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NOMEN OMEN-ONOMANZIA: AB-AL

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L’Onomanzia, dal greco “onoma” = nome e “manzia” = divinazione, è una pratica divinatoria basata sull’interpretazione etimologica, simbolica e numerica del nome proprio di persona.
Era utilizzata per individuare i presagi nel nome già imposto, o per scegliere un nome che fosse di buon auspicio.
In esoterismo, è una tecnica strettamente connessa alla cabala ed alla numerologia, in quanto spesso si guarda alla posizione numerica delle lettere del nome all’interno dell’alfabeto, oltre che all’iniziale.
L’importanza del significato del nome nasce dalla cultura ebraica infatti, secondo la Genesi, Dio stesso cambiò il nome ad Abramo ed a sua moglie Sara, affinché il nuovo appellativo assumesse un significato più aderente al progetto, che aveva per la loro discendenza
Durante i secoli, diverse persone hanno studiato il significati etimologici dei nomi, cercando di individuare la storia dietro ad un nome e le sue origini.
In passato, la scelta del nome per i propri figli era fatta dopo la consultazione di un esperto di onomanzia, che si proponeva di svelare il legame fra un nome e il destino di chi lo porta.
Vi erano, però, altri aspetti più fantasiosi come ad esempio le parole che si potevano formare con l’anagramma del nome, o la conta delle consonanti e vocali.
Inoltre, gli esperti si consultavano anche per conoscere in quale giorno cadeva l’onomastico.
La maggior parte dei nomi più antichi deriva dalla mitologia, dalla Bibbia, dai nomi dell’antica Roma, dagli Etruschi, da nomi inventati, dalla creatività o dalla fantasia.
Il nome che abbiamo, inconsapevolmente, ci spinge a plasmare il nostro aspetto, facendolo somigliare a quello degli stereotipi associati a quel nome nella nostra cultura.
Di seguito, inizia una carrellata dei nomi più conosciuti, con tutte le caratteristiche che sono riuscita ad individuare.

TROVATE IL VOSTRO NOME:

ABELE: dall’ebraico “Habel “= soffio vitale, o dall’assiro “figlio”.
Caratteristiche della personalità: bontà, bravura e sincerità; le sue doti principali si rintracciano nella dolcezza, generosità e fedeltà. Al negativo: tristezza, sciagura.
Segno corrispondente: capricorno
Numero fortunato: 2
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro
Onomastico: 30 luglio o 5 agosto
Varianti: Abel, Aapeli (finlandese)

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ABIGAIL: dall’ebraico “gioia del padre”.
Nome molto utilizzato in Inghilterra, USA e Germania.
Caratteristiche della personalità: smania incontrollata verso il potere, il successo e la gloria, che cerca costantemente di frenare, facendo appello al suo lato più sensibile e razionale.
Segno corrispondente: cancro
Numero fortunato: 6
Colore: verde
Pietra: ambra
Metallo: rame
Onomastico: 1 settembre
Varianti: Abigaille (francese), Apikalia (hawaiano)

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ABRAMO: dall’ebraico “Abram” = padre, o dall’assiro “eccelso quanto il padre”.
Il Santo è anche il patrono degli albergatori, degli osti e dei bettolieri.
Caratteristiche della personalità: grande voglia di vivere; trova sempre qualcosa di utile da fare e si prodiga per gli altri senza mai chiedere niente in cambio. Il Destino riserva una numerosa figliolanza e una larga discendenza.
Segno corrispondente: acquario
Numero fortunato: 8
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro
Onomastico: 5 Febbraio o 9 Ottobre
Varianti: Ibrahim, Ibraheem, Ebrahim(arabo), Ibrahima (africano), Abarran (basco), Abraham (francese, inglese, olandese), Abram (catalano), Aŭram(bielorusso), Aapo (finlandese).

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ACHILLE: probabilmente dal greco “senza labbra”.
Caratteristiche della personalità: valorosa, non conosce la paura, affronta tutto di petto, convinto della propria forza e dei propri valori.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 2
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro
Onomastico: 1 maggio o 15 maggio
Varianti: Achilleas (ceco), Achilles (inglese, polacco, russo), Aquileo (spagnolo)

 

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ADA: Nome palindromo,dal tedesco “padre, discendenza” e quindi “nobile”, oppure dall’ebraico “la bella”.
Caratteristiche della personalità:estremamente gentile e generosa; si confronta con eleganza e raffinatezza con le persone, cui presta sempre particolare riguardo. E’ attenta e fedele in amore come nelle amicizie.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 2
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: oro
Onomastico: 28 luglio o 4 dicembre

