Post n°260 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da valeriosampieri
C'era una grande festa nella capitale, perché la guerra era finita. I soldati erano tornati tutti a casa e avevano gettato le divise. Per la strada si ballava e si beveva vino, i musicanti suonavano senza interruzione. Tutto finisce. Pessimismo? No, ci mancherebbe (uè, mica sto schiattando ... almeno mentre sto scrivendo!). Anzi, vi lascio con un pensiero positivo che vi induca al sorriso, possibilmente beffardo, perché appresso si porteranno probabilmente soltanto il male che hanno fatto. Poveretti, quasi quasi li compatisco: avranno bisogno, ciascuno, di una carovana di tir per caricare tutta la loro schifenzeria (schifezza, per i puristi dell'italico idioma)! Si sono dannati tanto, brigando con i loro comparelli che si illudono di essere potenti perché hanno saputo dedicare la loro putrida esistenza al più sordido intrallazzo, solo per potersi far pagare il funerale! Presto, molto presto, anche superpippo ed il suo sodale vecchio rottame comunista andranno PER DAVVERO a Samarcanda. Ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate, se non fosse per il fatto che della sorte di quei miserabili non me ne importa un fico secco. Il Sant'Uomo vi saluta con affetto. |
AH, FINALMENTE! DA TANTO TEMPO VOLEVO CORREDARE IL TUO SOBRIO BLOG DI QUESTE OPERE D'ARTE E DEL CUORE! HO ESITATO NELLA SCELTA, GIACCHE' DI MERD... EHM DI SEGNI DELLA SENSIBILITA' UMANA E' TRABOCCANTE IL WEB.
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Dopo mesi di attesa, anch'io da questo momento apparterro' all'Olimpo degli eletti, purtroppo sotto mentite spoglie, giacche' tutto l'apparato dell'Anticuoca e' in rivolta: nula piu' e' gestibilenel mitico blog. Faccio un breve saluto a tutti, poiché sto scrivendo sul tablet, ed ogni volta mi sparisce il teso... percio'... BUONA NOTTE. Gabriella
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Post n°257 pubblicato il 10 Ottobre 2012 da valeriosampieri
La nostra nuova amica merita un post. Eccacchio, tutti i membri e le membre (specifico per non creare equivoci, quasi che, con il termine "membri", io volessi riferirmi soltanto ai maschietti) del blog hanno ricevuto, apertis verbis od in maniera recondita, la dedica di un mio post ... e che? Vogliamo trascurare proprio Valerie? Nun ze po'ffà, addirittura quella zuccona di Gabriella ha avuto una dedica, pur essendo l'unica a non poter scrivere qui sopra, ma non perché io non l'abbia invitato a farlo, ma solo perché ... è zuccona, come dicevo! Le risulta semplicemente difficile accettare l'invito, roba che è riuscito a farlo anche Rattazzi e, se ci riesce Rattazzi a fare qualcosa, vuol dire che anche uno scimpanzé sarebbe in grado di fare quella specifica cosa anche con gli occhi bendati, una mano legata dietro la schiena e nel mentre si gratta col piede sinistro l'omologo orecchio (operazione ben più difficile del grattarsi col piede sinistro l'orecchio destro. Tanto so non per esperienza diretta, ma perché Rattazzi, che si esercita quotidianamente nel grattamento orecchio-podale, me lo ha riferito: lui, ovviamente, non riesce a fare né il grattamento incrociato, né quello parallelo. Rattazzi è un caso disperato). |
Post n°256 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da AvvocatoRattazzi
Addirittura due post dedicati..... .... e già, mi offendono, si accordano per accoltellarmi a tradimento, ma in fondo mi amano. La piratina viene anche a chiamarmi nel mio blog, è per questo che ogni tanto la lascio commentare prima di me, in fondo è una brava ragazza. Grazie, grazie di cuore, amici miei.
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...eppure ti voglio bene...boh TANTI AUGURI GIAN!
