Creato da susin il 03/10/2009

oltre il tempo

..e le distanze

 

« Piccolo omaggio a Riccar...Prove di blog con Riccardo!!^__^ »

La voglia di vivere...

Post n°603 pubblicato il 14 Settembre 2014 da susin

Mi sono chiesto a lungo che cosa motiva le persone a vivere, ad alzarsi al mattino, con entusiasmo, coinvolgimento, passione, ad affrontare le situazioni che si presentano. Oppure a ‘tirare avanti’, con fatica, stanchezza, pesantezza, ma comunque a non mollare questo istinto che nonostante tutto tiene attaccati a questa terra, a questo corpo, a questo mondo.

Riflettendo, vivendo, confrontandomi con persone , amici mi sono reso conto che comunque si ponga la questione, sussistono degli elementi di fondo.

Dopo un temporale, da che mondo è mondo, il sole ritorna sempre, e magari anche l’arcobaleno, dopo l’inverno, si riffaccia il tepore della primavera, e via così. E’ nell’ordine delle cose, una costante evoluzione, un mutamento che riprende elementi di ciclicità per portarli a livelli sempre nuovi.

Molti affrontano le fasi di disagio, malessere, le varie traversie di vita come un passaggio obbligato da sostenere, tollerare, sopportare. E soffrono. Tanto anche.

Forse questa sofferenza viene esacerbata proprio da codesto atteggiamento simile ad una sorta di espiazione. Devo sottopormi a questo per poter finalmente godere del suo contraltare, che però non è mai abbastanza per compensare le traversie subite e la parte di Vita immolata come sacrificio. E’ una filosofia esistenziale improntata sull’attesa che passi qualcosa e che arrivi qualcosa d’altro. In tal modo, però, il sole non è mai abbastanza, una giornata non è mai sufficiente, l’acqua non è mai calda quanto si vorrebbe.

Al contrario, vi è chi, forse con maggiore consapevolezza, è in grado di vivere anche i momenti di messa alla prova come vere e proprie occasioni per poter progredire non solo nella ricerca di sé, la conoscenza e l’attualizzazione delle proprie risorse, ma anche per approfondire le basi per sperimentare le successive fasi di gioia. Si tratta di persone che vivono la Vita nella sua pienezza, nella sua complessità, nelle sue contraddizioni, nei suoi estremi, senza escludere alcunché, senza decretare un mi piace/non mi piace, un troppo/troppo poco.

Quel che ci capita non è mai troppo né troppo poco: se ci viene offerto è perché possediamo le risorse necessarie per affrontarlo, che non aspettano altro se non di poter emergere. Questo vale sia per i disagi, i malesseri, sia per le gioie. Già, perché talvolta, seppur paradossalmente, fatichiamo a concederci di esperire anche e soprattutto queste ultime.

Quel che colpisce maggiormente e che nel senso comune salta ripetutamente agli occhi di ciascuno di noi sono la forza, la costanza, la perseveranza di molte persone nell’affrontare i disagi e le sofferenze. Molti di noi sono indotti a ritenere che se si trovassero nelle medesime condizioni, non sarebbero all’altezza del compito. E ci si stupisce se, chiamati all’appello, ci si trova a reagire con altrettanta tenacia.

Quel che attira anche più l’attenzione è che all’interno di questa forza e attaccamento alla vita si individua una vena di dolcezza, di compassione, che testimonia la capacità di accettare con gratitudine tutto quel che si presenta, al di là del bene e del male.

Cosa c’è di diverso in coloro che non riescono a vivere con altrettanta serenità d’animo nell’affrontare le sfide della loro esistenza?

La segreta convinzione che le cose debbano andare esattamente come loro si aspettano. Tali persone si ergono come giudici, ritengono di sapere una volta per tutte quali siano i loro limiti di sopportazione del dolore e della gioia, quando questi debbano iniziare e terminare.

Con tale atteggiamento, si oppongono al corso della vita, a quel che è stato destinato loro: qui risiede la causa principale della loro sofferenza, prima ancora che nell’effettivo dolore fisico ed emotivo che possono sperimentare.

Aspettare che ‘passi’, nella vita, non è mai una valida soluzione, fa perdere di vista il presente, ipoteca il futuro alla luce di una non meglio precisata aspettativa di una condizione migliore che esiste solo nella mente e che concretamente mai potrà avere una corrispondenza esterna. Saper vivere e godere le giornate di pioggia e tempesta non solo può diventare in sé un grande piacere, ma allena anche a vivere altrettanto intensamente quelle di sole.

(Vaan Dissidia)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/SUSI12/trackback.php?msg=12953539

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
marypoppins09
marypoppins09 il 15/09/14 alle 11:59 via WEB
Ciao!! era tanto che non ti leggevo..come và? Bellissimo post..io però non riesco a mettere in pratica questi...suggerimentei..e soffro... un abbraccio.. Paola
 
 
susin
susin il 17/09/14 alle 17:59 via WEB
Ciao mia cara...ben tornata pure tu! Qui ripreso il lavoro e avrei già voglia di ritornare in ferie, quest'anno niente o quasi stacco...Già..è difficile mettere in pratica i suggerimenti del post, anch'io spesso predico bene e razzolo male, ma cerco di cambiare filosofia di vita appena ci riesco! ^__^ Questi giorni sono unici e preziosi, che senso ha arrovellarci il cervello e il cuore e stare continuamente male, prendiamo il meglio, credo sia doveroso per noi stessi e anche per chi ci sta a fianco. Un abbraccio...e scrivimi...ti risponderò volentieri..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

 

 

 

 

Vola farfalla,
la metamorfosi è compiuta,
il sole della vita
ti ha resa ballerina
piccolo mimo
di figure in movimento
fantasia di danze
spettacolo per la mente. 
(A.Belviso)
 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 L'eloquenza è come la fiamma:
ci vuole la materia per accenderla,          
il moto per attizzarla,
e mentre brucia, illumina..
(Tacito)

 

 

AREA PERSONALE

 

 

...T'amo senza sapere come, né quando né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
(Pablo Neruda)

 

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 17
 

TAG

 

ULTIME VISITE AL BLOG

io_chi_sonoBrezzadilunaConsapevoliefelicigrabriel62hlucianinonegiuliano.alunni4amommSguardo_delle_stellejasmine.86lorenzopellegrino51StivMcQueenforeverfashion84unricciotiralaltrosereno_baarch.antoniolombardo
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963