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ADAMO: dalla Bibbia “nato dalla terra”.
Caratteristiche della personalità: decisamente in gamba, equilibrata e sensata; pratica molto sport e dedica buona parte del suo tempo alle amicizie. In famiglia si mostra impeccabile, presente e saggio. E’ anche simbolo di sensualità e lussuria.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 1
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro
Onomastico: 16 maggio
Varianti: Adem (albanese, curdo), Aadam (estone), Adam (inglese, francese ecc), Aatami (finlandese), Akamu (hawaiano), Ádhamh (irlandese), Adão (portoghese), Odam (uzbeco)

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ADDOLORATA: aggettivo cristiano dato alla Madonna, per la perdita del figlio.
Caratteristiche della personalità: intraprendente e vitale, ama la vita e ne accetta senza problemi gioie e dolori. Ha un buono spirito critico e di osservazione; gli amici chiedono spesso il suo parere e cercano in lei conforto. Al negativo: anima mite e rassegnata
Segno corrispondente: acquario
Numero fortunato: 4
Colore: arancio
Pietra: topazio
Metallo: oro
Onomastico: 8 settembre
Varianti: Dolores (spagnolo)

 

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ADELAIDE: dal tedesco “figlia nobile”
Caratteristiche della personalità: avventuriera, nomade che non riesce a mettere radici da nessuna parte, perché non ama sentirsi vincolata; il suo animo è poetico, ma la sua natura è incostante e capricciosa.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 6
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: oro
Onomastico: 16 dicembre
Varianti: Delaira (asturiano), Adelheid (olandese), Adelajdzie (polacco), Adelaida (ungherese, spagnolo), Adelaïde (francese), Adelheid (tedesco), Elke, Heidi

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ADELE: forma ridotta di Adelaide, anche se più distinta, da cui prende l’etimologia.
Caratteristiche della personalità: ama viaggiare e scoprire posti nuove, ha uno spirito avventuriero e non si ferma davanti a niente; ha un grande cuore, ma i suoi interessi non la rendono una persona molto costante e presente nell’ambito familiare.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 6
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: oro
Onomastico: 24 dicembre
Varianti: Adela, Adella, Adelia, Adalia, Adala, Adalah (inglese), Alita (spagnolo), Alina

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ADOLFO: dal latino “essere adornato, arricchito”, sia nel senso materiale che spirituale; o dal germanico “nobile lupo”.
Caratteristiche della personalità: enigmatico, dotato di grande intelligenza, ma chiuso e riservato; la sua fiducia è il regalo più prezioso che dona alle persone, che entrano nel suo timido cuore. Grandi slanci di generosità, altruismo e devozione nei confronti dei deboli, degli ammalati e dei bambini.
Segno corrispondente: capricorno
Numero fortunato: 6
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: ferro
Onomastico: 17 giugno
Varianti: Adolf (ceco, tedesco, danese, ecc), Aatu (finlandese), Adolph (inglese), Dölf, Dulf, Alf

 

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ADRIANA: dal latino, riferito alla città di Hadria = “donna nativa di Adria”.
Caratteristiche della personalità: vincente, leader lungimirante che lavora per il proprio successo e per quello delle persone che ha intorno; trova sempre una parola di conforto quando ce ne è bisogno, oppure una soluzione rapida in caso di problemi.
Segno corrispondente: sagittario
Numero fortunato: 6
Colore: blu
Pietra: topazio
Metallo: platino
Onomastico: 5 marzo
Varianti: Adrijana e Jadranka (croato), Adrienne (inglese e francese), Adriane (portoghese), Adie, Drina, Adria

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ADRIANO: stesse caratteristiche del femminile.
Varianti: Adrián, Adrianu (asturiano, bulgaro), Adrijan, Jadran e Jadranko (croato), Adrán (galiziano), Adrien (francese), Adrijonas (lituano), Hadrian (lussemburghese), Adorján (ungherese), Ad, Arie

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AFRA: dal soprannome latino per le donne africane = “proveniente dall’Africa”, o dall’arabo “rosso biancastro”
Caratteristiche della personalità: energica e vitale, studiosa, lavoratrice; mette tutto l’impegno possibile per raggiungere gli impegni. E’ responsabile e ben organizzata.
Segno corrispondente: Gemelli
Numero fortunato: 4
Colore: Arancio
Pietra: Ametista
Metallo: Oro
Onomastico: 7 agosto
Varianti: Afro al maschile

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AGATA: dal greco “Agathé” = buona, virtuosa, ma anche “verginità e sacrificio dei propri sensi”. Sant’Agata è protettrice delle balie, delle nutrici e dei tessitori.
Caratteristiche della personalità: dotata di grande autorità, è portata per le posizioni di alto vertice oppure attività di controllo, amministrazione e gestione. Intrattiene numerosi rapporti di amicizia, ma con tutti risulta essere poco affettuosa e poco partecipe delle gioie altrui.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 6
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: oro
Onomastico: 5 febbraio (sant’Agata)
Varianti: Agathe (francese, tedesco, danese ecc), Águeda (portoghese e spagnolo), Ågot (norvegese), Agda (svedese), Ágota (ungherese), Jaga, Aagje, Agi

