe corbellerie.

Per ogni cosa brutta citata esistono centinaia, migliaia se non milioni di esempi che dimostrano che anche tra i credenti ci sono i cattivi che provocano le guerre, le coppie che si separano, i disperati che si suicidano o si drogano oltre alla  donne  che abortiscono.

E questa è la prova che queste apparizioni  sono una colossale TRUFFA!

Un’ultima cosa che pochi sanno. Come avete appena letto, la apparizione della Madonna “di Medjugorje” sarebbe avvenuta, questa volta, a Napoli. Infatti la Madonna di Medjugorje non appare a Medjugorje ma ai veggenti di Medjugorje, ovunque essi si trovino, anche a Medjugorje ovviamente. E questa è una curiosa novità. Si tratterebbe, quindi, della prima apparizione portatile, un’apparizione in viaggio.

E così mentre le storiche apparizioni (di Lourdes o di Fatima) avvenivano in loco e per un limitatissimo periodo di tempo, in questo caso esse avvengono ad personam,  visto che i veggenti sono 6 e vanno separatamente in giro per il mondo portandosi la apparizione appresso! E, in più, sono apparizioni perenni visto che, oramai, durano da venti anni. Ora giudicate voi!

Però, pensate che bella trovata. Un qualsiasi sindaco di una qualsiasi località sperduta e sconosciuta, può organizzarsi la sua apparizione viaggianti. Basta chiamare … dietro lauto compenso … uno dei 6 veggenti, farsi dire l’orario ed il giorno dell’apparizione di Maria ed ecco organizzato il grande evento, cui accorreranno sicuramente migliaia di persone!

 

Una trovata magnifica…per gli sciocchi che ci credono e… per chi ci lucra copiosamente sopra.

 

Ci sono ancora molti che si presentano in veste di servitori di Dio e si pavoneggiano come ministri del Vangelo ma che in realtà sono soltanto dei bugiardi. Paolo li descrive in 2 Corinzi 11:13-15. Il Diavolo non è uno sciocco. Egli opera dall’interno della chiesa. Egli cerca di mettere le mani sul pulpito. E, triste ma vero, egli lo ha già fatto in molti luoghi.

Il predicatore che martella è martella è martella fino a quando un po’ di Vangelo penetri nel cuore, può non essere popolare e apprezzato tra la gente dell’era moderna, ma è apprezzato da Dio – ed è solo questo che conta.

 

RICAPITOLANDO PER MEGLIO CHIARIRCI:

 

I MESSAGGI MARIANI MIRANO TUTTI AD ALLONTANARE DA DIO perché vanno contro la sua Parola. Chi si nasconde dietro per essere credibile usa la croce e Cristo e dice di essere mandato da Lui, ma poi comanda di costruire santuari per la Madonna e di dire rosari (pratiche pagane quella di contare le preghiere e dei numeri) e di pregare direttamente lei che si dichiara REGINA DEI CIELI, REGINA DELLA PACE, REGINA DEL MONDO, REGINA DI TUTTI I POPOLI, REGINA DELLE NAZIONI. E si parla anche in Apocalisse dello smascheramento di colei che si dichiarava Regina delle nazioni ingannando il popolo degli eletti, ma andate a vedere che brutta fine fa.

 

Ecco cosa dice la PRESUNTA Madonna nelle apparizioni:

 

”SOLO IO POSSO ANCORA SALVARVI dalle calamità che si avvicinano. Coloro che ripongono la loro fiducia in me, saranno salvati.”

Ma la Bibbia dice questo:

Il Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, IL MIO POTENTE SALVATORE, il mio alto riparo. O mio Salvatore, tu mi salvi dalla violenza! lo invocai il Signore che è degno di ogni lode e fui salvato dai miei nemici (2 Samuele 22:2-4).

 

In un altro messaggio della Madonna di Fatima:

Gesù desidera stabilire nel mondo una devozione al mio Cuore Immacolato [Lucia ricordava che davanti al palmo della mano destra della Madonna, c’era un cuore circondato da spine che sembrava avessero trafitto con i chiodi. Capimmo che era il Cuore immacolato di Maria oltraggiato dai peccati dell’umanità, per i quali ci deve essere risarcimento.] (Madonna di Fatima)

Ma la Bibbia dice questo:

Gesù, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio, e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello del suoi piedi. Ora, dove c’è perdono di queste cose, NON C’E’ PIU BISOGNO DI OFFERTA PER IL PECCATO (Ebrei 10:12-14, 18).

 

La madonna ha dato un messaggio a Ida Peerdeman in Olanda il 29 aprile 1951:

Il mondo sta degenerando tanto che è stato necessario che il Padre e il Figlio mi mandassero nel mondo, fra tutti i popoli, per essere IL LORO AVVOCATO E SALVARLI”

Ma la Bibbia, la Parola di Dio eterna, dice:

E se qualcuno ha peccato, noi abbiamo UN AVVOCATO PRESSO IL PADRE: GESU’ CRISTO IL GIUSTO. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati e non soltanto i nostri, ma anche quelli di tutto il mondo (1 Giovanni 2:1-2)

 

E chiunque osa apportare modifiche alla Scrittura (lo spirito dell’apparizione) commette peccato e il giudizio di Dio graverà su di lui.

 

Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema.(Galati 1:8)

 

LA MADONNA (O MEGLIO L’ENTITA CHE VI SI NASCONDE DIETRO) INCITA ALL’IDOLATRIA:

Come Madre voglio dirvi che sono qui con voi, RAPPRESENTATA DALLA STATUA CHE AVETE QUI. OGNUNA DELLE MIE STATUE E’ SEGNO DI UNA DELLE MIE PRESENZE e vi ricorda della nostra madre celeste. QUINDI DEVE ESSERE ONORATA E MESSA IN LUOGHI DI MAGGIORE VENERAZIONE (LA STATUA!) dovreste guardare con amore ogni immagine della vostra madre celeste”. Messaggio a Padre Gobbi.

Ma la Bibbia dice:

Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il Signore vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, LA FIGURA DI UN UOMO O DI UNA DONNA… e anche affinché tu non ti senta attratto A PROSTRARTI DAVANTI A QUELLE COSE E A OFFRIRE LORO UN CULTO. (deuteronomio 4:15-16, 19)

 

Oltre all’idolatria poi, l’apparizione incoraggia i suoi seguaci a consacrare completamente la loro vita a lei. Nell’antichità giurare o fare un voto a un Dio significava consacrarsi a quello stesso Dio.

