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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Report - Come č andata a finire?

Post n°3257 pubblicato il 25 Maggio 2009 da lo_snorki
 
Tag: tv

E noi che pensavamo che le inchieste di Report non avessero poi conseguenze ..
Malfidenti: invece, almeno in qualche caso, le inchieste dei giornalisti hanno avuto seguito.
Come nel caso della moria delle Api ("Il piatto è servito").
Il ministero ha bloccato temporanemante l'uso della concia sulle piantagioni di mais. E le api tornano a stare bene. speriamo che il ministro Zaia mantenga il divieto.

Altra buona notizia, la tolleranza zero contro le spadar("Mare nostrum").
Una truffa ai danni della comunità europea e del contribuente italiano, che ha pagato rimborsi per pescatori che continuavano ad usare le stesse reti proibite.Due pescatori sono finiti ai domiciliari, dopo il servizio andato in onda, e anche un vigile è finito sotto inchiesta.

Questione derivati ("Il banco vince sempre"): ben prima che esplodesse la crisi mondiale, Report aveva parlato del rischio degli enti locali, esposti per parecchi milioni per i mutui derivati.Come in Puglia (Merril Lynch), nelle Marche e nel Lazio (Lehmann Brothers), al comune di Milano. Le banche avrebbero caricato sul comune delle commissioni occulte.

"La versione ufficiale però è che è tutto sotto controllo, mentre invece i tassi a lungo termine si sono rialzati e questo vuol dire che per esempio i derivati della regione Piemonte sono negativi per più di 100 milioni di euro, il comune di Torino per 114 e il totale negativo è di 1 miliardo e 929 milioni, senza contare i contratti stipulati con le banche estere che arrivano a ben il 60%. Il Ministero dell’ Economia un anno fa ha detto, in attesa di un regolamento l’unica cosa che potete fare è quella di chiudere, se chiudi però i conteggi li fanno le banche, e il regolamento che dica una volta per tutte che cosa si può fare e che cosa no è ancora di là da venire."

Salvataggio Alitalia ("L'intesa"): da una parte un'azienda in liquidazione, la bad company in mano a Fantozzi.Dall'altra CAI, che stenta a decollare: voli soppressi, in ritardi, che partono senza tutti gli assistenti, in deroga alle norme.
Alitalia e Air One che sembrano due serparate in casa, anzichè una sola azienda.
E poi ci sono i creditori, come Eni, Telecom e Starbucks.
Gli azionisti e gli obbligazionisti, che addirittura ritengono di essere stati danneggiati dal decreto emesso del governo.
Hostess costrette a firmare la lettera di assunzione, senza che nessuno spiegasse bene loro che diritti perdevano.

Social card ("Poveri noi"): quanto è costata al contribuente e quanto è servità ai pensionati?Queste le risposte che l'inchiesta ha cercato di dare.

Sacconi dice: “In totale sono stati spesi 1 milione e 400 mila euro”. Come è possibile se 7 milioni di euro sono andati nelle casse dei Caf, se 2 milioni servirebbero per pagare il personale dei call center Se, come dice il sottosegretario all’economia, 1 milione e 149 mila euro sono stati spesi per l’invio delle lettere? Poi c’è il costo della carta: 1 euro e 90 ognuna. Calcolando solo quelle attivate fa 1.047 mila euro.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Poi c’è la pubblicità e una serie di altri costi. Ripeto non è detto che i nostri conti fossero esatti però una risposta ufficiale che comunichi non verità impossibili, ma quanto meno una verosimiglianza per ora non c’è. Nessuno mette in discussione la social card come strumento, la trasparenza però dovrebbe essere un diritto. Come dovrebbe esserlo il pluralismo informativo.


La vicenda di San Marino ("Il re è nero"), con il flusso di denaro verso le banche sanmarinesi:

MILENA GABANELLI IN STUDIO Quale sarebbe il problema che il denaro partito da uno sportello italiano, ma finto italiano perché controllato da San Marino, transitava su San Marino e poi ritornava in Italia lavato e detassato. Quindi non si sa se questo denaro è frutto di attività lecita oppure proviene da evasione fiscale, da nero o criminalità. Comunque giovedì scorso, il Tribunale della Libertà ha mandato ai domiciliari stretti i dirigenti arrestati il 3 maggio scorso e confermato l’impianto accusatorio. Dopo la nostra puntata invece la stampa locale titolava: “Report, il Governo convoca l’Ambasciatore Italiano”, “Indignazione del Governo: trasmissione volutamente distorta”, “Report: The Day After”, “Dal Titano con furore”. Paolo Mondani è ritornato in Romagna.

E in romagna non è stato accolto bene, dai cittadini del monte Titano, che non accettavano l'immagine data dalla trasmissione.

Infine, il monopolio televisivo, raccontato in "Modulazione di frequenze". Si è parlato della procedura di infrazione europea, chiusa secondo il governo, in realtà ancora aperta finchè non si ottempererà alle richieste europee e alle promesse fatte.
Peccato che le nuove licenze multiplex (legate al passaggio al digitale terrestre) siano state assegnate senza gara:

BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Le nuove 5 reti multiplex saranno assegnate senza un’asta, ma con il sistema Beauty Contest, il riferimento è ai concorsi di bellezza, la giuria è nominata dal Ministero.
PAOLO GENTILONI – MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI 2006-2008
Insomma parliamoci chiaro, noi siamo un governo il cui Presidente del Consiglio e’ il proprietario della nostra maggiore azienda televisiva. E’ normale che sia questo governo ad assegnare le frequenze senza un’asta? C’e’ un rischio di discrezionalità totale nelle offerte in cui non girano offerte economiche.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
La delibera dell’Autorità indica un tetto di 5 multiplex per un solo proprietario, ma poi permette di aggiungerne un altro per la tv sul telefonino. 


Ma i nuovi canali garantiranno finalmente un maggiore pluralismo informativo?

BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Il digitale è al nastro di partenza, ci saranno più di 100 canali che trasmetteranno su 21 multiplex nazionali così distribuiti.
STEFANO MANNONI – COMMISSARIO AGCOM
Quattro a Rai, 4 a Mediaset, 3 a Telecom Italia, 2 a gruppo Espresso, 1 a D Free che e’ Tarak Ben Ammar, 1 a Tele Capri e 1 a Centro Europa 7. Siamo a 16, a cui deve aggiungere le 5 che vengono messe a gara e si arriva a 21.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Attualmente i multiplex sono 16, ognuno ha una capacità di 5-6 canali, definiti tecnicamente programmi. La legge Gasparri dice che un unico soggetto non può superare il 20% dei programmi complessivi. Altro Consumo ha fatto un conteggio e ha denunciato all’Agcom, che RTI- Mediaset supera questo limite, ha 14 canali su 47, cioè il 29,7%.

Insomma, il rischio è che vedremo sempre i soliti contenuti. E poi ci chiadiamo perchè siamo stati retrocessi da Freedom House ..

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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