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AGNESE: dal greco Haghnòs “pura, casta”.
Caratteristiche della personalità: animo sereno e tranquillo, indole pacata nonostante sia una persona in continuo rinnovamento. Niente le provoca turbamento: riesce a trovare una spiegazione e un lato positivo in ciascun evento le accada e questo la rende davvero speciale.
Origine: greca
Segno corrispondente: sagittario
Numero fortunato: 10
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: mercurio
Onomastico: 21 gennaio, 29 gennaio, 20 aprile, 1 settembre
Varianti: Anjeza (albanese), Anežka (ceco), Aignéis (irlandese), Aune (finlandese), Agnija (lettone, macedone), Agnetha (norvegese), Agnès (francese), Ines (spagnolo), Aggie, Taggy, Nessie, Annis, Annys, Annice, Annise, Anise, Anis, Annot

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AGOSTINA: dal latino “Augustus” = “venerabile”. Patrono dei tipografi e dei teologi.
Caratteristiche della personalità: passione innata per i viaggi e le scoperte, la sua curiosità punta quasi esclusivamente alla geografia ed alle tradizioni delle popolazioni; vera amica e donna generosa con la famiglia come poche.
Segno corrispondente: ariete
Numero fortunato: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro
Onomastico: 13 novembre
Varianti: Auxtina (basco), Agustina (catalano), Augustine (francese), Agostiña (galiziano)

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AGOSTINO: Medesime caratteristiche del nome al femminile.
Varianti: Agostín (aragonese ed asturiano), Avqustin (azero), Eosten (bretone), Awstin (gallese), Austin, Austen e Austyn (inglese), Agaistín (irlandese), Wistin (maltese), Dino, Gus, Stijn

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AHMAD: dall’arabo, “rendere grazie”.
Caratteristiche della personalità: istintivo, amante dell’azione, affronta la vita con coraggio senza mai darsi per vinto; in famiglia si dimostra fedele, attento e disponibile.
Segno corrispondente: Leone
Numero fortunato: 3
Colore: Blu
Pietra: Zaffiro
Metallo: Ferro
Varianti: Ahmed, Ehmet (turco)

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AIDA: dall’arabo Ayda =”visitatrice”.
Caratteristiche della personalità:curiosa, piena di frenesia; comincia molte attività che raramente porta a termine, perché si lascia sempre attrarre da qualcosa di nuovo. Spirito libero, creativo, sempre pronto a fare del bene alle persone care, soprattutto agli amici.
Segno corrispondente: pesci
Numero fortunato: 3
Colore: giallo
Pietra: rubino
Metallo: rame

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AIMONE: dal sassone Hagimund = “difende la casa con la spada”.
Caratteristiche della personalità: creativo nato a cui piace attirare l’attenzione, infatti predilige abiti dai colori sgargianti e gesticola molto quando parla ed illustra le sue idee, le quali sono tutte sorprendentemente innovative.
Segno corrispondente: capricorno
Numero fortunato: 7
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: bronzo
Onomastico: 18 agosto
Varianti: Heino (estone, finlandese, tedesco), Hamon (inglese), Hamnet, Hamelin

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ALAIN: probabile si riferisce al popolo degli Alani che, nel IV secolo, invasero i territori dell’Impero Romano fondendosi con gli abitanti. In bretone = “bello, attraente”
Caratteristiche della personalità: invincibile, non si piega; conosce il significato della parola sacrificio e lavora duramente su se stesso per accrescere il valore fisico e mentale della sua persona. E’ un perfezionista che non si può non ammirare.
Segno corrispondente: cancro
Numero fortunato: 10
Colore: arancio
Pietra: diamante
Metallo: oro
Onomastico: 8 settembre

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ALAN: dal bretone “piccolo sasso”, ma anche “attraente, bello”
Caratteristiche della personalità: creativo, fantasioso e pieno di idee. Solare e attivo ha sempre l’agenda piena di impegni e cerca di trovare nuove attività che stimolino la sua curiosità.
Segno corrispondente: Sagittario
Numero fortunato: 8
Colore: Nero
Pietra: Topazio
Metallo: Ferro
Onomastico: 25 novembre
Varianti: Alano (italiano), Alen (sloveno, croato), Alun (gallese), Ailean (gaelico), Ailin (irlandese), Allan (scozzese). Al femminile: Alanna, Alana, Alaina, Alayna, Allana, Alanis, Alannah, Allannah, Alannis

