Creato da maria.carrassi il 27/02/2010

Nell'Infinito

... tentai di conoscere me stessa

Messaggi di Marzo 2016

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3762 pubblicato il 31 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Incarnandosi l'anima sceglie o viene diretta nel luogo adatto per poter fare delle esperienze importanti per la sua evoluzione spirituale.
Pertanto, se vogliamo paragonare la terra ad una scuola, dobbiamo riconoscere che le classi sono mischiate fra di loro, altrimenti, se le anime fossero tutte allo stesso livello di evoluzione la comunicazione fra di loro, sarebbe facile, si capirebbero subito.
La differenza nel grado di evoluzione dell'anima è dovuta al livello che ha raggiunto la coscienza e ha come conseguenza dei valori diversi.
Si passa dai valori egoistici ai valori altruistici. Si passa dall'ego al noi.
Questo causa un sacco di attriti già nella comunicazione quotidiana.
La persona meno cosciente non è ancora abbastanza cosciente degli altri, dei loro problemi, delle loro sofferenze ed è anche poco cosciente delle conseguenze delle sue azioni, per gli altri e per l'ambiente. Questa incoscienza la rende sicura di sé, poiché non vede molti problemi. In più, essendo ancora ben ancorata nel suo ego, tende ad usare valori che prediligono il potere, l'interesse, il materialismo.
La persona più cosciente invece si rende conto delle conseguenze delle sue azioni, sugli altri e sull'ambiente. Questo la rende cauta ed insicura, più responsabile. Ingenuamente crede di poter convincere gli altri spiegando le cose dal suo livello di coscienza e dai suoi valori e invece è come gridare da grandi distanze,!
Viene messa a tacere e presa in giro per la sua sensibilità, la sua coscienza, i suoi valori considerati utopistici, non realisti.
A questo punto la persona più cosciente deve diventare selettiva, se vuole sopravvivere, deve cercarsi persone del suo livello di coscienza, con le quali può comunicare e deve riuscire a lottare per vivere il proprio livello di coscienza e i propri valori, anche se si trova in un ambiente umano dai valori diversi. A questo punto ha già imparato da tempo a non giudicare nessuno.

- Marisa Haltiner -

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3761 pubblicato il 29 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Terra insegnami la calma,
come lo sono i fili d'erba alla luce del mattino.


Terra insegnami la sofferenza,
come le vecchie pietre soffrono con la memoria.


Terra insegnami l'umiltà,
come umili sono i fiori che sbocciano.


Terra insegnami la cura dell'altro,
come le madri hanno cura dei loro piccoli.


Terra insegnami il coraggio,
come l'albero che si leva in piedi da solo.


Terra insegnami la limitazione,
come la formica che brulica sulla terra.


Terra insegnami la libertà,
come l'aquila che sale nel cielo.


Terra insegnami l'accettazione,
come le foglie che muoiono ogni autunno.


Terra insegnami il rinnovamento,
come il seme che sorge in primavera.


Terra insegnami a dimenticarmi,
come la neve che si scioglie dimentica la vita.


Terra insegnami a ricordare gentilezza e bontà,
come i campi asciutti piangono con la pioggia.

- Preghiera della Nazione -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3760 pubblicato il 29 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: RAVAS

 

 

I MAESTRI SPIRITUALI.


Non ho mai avuto un maestro spirituale vivente, ma solo grandi Maestri Spirituali attraverso il linguaggio dei libri. Il mio apprendimento è stato meraviglioso perché non mi sono mai affezionato ad un solo Maestro, tutto il mondo è il mio Maestro, non c'è foglia che cade che non abbia qualcosa da raccontarmi, da insegnarmi. Con questo spirito sono sempre andato avanti.
Io penso che quando si va di là dalle parole, ti rendi conto che tutti i Maestri sono uguali e t'inchini con la stessa devozione davanti a tutti. Il mio intento è sempre stato quello di unire, di diventare Uno con Tutto. Dove tutto è Amore.
Da una parte il mondo relativo degli opposti, nel quale viviamo, dall'altra parte il mondo dell'Assoluto, dove tutto è Uno, e nulla è.
Da lì parte tutto l'incanto.