 

Amati figli, oggi state fissando lo splendore immacolato della vostra Madre Celeste. Io sono l’Immacolata Concezione. Io sono l’unica creatura libera da ogni macchia di peccato, anche da quello originale. Io sono la magnifica. (messaggio a Padre Gobbi, 8 dicembre 1989).

 

La Bibbia dice:

Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti (Galati 3:22)Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio (Luca 18:19)

 

Ancora in questo messaggio a San Nicolas in Argentina, si dichiara la madre di tutti e l’Arca della Salvezza:

 

Figlia mia, in questo tempo io sono l’Arca per tutti i tuoi fratelli! Io sono l’Arca della pace, io sono l’Arca della salvezza, l’Arca in cui i miei figli devono entrare, se desiderano vivere nel Regno di Dio.

 

Dice dunque che è l’unica mediatrice e se i fedeli si vogliono salvare devono entrare nella sua Arca, contrastando così del tutto ciò che dice la Bibbia sulla figura di Gesù Cristo:

 

In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati. (Atti 4:12)

 

Nel messaggio a Padre Gobbi del 14 giugno 1980 si dichiara ancora una volta MEDIATRICE e CORREDENTRICE:

 

Finche sarò riconosciuta laddove la Santissima Trinità ha voluto che fossi, non potrò esercitare pienamente il mio potere nell’opera materna di coredenzione e di mediazione di grazia… Figli lasciatevi trasformare dalla mia azione potente come Madre, Mediatrice di grazia e Corredentrice

 

La Bibbia dice chiaramente che l’unico mediatore tra Dio e gli uomini è Cristo:

Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo (1Timoteo 2:5)

e un solo redentore, non esistono altri redentori, come Gesù stesso disse:

Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6)

 

E per concludere un messaggio dove l’apparizione si dichiara imparentata con la divina Trinità (messaggio a Bruno Cornacchiola, Tre Fontane):

Io sono colei che è imparentata con la Divina Trinità, io sono la vergine della Rivelazione.

Dio ha detto di essere l’unico e che dopo di Lui non sarebbe più venuto nessuno, e praticamente ciò che c’è nella Scrittura è definitivo:

Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me, non ve ne sarà nessun0 (Isaia 43:10)

Io sono l’alfa e l’omega, colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente (Apocalisse 1:8)

 

L’apostolo Paolo avverte anche che i doni delle profezie e delle lingue sarebbero finiti da lì a poco, in quanto la PERFEZIONE della RIVELAZIONE, contenuta in quel che stava profetizzando (finito poi nel canone biblico) sarebbe stato chiuso:

 

Che domande porsi dunque? I messaggi mariani tendono a sminuire le parole di Dio, tendono ad aggiungere altro alla Sacra Scrittura, a volte ad aggiungere altre a stravolgere tutto il significato del sacrificio di Cristo e della redenzione.

 

Una bella prova questa, che ci fa capire che i messaggi sono tutt’altro che di natura divina. Dio non manda un’apparizione alla fine dei tempi per stravolgere ciò che finora ha detto nella sua Parolaanzi, ci avverte di non credere alle apparizioni, ai segni e ai prodigi, perché sono tipiche degli ultimi tempi e sono opera del demonio, che si traveste anche da angelo d luce, che conosce bene le Sacre Scritture e, mischiandole alle sue dottrine pagane, ci induce a portarci verso di Lui.

 

Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere. (2Corinzi 11:14-15)

 

Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. (Matteo 24:24)

 

L’apparizione dice poi, che non si è ancora svelata al mondo intero e che si svelerà alla fine, cosa ha da nascondere dunque? Se è vero che fosse Maria della Bibbia, perché mai si dovrebbe ancora svelare?

Bisognerebbe riflettere prima di tutto, sulla Scrittura e poi su tutte queste cose, per non cadere nell’inganno di Satana!

Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. (2Giovanni 9)

 

Cordialmente, Romanino Romano

 

https://youtu.be/XxrJSedQYNs

STANDO ALLA BIBBIA CATTOLICA GESU’ NON E’ DIO ….

STANDO ALLA  BIBBIA CATTOLICA GESU’ NON E’ DIO ….

Valutando la figura di Gesù oltre che per sua diretta testimonianza  …in quanto Figlio di Dio … la Trinità è una assurdità creata dagli uomini per ingannare altri uomini…

 

 

Romanino Romano non ha una chiesa ne è parte di una denominazione …non percepisce ne decime ne offerte …non fa proseliti … cosi come non gestisce nessun tipo di sporca speculazione …in poche parole non pratica il mercimonio ….quindi non essendo di parte parla solo in verità traendo le stesse verità dalla Bibbia …

 

Matteo 12:31, 32: “Ogni peccato e bestemmia saranno perdonati agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. E chiunque dirà una parola contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonata, ma chi la dirà contro lo Spirito Santo non gli sarà perdonata, né in questo secolo, né nel futuro”.

 

(Se lo Spirito Santo fosse una persona e fosse Dio, questo passo contraddirebbe apertamente la dottrina della Trinità, perché vorrebbe dire che in qualche modo lo Spirito Santo è maggiore del Figlio. Le parole di Gesù mostrano piuttosto che il Padre, al quale appartiene lo “Spirito”, è maggiore di Gesù, il Figlio dell’uomo).

 

SECONDO fonti storiche più o meno attendibili, più di 2.000 anni fa un uomo di nome Gesù nacque a Betleem, piccola città della Giudea. All’epoca a Gerusalemme regnava Erode il Grande, e Cesare Augusto era imperatore di Roma. (Matteo 2:1; Luca 2:1-7)

 

Molti contemporanei di Gesù si interrogavano sulla sua identità, tanto che egli domandò agli Apostoli chi le persone dicessero che fosse. “Alcuni dicono Giovanni il Battista”, risposero, “altri Elia, altri ancora Geremia o uno dei profeti”, tutte persone che non erano più in vita. Allora  Gesù “disse loro: ‘Ma voi, chi dite che io sia?’ Rispondendo, Simon Pietro disse: ‘Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente’”.Perfino i demoni, gli angeli malvagi, dissero di Gesù: “Tu sei il Figlio di Dio”. — Matteo 16:13-16; Luca 4:41.