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ALBA: dal latino “bianca”
Caratteristiche della personalità: nutre molta speranza nel futuro e nella vita in generale; è gentile, ubbidiente e fiduciosa, a volte un po’ immatura, ma ricca di fascino a cui molte persone non sapranno resistere.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 3
Colore: bianco
Pietra: agata
Metallo: argento
Onomastico: 17 gennaio
Varianti: Elba (spagnolo)

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ALBERTA/ALBERTO: dal germanico = “di nobile stirpe” o “famosa”
Caratteristiche della personalità: modesta e gentile, ama dimostrare velatamente agli altri le sue capacità intellettuali e le sue abilità. La sua voglia di eccellere riesce spesso ad attuarsi brillantemente, permettendole di raggiungere il successo e la notorietà ai quali aspira.
Segno corrispondente: capricorno
Numero fortunato: 4
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: oro
Onomastico: 6 ottobre (Alberta) – 15 novembre (Alberto)

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ALDO/ALDA: dal tedesco = “vecchio” o “esperto”
Caratteristiche della personalità: si contraddistingue per austerità e riservatezza. Solitamente concede la propria fiducia solo ad un numero limitato di persone, ma quando è tranquillo e sereno riesce a dare il meglio di sé, dimostrando ottime capacità nell’ascoltare le esigenze altrui, riuscendo al contempo a divertirsi e a far divertire gli altri.
Segno corrispondente: acquario
Numero fortunato: 8
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro
Onomastico: 10 gennaio (Aldo) – 18 novembre (Alda)

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ALESSANDRA: dal greco “protettrice degli uomini”
Caratteristiche della personalità: (vedi Alessandro)
Segno corrispondente: pesci
Numero fortunato: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro
Onomastico: 20 marzo

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ALESSANDRO: dal greco “difensore dei propri uomini o sudditi”
Caratteristiche della personalità: temperamento irrequieto, frenetico, per essere tranquillo deve avere qualcosa da fare. Sogna la gloria e il successo e si lancia con coraggio e ardore in ogni genere di avventura. Molto orgoglioso e sicuro di sé, ha quindi una personalità irresistibile.
Segno corrispondente: bilancia
Numero fortunato: 8
Colore: giallo
Pietra: pirite
Metallo: argento
Onomastico: 26 agosto
Varianti: Aleksander (albanese, croato, ecc), Alexandre (francese, catalano,portoghese), Alastar (irlandese), Iskandar (indonesiano)

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ALESSIA/ALESSIO: dal greco “colei che protegge”
Caratteristiche della personalità: carattere pieno di tono e vitalità, dinamico ed intraprendente, ma di fronte ad alcuni aspetti della vita risulta talvolta ansioso e dubbioso. Non ama essere contraddetto e per questo potrebbe rivelarsi permaloso.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 7
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: bronzo
Onomastico: 9 gennaio (Alessia) – 17 luglio (Alessio)
Varianti: Aleksja (polacco), Alexis (inglese), Alexia (tedesco). Al maschile: Aleksej (ceco), Aleksei (finlandese), Aleixo (galiziano), Elek (ungherese)

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ALFIO: dal latino “bianco di carnagione”
Caratteristiche della personalità: estremamente razionale, sa riconoscere il bene dal male e, quando è chiamato a compiere un’azione, sa sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato; in amore sa far sentire importante la sua amata.
Segno corrispondente: bilancia
Numero fortunato: 3
Colore: blu
Pietra: diamante
Metallo: oro
Onomastico: 10 maggio

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ALFONSO: dal germanico “pronto alla battaglia”
Caratteristiche della personalità: molto riflessivo, capace di pensieri profondi sulla vita, filosofo; è molto legato alla famiglia, è un compagno fedele in amore e divertente con gli amici.
Segno corrispondente: bilancia
Numero fortunato: 9
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: argento
Onomastico: 1 agosto (Alfonso) – 31 luglio (Alfonsa)
Varianti: Alphonse (francese), Alonso (spagnolo), Fonzie

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ALFREDO: dal sassone “consiglio degli elfi” o “saggio nella pace”
Caratteristiche della personalità: mille interessi, non riesce a stare calmo; sicuramente simpatico e gioviale, risulta talvolta un po’ pesante e stancante. Dà importanza ai legami familiari ed agli amici, ma tende generalmente a sacrificarsi poco per gli altri.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 2
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: oro
Onomastico: 14 agosto (Alfredo) – 2 agosto (Alfreda)
Varianti: Alfred, Fred, Frida, Elfred (sassone)