Namasté!
- S. Ravas -

 

 
 
 

BUONA pASQUA

Post n°3759 pubblicato il 25 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

PASQUA - Momento di Rinascita

di Maria Carrassi

La Pasqua, festa di Resurrezione del Cristo è un avvenimento unico e irripetibile, che si impone nella storia dell'umanità. Sono molti i riferimenti nelle antiche profezie dove si annuncia la Resurrezione di Gesù dopo il terzo giorno.
Il suo significato più intimo è "Rinascere dal dolore" come dire che il dolore, la sofferenza e la morte sono un passo necessario ma che tutta l'umanità riuscirà a vincere e superare ... non dimentichiamo che Dio è un Dio d'amore e che con la morte e la rinascita ci annuncia la buona novella ... non c'è notte tanto lunga che poi non esca il sole ...
La Pasqua del cuore perciò è liberazione dalla sofferenza umana.
Certo è difficile accettare il dolore come mezzo per giungere alla felicità e di certo, le vicende della passione e della morte di Gesù non sempre aiutano a comprendere ... perciò spesso si vanifica l'attesa liberazione dal male e si spegne il desiderio della realizzazione delle promesse messianiche vedendole come una fragile illusione.
Il senso di sconforto nasce di fronte ai problemi e alle difficoltà che incombono nella nostra vita. La realtà quotidiana sembra non lasciare spazio alla prospettiva del nuovo. I segni di morte e di decadenza si annidano nel cuore e generano comportamenti riprovevoli sul piano morale che conducono a funeste ricadute in ambito sociale.
L'uomo impegnato ogni giorno a fare i conti con una difficoltà economica e sociale, causata dalla mancanza di lavoro e non supportata da una valida progettualità delle nostre classi dirigenti, non riesce ad aprirsi a orizzonti di positiva rinascita e diventa diffidente nei confronti del messaggio.
Le famiglie in difficoltà economiche aumentano ... le nuove generazioni sono avvilite perché non hanno speranza di lavoro ... e così aumentano il disagio della società che deve confrontarsi con ... alcolismo ... malattie ... tossicodipendenza ... l'inquinamento, i danni ambientali, la corruzione, la violenza, l'intimidazione, la prostituzione che inquinano la vita sociale e annientano energie ed entusiasmi.
Di fronte a questa molteplicità di problematiche familiari e sociali, è facile lasciarsi vincere dalla sfiducia la cui soluzione sembra solo essere la rassegnazione all'ineluttabile accadere degli avvenimenti con la loro oscura opacità.
Il pessimismo prende il posto della speranza e la tristezza spegne ogni sentimento di gioia.
Siamo in una fase di transizione ... viviamo in un'epoca di grandi trasformazioni in una realtà sociale, che diventa, sempre più, multiculturale e multi religiosa.
L'amore comunque si manifesta nell'accoglienza delle etnie diverse e la famiglia resta sempre alla base dell' unità del cuore e della mente: un legame che coltiva gli affetti e nel quale si fondano dignità, coraggio e forza nei tanti genitori, soprattutto nelle tante madri che cercano di gestire con decoro e responsabilità la vita domestica, l'educazione dei figli, la cura di parenti anziani.
Cresce, pure, la fierezza del rimboccarsi le maniche, del non piangersi addosso, il superamento di quell'autovittimismo lamentoso che aspetta che gli piova la manna del cielo.
Ora i presupposti per una vera Pasqua di rinascita confidano in quei sentimenti di sincera fraternità che vi esortano a non lasciarvi derubare della speranza nella realizzazione di un mondo nuovo.
Cristo, vera luce del mondo, ci sosterrà.
Egli veramente risorge nei cuori di chi in Lui ripone la fiducia del vivere.
Affidiamoci a Lui.
Fluiamo con la sua energia e alla morte del cuore subentrerà la luce della Vita.
Attraverso la Croce arriviamo alla Resurrezione ...
Ed in quel : - ALZATI E CAMMINA -
cerchiamo la forza di rinascere con il coraggio della
Fede, con lo slancio della Speranza e con la forza della Carità. @ Maria Carrassi

