Passare l'esame con lei è praticamente impossibile. All'Università di Messina si racconta addirittura di uno studente che è stato bocciato 43 volte. Stiamo parlando di Sandra Lo Schiavo, docente di Chimica generale e inorganica nel corso di Biologia marina dell'ateneo siciliano, che si è aggiudicata il titolo di prof più cattiva d'Italia.
Lei nega tali record e gli aneddoti particolarmente coloriti, ma non mente sulla sua severità. Anzi, la difende. "Sono tutte invenzioni. Gli esami sono trasparenti. E io non sono mai da sola, c’è sempre un collega, o anche due, accanto a me", spiega. E ammette: "Il 60/70 per cento si siede al pre-esame, dieci domande scritte su tutto il programma prima dell’orale, tanto per provarci. Le potrei far vedere i compiti, li conservo tutti. Roba da mettersi le mani ai capelli".
Insomma, la colpa è degli studenti poco preparati. "Escono dalle Superiori totalmente impreparati. All’inizio del corso mi tocca spiegare anche i concetti più elementari. Per carità, molti sono anche in gamba, ragazzi intelligenti che però non sanno studiare".
E l’ultima sessione conferma l'andazzo. Su dieci all’appello soltanto tre si sono guadagnati l’accesso all’orale. "Non è cattiveria, ma non si può promuovere chi non conosce la nomenclatura, o un’equazione chimica. Come possono pretendere di diventare biologi marini? Come faranno a capire che cosa avviene negli oceani? Preferisco essere odiata che mandare sul mercato del lavoro gente impreparata".
E un po' la stessa cosa in Francia ma è normale : alla scuola adesso tutto si deve fare : apprendere a far bicicletta, apprendere i gesti del primo soccorso, imparare il linguaggio dell'informatica e molte cose ma quando facciamo Francese ? Grammatica ? Matematica ? Non abbiamo più il tempo ! E adesso non è possibile mettere una nota cattiva a un alunno per non fargli un traumatismo ! Mamma mia, ecco arrivato il tempo di dire Basta !