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ALICE: dal greco “creatura marina”
Caratteristiche della personalità: paradosso vivente, verità e menzogna, presenza e assenza, grandi slanci e momenti di pigra inattività. Persegue uno scopo con tutta la tenacia possibile, con l’aiuto di un temperamento stravagante, vivace e lungimirante.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 3
Colore: giallo
Pietra: berillo
Metallo: rame
Onomastico: 5 febbraio
Varianti: Alicia, Alis, Alix, Alisha, Alison, Alica, Aliz

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ALIDA: dal tedesco “eroina, guerriera”
Caratteristiche della personalità: forte, non si arrende mai; ha una spiccata vena artistica ed è affascinata dall’estetica, per questo si presenta sempre in ordine e curata, con il trucco e lo smalto impeccabile.
Segno corrispondente: vergine
Numero fortunato: 7
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: bronzo
Onomastico: 26 aprile

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ALINA: dal germanico “figlia, nobile”
Caratteristiche della personalità: ama viaggiare e scoprire posti nuove, ha uno spirito avventuriero e non si ferma davanti a niente; ha un grande cuore, ma i suoi interessi non la rendono una persona molto costante e presente nell’ambito familiare.
Segno corrispondente: toro
Numero fortunato: 6
Colore: Viola
Pietra: Ametista
Metallo: Oro
Onomastico: 28 agosto
Varianti: Aline, Alene

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ALLEGRA: nome medievale, augurante una crescita serena e lieta
Caratteristiche della personalità: gioiosa e spontanea, affronta la vita con entusiasmo, riuscendo a contagiare anche le persone che ha intorno. Antepone gli interessi dei suoi cari ai suoi bisogni e questo la rende una mamma ideale.
Significato: vivace e gioiosa
Segno corrispondente: bilancia
Numero fortunato: 4
Colore: bianco
Pietra: topazio
Metallo: oro
Onomastico: 1 novembre

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ALMA: dal latino “colei che nutre”
Caratteristiche della personalità: esuberante e piena di vita; ha un animo festaiolo e birichino, si diverte a fare piccoli scherzi innocenti alle persone con cui ha confidenza per rendere più piacevole il tempo trascorso insieme.
Segno corrispondente: vergine
Numero fortunato: 7
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: oro
Onomastico: 1 novembre

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ALTEA: dal greco “colei che guarisce”
Caratteristiche della personalità: grazia e delicatezza; il suo tono di voce è soave e la sua anima è gentile, cosa che viene apprezzata da tutte le persone che entrano in contatto con lei.
Segno corrispondente: cancro
Numero fortunato: 4
Colore: lilla
Pietra: ametista
Metallo: ambra
Onomastico: 1 novembre

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ALVARO: dal visigoto “uomo di antica stirpe”
Caratteristiche della personalità: permaloso, ama prendere in giro gli altri, ma detesta essere lui la preda degli scherzi; sul lavoro è molto preciso e metodico ed anche nella vita di tutti i giorni si dimostra una persona organizzata, che rispetta impegni e scadenze.
Segno corrispondente: leone
Numero fortunato: 7
Colore: rosso
Pietra: topazio
Metallo: argento
Onomastico: 19 febbraio
Varianti: Albar (basco), Alfarr (norreno), Alwar (polacco)

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ALVIERO: origine sconosciuta
Caratteristiche della personalità: creativo, dotato di tante buone qualità, in particolare l’intelligenza, la simpatia e la vivacità. Molto ambizioso in amore, è un compagno fedele e un ottimo padre.
Segno corrispondente: Leone
Numero fortunato: 1
Colore: Azzurro
Pietra: Lapislazzuli
Metallo: Oro

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ALVISE: dal germanico “sapiente della casa”
Caratteristiche della personalità: forte e ambizioso, si prefigge degli obiettivi in tutto quel che deve fare e puntualmente li raggiunge senza grosse difficoltà. Tendenzialmente egoista, sa riconoscere quando è il momento di aiutare chi è in difficoltà.
Segno corrispondente: gemelli
Numero fortunato: 3
Colore: giallo
Pietra: rubino
Metallo: rame

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PASQUA

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Pasqua è la principale festività del Cristianesimo e celebra, secondo i Vangeli, la resurrezione di Gesù Cristo, avvenuta nel terzo giorno della sua morte in croce.

Essa racchiude in sé il mistero cristiano. Infatti, con la “passione” Cristo si è immolato per l’uomo, per liberarlo dal peccato originale. Con la “resurrezione” egli ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all’uomo il proprio destino, ovvero la resurrezione ed il risveglio alla vera vita.

Pasqua ebraica, “Pesach” =”passare oltre, tralasciare”, celebra la liberazione degli Ebrei dall’Egitto, grazie a Mosè, con due riti: l’immolazione dell’agnello ed il pane azzimo.

Essa deriva dal racconto della “decima piaga”, nel quale il Signore, vedendo il sangue dell’agnello sulle porte delle case d’Israele, “passò oltre”, colpendo solo i primogeniti maschi degli Egiziani.

