DA CUORE A CUORESOFFI DI VITA |
AREA PERSONALE
I STAND IN AWE OF YOU
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Adesso so che Dio era lì... |
Post n°52 pubblicato il 06 Luglio 2015 da Rahab777
Cos'è "l'interiorità"? A volte quando si parla di interiorità, di spiritualità si pensa a qualcosa di molto vago e di molto serio, qualcosa che "non è alla portata delle persone normali". Il punto è poter vivere pienamente per quello che sono, per quello per cui sono stata "progettata". Infatti, una cosa determinante del cammino con Dio é la scoperta di se stessi. All'inizio dipendi molto dal giudizio delle persone, da quello che gli altri pensano di te (che dovesti essere), e anche se questa dimensione non se ne va mai completamente ( é chiaro che amiamo essere accolti ), quando accetti questo cammino di capire veramente quello che tu sei, di non dover essere schiavo di ciò che gli altri pensano, e credono e dicono... ALLORA scopri di avere dentro qualcosa (per me l'immagine più evidente è uno spazio decorato, un giardino), in cui puoi imparare ad essere te stessa. La svolta, la cosa che mi ha permesso questo inizio di cammino é stato l'incontro con Gesù: in questa relazione mi sono sentita accolta per quello che sono, (e non per quello che si pensa che Lui voglia che io sia, come tra i "religiosi ipocriti"), ed ho potuto così accettare di provare a togliermi quelle maschere che mi ero costruita nel tempo, scoprendo quindi che C'È una via possibile, che é fantastica perché è vera... non devi più stare attento a quello che gli altri pensano di te, ma puoi cominciare a seguire quello che é la tua via. Il cammino é iniziato da lì, e da lì inizia una scoperta sempre nuova di chi sei. E questo fa si che non cerchi più le novità fuori, perché è come se tu potessi camminare sempre "più dentro" alle cose che succedono. E non é una cosa per eremiti, perché questa vita che scorre in te, é la stessa vita che scorre nelle persone che incontri, nelle cose che tu fai. Quindi, più vai a fondo, più incontri anche una comunione. Non è vero che é un cammino di solitudine. Certo, hai bisogno ANCHE di solitudine e silenzio per rimettere insieme i momenti... ma in realtà è l'unico cammino che ti apre. Rilke scrive: Il cammino spirituale é tutt'altro che noioso... Ora mi rendo conto che é ovvio che la gente si annoia se non vive un pò in profondità: possono cercare novità in eterno, ma se non scendono in profondità non basteranno mai, non "troveranno" mai. Invece, nella misura in cui "vai sotto", allora le cose diventano più interessanti e belle. É come quando vedi qualcosa da lontano: si, vedi qualcosina, ma non osserverai mai i particolari...o nel rapporto con una persona: se l'ascolti per cinque minuti ...ok, finisce lì magari. Se invece ci cammini per del tempo scopri sempre più cose, é una cosa sempre nuova...c'è sempre spazio in più. Diventa tutto molto più intenso. Diventa uno spazio dentro di te in cui camminare, dove scopri stanze sempre nuove che stanno intorno alla stanza centrale dove abita Dio, che ti chiama In questo modo passi la vita a scoprire dentro di te, dentro agli altri, dentro le cose che vivi, questo Qualcosa che c'è oltre. Le cose che succedono sono l'occasione, ma non é necessario che siano cose sempre diverse, che ti emozionino molto o che ti piacciano particolarmente...perché è comunque la via in cui Lui passa. Ed è alla portata di tutti. |
https://blog.libero.it/God4You/trackback.php?msg=13238715
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Inviato da: Rahab777
il 24/03/2013 alle 11:29
Inviato da: simpal
il 20/03/2013 alle 21:02
Inviato da: perpoche1
il 12/03/2013 alle 16:14
Inviato da: Rahab777
il 12/03/2013 alle 15:20
Inviato da: perpoche1
il 11/03/2013 alle 23:23