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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA
SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!
Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.
E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.
Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.
3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA
Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.
Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa.
Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...
REPUBBLICA.IT
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06 dicembre 2009 Il primo ospite di questa sera è Dan Brown. Il suo ultimo libro (“Il simbolo perduto”) ha già venduto un milione di copie solo in Italia. Fazio chiede direttamente all’autore perché secondo lui i suoi libri piacciano così tanto. Brown dice che scrive dei thriller che sono però anche divertenti e che alla fine della lettura fanno conoscere delle informazioni in più su arte, storia ecc. Dan Brown dice che si alza tutti i giorni alle quattro del mattino (Natale compreso) e scrive per sette ore. Lo fa per avere l’ispirazione giusta. Nei momenti di pausa si lega ad un elastico attaccato al soffitto tramite degli stivali e si cala a testa in giù. Dice che questo lo fa rilassare e vedere in modo differente il mondo. In questo libro si parla della massoneria e del ruolo che questa ha avuto negli Stati Uniti fin dall’epoca dei padri fondatori. Questo libro parla anche di Poetica, che è la disciplina che indaga la capacità della mente umana di influire direttamente sul mondo fisico. Il secondo ospite è Giancarlo Caselli. Nelle librerie è appena uscito un suo libro “Le due guerre” con sottotitolo “Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia”. La postfazione a questo libro è di Marco Travaglio che parla di una sconfitta dello Stato. Caselli dice di non essere del tutto d’accordo con la post fazione in quanto la sconfitta non è avvenuta nelle azioni, ma in come si sono state prospettate. Ad esempio nel processo Andreotti si dice che il senatore ha vita è stato colluso con la mafia fino al 1980. Questa cosa è stata praticamente cancellata. Semplicemente non se ne parla. Caselli dice ancora che lo Stato è stato vicinissimo a sconfiggere per sempre la Mafia; ma ampi strati del mondo partitico non hanno voluto chiudere la partita. Falcone e Borsellino vengono ricordati come eroi; ma fino a quattro o cinque anni prima della morte loro (che stavano sconfiggendo la mafia) sono stati declassati professionalmente proprio per il loro lavoro. Fazio gli chiede la connessione tra legalità e democrazia. Caselli risponde che la democrazia soprattutto per la nostra costituzione vuoldire rispetto e uguaglianza della legge da parte di tutti. Se la legalità non viene rispettata da parte di tutti la democrazia si appanna. A Caselli fanno preoccupazione le affermazioni di taluni che credono che la democrazia può essere messa in crisi che la legalità funziona anche nei confronti di determinati soggetti (Berlusconi?). Per Caselli è importante che all’antimafia giudiziario (quello degli arresti dei mafiosi) continui ad aggiungersi anche un antimafia sociale; cioè il recupero alla collettività dei beni confiscati ai mafiosi. Ma se passasse la proposta di legge che vuole rendere più facile al vendita all’asta di questi beni anziché l’affidamento mirato non si va certo in questa direzione. Caselli critica Berlusconi che dice che l’ultima fila di arresti è la dimostrazione di quanto questo governo stia facendo contro la mafia. Se vede che agli agenti che hanno fatto questi arresti – continua Caselli – mancano benzina o altre risorse fondamentali non può concepire che i meriti di quei arresti siano anche da condividere con il governo. Caselli vive sotto scorta dal 1984 e dal 1993 al 1999 è stato Procuratore della Repubblica di Palermo. Oggi svolge lo stesso compito a Torino. |
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI
Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...
DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD
Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'.
“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.
“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.
2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!
Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.
Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.
Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?
Inviato da: cassetta2
il 13/08/2019 alle 19:15
Inviato da: Z.Ven
il 09/05/2017 alle 13:06
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 12:51
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 01:57
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2017 alle 01:47