Pertanto, Pesach indica l’inizio di una nuova libertà con Dio, verso la terra promessa.

Originariamente, era una festa pagana, celebrata dagli antichi Sassoni, che festeggiavano il ritorno della primavera con un grande evento, che commemorava la dea della primavera Eastre.

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Eastre by Johannes Gehrts

Nel II sec. d.C., i missionari cristiani conobbero le tribù del nord, con le loro celebrazioni pagane e tentarono di convertirli al Cristianesimo, diffondendo lentamente il messaggio religioso tra le popolazioni. Per fare ciò, permisero loro di continuare a celebrare le feste pagane, ma in maniera cristiana.

Infatti, la festa pagana di Eastre coincideva con la stesso periodo della Resurrezione di Cristo e, per convertirla, cambiarono il nome in Easter.

Antecedentemente al 325 d.C., Pasqua era festeggiata in un giorno diverso della settimana ma in seguito, con il Concilio di Nicea, l’imperatore Costantino fece pubblicare la “Regola di Pasqua”, che stabiliva le celebrazioni la prima domenica seguente la prima luna piena, dopo l’Equinozio di primavera (21 marzo).

La Pasqua ebraica è celebrata 14 giorni dopo l’inizio dell’anno religioso, come specificato nella Bibbia ebraica.

La Pasqua cristiana, in teoria, doveva essere celebrata la prima domenica dopo la Pasqua ebraica, come specificato nei Vangeli. Invece, poiché 14 giorni dopo la luna nuova si ha la luna piena, il Concilio di Nicea  stabilì, che la Pasqua cristiana fosse celebrata la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera.

Per i Cristiani,  Pasqua è preceduta da un periodo preparatorio di astinenza e digiuno, della durata  di quaranta giorni, la Quaresima che, nel rito romano, inizia il “mercoledì delle Ceneri”.

Di seguito, l’ultima settimana del tempo di Quaresima è chiamata “Settimana Santa”, in cui si svolgono celebrazioni, oltre al silenzio ed alla contemplazione.

La “Domenica delle Palme”  ricorda l’ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme, in cui fu accolto trionfalmente dalla folla, che agitava in segno di saluto alcune foglie di palma.

Oggi, si distribuiscono ai fedeli anche  rametti di ulivo benedetto (segno della Passione di Cristo).

Ma vediamo cosa succede nel mondo…

In Bulgaria, nei giorni che precedono Pasqua, si fanno grandi pulizie nelle case, si cucinano i “kozunaks” (dolce a base di farina e latte) e si colorano le uova, ricordando sempre che il primo deve essere rosso, affinché porti salute. A mezzanotte del Sabato Santo, ci si scambia auguri e le uova di Pasqua.

In Danimarca, tutto deve essere colorato di giallo, candele, tovaglia, e le case sono decorate con rami fioriti e uova dipinte.

In Romania, il menù solitamente prevede 5 pasti, comprendenti “ciorba” (zuppa acida), insalata, sottaceti, agnello, “drob” (torta di fegato d’agnello e prezzemolo), uova colorate. Inoltre, in famiglia è prevista la “battaglia delle uova”, un campionato che consiste nel colpire due uova sode una contro l’altra: l’uovo col guscio più duro vince ed il perdente deve mangiarsi tutte le uova rotte.

Infine, la mattina di Pasqua ci si lava il viso con l’acqua nella quale sono stati messi ammollo un uovo colorato di rosso (salute) ed una moneta d’argento (purezza).

In Finlandia, si mangia il “Pasha” (dolce a base di ricotta) ed il “Mammi” (budino di segale). La tradizione finlandese narra, che gli spiriti maligni vaghino liberamente il sabato prima di Pasqua, per cui durante la giornata accendono falò e si mascherano da streghe. La domenica, i bambini ricercano le uova di cioccolato, che i membri della famiglia hanno nascosto per casa.

In Francia, ai bambini si racconta che le campane sono silenziose, dal venerdì fino a Pasqua, perché sono volate a Roma. La mattina della festività i bambini escono fuori casa, per guardare le campane che sono nuovamente a casa. Nel frattempo, i genitori nascono le uova di cioccolato, affinchè i piccoli poi le trovino.