Buona Pasqua di Resurrezione a tutti

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3758 pubblicato il 25 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

Amore e osservazione
"Sii attento e presente, sii sveglio. Ma la tua presenza attenta e consapevole dovrà essere molto amorevole, altrimenti anche la tua osservazione potrebbe diventare soltanto una parte della tua mente. Se è un'osservazione amorevole, se è una presenza attenta e consapevole del cuore, allora scaturirà dal centro del tuo essere.
Quindi, quando sei consapevole, sii anche amorevole. Fa che l'amore e la consapevolezza si incontrino e si fondano insieme; fa che la tua consapevolezza sia imbevuta d'amore. Puoi osservare un fiore senza amore: sarà presente l'osservazione, ma senza amore sarà un evento arido. Questa osservazione è possibile anche attraverso la testa, ma in questo caso non potrà ripulire lo specchio del tuo cuore.
Osserva e al tempo stesso sii amorevole. Osserva con amore. Pian piano la tua osservazione e la tua amorevolezza diventano tutt'uno: saranno due aspetti dello stesso fenomeno; in questo caso, stai ripulendo il cuore. L'amore è il metodo per ripulire il cuore; la consapevolezza ti aiuta a raggiungerlo, e l'amore ti aiuta a ripulirlo. E più viene ripulito, meglio rifletterà la realtà."

(OSHO)

 
 
 

DOLORE

Post n°3757 pubblicato il 22 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: FOTO

 

 

 

Perché dobbiamo vivere nell'angoscia della continua violenza?

Perché vaghiamo sulla terra con gli occhi annebbiati dalla furia omicida?

Non c'è risposta a tanto male che dilaga ...

non ci resta che piangere e pregare

cercando quel Dio che nessuno più sa ritrovare.

Una preghiera per le vittime degli attentati in Belgio.@

Maria Carrassi


 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3756 pubblicato il 21 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

LA PRIMAVERA DAL PUNTO DI VISTA INIZIATICO E COSMICO

di O.M. Aivanhov

"In primavera si celebra l'unione del Sole con la Terra. Il Sole feconda la Terra-Madre che riceve i suoi raggi e li assorbe per produrre frutti abbondanti. Gli Iniziati, che hanno osservato il lavoro del Sole sulla Terra, hanno compreso che questo processo di fecondazione si verifica ovunque nell'universo, perfino nella vita interiore dell'uomo. Nell'uomo, è lo spirito che rappresenta il Sole, mentre l'Anima rappresenta la Terra. In primavera, così come la Terra si apre ai raggi del sole, la nostra Anima deve aprirsi ai raggi dello Spirito Divino, per essere fecondata...
Ogni anno a primavera tutto si rinnova. Ovunque intorno a noi quante trasformazioni avvengono! E' una nuova ondata che si riversa nel cielo e su tutta la terra. Sì, ma non basta notare che i fiumi scorrano, che gli uccelli cantino, che migliaia di piante spuntino dalla terra e fioriscano o che gli alberi si ricoprano di foglie. Anche per noi c'è un gran lavoro da fare, un lavoro di rinnovamento.
Ogni mattina, quando venite al sorgere del Sole, dovete pensare soltanto a questo rinnovamento. Accantonate tutti gli altri pensieri, tutto quello che è vecchio e caduco, per ricevere finalmente la nuova vita ed entrare in comunicazione con quella grande corrente che giunge dal cuore dell'universo. I raggi della primavera vi inviano tutto quello di cui avete bisogno, come energie e come simboli, per tutto il resto dell'anno. Non lasciateli passare senza prendere nulla. Apritevi ad essi e lasciatevi attraversare da quelle energie di Luce, di gioia, di resurrezione."