 

CROLLA ANCHE DEFINITIVAMENTE L’IMPOSTURA DI GESU’ QUALE DIO E DI CONSEGUENZA  LA TEORIA DELLA TRINITA’…ROMANINO ROMANO CONFORTATO DALLA BIBBIA COSI CONCLUDE …GESU’ E’ IL FIGLIO DI DIO…DIO E’ DIO …LO SPIRITO SANTO E’ LA FORZA CHE ESCE DA DIO…PERTANTO PAGARE LA DECIMA …OFFRIRE LE OFFERTE …SEGUENDO CHI TI RACCONTA FROTTOLE E’ L’AZIONE PIU’ STUPIDA CHE UN UOMO O DONNA CHE SI REPUTANO INTELLIGENTI OLTRE CHE CRISTIANI POSSANO  PENSARE DI FARE…

 

ECCO LE PROVE …. PER COMPRENDERLE E’ SUFFICENTE AVERE IL CERVELLO POCO PIU’ GRANDE DI QUELLO DI UNA GALLINA…OVVIAMENTE E’ ANCHE OPPORTUNO AVERE UNA QUALSIASI BIBBBIA NELLA PROPRIA DISPONIBILITA’ ….

 

Gesù non ha mai detto di essere DIO…

 

Come fa Gesù ad essere DIO ma allo stesso tempo figlio di DIO, come fa ad essere entrambe le cose, e se Gesù era ebreo , allora DIO era ebreo, e se Gesù ha mangiato all’ ultima cena ed ha bevuto il vino significa che DIO ha bevuto il vino, sono d’ accordo che egli era il messia, ma secondo gli ebrei il messia non è una divinità ma un uomo o meglio un profeta,e secondo sempre gli ebrei il messia non da personalmente la salvezza ma indica agli uomini come raggiungerla sempre pero attraverso DIO al quale si arriva attraverso la mediazione di Gesù, ovvero indica il modo per compiacere DIO affinchè egli stesso ti salvi, non sono ebreo pero comunque trovo illogico che il messia debba essere considerato una divinità, sarebbe più logico considerare che Gesù è un inviato di DIO piuttosto che considerarlo una divinità, sarebbe più logico far dipendere la salvezza da DIO, che da un uomo non trovate? sarebbe piu logico considerare Gesù un esempio, e non una divinità, perchè cosi si minano le basi del monoteismo…Quindi è più giusto dire che nei tre anni e mezzo della sua predicazione DIO personalmente ha governato Gesù nel compiere per suo conto…le opere che Gesù stesso ha compiuto per mezzo della potenza di DIO…..

 

Sono stati gli uomini a decidere questo dogma no DIO, questo dogma non proviene da DIO è inventato da uomini che avevano un cervello limitato come tutti noi, quindi si deve rivoluzionare la falsa teologia e ritornare alla verità anche se a taluni renderà economicamente meno. E comunque chi crede che questi dogmi provengono da DIO è veramente un ottuso oltre che IDIOTA….Sappiamo tutti che in seguito all’ operazione “pia frode” i vangeli sono stati rimaneggiati, vi erano all’inizio 3.000 vangeli ma il furbo commerciante del tempo passato, scelse tra oltre tremila Vangeli, l’ unico Vangelo che conferma in parte e non con categorica certezza la divinità di Cristo ed è quello di Giovanni , ma ce ne erano altri 2999 che dicevano il contrario con quale ispirazione divina, il ciarlatano del tempo va a scegliere proprio quello che dice la divinità di Cristo, perchè un cristianesimo dove si considera Gesù un uomo non andava bene al papa e nemmeno al popolo , che non poteva tollerare una religione rigidamente monoteista in cui DIO veniva considerato unica divinità, stiamo sempre li , il monoteismo è la fede in un DIO unico e non trino, bensi unico, chi vuole definire il cristianesimo attuale monoteista sa di mentire spudoratamente.

 

Gesù dovrebbe essere considerato un esempio , non un dio, Gesù dovrebbe essere il pastore dei cristiani, di DIO ce ne è uno solo quello che ha creato noi e Gesù, solo a DIO dovremmo rendere lode…..E a prescindere Gesù in persona non  si è mai definito DIO….a parte il pensiero di Giovanni che dice “in principio era”….che poteva tranquillamente rivolgersi pure al diavolo…Io dico se Gesù in persona non si è mai dichiarato DIO….vale più la sua personale testimonianza sulla sua identità che non quella seppur autorevole dell’apostolo Giovanni…..tra un po’ entriamo nel dettaglio e vediamo cosa dice di se lo stesso GESU’…..e se le cose sono come dico io in riferimento alla Bibbia questa è l’ennesima presa in giro da parte di chi è riuscito e continua a manipolare la verità solo per il lurido mercimonio in nome di DIO….VERGOGNATEVI…..

 

Gesù in persona dichiara la sua natura….

 

Marco 14

60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». 62 Gesù rispose: «IO LO SONO! E VEDRETE IL FIGLIO DELL’UOMO SEDUTO ALLA DESTRA DELLA POTENZA e venire con le nubi del cielo». 63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte. 65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.

 

Il Logos nel Vangelo di Giovanni

 

Non c’ e’ ragione, a meno che per forza d’ abitudine, di credere che la “parola” (o Verbo) in Giovanni 1:1, presentasse una seconda persona divina, esistente prima della nascita di Gesù Una simile personificazione della sapienza nei Proverbi 8:22, 30 3 Luca 11:49, non significa che “essa” sia una seconda persona. Non e’ possibile conciliare “una seconda Persona divina” nella Divinita’ rivelata, (in Dio Padre) cosi’ come Gesu’ e Giovanni l’ hanno intesa. Il Padre rimane, come Egli e’ sempre stato, “l’ Unico Vero Dio” (17:3), “l’ Unico che soltanto e’ Dio” (5:44). Leggendo il termine logos (“parola o Verbo” ) dal punto di vista dell’ Antico Testamento si verrebbe a concludere che si tratta dell’ attivita’ di Dio nella creazione, il Suo Potente comando che da’ vita, attraverso il quale tutte le cose son venute e verranno ad esistere (Salmo 33:6-12). La parola (verbo) di Dio e’ la forza che da’ impulso, che determina l’ insorgenza dei Suoi propositi (Isaia 55:11). Se prendiamo il concetto della “parola” da altre parti del Nuovo Testamento la uguaglieremo al creativo messaggio di salvezza, il Vangelo. Questo e’ il significato che e’ in tutto nel Nuovo Testamento (la forza, l’ espressione creativa di Dio che trasforma e salva, Matt. 13:19; Gal. 6:6 ecc…).

