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Lettera dalla terra in Cielo

Cara Silvia del mio cuore, spesso mi ritrovo con i miei pensieri e ripenso a questi  11 anni vissuti con te. Quando ho saputo di aspettare te, confesso di non essere stata per niente felice della notizia, e questo perché avevo avuto Edoardo da appena cinque mesi e mi sentito stanca, non me la sentivo proprio di ricominciare una nuova avventura a breve tempo. Ero piena di incertezze e di paure, papà era così contento invece! Ricordo, come fosse ieri, la prima volta che ho ascoltato il battito del tuo cuoricino: in quel preciso istante tutti i dubbi e le paure si sono dissolti, sono stata pervasa da una gioia molto profonda, e mi hai fatto sentire ancora MADRE.
Quel giorno è iniziato il nostro rapporto speciale che sarebbe durato per sempre.
La vita, è vero,  non è stata proprio benevola con te. Ci sono stati, durante la tua malattia, momenti veramente difficili, ti ho visto soffrire, hai dovuto affrontare lunghe degenze ospedaliere ed interventi chirurgici, ma ricordo con gioia soprattutto i bei momenti vissuti insieme, le grandi soddisfazioni che mi hai dato e l’amore che mi hai dimostrato con ogni tuo gesto.
Hai dovuto rinunciare a molte cose, troppe cose importanti alla tua età, come il poter andare in gita con le tue compagne, correre quando ne avevi voglia, fare semplicemente una doccia…; ma nonostante ciò non hai  mai trascinato la vita, l’hai sempre vissuta fino in fondo dando sempre il meglio di te, anche quando non potevi fare altro che un mezzo sorriso.
Nei momenti più critici tu, vedendo me e papi preoccupati, cercavi in ogni modo di farci forza. La tua grande forza è stata proprio questa: accettare la tua malattia.
E grazie ad essa sei riuscita ad andare oltre l’apparenza, dando importanza alle cose semplici ed insignificanti per la maggior parte delle persone. Ti accontentavi di quel poco che ti era concesso  fare.
Dicevi che la vita è un dono e non va sprecata.
Per un genitore, un figlio, una figlia, rappresenta la cosa più importante, ma forse tanti non se ne rendono conto e non riescono a capire la fortuna che hanno; oggi viviamo in un mondo dove molti valori sono perduti e anche la famiglia spesso non è più il luogo dove regna l’amore .
Cara Silvia del mio cuore, tu sai benissimo quanto sia difficile convivere con questa dura realtà,  ma sono consapevole che il dolore per la tua perdita mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni.
Ogni tua parola, ogni tuo gesto sono stati per me un vero e proprio miracolo…
Mi hai insegnato tante cose, e con certezza posso affermare che mi hai lasciato una grande eredità: la tua forza, il tuo coraggio, la tua DIGNITA’ nel vivere una situazione dolorosissima. Ogni attimo vissuto con te è stato per me un dono prezioso e io so che quel legame profondo e speciale fra noi non si spezzerà mai: nemmeno la morte fisica può distruggere l’amore che ci tiene unite. So che mi sei accanto anche se in un modo diverso, a volte inaccettabile e incomprensibile per me.
So che segui i miei passi, asciughi le mie lacrime, segui il mio sguardo  che a volte è così triste che fatica ad intravedere la luce, so che mi sei accanto in ogni istante specie in quelli difficili.
Ti chiedo di continuare a starmi vicino e di aiutarmi a trovare il coraggio per vivere ancora questa mia vita, ma soprattutto ti dico:GRAZIE per tutti i bei momenti che mi hai regalato vivendoti accanto, per avermi insegnato tanto e fatto sentire una mamma speciale.
Il nostro non è un addio ma un arrivederci perché io so che un giorno ci ritroveremo di nuovo e non ci saranno più dolore e sofferenza ma solo amore, quell’amore che ci ha unito e continuerà ad unirci per sempre!
mamma tua che ti adora.