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Post n°254 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da valeriosampieri
Quarantatrè anni, ma non li dimostra affatto!!!! In effetti, visto di persona, sembra molto più vecchio della sua età. A giudicare dall'avatar, invece, l'età cerebrale del tomo dovrebbe aggirarsi attorno ai 13-14 mesi di età, ... di svilupppo intellettivo, per intenderci. AUGURI GIANPIERO!!!!! |
Ecce lupanaris filius! Chiunque avesse difficoltà a tradurre dal latino, potrà comprendere il senso del post rifacendosi sic et simpliciter al suo tag.
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Post n°252 pubblicato il 28 Settembre 2012 da valeriosampieri
Allora, superpippo, parliamoci chiaro: tu per me sei soltanto un farabutto, un gran figlio di una troia, un coglione ed un buono a nulla. Ho smesso da tempo di dirlo e di scriverlo perché sono personcina ammodo e di buona creanza e, stante il mio animo sensibile, non vorrei che te ne avessi a male. Ciò non toglie che, nel fondo del mio cuore e del mio cervellino (così non faccio male a nessuno e tu non ti mortifichi, né ti offendi), io continui a sentire tale afflato nei tuoi confronti ed a coltivare consimili pensieri, ma di tanto in tanto solamente, perchè il semplice immaginare il tuo livido grugno funereo mi infastidisce seriamente. Un tempo mi infastidivano anche le tue parole, ma dato che, sino a quando ho avuto lo stomaco di ascoltarti, -o meglio ancora di leggere ciò che dicevi, perché il mugugno della tua voce, prima che il sonno salvifico mi avvolgesse, dato che il tedio provocato in me dal tuo biascicare mi faceva addormentare dopo le prime tue quattro parole (tempo impiegato per pronunciarle: 13 minuti e 27 secondi)- hai detto solo e soltanto cazzate a rotta dicollo (ne vuoi un saggio? Cito a memoria: le crisi sono utili, così ognuno dovrà cedere un pezzo della propria sovranità. Sono talmente utili, che parecchia gente ha smesso di soffrire per sempre: si è ammazzata, grazie alla tua utilità), ho preferito spegnere l'audio una volta per tutte. Insomma, per usare una dizione popolare e comprensibile per tutti, persino per Rattazzi, nun me te caco de' pezza. Posto il pacato preambolo che precede, ti propongo di adottare "Il nuovo Patto per l'Italia". Il patto è che, se lo adotti tale mio piano, io smetto non solo di dirtelo, ma persino di pensarlo che tu sei un farabutto, un gran figlio di una troia, un coglione ed un buono a nulla. Ci puoi stare: non c'è dubbio che questo sia un buon affare per te. Vediamo un po' di enuclearne i punti principali, limitando l'esame ai soli primi due articoli del provvedimento che potrà essere fatto entrare in vigore con la massima calma, anche lunedì prossimo 1 ottobre 2012, visto che, malgrado la crisi, qui in Italia nessuno lavora il sabato e la domenica: Articolo 1. Per un biennio, chiunque percepisca emolumenti pubblici che, soli o cumulati con qualsivoglia altro provento, di qualsiasi natura (anche redditi immobiliari e quelli derivanti da rapporti di tipo privatistico, pertanto), superino il tetto di 5.000 euro mensili, è tenuto a versare immediatamente nelle casse erariali l'eccedenza rispetto a detto limite. Chiunque si trovi nelle condizioni previste nel presente articolo potrà percepire soltanto 12 emolumenti mensili all'anno; eventuali mensilità aggiuntive saranno interamente devolute all'Erario. Articolo 2. Chiunque percepisca una pensione che, sola o cumulata con altra o altre pensioni, superi il tetto di 5.000 euro mensili, vedrà decurtata con effetto immediato l'unica pensione alla quale avrà diritto a 5.000 Euro mensili per 12 mensilità annue. Le eccedenze rispetto al tetto massimo sopra indicato saranno versate a titolo definitivo nelle casse dello Stato. Naturalmente gli articoli successivi prevedono ulteriori tagli alla spesa pubblica, ma ti prego di accettarli a scatola chiusa. Se tentassi di spiegarteli, tu, ovviamente, non