 

E’ questo complesso di idee che forma il significato del logos, la “parola” Attraverso essa tutto e’ venuto ad esistere e niente e’ stato creato senza di lei (Giov. 1:3).In Giovanni 1:14 la parola si e’ materializzata in un reale essere umano che, perche’ concepito supernaturalmente, ha origine divina…Da questo momento fino “al compimento del tempo” (Gal.4 4), l’ unico Dio si manifesta in una nuova creazione, la controparte della Sua creazione originale, Adamo.

 

Nella storia dell’ umanita’, la concezione e la nascita di Gesu’ marcano una nuova fase, senza precedenti, del piano di Dio. Gesu’, come il secondo Adamo, prepara la scena per tutto il programma di salvezza. Egli e’ il pioniere della via verso l’ immortalità . In Lui, finalmente il proposito di Dio si e’ rivelato in un essere umano. (Eb. 1:1)

 

Tuttavia questo non significa che Gesu’ abbia rinunciato ad una vita per un’ altra. Questo disturberebbe seriamente il parallelismo con Adamo (Rom. 5:14 e1 Cor. 15:45) che come Lui (Gesu’) “era figlio di Dio” essendo stato creato direttamente da Dio. (Luca 3:38). Questo interferirebbe anche con il puro monoteismo rivelato nelle Scritture che “non possono essere violate” (Giov. 10:35). Invece Dio ha cominciato a parlarci, sin dal primo secolo D.C., attraverso un nuovo Figlio, la Sua piu’ recente parola di salvezza al mondo. (Eb. 1:1) Quello che cosi’ violentemente scinde lo schema Biblico e’ la nozione di un figlio eternamente esistente, sfidando cosi’ il monoteismo, e minacciando la realta’ dell’ umanita’ di Gesu’ (1 Giov. 4:2; 2. Giov. 7).

 

Capendo chi Gesu’ veramente e’ secondo il Vangelo di Giovanni, portera’ quest’ ultimo ad armonizzare con i suoi fratelli apostoli ed il monoteismo dell’ Antico Testamento sara’ preservato intatto. I fatti della storia della Chiesa dimostrano che il monoteismo assoluto delle Scritture Ebraiche, subito dopo il Nuovo Testamento, e’ stato alterato sotto l’ influenza di filosofiche idee Greche. Allo stesso tempo la predeterminata struttura della Messianicita’ fu dimenticata, e con questa anche la realta’ del futuro Regno Messianico. Il risultato e’ stato anni di conflitti ancora non risolti, sul come si potrebbe armonizzare una gia’ esistente Persona divina con un essere completamente umano in un unico individuo. Il concetto della letterale preesistenza del Messia e’ l’ idea che si e’ intrufolata, la parte dell’ enigma Cristologico che non combacia. Senza questo (enigma) una rappresentazione chiara di Gesu’ emerge fra i termini delle rivelazioni Ebraiche e gl’ insegnamenti degli Apostoli. Dio, il Padre, rimane realmente l’ Unico Vero Dio, l’ Unico che solo e’ Dio (Giov. 17:3; 5:44) e l’ unita’ di Gesu’ con Suo Padre e’ trovata in una unita’ funzionale con il Figlio come l’ esecutore del proposito del Padre. Questa e’ la vera idea del Figlio nel senso in cui la Bibbia intende quel termine. (Giov. 10:36) Se la Cristianita’ ha bisogno di essere rianimata ed unificata e’ necessario cominciare con il credere in Gesu’, il Messia della Bibbia, inadulterato dalle speculazioni ingannatrici dei Greci che non hanno mai avuto troppa simpatia per il mondo Ebraico dal quale la Cristianita’ e’ nata.

 

Questa è un’altra evidenza di come i manipolatori o gli inesperti traduttori usano la Bibbia per uno scopo losco e a danno degli Ingenui che ci cascano….ma come può un uomo arrogarsi dei diritti che non ha…e se lo fa bisogna smascherarlo e metterlo alla berlina: quindi per quello che leggerete avanti ci troviamo di nuovo davanti alla presa in giro…..quindi non solo gli abili commercianti disobbediscono alla legge di DIO…ma insegnano a farlo anche ai loro fedeli…i quali Ingenui come sono si lasciano guidare in questi loschi affari….Io credo nella Parola di Gesù ed un semplice commento fatto dall’Apostolo Giovanni ( mi riferisco “in principio era”storicamente manipolato ) non può minimamente cambiare quelle che sono le dirette affermazioni dell’attore e autore Gesù Cristo…..

 

Ora come vedremo dalla diretta testimonianza di Gesù il quale si presenta per quello che è:

 

Gesù Cristo, il diletto Figlio di Dio

 

“Ed ecco, ci fu una voce dai cieli che disse: ‘Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato’”. — MATTEO 3:17.

 

A 30 ANNI Gesù Cristo fu battezzato per immersione. Quando uscì dall’acqua, una voce dal cielo disse: “Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato”. (Matteo 3:17) La voce era quella di Dio. In un’altra circostanza, mentre pregava Dio, Gesù disse: “Padre, glorifica il tuo nome”. E quando Gesù ebbe detto questo, “una voce [quella di Dio] venne dal cielo: ‘L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo’”. — Giovanni 12:28.

 

Da questi racconti anche un bambino capirebbe che fra l’Iddio Onnipotente e Gesù Cristo intercorre la stessa relazione esistente fra un padre e il suo diletto figlio: si tratta di due individui diversi. Eppure, questa semplice verità Biblica viene negata dalle religioni della Cristianità, le quali sostengono ostinatamente che Gesù Cristo sia lo stesso Dio Onnipotente, la seconda persona di una Trinità in cui la terza sarebbe lo Spirito Santo.

 

Gesù ha mai insegnato che esiste un solo Dio in tre persone?

 

Gesù rispose: «Il primo comandamento è: Ascolta, Israele.Il Signore Dio nostro è l’unico Signore (Marco 12:29)

 

Questa è la vita eterna: che conoscano te, [Padre], l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. (Giovanni 17,3)

 

In queste semplici, ma inequivocabili parole si evince senza possibilità di revoca che Gesù considerasse esclusivamente suo Padre come l’unico suo Dio e Signore, esplicitamente escludendosi e distinguendosi da questo come colui che viene mandato da lui.

 

Gesù ha mai detto di essere Onniscente?