In Germania, il simbolo pasquale è il “coniglietto”, con la cui effige si abbelliscono le finestre e tutta la casa. Anche qui, il giorno di Pasqua i bambini cercano le uova di cioccolato nascoste in giardino o in casa. Tradizionalmente, si accendono i “fuochi di Pasqua”, uno spettacolo notturno davvero affascinante. I fuochi devono essere accesi con mezzi naturali, cioè silice o strofinando due pezzi di legno o con una lente d’ingrandimento. In seguito, i lumi delle chiese vengono spenti e riaccesi con la fiamma di questo “fuoco sacro”. Le ceneri sono sparse per i campi, per propiziare un buon raccolto, simboleggiando la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Le celebrazioni gastronomiche iniziano il Giovedì santo, con il  Gründonnerstag(mangiare solo cose verdi). Il piatto più tradizionale è la “zuppa alla sette erbe” (crescione, erba cipollina, spinaci, prezzemolo, porro verde, dente di leone). Altro piatto tipico èOsterlamm (torta a forma di agnello, cotta in uno stampo d’argilla). I Tedeschi, per le strade e nei giardini, decorano gli alberi con le uova dipinte, dando vita a delle piante pasquali,Osterstrauch”.

Osterstrauch
Osterstrauch

In Grecia, la notte di Pasqua si suonano le campane. I credenti vanno nelle chiese buie, accendendo la candela che portano con sé e che poi riporteranno a casa. Dopo giorni di digiuno, il menù prevedesoupa mayeritsa(zuppa a base di interiora d’agnello), riso alla greca, uova colorate di rosso, pane pasquale.

In Salvador, uomini travestiti da diavoli,talcigüines”, percorrono le strade della città, frustando tutti i passanti che incontrano sul loro cammino. Questa battaglia simboleggia la lotta di Gesù Cristo contro le tentazioni. Alla fine, i talcigüines capitolano di fronte al Redentore, buttandosi a terra in segno di sottomissione. Questa messa in scena dura ore, sotto il sole cocente di mezzogiorno, ed i loro familiari gettano loro dell’acqua, per evitare insolazioni.

Talcigüines
Talcigüines

Nel Regno Unito, il Giovedì Santo sono donate borse di denaro ai poveri, su di un piatto d’argento, dopo le cerimonie religiose.

Il Venerdì Santo c’è l’usanza antichissima di mangiare dolci, che un tempo simboleggiavano protezione contro il fuoco. In un pub di Londra, “Il Figlio della Vedova”,  si conservano quasi duecento esemplari di questi dolci, secondo la narrazione di una leggenda: <<Una vedova, che attendeva il figlio marinaio disperso in mare, non volle mai disperare e continuò ogni anno a cuocergli gli “hot-cross buns” (brioches a base di cannella ed uvetta, decorate con una croce di glassa di zucchero, per ricordare la passione di Cristo)>>. Anche in Inghilterra si svolgono battaglie con uova e torte. Infine, c’è l’usanza di far rotolare uova dipinte su un prato o lungo la strada, finché i gusci siano rotti.

Nelle Filippine, durante settimana di Pasqua si svolgono processioni per le vie delle città ed una rappresentazione tradizionale chiamata “Sinakulo”. Durante le processioni, alcuni devoti si autoflagellano e si crocifiggono, per condividere il dolore di Cristo. La domenica, i credenti portano foglie di palma in chiesa per essere benedetti, le stesse foglie che useranno poi per decorare le loro case.

In Israele, gli ebrei che vivono entro i confini, celebrano la Pesach in sette giorni. Durante le festività,  gli ebrei ortodossi devono astenersi dal consumare pane lievitato e sostituirlo con il pane azzimo, come quello che consumò il popolo ebraico durante la fuga dall’Egitto. Per  questo, la Pasqua ebraica è detta anche ‘festa degli azzimi’. Inoltre durante la Pasqua, i pasti devono essere preparati e serviti, usando stoviglie riservate strettamente a questa ricorrenza.

In Olanda, i genitori nascondono in giardino le uova per i bambini, che devono cercarle ed  appendono una corona decorata alla porta di casa. Si colorano le uova, che poi vengono appese ad un albero nel giardino. Un piatto tradizionale è il “Paasbrod“ (pane dolce pieno di uvetta).

In Russia, a Sagorsk, città in cui risiede il pope di Mosca e di tutta la Russia, il rito pasquale incomincia a mezzanotte di sabato, con una processione attorno alla cattedrale. La mattina del giorno di Pasqua, la famiglia russa si reca sulla tomba di un parente e lì consuma un picnic. Di sera si banchetta con diversi tipi di carne, pesce e funghi, e non manca il “Pabcha” (piatto a base di quark) e il “Kulitch”  (panettone), accompagnato dalla ricotta dolce.
In Polonia, il giorno di Pasqua i ragazzi portano in chiesa uova dipinte, salame e dolci, deponendoli ai piedi dell’altare, per ricevere la benedizione.

In Ungheria e Repubblica Ceca, i giovani spruzzano le ragazze con acqua di sorgente, in un rito di fertilità.

In Spagna, le palme, portate in chiesa per essere benedette, vengono prima decorate con un rosario di zucchero e dolci. Queste, i “palmons”, sono appese alle porte ed alle finestre, per proteggere la casa da streghe e spiriti maligni.

