Creato da maria.carrassi il 27/02/2010

Nell'Infinito

... tentai di conoscere me stessa

Messaggi di Gennaio 2024

Don M. Ruiz

Post n°4968 pubblicato il 31 Gennaio 2024 da maria.carrassi

I CINQUE ACCORDI

PRIMO ACCORDO:

Sii impeccabile con la parola.

Parla con integrità. Di' solo quello che intendi dire.

Evita di usare la parola per parlare contro te stesso e per sparlare degli altri.

Usa il potere della parola in direzione della verità e dell'amore.

SECONDO ACCORDO:

Non prendere nulla in modo personale.

Niente di cio' che fanno gli altri è a causa tua.

Cio' che gli altri dicono e fanno è una protezione della loro realtà,

del loro sogno.

Se sei immune alle opinioni e alle azioni degli altri, non sarai vittima di un'infinita sofferenza.

TERZO ACCORDO:

Non supporre nulla.

Trova il coraggio di fare domande e di esprimere cio' che vuoi realmente.

Comunica con gli altri con la maggiore chiarezza possibile,

per evitare fraintendimenti, amarezze, drammi.

E' sufficiente questo accordo per trasformare completamente la tua vita.

QUARTO ACCORDO:

Fai sempre del tuo meglio.

Il tuo meglio cambia di momento in momento

e' diverso se sei malato o se sei in salute.

In qualunque circostanza, fai semplicemente del tuo meglio

ed eviterai i giudizi su te stesso, l'abuso di te stesso e il rimpianto.

QUINTO ACCORDO :

Sii scettico, ma impara ad ascoltare.

Non credere a te stesso e a nessun altro.

Usa il potere del dubbio per esaminare tutto cio' che senti.

E' davvero la realtà? Ascolta le intenzioni dietro le parole e comprenderai il vero messaggio.

(Miguel Ruiz)

 

 
 
 

Don Bosco cit

Post n°4967 pubblicato il 31 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

Aivanhov cit.

Post n°4966 pubblicato il 30 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Ormai è passata l'epoca in cui, per svilupparsi spiritualmente e pensare alla propria salvezza, si raccomandava una vita solitaria.

Gli esseri umani non devono più creare separazioni tra loro, ma devono camminare insieme, fianco a fianco, per creare sulla terra una fratellanza universale e formare una sola famiglia.

A quel punto le frontiere cadranno, e invece di sostenere tante spese inutili per proteggersi gli uni dagli altri, i popoli vivranno nell'abbondanza e nella pace.

Ecco perché il nostro ideale è perfezionarci non solo per noi stessi, ma anche per il bene di tutti.

Il nostro ideale è camminare insieme, legati da quell'amore che risiede già in noi.

Il nostro ideale è vivere in armonia nella vita collettiva, perché in essa si trovano tutte le benedizioni.

Fratellanza - dobbiamo lavorare per la sua venuta.


(Omraam Mikhaël Aïvanhov)

 

 
 
 

Citazione

Post n°4965 pubblicato il 30 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

ZEN

Post n°4964 pubblicato il 29 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Più ci si eleva e più si è soli, ma sulle cime delle montagne ogni viandante che incontri è un fratello.

_ Proverbio Zen


Un giorno un samurai andò dal maestro spirituale Hakuin e chiese: "Esiste un inferno? Esiste un paradiso? Se esistono da dove si entra?".

Il samurai non era venuto per imparare una dottrina, voleva sapere dov'erano le porte, per evitare l'inferno ed entrare in paradiso.

Hakuin chiese: "Chi sei tu?".

Il guerriero rispose: "Sono un samurai".

- In Giappone essere un samurai è motivo di grande orgoglio. Significa essere un guerriero perfetto. Uno che non esiterebbe un attimo a dare la vita -

Hakuin rise e disse:"Tu, un samurai? Sembri un mendicante!"

L'uomo si sentì ferito nell'orgoglio. Sfoderò la spada, con l'intenzione di uccidere Hakuin.

Il maestro rise: "Questa è la porta dell'inferno - disse - con questa spada, con questa collera, con questo ego, si apre quella porta".

Così il samurai rinfoderò la spada e Hakuin disse: "Qui si apre la porta del paradiso".

- L'inferno e il paradiso sono dentro di te. Entrambe le porte sono in te.

Quando ti comporti in modo inconsapevole, si apre la porta dell'inferno; quando sei attento e consapevole, si apre la porta del paradiso.

La mente è sia paradiso che l'inferno, perchè la mente ha la capacità di diventare sia l'uno che l'altro.