capiresti un cazzo, come hai ampiamente dimostrato nei tuoi dieci mesi di governo. Voglio invece farti un paio di esempi perché tu possa comprendere l'impatto dei precedenti provvedimenti. Sono cero che, in questo caso, tu sarai in grado di comprendere, perché, per farti gli affaracci tuoi, hai dimostrato di riuscire persino a comprendere qualcosa: anzi, per il tuo tornaconto personale le cose le capisci molto bene. Esempio 1. Ipotizziamo un tizio che, rivestendo svariati incarichi pubblici e privati, percepisca un reddito mensile di 60.000 euro per 13 o 14 mesi all'anno. Anzitutto, eventuali 13^ e/o 14^ maturate, anche parzialmente, saranno confiscate ed interamente versate all'Erario. Costui dovrà inoltre definitivamente, vita natural durante, lasciare ogni incarico privato e non potrà mai più svolgere in vita sua tale attività. Se, per esempio, costui fosse professore universitario, egli non potrà mai più in vita sua ricevere una cattedra, nemmeno come assistente o borsista e, via via, nemmeno come maestro elementare o di asilo. Potrà, naturalmente, in futuro e ricorrendone le condizioni, fare il bidello nell'asilo, nella scuola elementare ed in quella media inferiore, ma non in quella superiore, perché troppo vicina all'Università, nell'ambito del curriculum scolastico. Costui potrà, infine, conservare unicamente il posto pubblico che comporti il minore onere per le casse dello Stato. Ammettiamo che costui disponga di due-tre-ecc. appannaggi da 10.000 euro ciascuno e sia anche Presidente onorario, in virtù del suo indiscusso prestigio, di un qualche cosa che abbia a che vedere con il pubblico: ebbene, egli si terrà il posto di Presidente onorario -carica gratuita-, si terrà il suo indiscusso prestigio e se la prenderà nel culo, perché i soldi li darà tutti a noi, dato che negli anni precedenti se ne è arraffati a strafottere, senza fare un tubo di utile per la società. Poniamo, altresì, che costui disponga anche, in proprietà od in comproprietà e/o per interposta persona anche giuridica, di una decina di immobili. Egli potrà conservare la proprietà dei beni -non alienabili per il biennio di vigenza de "Il nuovo Patto per l'Italia"-, ma il reddito da essi derivante dovrà essere mensilmente versato integralmente nelle casse dello Stato: se non lo farà, tutti i suoi immobili verranno confiscati. Dato che gli Italiani sono stati lieti dei sacrifici loro imposti, non dubito che chi si trovi nelle condizioni dell'art. 1 farà i salti di gioia. Esempio 2. Ipotizziamo un tipo, con o senza faccia da topo, che arraffi 31.000 euro di pensioni al mese. Beh, su, il testo dell'art. 2 è abbastanza chiaro e non richiede molte spiegazioni. Ciò che deve essere chiaro però è che in un paese in cui c'è gente che, percependo una pensione da 450 euro ed una da 150, si vede decurtare entrambe, perché altrimenti sarebbe troppo ricco, mi sembra impensabile che possa esistere chi percepisce 31.000 euro al mese, magari andandosene anche in giro con l'auto blu e la scorta perché, facciamo un'ipotesi, nel 1992 è stato presidente del consiglio (quando, nottetempo, non girava per le banche a rubare il 6 per mille dai conti correnti). Però, ove esistessero parassiti che percepiscono tali somme (pari a 62 pensioni minime), un bel taglietto glielo farei: e se avessero le palle, glielo farei anche lì a tali parassiti. Vabbè, superpippo, concludo. Facciamo questo patto. Tu lo fai entrare in vigore lunedì 1 ottobre 2012 ed io smetto di pensare quello che penso di te. Ci puoi stare, altrimenti quello che penso di te ricomincio anche a dirlo ed a scriverlo. P.S.: gli esempi sono del tutto casuali e chiunque dovesse riconoscersi in quanto sopra esposto ha, con tutta evidenza, la coda di paglia. |