Omraam Mikhaël Aïvanhov - Meditazioni al sorgere del sole

Dall'album: AIVANHOV https://www.facebook.com/media/set/...

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3755 pubblicato il 18 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Preghiera per un mondo unito

Possano coloro che sono alla guida dei vari paesi e delle varie razze volgersi a comprendere che gli uomini di ogni nazione sono fisicamente e spiritualmente uguali.
Preghiamo col cuore perché si costituisca una Lega d'anime in un Mondo unito. Anche se sembriamo divisi dall'appartenenza etnica, dai diversi credi, dal colore della pelle, dai pregiudizi politici e di classe, pure, come figli dell'unico Dio, siamo in grado di sentire nelle nostre anime la fratellanza e l'unità mondiale. Ci sia dato di lavorare per la creazione di un Mondo unito, cui ogni nazione collabori utilmente sotto la guida di Dio, operante attraverso la coscienza illuminata dell'uomo.
Preghiamo dunque per la buona armonia fra le nazioni, affinché esse possano procedere fianco a fianco e accedere a una civiltà giusta e nuova.

(Paramhansa Yogananda)

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3754 pubblicato il 18 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: TERZANI

 

 

Alla fine tutto va messo alla prova: le idee, i propositi, quel che si crede di aver capito e i progressi che si pensa di aver fatto. E il banco di questa prova è uno solo: la propria vita. A che serve essere stati seduti sui talloni per ore e ore a meditare se non si è con questo diventati migliori, un po' più distaccati dalle cose del mondo, dai desideri dei sensi, dai bisogni del corpo? A che vale predicare la non violenza se si continua a profittare del violento sistema dell'economia di mercato? A che serve aver riflettuto sulla vita e sulla morte se poi, dinanzi a una situazione drammatica, non si fa quel che si è detto tante volte bisognerebbe fare e si finisce invece per ricadere nel vecchio, condizionato modo di reagire?

(Tiziano Terzani)

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3753 pubblicato il 18 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Il lavoro su di sè consiste nel giungere ad aprire il Cuore per cogliere la bellezza sia all'interno che all'esterno di noi.
"L'osservazione è l'inizio e la fine del lavoro".
Dobbiamo giungere ad amare ciò che vogliamo cambiare.
Fino a quando vediamo dei difetti, in noi o fuori di noi, non possiamo svegliarci, perchè il risveglio si muove proprio nella direzione opposta.
Solo l'accettazione porta alla percezione della bellezza, e quindi della realtà oltre l'illusione.

Salvatore Brizzi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3752 pubblicato il 17 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

Rischia tutto per la consapevolezza ma non rischiare mai la consapevolezza, per nessuna cosa. Questo è l'impegno di un sannyasin: essere capace di perdere persino la vita ma non la consapevolezza, lui ha trovato un valore più grande della vita stessa. Non esiste un valore più grande della consapevolezza. La consapevolezza è il seme della divinità che è dentro di te. Quando arrivi ad una consapevolezza totale, al massimo livello, sei arrivato a soddisfare il tuo destino. Appena diventa più profonda, le tue azioni forse non saranno così efficienti ma avranno una nuova qualità, la qualità della grazia, che è ancora più valida. Nessuna macchina può avere la qualità della grazia. Le tue azioni, le tue parole avranno una bellezza per conto proprio. Il modo in cui vive un uomo consapevole, in ogni momento, è pieno di grazia e di una tremenda bellezza; tutto questo viene riflesso nelle sue azioni, anche la più piccola - proprio solo nei gesti delle sue mani o nel modo in cui guarda, nella profondità dei suoi occhi o nell'autorità delle sue parole o nella musica del suo silenzio. Solo la sua presenza è una festa."