Ma la gente continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all'esterno -


_ Racconto  Zen

 

 
 
 

MERLA CIT

Post n°4963 pubblicato il 29 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

 

Perché gli ultimi tre giorni di gennaio

vengono detti "i giorni della merla (o Merla)"?

Secondo alcune fonti la locuzione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine.

Da quel giorno tutti i merli furono neri.

 

 
 
 

Festa don Bosco

Post n°4962 pubblicato il 28 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

IL 31 gennaio si festeggia San Giovanni Bosco...

chi frequenta i Salesiani, Ordine fondato da San Francesco di Sales,

è in festa da oggi.

Nella sua cameretta don Bosco volle un piccolo quadro con una citazione biblica che san Francesco di Sales (patrono dei salesiani) reinterpretò nella sua missione pastorale e che san Giovanni Bosco considerò come principio insostituibile:

«Da mihi animas, caetera tolle» =

(Dammi le persone; i beni prendili per te, Gen 14 ...17 dic '13

Bellissima citazione

Maditiamo

Maria Carrassi

 

 
 
 

memorie

Post n°4961 pubblicato il 27 Gennaio 2024 da maria.carrassi

Il dramma dell'uomo è soprattutto quello di non mettersi in discussione, così ogni giorno è un nuovo giorno per inventarsi atrocità e scelleratezze...

i ricordi, in questo giorno particolare sono tanti e fanno ancora male... atrocità che l'anima sensibile non può accettare...

e purtroppo l'uomo non cambia mai. @ Maria Carrassi

 

 
 
 

Aivanhov cit.

Post n°4960 pubblicato il 26 Gennaio 2024 da maria.carrassi

Drago è il nome che la tradizione ha dato al principio cosmico del male.


Questa entità collettiva è stata presentata come un'armata d'angeli ribelli che s'è rivoltata contro Dio sotto la guida del suo capo Lucifero.


A questa armata del male si oppone la milizia celeste con a capo l'Arcangelo Michele.


La tradizione riporta che quando Lucifero si dichiarò uguale a Dio e volle detronizzarlo, un altro arcangelo, indignato per tanto orgoglio gli si parò davanti domandandogli:

Mi (Chi) Ka ( come) El (Dio)?

e da allora fu chiamato Mikael e posto alla testa delle armate celesti.


Sulla terra vi sono sempre stati degli esseri audaci che hanno perseguito delle lotte contro il drago.


Fino al presente nessuno è riuscito a vincerlo, in quanto, questa lotta non è compito degli esseri umani: non ne sono all'altezza , alla portata, non hanno la potenza nè i metodi per farlo.


Solo un'entità celeste, l'Arcangelo Michele è capace di vincere il drago.
Tutti quelli che hanno pensato di poter essere così forti da partire in guerra contro il male sono stati vinti, poichè il male è una forza cosmica estremamente potente.


E' un errore credere , come fanno certi, che i poteri del male siano grandi come quelli del bene e che il diavolo sia un'entità così formidabile da tenere testa eternamente a Dio.

Ma per gli esseri umani è vero, è invincibile.
Allora direte: "Ma allora, non c'è niente da fare , noi non possiamo fare niente ? "
Si, noi possiamo ogni giorno arruolarci nell'armata del bene, nell'armata dei figli di Dio, e il giorno in cui questa armata sarà sufficientemente numerosa, le entità delle tenebre saranno vinte.


Esse possono esercitare la loro attività malefica finchè sono alimentate dalla cupidigia e dai desideri inferiori degli esseri umani, ma un giorno saranno atterrate e incatenate dalle forze cosmiche del bene, di cui l'Arcangelo Michele è il simbolo.


Si, perchè l'Arcangelo Michele è una entità reale ed è lui che sarà alla guida di questa egregora formata da tutti i grandi Maestri e dai discepoli della Fratellanza Bianca Universale.


E quando dico discepoli della Fratellanza Bianca Universale intendo tutti coloro che lavorano per la luce, indipendentemente dalla religione o dal movimento spirituale al quale appartengono.


Al momento giusto , l'Arcangelo Michele si leverà per atterrare il Drago con l'aiuto della sua armata: gli angeli della Luce.
Si realizzerà ciò che da millenni gli esseri umani non cessano di chiedere a Dio.


Per questo dobbiamo legarci a Lui, domandare la sua protezione e la possibilità di lavorare con Lui al fine di partecipare alla sua vittoria.


La Luce trionferà sulle tenebre, è predetto e sarà così, allora perchè non partecipare a questo avvenimento consacrando ogni giorno le proprie energie alla luce, alla bontà e alla fratellanza ?


