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Ma che importanza ha chi sia il primo? Alla fine, uno/a dovrà pur essere primo/a. Il punto è un altro: che chi voglia essere il primo, in amore, non deve chiedere il permesso e/o chiedere scusa se prevalica qualcuno. Nel caso di Lawrence, v'è una sola certezza: qualunque fosse l'"impedimento", lui non avrebbe avuto aluna incertezza, avrebbe sempre scelto lei. Buona sera Vince.

Non ha alcuna importanza essere il primo a dichiararsi; non ho detto che questo è un punto cruciale: figurati. Ognuno esprime i propri sentimenti che possono far breccia o trovare un muro nell'altra persona.
Il filosofo Blaise Pascal, secondo me giustamente, sostenne una cosa che più che naturale non potrebbe essere in un rapporto sentimentale: "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce". Il cuore che per primo "batte" per l'altra persona non è quello maschile o femminile: non sta scritto da nessuna parte.
Che Lawrence - poi - abbia scelto e lo abbia espresso con questi versi dolcissimi, va benissimo ma nulla ha a che fare con quello che ho affermato io. Non ci sono statistiche, certo che no: quando ci si innamora, ci si .. innamora, punto. Però ho notato che sono per lo più gli uomini a dichiararsi per primi e le donne accettare ricambiando o meno. Tutto qui. Ciao Carlo, buona serata.

Ti sono grato per questo commento: nel mondo dei sentimenti l'anima mia, quando accade senza nulla sapere o cercare, si abbandona senza indugio per quella via, unica e gratificante, tracciata dall'amore.
Legami del cuore sono difficili da decifrare nel loro incipit, tuttavia quando quella fiamma sprigiona le prime scintille per poi trasformarsi in un fuoco inesauribile, il resto non conta: gli attori altro non fanno che alimentarla costantemente con la passione propria di quel sentimento.
Ancora grazie Gian, ti auguro una buona notte ^____^

Battiato .. basta il tuo pensiero verso lui per dare un senso compiuto nella galassia dell'amore. Lui, anche con la sua celebre fisiognomica..

Leggo dentro i tuoi occhi
Da quante volte vivi
Dal taglío della bocca
Se sei disposto all'odio
o all'indulgenza
Nel tratto del tuo naso
Se sei orgoglioso fiero oppure vile
I drammi del tuo cuore
Li leggo nelle mani
Nelle loro falangi
Dispendio o tirchieria
Da come ridi e siedi
So come fai l'amore...

Emozionante, da brividi nel cuore, come quello da te citato.
La mia convinzione: si, certo, non mi aspetto che sia condivisa totalmente. Forse mi sono riferito ad altri tempi, miei tempi in cui, almeno il primo passo lo ha fatto quasi sempre l'uomo. Dopo di che, come solitamente accade, si viaggia all'unisono, mano nella mano.
Il seguito sinceramente non lo si può definire con certezza, lo si può immaginare e ci si predispone nella propria anima in nome di motivazioni che non "liquido" con un semplice "mi piace, sto bene".. ma c'è sempre l'imponderabile, qualcosa che si crea fra i due, un'intesa con tante variabili, non così semplice dipanare, volendo farlo.
L'amore per definizione, seppure non completa, è una forza trainante che nella vita si prova almeno una volta e in lei ci si lascia andare come un'onda che trascina non si sa fin dove.
Si, certo lo si può esprimere in modo diverso per il semplice fatto che ognuno di noi ha una visione personale, aggiungo auspicata, dell'amore stesso, immaginato e desiderato in un certo modo.
L'incontro di due anime in quel mondo così particolare, altri non è che un donarsi reciproco, senza pretese, per arricchirsi vicendevolmente.
Si vive la spontaneità di quel sentimento che abbraccia fortemente due persone: disinteressato, forte e incondizionato, fatto di supporto reciproco, empatico, armonico e che ambisce a costruire un futuro insieme.
Questi sono miei pensieri venuti così, senza troppo scavare, direi in modo naturale.
Ma c'è sempre, in quel "viaggio fatto insieme", qualcosa di diverso, qualche novità che lo ravviva continuamente. Il segreto è proprio in quest'ultima particolarità: pensando ad un fuoco, va continuamente alimentato da entrambi gli innamorati con tutte le originalità possibili, auspicabili.
Sui tuoi dubbi sulla figura femminile nel mondo dell'amore ecco, non so dire molto: credo che tu abbia ragioni vere, reali per fare quell'affermazione. Ancorchè, diciamolo pure, certa superficialità c'è anche nell'uomo.
L'amore intriso dello spirito della crocerossina non credo duri più di tanto. Anzi non so se quello lo si può definire amore. Direi di no, proprio no!
Credo che l'amore non abbia definizioni precise: è un incontro di anime che, non so come, intuiscono che quella è la via giusta da percorrere insieme.
Dire "ti amo perchè..." secondo me non da l'esatta dimensione di quel sentimento. C'è in noi esseri umani, nella nostra psiche, una parte non proprio ben definita da sempre ed è lì che nasce l'amore.
Non mi sono mai posto questa domanda, non è un dubbio: è semplicemente il piacere che si irradia nella propria anima, illumina la vita, quando entrambi gli amanti hanno le stesse sensazioni e a loro soggiacciono, si abbandonano senza alcuna difficoltà, non ponendo limiti che potrebbero rendere la relazione non appagante.