( Osho )


 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3751 pubblicato il 17 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

IO ENTRO IN ME
Poesia - Meditazione

di Paramhansa Yogananda -
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Ero un prigioniero, che si trascinava dietro un pesante fardello d'ossa e di
carne, ma col potere della distensione ho spezzato le catene di un corpo
avvinto ai muscoli. Sono libero.
Ora cercherò di penetrare in me stesso.
Scenari incantevoli, fermate la vostra danza davanti ai miei occhi! Non
distogliete la mia attenzione!
Altrettanti melodie, non tenete la mia mente asservita ai tripudi dei canti
terreni.
Ossessionanti sirene delle dolci sensazioni, non paralizzate le mie sacre
intuizioni con il vostro tocco seducente! Lasciate che la mia meditazione si
affretti verso il dolce riparo dell'eterno amore divino.

Inebriante profumo di lillà, di gelsomini e di rose, non ostacolate il
cammino della mia mente diretta verso casa!
Queste incantevoli istigatrici dei sensi sono ora scomparse. I legami della
carne sono spezzati. La morsa dei sensi s'è allentata.
Emetto il fiato e fermo la tempesta del respiro; le increspature del
pensiero si dileguano.
Sono sull'altare del mio cuore che pulsa. Osservo il rombante, fragoroso
torrente dell'energia vitale attraversare il cuore e riversarsi nel mio
corpo.
Mi rivolgo all'indietro, verso la spina dorsale. Il battito e il rombo del
cuore sono cessati. Come un sacro fiume segreto, la mia energia vitale si
riversa nell'alveo stretto della spina dorsale.
Passando per l'occhio spirituale entro in un corridoio rischiarato
debolmente e procedo veloce, finché finalmente il fiume della mia vita si
riversa nell'oceano della Vita e si perde in beatitudine.

da Meditazioni Metafisiche 

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3750 pubblicato il 15 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: STEINER

 

 

LA FEDE
"Anche quando l'uomo considera la fede un valore sopravvissuto dei padri, egli continua a nutrirsi delle forze vitali animiche derivanti dagli antichi valori di fede ereditati pre tradizione. Non spetta all'uomo abbandonare o no la fede, perché questa rappresenta nell'anima umana una somma di forze appartenenti alle energie vitali dell'anima: non importa che noi vogliamo o non vogliamo credere, bensì che noi possediamo le forze dell'anima espresse dalla parola "fede", poiché l'anima inaridisce, si devasta e si isola se a nulla può credere."


(R.Steiner - 2 Dicembre 1911)

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3749 pubblicato il 14 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: JUNG

 

 

Dunque la realtà è insieme senso e controsenso. Tutto confluisce insieme, il sacro e il peccaminoso, il caldo e il freddo. La pazzia e la ragione vogliono convolare a nozze. Tutto è si e no. Gli opposti si abbracciano, si guardano con aria di intesa e si scambiano l'uno con l'altro. Con straziante diletto, riconoscono di essere uniti. La natura è giocosa e terrifica. Gli uni ne scorgono il lato giocoso, si trastullano con quello e lo fanno sfavillare. Gli altri scorgono l'orrore, si coprono il capo e sono più morti che vivi. La via non passa in mezzo a questi due estremi, bensì li contiene entrambi. È gioco divertente e al tempo stesso freddo orrore."

- Carl Gustav Jung -

 
 
 

CONOSCERE

Post n°3748 pubblicato il 12 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

LA RUOTA DI MEDICINA E LE 4 SACRE DIREZIONI °*

Per gli Indiani d'America "medicina" significava potere, completezza, integrità e conoscenza:

forze energetiche vitali cui si poteva attingere al fine di incanalarle per ottenere beneficio per il corpo e l'anima.  

Il termine "ruota di medicina" è stato applicato per la prima volta al  "Medicine Wheel", sulle montagne del Big Horn in Wyoming, uno dei siti del genere, tra i più antichi che si conoscano, situato a quasi 3000 metri di altitudine e risalente a circa 200-500 anni fa.  

