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CertePiccoleVoci

E' bellissima da dentro la fine delle poesie, sapere che non c'è più tempo e dirti le mie...

 

« Stira e Ammira...Oggi va così... »

:-)

Post n°2480 pubblicato il 25 Giugno 2016 da solosorriso

Amor ch'a nullo amato

INFERNO, CANTO V

Così discesi del cerchio primaio giù nel secondo, che men loco cinghia,
e tanto più dolor, che punge a guaio.
Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia: essamina le colpe ne l'intrata;
giudica e manda secondo ch'avvinghia.
Dico che quando l'anima mal nata li vien dinanzi, tutta si confessa;
e quel conoscitor de le peccata vede qual loco d'inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte quantunque gradi vuol che giù sia messa.
Sempre dinanzi a lui ne stanno molte vanno a vicenda ciascuna al giudizio;
dicono e odono, e poi son giù volte.
«O tu che vieni al doloroso ospizio», disse Minòs a me quando mi vide,
lasciando l'atto di cotanto offizio,
«guarda com'entri e di cui tu ti fide; non t'inganni l'ampiezza de l'intrare!».
E 'l duca mio a lui: «Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare:
vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare».
Or incomincian le dolenti note a farmisi sentire; or son venuto
là dove molto pianto mi percuote.
Io venni in loco d'ogne luce muto, che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.
La bufera infernal, che mai non resta, mena li spirti con la sua rapina;
voltando e percotendo li molesta.
Quando giungon davanti a la ruina, quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.
Intesi ch'a così fatto tormento enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento.
E come li stornei ne portan l'ali nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai, non che di posa, ma di minor pena.
E come i gru van cantando lor lai, faccendo in aere di sé lunga riga,
così vid'io venir, traendo guai, ombre portate da la detta briga;
per ch'i' dissi: «Maestro, chi son quelle genti che l'aura nera sì gastiga?».
«La prima di color di cui novelle tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.
 A vizio di lussuria fu sì rotta, che libito fé licito in sua legge,
per tôrre il biasmo in che era condotta.
Ell'è Semiramìs, di cui si legge che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.
L'altra è colei che s'ancise amorosa, e ruppe fede al cener di Sicheo;
poi è Cleopatràs lussuriosa.
Elena vedi, per cui tanto reo tempo si volse, e vedi 'l grande Achille,
che con amore al fine combatteo.
Vedi Parìs, Tristano»; e più di mille ombre mostrommi e nominommi a dito,
ch'amor di nostra vita dipartille.
Poscia ch'io ebbi il mio dottore udito nomar le donne antiche e ' cavalieri,
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito.
I' cominciai: «Poeta, volontieri parlerei a quei due che 'nsieme vanno,
e paion sì al vento esser leggeri».
Ed elli a me: «Vedrai quando saranno più presso a noi; e tu allor li priega
per quello amor che i mena, ed ei verranno».
Sì tosto come il vento a noi li piega, mossi la voce:
«O anime affannate, venite a noi parlar, s'altri nol niega!».
Quali colombe dal disio chiamate con l'ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l'aere dal voler portate;
cotali uscir de la schiera ov'è Dido, a noi venendo per l'aere maligno,
sì forte fu l'affettuoso grido.
«O animal grazioso e benigno che visitando vai per l'aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno, se fosse amico il re de l'universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace, poi c'hai pietà del nostro mal perverso.
Di quel che udire e che parlar vi piace, noi udiremo e parleremo a voi,
mentre che 'l vento, come fa, ci tace.
Siede la terra dove nata fui su la marina dove 'l Po discende
per aver pace co' seguaci sui.
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense».
Queste parole da lor ci fuor porte.
Quand'io intesi quell'anime offense, china' il viso e tanto il tenni basso,
fin che 'l poeta mi disse: «Che pense?».
Quando rispuosi, cominciai: «Oh lasso, quanti dolci pensier, quanto disio
menò costoro al doloroso passo!».
Poi mi rivolsi a loro e parla' io, e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri
a lagrimar mi fanno tristo e pio.
Ma dimmi: al tempo d'i dolci sospiri, a che e come concedette Amore
che conosceste i dubbiosi disiri?».
E quella a me: «Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore.
Ma s'a conoscer la prima radice del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.
Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante».
Mentre che l'uno spirto questo disse, l'altro piangea; sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.
E caddi come corpo morto cade.