Avevo inizialmente pensato di commentare un post di Andrea, sul quale in parte concordo, ma in merito al quale nutro anche ampie riserve. A poco a poco, però, le mie elucubrazioni mi hanno portato altrove. La dc, come suo costume, passa al contrattacco (quando dico dc, intendo riferirmi alla melma in generale). Visto quello che i democristiani (di destra, di centro e di sinistra, tanto per loro passare da una parte all'altra è cosa naturale, come lo scorrer dell'acqua in un ruscello o della piscia nell'uretra: scusa l'immagine poetica, ma mi sono un po' lasciato andare) hanno rubato, rubano e ruberanno, direttamente o indirettamente, si deve far si che tutto passi sotto silenzio "smascherando" l'immoralità e la disonestà altrui con una campagna di stampa ben orchestrata (ma questa campagna anti Polverini quanto sarà costata? e chi la paga?). Leggo su affariitaliani.it -che tutto può definirsi (latrina? cesso?, ecceccecc?), tranne che stampa-: "Due passi dalla sede della sua fondazione Città Nuove, in un palazzo recentemente affittato come sede strategica in sostituzione dell'appartamento di via Poli che Piero Marrazzo aveva tagliato per diminuire le spese.". Vabbè ora sappiamo che Marrazzo avrebbe tagliato le spese: non pensavo che per pagarsi i trans fosse arrivato al punto di sopprimere le sedi regionali. Concordo con tutti sul fatto che la politica abbia dei costi insostenibili, soprattutto perché ingiustificati, e si debba dare un taglio netto alle ruberie. Io non sono mai stato un sostenitore della Polverini; noto però che questo "bubbone", testé esploso, ma che esiste da quando la Regione Lazio (al pari di tutte le altre Regioni) è stata istituita, è stato montato DOPO che la Polverini stessa aveva denunciato, solo due settimane fa, tutti gli sprechi e le decennali ruberie (perché no? chiamiamole pure col loro nome) che erano state riscontrate: ruberie passate, presenti e future. Ci sarà anche del vero -e penso che ce ne sia parecchio-, ma la storia mi puzza di bruciato soprattutto per un motivo: la parte politica che ha preceduto la Polverini sta, ufficialmente, in posizione stranamente defilata e sono i democristiani quelli che più spingono. L'unica presa di posizione di sinistra sembra infatti essere quella di un certo Montino che avrebbe detto: "Ho preso visione questa mattina di 5 diverse determine della Giunta regionale. Confermano che la Polverini e la sua Giunta non hanno alcuna credibilità per chiedere sacrifici ai cittadini del Lazio. Mentre sono bloccati, da due anni, 16 milioni di euro destinati ad evitare i ticket ai disabili, la Giunta spende 45mila euro per acquistare mobili per arredare la sede di rappresentanza di Via Goldoni al centro di Roma. Ma era proprio necessario?". Ecco questo sarebbe il nucleo della presa di posizione. Sapete quale è il rapporto tra il costo dei mobili di cui parla Montino e lo stanziamento bloccato? Udite, udite: lo 0,28125% !!!! A Montì, ma era proprio necessario che tu parlassi? Mica peraltro, sai: eri il reggente di Marrazzo ... e ... cosa è che reggevi? In molti invocano l'intervento della magistratuta come una panacea. Avete fiducia nella magistratura? Sarebbe bello essere ottimisti. Comunque, ottimismo per ottimismo, che ne direste di mettere il 6 gennaio la calzetta davanti al camino? Pensate che la Befana ce la farà trovare piena di dolciumi e balocchi? La politica è una fogna, non c'è dubbio, ma temo che ci sia altro sotto questa storia in cui si parla solo di bazzecole, perdendo di vista quelli che sono i reali problemi da estirpare. Ma c'è qualcuno che ha la voglia di farlo? Non credo proprio. E così proseguiamo sulla strada di una guerra civile, in cui ciascuno combatte non si sa per chi e contro che cosa. Fanculo a tutti. Il post doveva considerarsi concluso con il primo "fanculo". Leggo però proprio ora queste dichiarazioni di Saglia: "Come gruppo politico riteniamo di essere il centro di una proposta di destra. Saranno Storace e Fini a sposarsi con noi". Beh, dopo aver letto simili dichiarazioni, non sarò in grado di fare miracoli e moltiplicare i pani, ma i fanculo sono in grado di moltiplicarli eccome!
