La vera vita è la letteratura

La vera vita, la vita finalmente riscoperta e illuminata, la sola vita, dunque, pienamente vissuta, è la letteratura. Vita che, in un certo senso, abita in ogni istante in tutti gli uomini non meno che nell’artista. Ma essi non la vedono, perché non cercano di illuminarla. E così il loro passato è ingombro di innumerevoli negativi, che restano inutili perché l’intelligenza non li ha “sviluppati”. La nostra vita, e anche la vita degli altri; perché lo stile per lo scrittore, come il colore per il pittore, non è una questione di tecnica, ma di visione. È la rivelazione, che sarebbe impossibile attraverso mezzi diretti e coscienti, della differenza qualitativa esistente nel modo in cui il mondo ci appare, differenza che, se non ci fosse l’arte, resterebbe il segreto eterno di ciascuno. Solo attraverso l’arte possiamo uscire da noi, sapere cosa vede un altro di un universo che non è lo stesso nostro e i cui paesaggi rimarrebbero per noi non meno sconosciuti di quelli che possono esserci sulla luna. Grazie all’arte, anziché vedere un solo mondo, il nostro, lo vediamo moltiplicarsi, e quanti sono gli artisti originali, altrettanti mondi abbiamo a nostra disposizione, più diversi gli uni dagli altri di quelli che ruotano nell’infinito; mondi che mandano ancora fino a noi il loro raggio inconfondibile molti secoli dopo che s’è spento il fuoco – si chiamasse Rembrandt o Vermeer – da cui esso emanava.

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Jan Vermeer, vita, stile e opere del grande pittore olandese

Jan Vermeer, Veduta di Delft

La vera vita è la letteraturaultima modifica: 2023-05-18T14:21:41+02:00da ellen_blue

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