Dante Alighieri

E anche per quest'anno si è chiuso il mio corso di poesia...e si è chiuso alla grande direi con questo che è sicuramente il canto più famoso della Divina Commedia...il girone dei lussuriosi, i peccatori della carne. Dante e Virgilio sono accolti da Minosse che tenta di farlo desistere dal viaggio intrapreso...Gli fa vedere centinaia di amanti, puniti per aver lasciato che l'istinto prendesse il sopravvento sulla ragione.
Il contrappasso è una tempesta infernale che li trascina di qua e di là senza mai farli cadere nel baratro. Virgilio gli addita Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena, Paride, Tristano e Lancillotto. Ma l'attenzione di Dante è catturata da due figure che non procedono in fila come le altre, ma affiancate...è la triste storia di Paolo e Francesca, trucidati da Gianciotto - fratello di  lui e marito di lei - che li sorprese avvinghiati.
Il racconto, che è un simbolo della potenza dell'amore alla quale non si può resistere, riempie di pietà il povero Dante, che sviene per l'emozione.

Ecco...mi mancheranno un pò queste serate piene di bellezza e di cose interessanti...mi mancherà la voce pacata di chi spiega...l'incanto che mi procura starlo ad ascoltare...tutto è sempre così nuovo per me che sono poco acculturata....
Vabbè passerà anche l'estate e torneremo come fanciulli tra quei banchi

Sereno e spero non bollente, fine settimana a tutti

 
 
 
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UN SORRISO

Sorridi

Sorridi al sole che illumina la
terra e fa germogliare la vita
Sorridi al passero che si posa sul tuo davanzale
in cerca di poche briciole
Sorridi al vecchio che ti regala i suoi saggi consigli
e aiuta la sua mano tremante
ti benedirà
Sorridi all'amico quando cerca il tuo sguardo
ti chiede aiuto e sicurezza
Sorridi all'ammalato senza speranza
il tuo sorriso sarà per lui la medicina più preziosa
Sorridi al sorgere di ogni nuovo giorno
perché è un dono di Dio
Sorridi al timido bocciolo di un fiore
anch'esso ti annuncia il miracolo della vita
Sorridi al frastuono dei bimbi
essi sono la speranza di un mondo migliore
Sorridi all'amore in qualunque forma si manifesti
esso vince il tempo e lo spazio
Sorridi davanti alle meschinità della gente senz'anima
il tuo sorriso forse la farà ricredere
Sorridi quando ascolti note armoniose
la musica è linguaggio universale
Sorridi al tuo fratello dalla pelle più colorata
è in tutto simile a te
Sorridi e troverai la pace nel tuo cuore
e in quello degli altri. (
Ishak Alioui)

Un grazie per questi pensieri per me alla mia Amica Marie
StellaDanzante
 
Un pensiero di luce per la mia mamma
(Dono dell'amica Ale del blog Momenti-damadivetro)

 

 

 

 

Il vero amore non lascia tracce

Come la bruma non lascia sfregi sul verde cupo della collina
così il mio corpo non lascia sfregi su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buioi bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio come manette fatte di neve
il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola si perde nei nostri abbracci
come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare un momento nell'aria
così come la tua testa sul mio petto
così la mia mano sui tuoi capelli
e molte notti resistono senza una luna, senza una stella
così resisteremo noi quando uno dei due sarà via, lontano.

Leonard Cohen

 

ERO UNA PICCOLA CREATURA

 

Ero una piccola creatura nel cuore

prima di incontrarti,

niente entrava e usciva facilmente da me;

eppure quando hai pronunciato il mio nome

sono stata liberata, come il mondo.

Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti.

Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri

stupidamente sono scappata da te;

ho cercato in ogni angolo un riparo.

Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito.

Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto.

Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto.

Restituendomi al tuo abbraccio.

Mary-Elizabeth Bowen

 

CONTATORE

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LE MIE ORIGINI

 


Rossano (CS) - Chiesa Bizantina di San Marco

 

IO STO CON LORO

 

IMPARIAMO DAI BAMBINI

Nella società moderna abbiamo spesso la tendenza a trascurare le qualità umane naturali: bontà,compassione, spirito di collaborazione, capacità di perdonare.
Nell'infanzia invece si lega facilmente. Non ci si chiede che mestiere fa l'altro o a che razza appartiene. L'importante è che sia un essere umano come noi, e che nasca un rapporto.

 
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione dell'autrice e comunque non sistematicamente. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della L. n.62/2001.
La maggior parte delle immagini e dei video provengono dal web, il copyright è dei loro rispettivi creatori anche se sconosciuti. Se il loro uso violasse diritti di autore, dietro segnalazione, provvederò alla loro rimozione.
Il mio grazie sincero va a tutti coloro che si adoperano con la grafica e consigli e rendono disponibile a tutti la loro creatività.  
 
 
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