- Mikhael Aivanhov -

 
 
 

R.Rainer cit

Post n°4959 pubblicato il 26 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Sii paziente

verso tutto ciò che è irrisolto nel tuo cuore

e cerca di amare le domande,

che sono simili a stanze chiuse a chiave

e a libri scritti in una lingua straniera.

Non cercare ora le risposte che possono esserti date

poichè non saresti capace di convivere con esse.

E il punto è...  vivere ogni cosa.

Vivere le domande ora.

Forse ti sarà dato,

senza che tu te ne accorga,

di vivere fino al lontano giorno

in cui avrai la risposta.


- Rainer Maria Rilke -

 

 
 
 

colori

Post n°4958 pubblicato il 26 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

G. Roll cit

Post n°4957 pubblicato il 25 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Noi dobbiamo imparare a usare ciò che Pascal chiamò

"esprit de finesse",

spirito di finezza, cioè quella straordinaria facoltà fatta di intuito, istinto, discrezione, sentimento, emozione, esperienza,

che ciascun uomo possiede e che sola può portare a una certezza assoluta di carattere diverso da quello razionale,

poiché capace di "sentire" più che di vedere,

di cogliere le cose con vivezza e profondità e cioè di affinare le sfumature che sfuggono alla ragione e che richiedono un senso delicatissimo e acuto per essere sentite.

(Gustavo Rol)

 

 
 
 

Citazione

Post n°4956 pubblicato il 25 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

Pensieri miei

Post n°4955 pubblicato il 24 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Oggi si parla molto di cambiamento interiore

il che significa CAMBIARE IL NOSTRO MODO DI INTENDERE LA VITA ...

Ad un certo punto del nostro cammino improvvisamente

sentiamo  in noi una nuova energia che ci spinge a muoverci,

a cercare qualcosa che ancora non si sa...

quello è il momento di valutare, meditare su quanto abbiamo realizzato...

e se  ci sentiamo insoddisfatti...

allora dobbiamo iniziare a  RITROVARE NOI STESSI,

perchè siamo giunti ad una svolta,

dobbiamo dare una nuova impostazione alla nostra vita.

Fare resistenza non serve, rimbocchiamoci le maniche

e affrontiamo con coraggio ciò che la vita ci sta offrendo

con pazienza e attenzione. @ Maria  Carrassi

 

 
 
 

R. Battaglia cit

Post n°4954 pubblicato il 24 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

Pensieri

Post n°4953 pubblicato il 23 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

Tutto passa, tutto scorre, tutto cambia.

Osserviamoci, ascoltiamoci, guardiamo intorno a noi cosa accade e troveremo un po' alla volta tutti i collegamenti con chi Io Sono. 

La nostra realtà ci rispecchia, osserviamola e confrontiamola con chi Sono ora.  Troveremo tutte le corrispondenze comprenderemo eventualmente cosa cambiare di noi per ottenere delle modifiche su ciò che viviamo. 

Così funziona il meccanismo meglio saperlo, perché funziona così anche se noi non lo sappiamo.

Da Gli Specchi Esseni - G. Garbuio

 

 
 
 

Grazie

Post n°4952 pubblicato il 23 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

Aivanhov cit.

Post n°4951 pubblicato il 22 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 

L'amore è un impulso magnifico, ma vi si mescolano troppi elementi passionali che impediscono alla sua vera natura di emergere... Guardate gli animali appena nati: un cagnolino, un vitellino o un piccolo cerbiatto... non sono tanto puliti, e la loro madre li lava.

Anche un neonato viene subito lavato. Ebbene, per l'amore dovrebbe avvenire la stessa cosa.

L'amore è un bambino divino, perché in qualsiasi forma l'amore si manifesti, Dio è presente in esso, ma per scoprire la Divinità lo si deve pulire, purificare, educare, rinforzare e liberare.

Perfino l'amore più egoistico, più basso e più sensuale contiene una quintessenza divina, la quale però è ricoperta da troppi elementi eterogenei poiché ha dovuto attraversare durante il suo passaggio certi luoghi non del tutto puliti, dei cunicoli o dei sentieri fangosi... Anche le cose più belle provenienti dal Cielo devono attraversare tutti gli strati che abbiamo accumulato dentro di noi:

pensieri e desideri inferiori e ogni genere di elucubrazioni menzognere. Ecco perché, per il momento, esse sono tuttora ricoperte di impurità: sono pietre preziose che devono essere ripulite.

Fino a che l'uomo non pensa a purificarsi, tutti gli impulsi, gli slanci e le potenze che gli vengono dal Cielo giungono a lui inevitabilmente deformati.

L'amore è la vita divina che scende fino alle regioni inferiori per invaderle, innaffiarle e vivificarle.