Palmons
Palmons

In Catalogna, il menù prevede la “Mona” (torta decorata con uova di cioccolato, piume ed un personaggio di cioccolato proveniente dal mondo delle fiabe). Questo dolce, tradizionalmente, è regalato al figlioccio dal proprio padrino.

In Svezia, il giorno delle Palme si benedicono i “gattici” (rami di pioppo bianco, le cui gemme assomigliano alla coda di un gatto) e secondo un’usanza medievale, nei giorni che precedono Pasqua, i bambini si mascherano da streghe, andando in giro per la città. Questi personaggi si chiamano “påskkärringar”, hanno il viso dipinto, una scopa e vanno bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di cioccolato e caramelle, tipo Halloween. Gli Svedesi decorano le case con rami di salice o betulla e mangiano “smörgåsbord(buffet composto da aringa, patate, salmone, uova, polpette, salsicce).

Per quanto riguarda la tradizione dell’uovo di cioccolato, già migliaia di anni fa, i Persiano, gli Egizi ed i Greci si scambiavano uova, come dono propiziatorio, durante le feste di primavera.

I primi cristiani pitturavano le uova di rosso, per ricordare il sangue di Gesù Cristo, decorandole con croci ed altri simboli.

Dall’uovo nasce la vita e quindi veniva associato con la rinascita del Cristo e, di conseguenza, con la Pasqua.

Secondo alcune credenze pagane, il Cielo e la Terra erano considerati due emisferi e la loro unione avrebbe creato un unico uovo.

Gli Egiziani, invece, consideravano l’uovo come fulcro dei 4 elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco.

Essendo quindi l’uovo simbolo di vita, in realtà le uova decorate sarebbero potute andare bene anche a Natale. Divenne invece emblema della Pasqua perché, durante la Quaresima, i cristiani erano tenuti al “digiuno ecclesiastico”, durante il quale è vietato mangiare carne.

In passato, ed anche oggi, le Chiese cristiane orientali vietavano anche il consumo delle uova, ma le galline covavano ugualmente, quindi c’era un surplus di uova, che le persone non potevano mangiare. Pertanto, iniziarono a bollirle, per poi dipingerle con colori sacri e simbolici.

Successivamente, si passò dal sacro al profano e, nei secoli successivi, le uova iniziarono ad essere colorate con colori vivaci, non più legati a quelli sacri.

Nel Medioevo, si regalavano uova ai servitori.

Nel corso del XIX sec., si cominciarono a costruire giocattoli a forma di uova, oppure confezioni per piccoli giocattoli, costruite in cartone e coperte di seta, ovali.

La massima espressione fu raggiunta con le famose uova di Fabergé, prodotte da una famiglia di gioiellieri, per gli Zar russi, tra il 1885 e il 1917. Le uova di Fabergé erano costruite in oro od altri metalli preziosi ed erano decorate in maniera molto elaborata. Gli Zar le utilizzavano come regali pasquali per le loro mogli e madri.

a22a8d387f0a5b7e688c6ce9409af587 trifoglio Huevo 18 - 1898 Huevo de los Lirios del Valle

Sempre durante lo stesso secolo, un chimico e cioccolataio olandese di nome Coenraad Johannes van Houten, padre del cioccolato moderno, fece due invenzioni destinate a cambiare per sempre il mondo del cioccolato.

La prima scoperta di van Houten fu che, trattando i semi di cacao con alcuni sali alcalini si riusciva a renderne il sapore più dolce ed a favorirne lo scioglimento nell’acqua. La seconda fu un processo in cui, tramite una pressa, si schiacciava il seme di cacao, facendone uscire il grasso, il cosiddetto burro di cacao. Sbriciolando il seme privato di gran parte del suo grasso, si otteneva una polvere che sarebbe stata la base di tutti i successivi prodotti di cioccolata. Probabilmente in questo periodo, comparvero le prime uova di cioccolato.

In Germania ed in Francia, vennero prodotte le prime uova di cioccolato piene, in maniera artigianale, con la pasta però estremamente fragile, irregolare e friabile.

Verso la fine dell’800 i progressi tecnologici avevano migliorato il prodotto.

I dirigenti della Cadbury, un’azienda dolciaria inglese che esiste tuttora, nel 1875 crearono il primo uovo di cioccolato pasquale vuoto, con all’interno una sorpresa.

Nel 1893, la Cadbury produceva 19 tipi diversi di uova pasquali. Nel 1905, introdusse un’altra innovazione tecnologica, le uova di cioccolato al latte (che era stato inventato una trentina di anni prima in Svizzera).

Il nuovo prodotto fu un grandissimo successo di vendite ed in poco tempo si diffuse in tutto il mondo.