Tag: comandamenti
“Avrai un tesoro nel cielo”.
LUNEDÌ 21 AGOSTO 2023
SAN PIO X, PAPA – MEMORIA
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Gdc 2,11-19
Salmo: Dal Sal 105 (106)
Vangelo: Mt 19,16-22
“Avrai un tesoro nel cielo”.
Quante volte guardando il cielo rimaniamo affascinati dal suo mistero, miliardi di stelle, di galassie che non vediamo, o di albe e tramonti che ci stupiscono e ci lasciano senza fiato dallo splendore di bellezza.
Gesù oggi ci dice, che in quel cielo c’è il nostro tesoro, si può compiere il desiderio di felicità che accompagna l’esistenza umana.
I comandamenti che il Signore ha dato, sono un mezzo per giungere alla pienezza della gioia, quella che il cuore desidera. Se ci si limita all’osservanza, non si arriva alla vita compiuta nell’amore. L’amore fa volare alto, fa uscire da noi stessi.
Sogni e desideri sono ingredienti della vita, ma non possono determinare le nostre scelte, in quanto non sono esenti da illusioni, come nella cultura di oggi, dove le persone sono spinte a realizzarsi secondo i canoni del successo.
Alzare lo sguardo verso il cielo ci spinge invece ad una nuova visione, più lungimirante. La stella polare a cui guardare e che segna l’itinerario della vita si chiama Gesù.
La bellezza di Cristo trascende il visibile, solo l’amore è in grado di narrarla e dunque di indurre a contemplarla.
Chiediamo al Signore che ci dia lo stupore davanti a Lui, davanti a tante ricchezze spirituali che ci ha dato. E con questo stupore ci doni la serenità di vivere in pace nel cuore anche le difficoltà che incontriamo. Fissiamo il nostro sguardo cosi come il cuore in Lui, perche la nostra vera ricchezza, il nostro vero tesoro, oltre la bellezza del cielo, oltre il visibile, è l’amore di Dio.
“Gesù Tu sei il tesoro del mio cuore.
Fa che il mio cuore possa librarsi in alto, in cielo
e giungere fino a Te,
così che ovunque io sia, Tu sia con me
ed ogni desiderio parta da questa unione raggiunta,
ogni dolore o fatica
trovi la consolazione del Tuo cuore.
Tu, battito del Padre
venuto a dar vita al mio cuore,
riempimi del cielo che vedo
e sia capace di donarlo agli altri,
come quel tesoro più bello
di cui tutti abbiamo bisogno
e andiamo cercando”.
(Shekinaheart eremo del cuore)
Un significato più profondo
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2023
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Sir 15,16-21
Salmo: Sal 118
Seconda lettura: 1 Cor 2,6-10
Vangelo: Mt 5, 17-37
Gesù nel Vangelo di oggi dice ai suoi discepoli: “se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli”.
Cercare semplicemente di essere irreprensibili nelle opere che facciamo, non porta alla gioia. I comandamenti del Signore, non sono semplici ingiunzioni o precetti alla cui osservanza è promessa la nostra beatitudine futura, ma racchiudono un significato più profondo. Essi, infatti, sono rivelazione di Lui, modalità di partecipazione alla stessa vita divina, spazi di comunione con lui e con i fratelli.
In effetti, il senso della nostra vita si gioca non nel fare semplicemente il bene, ma nel farlo per entrare nel segreto di Dio. È un’intimità capace di riempire il cuore, che fa vivere la vita all’interno di un’alleanza tra Dio e ciascuno di noi.
Nei comandamenti é racchiusa la bellezza della promessa di Dio, perché l’uomo possa finalmente godere della sua comunione, dentro un’umanità solidale.
Così, gli esempi che Gesù mostra, dicono ciò che conta nell’osservanza dei comandamenti, ovvero: la tensione del cuore.
Non basta non uccidere fisicamente per non essere sottoposto a giudizio. Se il cuore coltiva l’ira contro il proprio fratello, non sarà mai luminoso. Anche rispetto all’adulterio, senza la purità dello sguardo, il cuore non può restare puro.
L’invito del Signore per noi, é fare spazio a ciò che davvero conta, far crescere ciò che risponde al desiderio profondo del nostro cuore, per essere creativi nel bene e non semplicemente negatori del male.
“Signore
stammi accanto,
sostieni la tensione del mio cuore
e perdonami.
Libera il mio cuore dall’inganno, da tutto ciò che non sei Tu.
Desidero vivere di Te, amore eterno,
così da poter anch’io imparare ad amare.
I tuoi comandamenti non sono una gabbia,
ma la chiave per aprire la porta del mio cuore
e liberare tutto quello che c’è dentro.
Con Te c’è la farò,
con tutte le mie forze, ti tendo la mano.
Sono qui di fronte a Te, risana il mio cuore”.
(Shekinaheart Eremo del cuore)