E la medesima energia che proviene dal sole, la stessa luce, lo stesso calore, la stessa vita, ma nel giungere fino a noi, come un fiume, si carica di tutte le impurità che incontra nelle regioni che è obbligata ad attraversare.

Essa scaturisce pura e cristallina dalla vetta delle montagne più alte, ma viene resa irriconoscibile durante la discesa negli strati inferiori, fra gli esseri umani che considerano l'amore unicamente come mezzo di piacere o di procreazione.

[...] A questo punto, sorge una domanda: dal momento che si tratta di un'energia divina, la più potente e la più essenziale, come fare per renderla nuovamente pura com'era all'inizio, alla sua sorgente?... Per prima cosa si deve sapere che l'amore ha migliaia di gradi di manifestazione, dai più grossolani ai più sottili, ai quali ci si può elevare.

Mediante il pensiero vigile, un'attenzione sostenuta e un controllo intelligente, si può fare un lavoro su se stessi, affinché quell'energia ridivenga limpida come la luce del sole per agire beneficamente ovunque al suo passaggio, anziché demolire e distruggere.


Omraam Mikhaël Aïvanhov

La galvanoplastica spirituale e l'avvenire dell'umanità 

Collezione Izvor   

EDIZIONI PROSVETA  www.prosveta.it

 

 
 
 

Citazione

Post n°4950 pubblicato il 22 Gennaio 2024 da maria.carrassi

 
 
 

Aivanhov cit.

Post n°4949 pubblicato il 21 Gennaio 2024 da maria.carrassi

Se non lavorate con la luce, se non comprendete che cos'è la luce, non comprendete niente nella vita.

Tutto è nella luce: è lei che ha creato il mondo, è lei la causa dell'Universo.

La luce è uno spirito, uno spirito che viene dal sole... Ogni raggio è una forza straordinaria che va ovunque per penetrare la materia e lavorare su di essa.

Se c'è un campo da approfondire, è proprio la luce: che cos'è, come lavora,              e come noi pure dobbiamo lavorare con essa.

Chi abbandona la luce per occuparsi solo del denaro, degli affari, non è sul buon cammino, perché l'oro di cui va in cerca, in realtà, non è altro che una condensazione della luce.

Sì, l'oro è una condensazione sulla terra dei raggi del sole, accumulati, raccolti e lavorati da creature che si trovano sotto terra.

Se rendete troppi onori all'oro, al denaro, trascurando la luce, che cosa succede? Voi dimenticate il padre, dimenticate la causa di tutto... È come se dimenticaste la padrona di casa e corteggiaste la cameriera o la domestica, le quali dipendono dalla padrona di casa.

Ovviamente, quando quest'ultima se ne accorge, vi chiude la porta e dice: «Era a me che dovevate anzitutto rendere omaggio, era a me che dovevate offrire il vostro amore... Ma voi mi trascurate e andate ad abbracciare la domestica, la cuoca, laggiù... Benissimo! Tutte le porte per voi saranno chiuse!»

Si possiede del denaro, e con quel denaro si aprono delle porte fisiche; ma le altre porte, le porte della pace, della felicità, della gioia, dell'ispirazione, di tutte le qualità e le virtù, restano chiuse.

A cosa può servire avere aperte tutte le altre porte, quando quelle del santuario restano chiuse? Voi mangiate, passeggiate, lavorate senza piacere, senza provare alcuna gioia: le porte spirituali sono chiuse.

Ecco cosa significa comprendere la vita e i suoi valori in modo sbagliato.

Si deve rendere omaggio e offrire amore alla padrona di casa, alla principessa, e tutti gli altri saranno al vostro servizio.

La principessa dirà ai suoi servitori: «Andate, portategli da mangiare e da bere, dategli degli abiti, una stanza...» E tutti risponderanno: «Sì, Maestà... Sì, Principessa...».

L'oro è la domestica che tanto si predilige senza pensare da chi essa dipenda.

L'oro dipende dalla luce del sole: è lei che lo ha formato.

Perciò, bisogna anzitutto amare la luce, e poi l'oro verrà, vi seguirà. Quando uscirete con la principessa, tutti gli altri saranno dietro di voi per servirvi.

Se invece mettete l'oro nella vostra mente, sarete obnubilati e non vedrete più niente.

Una volta che avrete messo nella mente l'idea del denaro, è finita.

Non vedrete niente altro: né la bellezza né lo splendore né l'intelligenza del Creato.


Omraam Mikhaël Aïvanhov

L'Acquario e l'Arrivo dell'Età d'Oro

- Volume 1 -

Opera Omnia - Volume 25

EDIZIONI PROSVETA www.prosveta.it

 

 
 
 

 

 

 

 

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