 

Quanto a quel giorno e a quell’ora, però, nessuno lo sa,neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.(Matteo 24,36)

 

Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce,neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.(Marco 13,32)

 

Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diedeper render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere(Apocalisse 1:1)

 

Se nei primi due casi i Cristiani si giustificano, appellandosi ad una natura umana del Cristo che poteva anche non sapere tutto in quanto limitato in un corpo di carne, il ragionamento non è più valido nell’ultimo caso che è riferito ad un Gesù già risorto e asceso al cielo, non più fatto di carne e sangue, ma di spirito e perfezione, ovvero ciò che gli stessi Cristiani definiscono come la natura divina di Gesù. Ma Gesù in quanto onnisciente se fosse stato Dio, avrebbe dovuto conoscere la Rivelazione da se stesso, e non riceverla dal Padre, rivelando quindi che ci fu un momento in cui fu senza la Rivelazione, sbugiardando di fatto la presunta onniscenza divina.

 

Gesù si è mai considerato Onnipotente?

 

Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità vi dico,il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre (Giovanni 5,19)

 

Io non posso far nulla da me stesso; perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. (Giovanni 5,30)

 

Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo,allora saprete che non faccio nulla da me stesso,ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.(Giovanni 8,28)

 

Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.(Giovanni 14:10)

 

E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola.(Giovanni 17,22)

 

Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te(Giovanni 17:7)

 

La risposta rivelatrice di Gesù ci fa capire che nulla, nemmeno ogni singolo miracolo, nemmeno la creazione dell’universo, era mai stato opera di un suo indipendente potere, ma era il Padre che agiva, usandolo come strumento, per mezzo lui.

 

Gesù si è mai considerato infinitamente buono?

 

Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. (Matteo 19:17)

 

Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. (Marco 10,18)

 

Gesù gli rispose: «Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. (Luca 18,19)

 

Anche ammesso che Gesù era oggettivamente buono, le sue parole non possono essere lette in maniera diversa che non si considerasse e distinguesse come essere distinto da Dio.

 

Gesù ha mai dichiarato di essere uguale al Padre?

 

perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. (Giovanni 8:42)

 

Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato,egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare.(Giovanni 12,49)

 

Io vado dal Padre, perche’ il Padre e’ piu’ grande di me(Giovanni 14:28)

 

Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».(Giovanni 20,17)

 

non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.(Apocalisse 3:2)

 

Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, da presso il mio Dio, insieme con il mio nome nuovo. (Apocalisse 3:12)

 

Se anche qua, i Cristiani diranno che Gesù si riferiva alla sua natura umana quando Gesù ha detto che il Padre è più grande di lui, cosi non vale per ciò che dichiara in Apocalisse, dove, completamente spoglio e scevro della sua limitata natura carnale, è assiso di nuovo alla Destra del Padre e nonostante questo continua ancora a chiamarlo il suo Dio. Un subordinazionismo inconciliabile con un credo atanasiano che vuole le tre persone divine

 

«una sola divinità, uguale gloria, coeterna maestà.»

 

il Figlio e il Padre hanno una sola volontà?

 

Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».(Matteo 20,23)

 

Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». (Marco 10:40)

 

E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!. (Matteo 26,39)

 

E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu». (Marco 14,36)

 

«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». (Luca 22,42)

 

Ora l’anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! (Giovanni 12:27)

 

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». (Matteo 27,46)

 

Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Marco 15,34)

 

Gesù rispose: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso. (Giovanni 7:16-17)

 

perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. (Giovanni 6,38)

 

Inequivocabili e schiaccianti le parole di Gesù, che rivelano non solo una volontà diversa da quella del Padre, ma addirittura due dottrine diverse, togliendo ai Cristiani l’ultimo appiglio della natura umana del Cristo che a questo punto vuole un Dio Schizofrenico e in conflitto con se stesso sia dal punto di vista morale che comportamentale.

 

Gesù ha mai voluto essere adorato?

 

Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché sia glorificato il Padre nel Figlio. (Giovanni 14,13)

 

perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. (Giovanni 15:16)

 

In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. (Giovanni 16:23)

 

Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».(Luca 4,8)

 

Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto:Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».(Matteo 4,10)

 

Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. (Giovanni 4,23)

 

E’ chiaro che Gesù abbia sempre insegnato di adorare solo suo Padre … e non anche se stesso o lo Spirito Santo …, e che le preghiere rivolte al Cristo siano esclusivamente come mezzo di intercessione per arrivare a Dio Padre.

 

Cosa dice Gesù contro gli Idolatri e coloro che non servono l’unico vero Dio?

 

Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna! (Apocalisse 22:10)

 

Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte. (Apocalisse 22:15)

 

Ricapitolando ….E’ GESU’ VERAMENTE DIO?

 

Senza dubbio , hai spesso sentito la dichiarazione che Gesu’ e’ Dio, la seconda persona “la Trinita’ Divina”. Cio’ nonostante, la Bibbia stessa, che e’ usata come base per la conoscenza riguardo Gesu’ e come base per la dottrina nel Cristianesimo, chiaramente smentisce questa dichiarazione. Noi ti incitiamo di consultare la tua Bibbia e verificare che le seguenti conclusioni non siano prese fuori dal contesto:

 

DIO E’ COLUI CHE CONOSCE TUTTO….MA GESU’ NO.

 

Quando parlo’ del Giorno del Giudizio, Gesu’ diede evidenza della limitazione della sua conoscenza quando disse: ” Quanto a quel giorno e a quell’ora, pero’, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre” (Marco 13:32 e Matteo 24 :36). Ma Dio conosce tutto. La sua conoscenza e’ senza limiti. Che Gesu’, di sua ammissione, non conoscesse quando il Giorno del Giudizio fosse , e’ una prova chiara che Gesu’ non e’ colui che conosce tutto e percio’ che Gesu’ non e’ Dio.

 

DIO E’ IL PIU’ POTENTE….MA GESU’ NON LO ERA.

 

Mentre Gesu’ fece molti miracoli, lui stesso ammise che il potere che aveva non era il suo potere ma che era derivato da Dio quando lui disse: ” …E in verita’ vi dico, il Figlio da se non puo’ fare nulla se non cio’ che vede fare dal Padre;quello che Egli fa anche il Figlio lo fa”(Giovanni 5:19). E ancora disse “Io non posso fare nulla da me stesso; giudica secondo quello che ascolto e il mio giudizio e’ giusto, perche’ non cerco la mia volontà, ma la volonta’ di Colui che mi ha mandato”. (Giovanni 5:30). Ma Dio non e’ solo il piu’ potente ma e’ anche la sorgente di tutti i poteri e autorita’. Che Gesu’ di sua propria ammissione non potesse fare niente da solo. E’ una prova chiara che Gesu’ non fosse il piu’ potente e che Gesu’ non era Dio.

