Giovanni

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SABATO 24 GIUGNO 2023

NATIVITA’ DI SAN GIOVANNI BATTISTA – SOLENNITÀ

Prima lettura: Is 49,1-6

Salmo: Dal Sal 138 (139)

Seconda lettura: At 13,22-26

Vangelo: Lc 1,57-66.80

“Si chiamerà Giovanni”. Dare il nome alla persona umana, significa darle la propria identità che la distingue dagli altri e contribuisce alla definizione della personalità. Il nome rivela la persona al mondo ed è una delle chiavi di lettura attraverso le quali si viene percepiti e considerati unici.

Nella cultura biblica, a partire dalla creazione, dare un nome significava far vivere: “Dio disse: ‘Sia luce!’ E luce fu” (Gen 1:3). Il nome per gli ebrei rappresentava l’essenza stessa della persona, la sua natura, la sua forza, la sua attività.

Il nome: “Giovanni”, significa “dono di Dio”. Elisabetta si è fidata della promessa di Dio, della grande misericordia che il Signore le aveva manifestato. Ella sa bene che l’identità di questo bambino sarà di essere dono. La vita che è cresciuta in lei viene da Dio, e come tutti i figli sono dono del cielo affidati ad una madre.

Ogni figlio che nasce e cresce è un dono per la terra, per il mondo. Questa è anche la nostra dentità profonda: essere dono, essere profeti di gioia e di speranza.