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Post n°250 pubblicato il 17 Settembre 2012 da valerio.sampieri
I recenti commenti hanno creato in me una serie di sensazioni contrastanti. Sul blog di Angela, poi, te lo mando a di'! C'è un tizio che va predicando come la realtà non esista, al che mi viene spontaneo pensare alla relatività delle nostre percezioni. Per dire: io sviluppo pensieri di smisurata profondità e mi trovo a leggere commenti nei quali mi si dice "ecco quello che racconta barzellette": cos'e ppazzi! Cosa è reale e cosa non lo è? Prendiamo l'esempio di una ragazza che, al supermercato, risponde al telefonino: "Ah, ciao caro, come facevi a sapere che ero al supermercato?". Chi ha ragione e chi ha torto? Lei o lui? This is the question! |
Post n°249 pubblicato il 14 Settembre 2012 da valerio.sampieri
Una adolescente confida alla mamma che da un paio di mesi non ha più il ciclo. Immediato è il test ed immediata è la conferma: la ragazza è incinta. |
Post n°248 pubblicato il 12 Settembre 2012 da valerio.sampieri
Qualcuno ha avuto l'ardire di affermare che il mio francese sarebbe poco comprensibile. Ora, fosse stato Rattazzi a dirlo, nulla quaestio. Rattazzi è Rattazzi e il sangue da una rapa non si caccia (è noto, infatti, che Rattazzi non capisce mai un tubo: motivo per cui, per ragioni di mera pietà, gli si consente di scrivere ciò che vuole). Ma nel caso specifico a parlare era un essere umano e quindi la cosa cambia aspetto. Che la lingua francese presenti alcune problematiche è cosa risaputa. Già il 7 dicembre 1831 il Belli scrisse un sonetto che evidenziava alcuni aspetti critici. Il sonetto si intitola "Che lingue curiose" e recita: Sta tu' Francia sarà una gran città, Là ttre e ttre nun fa sei, tre e ttre ffa ssì, E m'aricordo de quer zor monzù E de quell'antro che me se maggnò, Libera traduzione annotata (si noti come tutti i versi del sonetto terminino con parole tronche, caratteristica tipica della lingua francese); le annotazioni sono poste in parentesi quadra: Questa tua Francia sarà pure una gran città, ma i francesi che colà nascono hanno un modo di parlare così particolare, che possa essere ucciso chi li capisce. Là tre più tre non fa sei, tre più tre fa sì [pronuncia francese della parola "six"] e quando si parla di cose di tua proprietà, sette a te ["sett'a tuà" è la pronuncia francese di "c'est a toi", "è tuo". Il gioco di parole è basato sui numeri sei e sette di questi due versi]. Per dir di sì, si burla il maiale: uì [in francese: "oui"]: e chi vuol dire di no dice: nepà [in francese: "ne pas"]. E rammento quel signor monsù [pronuncia storpiata del francese "monsieur", quasi che si trattasse di un nome proprio o di una qualità personale] che pretendeva, dicendo a sé [in francese: "assez"], di dire mi è sufficiente, non ne voglio più. E di quell'altro che si mangiò, una colazione di tale portata da poterci affogare un Re e mi disse poi che digiunò?! [in francese "déjeuner" significa mangiare, pranzare e l'effetto comico è dato proprio dal contrasto con l'opposto significato dell' italiano "digiunare". Ovviamente tutti avrebbero compreso quanto testé scritto, ma poniamo il caso che Rattazzi si faccia leggere da qualcuno il post -lui non lo fa, perché non sa leggere né scrivere-, come farebbe il tapino a comprendere?]. E ora venitemi a dire che è il mio francese ad essere incomprensibile!
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Mes amì, eccheme qque, sge son returnè! Ne dise pà chi s'an futt, por favor, purquà nu' sta' bbon et c'è un poc poc sgentill. |
Post n°245 pubblicato il 22 Agosto 2012 da valeriosampieri
Chi conosce tal Van Rumpuy? Nessuno, evidentemente, e se non fosse stato per Nigel Farage, che ne ha dato la plastica definizione riportata qui sotto nell'immagine del post, forse nessuno lo avrebbe mai saputo. |
Post n°244 pubblicato il 14 Agosto 2012 da angeligian
(... e mo' che esci spegni tutte le luci ...) |
Post n°243 pubblicato il 04 Agosto 2012 da rugiadadellasera0
è per darti una vaga idea di dove andrò per le mie imminenti vacanze ....
Ciao e Buon Agosto !!! |
La calma è l'arma dei forti!
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