La Tana...

Cambio di stagione.

Menomale.

Menomale che oggi c’è il sole. Sono bastati due giorni d’anteprima estiva per scatenare il pret a porter cittadino, la sfida all’ultimo sandalo.

Venerdì scorso le prove generali, nulla è lasciato al caso, ancora qualche abbinamento da testare ma l’ultimo giorno feriale è perfetto per questo.

Sabato, ovviamente, l’apoteosi. Dallo struscio in centro del pomeriggio fino all’aperitivo e poi il gran finale: la sera.

Devo dire che venerdì sembrava essere anche il giorno delle conferme. Oltre a verificare la validità del look e registrare i feedback degli sguardi altrui, si notava in tante donne la necessità strettamente personale di verificare la forma fisica in ogni vetrina per capire se le ore in palestra siano davvero servite a qualcosa oltre a far dimagrire il conto in banca ed ingrassare la rubrica del cellulare, perché si sa che il 99% dei veri sportivi non si allena in  palestra. In quei luoghi si allenano i campioni di “mi piace” sulle foto di Facebook ed i maniaci di foursqaure, quelli che segnalano ogni cinque minuti dove sono. Per farsi fighi, ma anche perché sono soli come un palo.

In questi mesi gli armadi  si sono riempiti di vestitini estivi che ammiccavano dalle vetrine già da gennaio mentre fuori c’erano ancora quindici gradi sottozero, quei trenta gradi assolati erano una tentazione troppo forte per resistere, per non togliere finalmente etichette, cartellini col prezzo e testare il look per l’estate che verrà. Perché dicono che verrà.

Chissà quante donne, al risveglio domenicale, speravano di replicare la sfilata dei giorni precedenti e invece no, tempo grigio e vento forte e… TRAGEDIA! Il cambio di stagione è già fatto e di riaprire gli scatoloni non se ne parla, piuttosto chiuse in casa. E infatti quella è stata la scelta di molte, a dire il vero anche di molti.

Coraggio, oggi c’è il sole, che la sfilata abbia inizio.