Lancio un messaggio nella bottiglia, all’inizio il modo di vivere è pensare il mondo da conquistare, eterni e forti, alternativi ai vecchi riti.
Tanti anni fa, amicizie, amori, macinati dal e nel tempo, uno dopo l’altro cautamente avvicinati, fagocitati, digeriti, allontanati, sino a contare su un numero di persone che hanno resistito a tutto e son restate vive nel cuore e nella mente.
E la vita continua, portando altre conoscenze, uomini e donne, poi un incontro con lo specchio, la domanda nei miei occhi “chi sono?”, e per caso un messaggio sul telefono, “buongiorno, come stai?”, nello stesso momento in cui l’immagine prendeva forma. ho avuto la cosiddetta illuminazione.
Esisto, esisto e sono ancora vivo e vitale, nella mia esistenza uno scopo, dare amore, regalare sorrisi, amare le persone per sentir mio il loro star bene, quell’aura di benessere irradiato riempie il cuore.
Ho incontrato tante donne, tutte diverse, sino all’incontro con una speciale, quegli incontri che lasciano il segno, non per quanto molti immagineranno, zero sesso, ma molto di più.
Piccoli gesti, un abbraccio, uno sfioramento di mani, un sorriso, eppure da quella donna ho avuto delle risposte inattese e inaspettate, mi ha aperto un modo nuovo di vedere la vita.
Ricominciare a sperare in un domani, credere ancora in se stessi, scambiando i pareri sui reciproci problemi, su quante occasioni perdute volutamente scegliendo altre strade insieme, nell’insieme si condivide per andare avanti, senza credere nel destino ed anzi, operando scelte.
La bellezza del poter parlare di qualsiasi argomento è ricchezza di spirito, quella sensazione di dialogo interno tipica del misticismo diventa materiale, concreta, ed appena la conversazione si conclude, un senso di appagamento riempie la vita.
Riempirsi di parole e sguardi, desiderando il presente vivendolo come futuro realizzato, idealizzando e organizzando un prossimo incontro, semplicemente descrivendo il nulla o il più difficile dei concetti, da quando conosco lei, non voglio esser solo…mai.
