Una scia dall’eternità

 

una scia dall'eternità

 

14 GIUGNO 2022

MARTEDÌ DELLA XI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 1Re 21,17-29

Salmo: Sal 50 (51

Vangelo: Mt 5,43-48

 

Il Vangelo di oggi continua il discorso, con Gesù che desidera donarci delle nuove prospettive.

Dio è un Padre che ha figli in cammino e figli che devono ancora imparare a camminare e nonostante ciò, ogni mattina il sole sorge e i suoi raggi come la pioggia, arrivano su tutti.

C’è da chiedersi: ci lasciamo toccare da Dio?

Se Lui è disposto a donarci continuamente una possibilità, è proprio per suggerirci, che come il sole dona il suo calore, il Suo Amore può donarci la Sua forza.

Essere perfetti come il Padre è un’espressione forte, ma è proprio Gesù a dircela. Si! Perché in quel raggio di sole, c’è tutto l’amore perfetto di Dio e se ci lasciamo toccare da questo pensiero, scopriremo che anche in noi in quanto figli, abita quell’amore perfetto!

Egli dona un sacramento che ci rinnova ogni giorno, affinché non venga mai a mancare il sostegno nel corpo e nello Spirito, e sia la nostra forza lungo tutto il percorso della vita.

Siamo creati per essere un raggio della Sua luce, per donare quell’amore ricevuto, a volte superiore alle nostre forze, ma ciò che è perfetto lo è in sé tanto da illuminare ogni resistenza, fatica e paura, perché nel mondo rimanga una scia di Dio segnata dall’eternità.