Essa è una ruota costruita con grosse pietre bianche con un diametro di 28 metri e 14 raggi.

La ruota di medicina veniva costruita con pietre o bastoni sulla base delle quattro sacre direzioni dello spazio.  

A volte viene chiamata il Sacro Cerchio.

Da questa semplice definizione è possibile comprendere I due aspetti fondamentali della Ruota:

essere insieme specchio dell'Universo e dell'uomo. 

Attraverso la simbologia della Ruota è possibile entrare in contatto e comprendere se stessi e il mondo, in base al principio fondamentale dei nativi: "Come è dentro, così è fuori".

Essa funge da specchio: guardandola, si può vedere un riflesso dell'universo e del Grande Mistero, la Mente Universale che ha creato tutto ciò che esiste.

Ci si può leggere il funzionamento dell'universo, giungendo ad una comprensione delle esperienze della vita e delle leggi cosmiche e naturali, dei principi e delle forze che modellano e animano la vita umana.

 

LE QUATTRO SACRE DIREZIONI: 

 NORD: Conoscenza e Saggezza 

Il colore del Nord è il bianco, il colore della purezza e dell'equilibrio.

Esso è la somma di tutti i colori dello spettro solare e rappresenta perciò la perfezione e la completezza.

L'elemento associato è l'Aria. Essa trasporta I nostri pensieri, sogni e aspirazioni.

Perciò l'Aria è associata alla mente e alla comunicazione.

Essa è legata anche al vento che sfiora l'anima di tutte le cose viventi e porta nei suoi viaggi una particella di tutto ciò che tocca. Questo elemento è associato all'attività mentale e alla comunicazione.

La parola chiave è: ricevere con la mente.

Il Nord viene poi associato all'inverno e alle stelle, che per I Nativi erano simbolo di Universalità e protezione Divina.

Essi credono infatti di discendere dal Popolo delle Stelle, che li portò sulla Terra milioni di anni fa.

Il Nord è il Luogo degli Anziani, della conoscenza e della saggezza.

Conoscenza significa "ciò che è conosciuto" e per I Nativi comprende filosofia, religione, scienza, che si devono integrare reciprocamente nella vita.

L'animale Totem connesso a questa direzione è il Bisonte.

Il Bisonte era l'animale più importante per I Nativi Americani perché si donava completamente per permettere all'uomo di vivere, fornendogli tutto ciò di cui ha bisogno. 

EST: Illuminazione 

 Il colore dell'Est il Giallo, la stagione è la Primavera, e il corpo celeste ad esso associato è il Sole. Queste tre cose sono simboli di vita, di continua trasformazione e rigenerazione, di Illuminazione e luce interiore. L'elemento associato è il Fuoco. Al fuoco era associato lo spirito, e infatti la Natura era vista come la condensazione, la manifestazione materiale del Grande Spirito.

La parola chiave è: determinare con lo spirito.

L'Est era chiamato dai Nativi  "Il Luogo della Vista Lunga", perché qui si poteva avere una vista "panoramica" della vita.

Qui si trova infatti la Porta d'Oro che l'uomo varca alla sua  morte.

Il Potere dell'Est è il Potere della Luce, dell'illuminazione mentale e spirituale e della visione interiore che deriva dalla coscienza dell'unità di tutte le cose viventi e che ci dà coraggio.

L'animale totem associato all'est è l'Aquila.

L'Aquila è il simbolo della libertà da tutte le forme di ignoranza e bigottismo, della chiaroveggenza e della preveggenza.

Essa custodisce la dimora degli ideali più nobili, è più vicina a Nonno Sole e si bagna nell'amore della sua luce; l'Aquila riesce a guardare direttamente il Sole senza esserne abbagliata.

 

SUD: Fiducia e Innocenza 

Il Sud è legato all'Estate e al colore Rosso, il colore del sangue ossigenato. E' associato alla vitalità, alla salute, al vigore, al coraggio, all'energia fisica e alla potenza sessuale.