 

DIO NON HA UN DIO……MA GESU’ AVEVA UN DIO.

 

Dio e’ il giudice finale e il rifugio per tutto. E non chiede aiuto e non prega nessun’altro. Ma Gesu’ riconobbe che c’era qualcuno che lui adorava e a cui lui pregava quando lui disse: “…Va dai miei fratelli e di loro: Io salgo al Padre mio e vostro , Dio mio e Dio vostro”. (Giovanni 20:17). E’ stato anche detto che lui grido’ mentre era sulla croce: ” Dio mio, Dio mio, perche’ mi hai abbandonato?”. (Matteo 27:46). Se Gesu’ fosse stato Dio, allora questo si poteva leggere: “Me stesso, me stesso, perche’ mi sono abbandonato?”. Non sarebbe questo assurdo? Quando Gesu’ prego’ la preghiera del Signore (Luca 11:2-4), pregava a se stesso. Quando nel giardino del Getzemani prego’ : ” Padre mio, se e’ possibile, passa da me questo calice! Pero’ non come voglio io ma come vuoi tu!”. (Matteo 26:36-39). Gesu’ stava pregando a se stesso? Che Gesu’, di sua propria ammissione e attraverso le proprie azioni riconobbe , adoro’ e prego’ un altro essere come Dio e prova chiara che Gesu’ stesso non fosse Dio.

 

SECONDO LA BIBBIA DIO E’ UNO SPIRITO INVISIBILE MA GESU’ ERA CARNE E OSSA.

 

Mentre migliaia di persone videro Gesu’ e sentirono la sua voce Gesu’ stesso disse che questo non poteva essere fatto con Dio quando disse: ” Dio nessuno l’ha mai visto:”. ( Giovanni 1 :18). “…Ma voi non avete mai udito la sua voce, ne’ avete visto il suo volto” (Giovanni 5:37). Egli disse anche in Giovanni 4:24: ” Dio e’ spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verita’”. Che Gesu’ dicesse che nessuno avesse mai visto o sentito Dio, mentre i suoi seguaci lo videro e lo sentirono, e’ chiaramente una prova che Gesu’ non fosse Dio.

 

NESSUNO E’ PIU’ GRANDE DI DIO E NESSUNO PUO’ INDIRIZZARLO…..MA GESU’ RICONOBBE QUALCUNO DI PIU’ GRANDE DI SE STESSO LA CUI VOLONTA’ ERA DISTINTA DALLA SUA.

 

Forse la piu’ chiara indicazione che abbiamo che Gesu’ e Dio non sono uguali e percio’ non una e la stessa persona, viene ancora dalla bocca di Gesu’ stesso che disse in Giovanni 14:28 : “…Perche’ il Padre e’ piu’ grande di me”. Quando qualcuno si riferi’ a lui come un buon maestro in Luca 18:19, Gesu’ rispose: “Perche’ mi dici buono? Nessuno e’ buono se non uno solo, Dio”. Inoltre, Gesu’ trasse chiare distinzioni tra se stesso e Dio quando disse “…Perche’ da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma Lui mi ha mandato”. ( Giovanni 8:42). Gesu’ diede chiara evidenza della sua subordinazione a Dio piuttosto che della sua uguaglianza , quando disse in Luca 22:42 “..Non sia fatta la mia ma la Tua volonta’ ” E in Giovanni 5:30 “….Perche’ non cerco la mia volonta’, ma la volonta’ di Colui che mi ha mandato”. Che Gesu’ avesse ammesso che non venne al mondo di sua propria iniziativa ma fu diretto a cio’, che riconoscesse un altro essere come qualcuno piu’ grande di se stesso, e che negasse la sua propria volonta’ per lasciare l’ affermazione del volere ad un altro, da’ chiara prova che Gesu’ non e’ il Supremo e percio’ Gesu’ non e’ Dio.

 

CONCLUSIONE

 

La Chiesa riconosce la Bibbia come fonte primaria di conoscenza riguardo a Dio e Gesu’. Ma dal momento che la Bibbia rende chiaro che Gesu’ non e’ l’essere Supremo e che l’essere Supremo non e’ Gesu’, su quali basi è arrivata a conclusioni diverse? Mio fratello o sorella, il credere che l’ Essere Supremo sia una Trinita’ e’ falso e completamente inconsistente con le parole di Gesu’ come presentate nella Bibbia. Dio e’ Uno e non tre. Lui e’ un’Unita’ perfetta.

 

Se seguo la tua stessa logica trovero altri dei insieme a Gésu. Leggi questo versetto di Giovanni: Giov14/19 Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. 21 Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

 

¨Possiamo dire allora che anche gli Apostoli sono uniti a Dio allora anche loro sono da considerarsi Dei? Assurdo no?

 

Ma perché non vai a leggere le parole dirette di Gesù su questo argomento. Sembri volergli scartare per un tuo comodo non assai chiaro ma immaginabile ?

 

Leggi cio che dice Gesù di se stesso:

 

Giovanni 4:34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua

 

2 Giovanni 5:24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita

 

3 Giovanni 8:26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui, le dico al mondo».

 

Giovanni 20:17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli, e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». DIO MIO E DIO VOSTRO

 

Giovanni 14:28 Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.

 

Quale Dio sarebbe questo?

