Un piano più alto

Un piano più alto

 

SABATO 03 GIUGNO 2023

SANTI CARLO LWANGA E COMPAGNI MARTIRI – MEMORIA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Sir 51,17-27

Salmo: Sal 18 (19)

Vangelo: Mc 11,27-33

La domanda di Gesù, è un quesito che pone la questione dell’autorità su un piano più alto, ovvero, nel cielo, nel cuore di Dio.

Gli scribi e i farisei sono troppo occupati in elucubrazioni mentali, date da cospirazioni, dal difendersi con le proprie forze, dal non mettere nemmeno in discussione, che se questo Gesù da così fastidio, è perché ha veramente qualcosa d’importante da dire e da donare.

A volte anche noi siamo “troppo scribi” quando diciamo: “se faccio o dico così, accadrà…”, senza guardare più il cielo, ma solo in basso.

Gesù è venuto per alzarci lo sguardo, per dire che non c’è distanza tra noi e Dio, se non quella che mettiamo noi, dove le dinamiche del fare o dire qualcosa in Lui, cedono il posto all’amore, alla comprensione, alla Misericordia.

Allora chiediamo al Signore la forza di lasciar andare in noi tutte quelle resistenze che ci allontanano da Lui, per lasciare il posto ad un amore pronto per noi da sempre, pronto ad abbracciarci tutti.

“Signore,

aiutami ad abbandonarmi a Te,

fa che le mie resistenze

non ti siano mai di ostacolo.

La durezza a volte viene dalla sofferenza,

essa porta con sè un bagaglio duro da lasciare,

ma che scopro Tu porti con me.

Allora insieme Signore, gettiamo via ogni zavorra,

così che possa dire a chi mi è accanto:

getta nel Signore il tuo affanno,

 liberati da ogni peso, poiché Egli ti sosterrà”.

(Shekinaheart Eremo del cuore)