L'elemento associato è l'Acqua. L'acqua fisica è fluida e se viene versata in un contenitore ne prende  la forma: essa rappresenta perciò la fluidità e l'adattabilità.

L'Acqua elementale rappresenta anche la vita: senza il movimento fluido e penetrante dell'acqua, la Terra si asciugherebbe e diventerebbe arida e nulla potrebbe crescere.

Analogamente, l'uomo senz'acqua morirebbe in breve tempo.

La parola chiave è: dare con le emozioni.

Il Sud è chiamato "La Via del Bambino". Noi veniamo concepiti a Sud-Est e nasciamo a Sud, secondo la visione dell'uomo dei Nativi; quindi cresciamo percorrendo la Ruota in senso orario, toccando le diverse direzioni a seconda delle fasi della nostra vita. Così il Sud corrisponde all'infanzia, l'Ovest all'adulto, il saggio Nord alla vecchiaia  e ad Est c'è la Porta d'Oro che il nostro spirito varca alla nostra morte.

 Le caratteristiche principali del bambino sono la fiducia e l'innocenza, lo stupore e l'entusiasmo che ci fanno vedere la vita come un'esperienza meravigliosa.

L'animale totem connesso al sud è il Topo: Il topo rappresenta la capacità di prendere coscienza delle cose avvicinandosi ad esse  con le sensazioni e il tatto.

Il Sud insegna ad agire nello stesso modo, con fiducia nel nostro intuito, nelle nostre sensazioni e nelle nostre emozioni. 

OVEST: Introspezione e Trasformazione

 

L'elemento collegato all'ovest è la Terra. Le caratteristiche della Terra Elementale sono solidità, inerzia, stabilità.

L'Ovest è il luogo della materia, delle apparenze, del mondo della forma, della manifestazione fisica ed il luogo dell'esperienza dove si impara e si cresce. Spesso la Terra è rappresentata dalla sua forma più duratura, la pietra. La natura della Terra è sostentatrice, dà conforto, costanza e sicurezza.

L'Ovest è associato all'Autunno e come corpo celeste è legato alla Terra, mentre il colore dell'Ovest è il Nero, il colore della non-forma da cui tutto ha origine. Esso assorbe tutti i colori dello spettro in sè, immagazzina ed è protettivo. Nere erano infatti le Tende della Luna, I tepee dove le donne Native si ritiravano durante le mestruazioni, per ascoltare nelle profondità del loro corpo il potente contatto con la Madre Terra, che si manifesta con grande forza attraverso il corpo della donna durante il ciclo.

La parola chiave è: trattenere con il corpo. Attraverso il corpo ci è consentito di immagazzinare energie e nutrimento, ma nel corpo si possono anche conservare le vecchie ferite che ci hanno fatto soffrire nelle emozioni, nella mente o nello spirito e che qui si fissano raggiungendo una forma finalmente visibile: la malattia.

L'animale totem associato alla direzione dell'ovest è l'Orso. Il Grizzly, Orso Grigio, è conosciuto per la sua grande forza.  La forza che questo Totem ci permette di contattare è quella di chi sa riconoscere il giusto momento per ritirarsi a recuperare le forze e riorganizzare i propri pensieri. Solo così è possibile preparare nuove e fertili strategie di azione. 