 

A te la risposta…ecco quando dico attenzione l’uomo si è creato molte forme di religione in migliaia di denominazioni cercando ogni volta il piccolo particolare Biblico ( inventato di sana pianta come il versetto di Giovanni quello che inizia “in principio era” per fare la differenza…ma questo non può piacere a DIO nel modo più assoluto…quindi se mi definisco Cristiano devo seguire la Legge devo conformare la mia vita alle Legge di DIO e non a quella degli uomini…che nei secoli hanno aperto botteghe con il solo intento del facile e lurido guadagno…La Bibbia è uno strumento essenziale per la nostra elevazione Cristiana quindi seguiamo solo la Bibbia e non le interpretazioni degli uomini…e ricordati fino a prova contraria in nessuna religione oggi vi è la verità ma solo piccole porzioni di verità…che servono solo come esca per attirare gli ingenui nelle loro fameliche trappole…Ritorna alla Verità…Ritorna a DIO….l’uomo ha distrutto il Santo Tempio….l’uomo lo ha reso Centro Commerciale…dove si vendono favole che non possono mai essere provate inconfutabilmente nella Santa Parola….Nella Bibbia trovi descritta la vera Chiesa che trovi in Atti 2 dal versetto 36 al 48….ma l’uomo non la pratica… ne il furbo commerciante che si presenta da vicario o da pastore… ne la vive l’ingenuo plagiato….la Chiesa di Atti 2 non è adatta per il commercio..la Chiesa di Atti 2 è l’espressione della volontà di DIO quindi non può piacere ai trafficanti che sanno solo prendere e mai dare….I furbetti che si presentano quali unti o ministri della Legge stanno solo approfittando dell’assenza di Gesù il quale un tempo li scaccio sferzandoli…ma al suo ritorno non si limiterà solo a cacciarli ma distruggerà loro e le loro Botteghe che chiamano impropriamente chiese….….

 

Gesu’ l’ Uomo ed il Mediatore… Gesu’ presentato dagli Apostoli non e’ “Dio.” Tale titolo assolutamente non e’ nella Bibbia. Gesu’ e’ il Figlio di Dio, il Messia, la cui origine risale alla Sua miracolosa concezione (Luca 1:35). L’ Unico Dio delle Scritture rimane, nel Nuovo Testamento la sola Persona, rivelata nell’ Antico Testamento come il Creatore Dio d’ Israele. Gesu’, “se stesso uomo’” (1 Tim. 2:5), e’ l’intermediario fra l’ Unico Dio, il Padre, ed il genere umano. Questo Gesu’ ha la ‘ massima ‘ autorita’ di salvare (Eb. 7:25). Ogni altro Gesu’ deve essere evitato come fraudolenta imitazione— Ed e’ molto facile essere ingannati. (2 Cor. 11:4)

 

Se Gesù è Dio perché prima di morire dice Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato?

 

Tutte trappole create da imbroglioni per gabbare che è in perfetta buona fede

 

la parola trinità non appare in nessun posto nella Bibbia intera

 

– Concilio di Nicea (325 d. C.) -I Conc. ecumenico Ha definito che Gesù è vero Dio. Il testo del Concilio è costituito dal “credo (o simbolo) di Nicea”, dove è detto: “Credo…in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio unigenito, nato dal Padre, cioè dalla sostanza (o essenza) del Padre, prima di tutti i secoli, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato non fatto, consustanziale al Padre…”. La definizione contro Ario, il quale negava che il Verbo fosse Dio (ammetteva che fosse un essere intermedio tra Dio e gli uomini).

 

Concilio di Costantinopoli I (381) -II Conc. ecumenico

 

Ha definito che anche lo Spirito Santo è vero Dio. Il testo del Concilio è costituito dal Credo di Nicea con un ampliamento, per cui è detto “Credo Niceno-Costantinopolitano”. In esso viene affermato: “Credo… nello Spirito Santo, Signore e vivificante, che dal Padre procede, che con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, che ha parlato per mezzo dei profeti…”. La definizione è contro i Macedoniani che negavano la divinità dello Spirito Santo.

 

Concilio di Efeso (431) -III Conc. ecumenico

 

Ha definito che Gesù è persona divina, è la seconda Persona della SS. Trinità. Maria, quindi è veramente Madre di Dio (Maria ha contribuito alla produzione del corpo di Gesù, non alla produzione della sua anima, e non ha avuto nessun influsso sulla divinità di Gesù.). La definizione è contro Nestorio, Patriarca di Costantinopoli, il quale sosteneva che Gesù è solo una persona umana, ma con una volontà pienamente unita (o conforme) a quella di Dio. Quindi secondo Nestorio, Maria poteva solo essere Madre di Cristo (uomo), ma non Madre di Dio.

 

Concilio di Calcedonia (451) -IV Conc. ecumenico

 

Ha definito che in Cristo vi è una sola persona: la persona divina del Figlio, e due nature distinte, non mescolate: la natura divina e la natura umana. La definizione è contro il monofisismo di Eutiche, Archimandrita di Costantinopoli, che affermava che in Cristo vi è una sola natura (concepita in vario modo dalle diverse correnti monofisite: una di queste concepiva l’unica natura come una mescolanza delle due nature: la natura umana di Gesù era come una goccia di latte versata nel mare della natura divina).

 

Concilio di Costantinopoli II (533) -V Conc. ecumenico

 

Ha confermato e precisato la definizione del Concilio di Calcedonia.

 

Concilio di Costantinopoli III (680-681) -VI Conc. ecumenico

 

Ha definito che ciascuna delle due nature di Cristo possiede una propria volontà e un proprio modo di operare (o capacità di azione). Tuttavia la volontà umana di Cristo è pienamente conforme è contro il monotelismo (una forma camuffata di monofisismo rinascente) secondo il quale in Cristo vi sono due nature ma con una sola volontà e una sola capacità di operare.

 

Gesù non ha mai dichiarato in una maniera esplicita e chiara (nella Bibbia ) di essere un dio o di far parte di una triade divina

 

il Padre è onnipotente , il Figlio è onnipotente , lo Spirito Santo è onnipotente ma non sono tre ma uno solo onnipotente

 

il Padre Dio+il Figlio Dio + lo Spirito Dio ma non sono tre dei ma uno solo

 

(questo insegnamento illogico va contro la matematica (1+1+1 non faranno mai uno) e anche contro la Bibbia in cui Gesù dichiara di FARE la volontà del Padre e di essere un elemento diverso dal Padre (cioè un solo Dio che decide )

 

Giovanni 5:19 Gesù quindi rispose e disse loro: In verità, in verità io vi dico che il Figliuolo non può da se stesso far cosa alcuna

 

MARCO 14:32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». 33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. 34 Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». 35 Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. 36 E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».

 

GESU’ ….figlio di dio

 

Ezechiele 39,1

«E tu, figlio dell’uomo, profetizza contro Gog e annunzia: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Gog, principe capo di Mesech e di Tubal.

 

 

Aggeo 1,12

Zorobabele figlio di Sealtièl, e Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la parola del Signore loro Dio e le parole del profeta Aggeo, secondo la volontà del Signore che lo aveva loro inviato, e il popolo ebbe timore del Signore.

 

 

Matteo 4,3

Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane».