Ti auguro anche io una serena domenica delle Palme, il sole sul tuo bel volto e nel cuore.
Abbraccio ..

P.S.
Mamma mia .. quanto mi perdo in argomenti del genere: mi piace tanto quel che hai espresso con tanta dolcezza, semplicità argomentando come sempre molto bene, che starei qui tutto il giorno a parlare con te. Ovvio, non è possibile, provo solo ad immaginarlo, come immaginare il colore del tuo viso, delle tue gote, fra il rosa e il rosso..

E se fosse che ci si sceglie? :) serena giornata

Si, Ely, però penso che solitamente il primo passo lo faccia l'uomo. Non è una regola scritta però mi sembra una tendenza che oggi non è più cosi consolidata. Tutto si evolve ed è giusto che sia così. Probabile che io appartenga ad altri tempi: mi piace corteggiare in ogni modo possibile una donna che "m'ispira" buoni sentimenti e lo faccio naturalmente, a modo mio.
Buon lunedi Ely, un abbraccio ^____^

Mi pare giusto che ognuno lo faccia a modo suo e anche io preferisco che sia l'uomo che fa il primo passo :) ciaooooo

Ciao Ely, grazie per la condivisione. Ti auguro una serena giornata, un abbraccio ^____^

:) buona giornata, qui piove ...

Anche qui piove, purtroppo! Un abbraccio ^___^

Può darsi tu abbia ragione sull'uomo che non sa corteggiare la donna: oggi tutto è possibile, però specifico per entrambi i sessi perchè anche le donne corteggiano...
Farei una suddivisione per fasce d'età, considerando anche l'educazione ricevuta, l'ambiente in cui vive, le occupazioni, il tempo libero a disposizione come lo si gestisce, gli hobbies, l'ideale di donna e tutto quello che gravita nell'anima di una persona, di un ragazzo, anche di un uomo.
Per non parlare della distanza! Ci sono donne che mettono addirittura una distanza massima fisica per avere una relazione! .. ahahaha .. Qualcun'altra l'età, la posizione sociale.. Da non credere! Per me ci sta tutto però senza esagerare.
L'amore, quello vero, non si "piega" all'età, alle distanze, al lavoro che svolgono uomini e donne. In qualche caso supera anche qualche problema fisico come avere una sola mano, una sola gamba etc.
Se questi sono i pensieri odierni .. effettivamente siamo sulla via sbagliata.
Per il lavoro che ho svolto - parlo per me naturalmente - la cortesia nei modi e nel dialogo che può vertere su tanti temi, compreso il baciamano, è stata una "consuetudine", anche una forma di rispetto. Mettere a proprio agio la persona, la donna che attrae è il meno che si possa fare.
Come fanno i ragazzi oggi ovviamente è differente, dipende da molti fattori fra cui metto in testa certa timidezza, quel disagio che si prova a guardare negli occhi una ragazza che piace, un impaccio naturale. Poi ci sono gli sfrontati, quelli del "la va o la spacca" e tanto altro.
C'è chi attacca bottoni in un bar, in un giardino pubblico, in sala d'attesa in stazione, in casa di amici dove spesso avvengono conoscenze occasionali..
Quel che affermi è vero: hanno argomenti a volte superficiali, di poco conto. Però sai.. è come rompere il ghiaccio, dire qualcosa di poco importante per capire se l'altra persona è interessata o meno.

Rispetto il pensiero della tua amica anche se è un'opinione di parte: esistono uomini che non sanno corteggiare, molti vanno al sodo per quel "difettuccio" chiamato egoismo/superficialità. Uomini mai realmente cresciuti, che probabilmente non sanno neanche dove sta di casa l'amore vero.
Accade anche questo, certo che si.
Oggi, hai ancora una volta detto bene, nei ragazzi predomina oltre certa superficialità, lo sballo, fare cose assurde per farsi notare, per farsi vedere coraggiosi, sprezzanti di un possibile pericolo.. Insomma l'incoscienza la fa da padrona.
Diciamo pure che di estrosità ne abbiamo avute tutti da giovani, poi quando devi decidere cosa fare della tua vita nel suo prosieguo, allora sì che bisogna saper ponderare e bene. Altrimenti il fallimento è dietro l'angolo.
Bene .. hai toccato un tema molto importante che riguarda i giovani e, quando si hanno figli, si cerca di metterci tutto l'impegno per farli crescere bene, assecondando le loro inclinazioni, consigliandoli se necessario e se lo chiedono.
Grazie per questa ulteriore estensione di problemi, ragionamenti molto importanti nella vita pratica, ragionamenti che non si possono certo ignorare.

Ti lascio un bacio sul cuore, trascorri una dolce serata in questa primavera appena iniziata.

Mi aspettavo un commento da Antonia_nella_notte ma non è su questo social

E' una tua amica? Se qualcuno/a commenta qui da me, è doveroso da parte mia rispondere, con educazione. Mandi fantat bune sere ^____^