c’era una volta

Nel mio passare davanti a quelle buche misteriose dove si celavano i tesori che dopo avrei scoperto di aver trovato, quando li vedevo emergere non ero in grado di capirne l’importanza.

Quanti anni ho trascorso prima di riuscire a prenderli in mano ed oggi quando li guardo mi rendo conto delle fortuna che ho avuto.

Quando un affetto sparisce si crea un vuoto, se per riempirlo sei oggetto di una gara a chi dà di più. ti senti imbarazzato e non capisci cosa stia succedendo.

Passa il tempo e per distrarti perdi il gioco e diventi lettore e ascoltatore, segui quelle lezioni che per età non dovresti neppure conoscere o immaginare.

Ora per ora passare da una all’altra lettura tra le coccole ed i vizi, quelle concessioni che si fanno ai bimbi protetti e son fuori da ogni logica, le auto, giochi particolari.

Sino al primo periodo senza nessuno, un anno lontano da tutti, poi ancora liceo e immersione in qualcosa che sembrava diventato più colorato ed in realtà lo era già allora.

Ed oggi cosa ho tra le mani?, ho un affetto che proviene da sguardi, silenzi ed abbracci, cosa esce da me?, un affetto fatto di sguardi, silenzi ed abbracci.

A cosa son serviti i miei libri e il vivere tra tante donne è stata per anni la domanda che ha reso le mie notti lunghe e luminose, luminose perché gli uni e le altre hanno regalato sogni su sogni.

Ogni risveglio è stato diverso dal precedente ed ogni donna ha avuto una parte importante nella mia crescita, oggetto della loro attenzione ho cercato di ricambiare con i miei scarsi mezzi.

Ogni alba ha cancellato una notte ed ogni notte ha portato nuove stelle, le lune si son succedute una dopo l’altra creando le maree e lasciando sul mare scie di luce.

Ho sempre pensato a cosa mi avrebbe riservato una nuova alba, dicevo prima di sapere di un’esistenza che mi attira a se, “c’era una volta in America”, ed ora vivo sapendo che ci sei.

 

c’era una voltaultima modifica: 2017-10-18T22:59:21+02:00da Totodess