Chinati sul Suo petto

Chinati sul Suo petto

 

27 MAGGIO 2023

SABATO DELLA VII SETTIMANA DI PASQUA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)Prima lettura: At 28,16-20.30-31

Salmo: Sal 10 (11)

Vangelo: Gv 21,20-25

Siamo al termine del Vangelo di Giovanni, qui descritto come il “discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto”.

Questa immagine ci rivela chi è il vero discepolo. Origene, un grande padre della chiesa, asseriva che tutto il Vangelo di Giovanni, lo si poteva capire solo appoggiando il capo sul petto di Gesù.

Come un figlio poggia il capo sul grembo del padre e della madre, così qui il discepolo si china sul petto di Gesù: il Figlio che ci rivela l’amore del Padre. Tutto il Vangelo narra l’amore del Padre per il Figlio e in Lui per tutti i figli, per il mondo.

Dio non lo abbiamo mai visto, ma il Figlio ci testimonia questo amore, amando ciascuno di noi, allora reclinare il nostro capo sul petto di Gesù, diventa la posizione migliore per comprendere la sua Parola. Chi sente e vive questo amore del Figlio, può capire l’amore del Padre, può capire Dio e alla sua luce, può capire l’uomo e la storia, e su tutto: la buona notizia di Dio, che salva il mondo.

Anche noi come Giovanni, il discepolo amato, desideriamo con tutto il cuore di essere simili a lui, costantemente rivolti al cuore di Gesù, per comprendere la grande tenerezza del suo immenso amore.

“Signore,

aiutami ad essere un po’ come Giovanni,

quello che ha sentito il Tuo cuore battere.

Egli ha visto l’amore crescere in sè,

ed alla fine ha fatto l’unica cosa davvero necessaria:

poggiare il cuore.

Anch’io oggi mi accosto al Tuo cuore,

affinché il mio, possa sentire la forza di quell’amore che a lungo ho cercato

e che finalmente ho trovato in Te.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)