 

 

Matteo 4,6

e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».

 

 

Matteo 8,29

Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».

 

 

Matteo 14,33

Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».

 

 

Matteo 26,63

Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».

 

 

Matteo 26,64

«Tu l’hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d’ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo».

 

 

Matteo 27,40

«Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!».

 

 

Matteo 27,43

Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!».

 

 

Matteo 27,54

Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

 

 

Marco 1,1

Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.

Marco 3,11

Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».

 

 

Marco 5,7

e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».

 

 

Marco 14,61

Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».

 

 

Marco 15,39

Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».

 

 

Luca 1,32

Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

 

 

Luca 1,35

Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

 

 

Luca 3,2

sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.

 

 

Luca 3,38

figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.

 

 

Luca 4,3

Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane».

 

 

Luca 4,9

Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;

 

 

Luca 4,41

Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.

 

 

Luca 8,28

Alla vista di Gesù gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!».

 

 

Luca 12,8

Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;

 

 

Luca 22,69

Ma da questo momento starà il Figlio dell’uomo seduto alla destra della potenza di Dio».

 

 

Luca 22,70

Allora tutti esclamarono: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Lo dite voi stessi: io lo sono».

 

 

Giovanni 1,34

E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».

 

 

Giovanni 1,49

Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».

 

 

Giovanni 1,51

Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

 

 

Giovanni 3,17

Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

 

 

Giovanni 3,18

Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

 

 

Giovanni 3,36

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».

 

 

Giovanni 5,25

In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.

 

 

Giovanni 6,27

Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».

 

 

Giovanni 10,36

a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?

 

 

Giovanni 11,4

All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato».

 

 

Giovanni 11,27

Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».

 

 

Giovanni 19,7

Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».

 

 

Giovanni 20,31

Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

 

 

Atti 7,56

e disse: «Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».

 

 

Atti 9,20

e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.

 

 

Atti 13,21

Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni.

 

 

Romani 1,4

costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.

 

 

Romani 1,9

Quel Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi,

 

 

2Corinzi 1,19

Il Figlio di Dio, Gesù Cristo che abbiamo predicato tra voi, io, Silvano e Timoteo, non fu «sì» e «no», ma in lui c’è stato il «sì».

 

 

Galati 2,20

Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

 

 

Galati 4,7

Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.

 

 

Efesini 4,13

finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

 

 

2Timoteo 1,2

al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.

 

 

Matteo 4,3

Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane».

 

 

Matteo 4,6

e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».

 

 

Matteo 8,29

Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».

 

 

Matteo 14,33

Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».

 

 

Matteo 26,63

Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».

 

 

Matteo 26,64

«Tu l’hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d’ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo».

 

 

Matteo 27,40

«Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!».

 

 

Matteo 27,43

Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!».

 

 

Matteo 27,54

Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

 

 

Marco 1,1

Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.

 

 

Marco 3,11

Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».

 

 

Marco 5,7

e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».

 

 

Marco 14,61

Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».

 

 

Marco 15,39

Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».

 

 

Luca 1,32

Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

 

 

Luca 1,35

Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

 

 

Luca 3,2

sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.

 

 

Luca 3,38

figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.

 

 

Luca 4,3

Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane».

 

 

Luca 4,9

Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;

 

 

Luca 4,41

Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.

 

 

Luca 8,28

Alla vista di Gesù gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!».

 

 

Luca 12,8

Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;

 

 

Luca 22,69

Ma da questo momento starà il Figlio dell’uomo seduto alla destra della potenza di Dio».

 

 

Luca 22,70

Allora tutti esclamarono: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Lo dite voi stessi: io lo sono».

 

 

Giovanni 1,34

E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».

 

 

Giovanni 1,49

Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».

 

 

Giovanni 1,51

Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

 

 

Giovanni 3,17

Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

 

 

Giovanni 3,18

Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

 

 

Giovanni 3,36

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».

 

 

Giovanni 5,25

In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.

 

 

Giovanni 6,27

Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».

 

 

Giovanni 10,36

a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?

 

 

Giovanni 11,4

All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato».

 

 

Giovanni 11,27

Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».

 

 

Giovanni 19,7

Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».

 

 

Giovanni 20,31

Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

 

 

Atti 7,56

e disse: «Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».

 

 

Atti 9,20

e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.

 

 

Atti 13,21

Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni.

 

 

Romani 1,4

costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.

 

 

Romani 1,9

Quel Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi,

 

 

2Corinzi 1,19

Il Figlio di Dio, Gesù Cristo che abbiamo predicato tra voi, io, Silvano e Timoteo, non fu «sì» e «no», ma in lui c’è stato il «sì».

 

 

Galati 2,20

Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

 

 

Galati 4,7

Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.

 

 

Efesini 4,13

finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

 

 

2Timoteo 1,2

al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.

 

 

 

 

 

Se Gesù è un figlio generato perchè non si mette il resto della famiglia cioè Maria come madre e un’ altro figlio che è Israele (il profeta) Esodo 4:22 Tu dirai al Faraone: “Così dice il SIGNORE: Israele è mio figlio, il mio primogenito, e così si dice in nome del padre e la madre e il primogenito e l’ultimo figlio e lo spirito santo

 

Pertanto alla luce di ciò che ho evidenziato direi con tutta tranquillità che un solo versetto del prologo ( chiaramente manipolato dai furbi ) di Giovanni non può nel modo più assoluto mettere in discussione la diretta testimonianza fatta solo da un testimone….attendibile o meno che sia…

 

Però lascio come sempre a voi la possibilità di valutare e se è il caso di correggere le mie posizioni…ovviamente come ho fatto io e cioè traendo dalla Bibbia le conclusioni per eventualmente correggere le mie deduzioni….i teoremi o le alchimie verbali tanto per “dire e non dire” non valgono nulla…se volete sono pronto al confronto…..

 

RICORDANDOVI INFINE

 

APOCALISSE 22:18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 20 Colui che attesta queste cose dice: «Sì, verrò presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

 

GLI UOMINI CHE NON CREDONO IN DIO …MA CHE SU DIO SPECULANO NON HANNO NE RISPETTO NE PAURA DELLA PAROLA DI DIO …ROMANINO ROMANO NE HA IL TERRORE…QUINDI NON USERA’ MAI IMPROPRIAMENTE DIO …COSI COME MAI INGANNERA’ IL SUO PROSSIMO…ESORTANDOLO SEMMAI AD USCIRE DALLE CONGREGHE DOVE SI PRATICA LA TRUFFA FINALIZZATA AL SOLO MERCIMONIO…