Tratto da: La Ruota di Medicina di Kenneth Meadows

edizioni L'età dell'Aquario

http://www.youtube.com/watch?v=6A-2S7nOLwE&list=PLDGNhyCP894bkwXJYvRUc6cfPe-Ihz3PZ 

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3747 pubblicato il 11 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Si chiama Illuminazione quel momento in cui la mente, con tutti i suoi dubbi e ogni altro suo ragionamento, si spegne e noi scopriamo di esistere come pura e illimitata presenza.
Questa esperienza squarcia il velo dell'illusione e scopriamo chi siamo noi. Qualcosa che va molto oltre il limite dell'immaginazione e che è una Verità. Siamo quella consapevolezza che non nasce e non muore, siamo pura presenza senza spazio e tempo, ma reali come non mai. Se ogni pensiero e ogni cosa che vediamo può cambiare e anche scomparire, il "chi siamo noi" è una presenza che non potrà mai, nè morire, nè essere influenzata da nulla. Siamo pura e semplice presenza, prima di qualsiasi altro significato e lo siamo sempre. Per conoscere chi siamo realmente bisogna andare alla fonte del pensiero ... andare all'"io sono". Bisogna cercare la sorgente dalla quale scaturiscono tutte le nostre identità. E come si può riuscire? L'unica via possibile è solo UNA : LA MEDITAZIONE ... impara a meditare e imparerai a conoscere il tuo vero SE @

Pace e Amore @ Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3746 pubblicato il 11 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: LANTO

 

 

Non amo dire di me ma oggi credo sia doveroso per me

fare un omaggio al mio Maestro e Guida Lanto,

Chohan del secondo raggio - Istruttore Mondiale e Maestro del Consiglio del Royal Teton che ancora una volta mi ha fatto dono della sua presenza.

Lanto è Chohan del secondo raggio, il raggio giallo, di saggezza, comprensione e giudizio. Egli esemplifica queste e altre virtù del secondo-raggio, tra cui l'illuminazione e il discernimento. Il Signore Lanto insegna la via della realizzazione attraverso l'illuminazione e la padronanza nel chakra della corona, e può aiutare le anime a ricevere i doni dello Spirito Santo, della parola di saggezza e la parola di conoscenza.

Lui dice:

"Io sono il tuo maestro, amico e mentore da molto tempo; e sono venuto a richiamarti ancora una volta. A qualsiasi ora del giorno o della notte in cui ti senti libero dalla schiavitù del corpo, chiamami e io ti manderò quel raggio d'oro per accelerare, per risvegliare, per santificare il sacro suolo che calpesti con i piedi fatti santi dal tuo sforzo per essere la pienezza della fiamma Dio. "

Lanto

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3745 pubblicato il 09 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

L'evoluzione è proporzionata al livello di partenza ... non arriveremo tutti nello stesso momento a fare il salto quantico, alcuni lo hanno già fatto ... l'esperienza di dolore, da quanto hanno detto a me le Guide, è un'opportunità di risveglio delle basse vibrazioni che dormono nell'ombra in attesa di qualcosa che li risvegli ... la perfezione è già in noi ma non ne abbiamo consapevolezza ... il risveglio ci porterà a prenderne coscienza ognuno con i suoi tempi ... nessuno può imporre nulla perchè nessuno può comprendere se non è arrivato ad un certo livello di consapevolezza @

Maria Carrassi
Pace e amore sempre 

 
 
 

FOTO

Post n°3744 pubblicato il 09 Marzo 2016 da maria.carrassi
 
Tag: FOTO

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3743 pubblicato il 09 Marzo 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Quanti mari deve navigare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia?


E quante volte devono volare le palle di cannone
prima di essere proibite per sempre?


La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.


E quanti anni può esistere una montagna
prima di essere erosa dal mare?


E quanti anni possono gli uomini esistere
prima di essere lasciati liberi?


E quante volte può un uomo volgere lo sguardo
e fingere di non vedere?


La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.


E quante volte deve un uomo guardare in alto
prima di poter vedere il cielo?


E quanti orecchi deve avere un uomo
prima di poter sentire gli altri che piangono?


E quante morti ci vorranno prima che lui sappia
che troppi sono morti?


La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.

Bob Dilan

 
 
 

 

 

 

 

IL MIO SITO

 

 

 

AREA PERSONALE

 

PREVISIONI ASTROLOGICHE

 

 

 

 

 Interpretazione dei Sogni

 

 

 

 

 

TRASLATE

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