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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Messaggi del 07/04/2015

Coalizione sociale anti-Renzi

Post n°5320 pubblicato il 07 Aprile 2015 da lo_snorki
 

Coalizione sociale anti-Renzi

La storia della sinistra italiana è stata sempre frastagliata. Quando la sinistra riesce ad arrivare al governo e agli ideali c'è da mettere in pratica soluzioni; c'è sempre una parte che si scopre dura e pura e tenta di tornare indietro. Stavolta tocca a Landini incarnarla. L'anno scorso è toccato a Tsipras. Prima era stato Bertinotti. Il fatto è che c'è una sinistra che ogni volta che si è di fronte alla realtà insorge e dice: “Vedete? Appena ci mettiamo a far cose concrete perdiamo verità, coerenza, forza. Torniamo alle origini!”.

La Fiom di Maurizio Landini apre ufficialmente il cantiere della "coalizione sociale", il tentativo di accorpare movimenti, reti e mondo dell’associazionismo per quella «domanda di giustizia sociale ora inascolta e senza rappresentanza». Una coalizione sociale che nasce, da una certezza, «che la politica non è proprietà privata» e da due assunti, «la fine del lavoro» e quello secondo cui «la società non esiste, esistono solo gli individui e il potere che li governa» con cui è stato creato «lo spettro di un futuro già presente con cui siamo chiamati a fare i conti in tutta Europa» e che sta scatenando «una guerra tra poveri». L'obiettivo è quello di ricalcare le esperienze delle due «coalizioni sociali» evidentemente sorelle: Syriza in Grecia e Podemos in Spagna.

La manifestazione della Fiom a piazza del Popolo, solo 25mila presenti, consacra la leadership del leader della Fiom. Piazza del popolo è gremita di bandiere rosse, dalla Fiom ai tanti partitini della sinistra radicale. E’ una sfida a 360 gradi al renzismo, una sfida tutta politica, “perchè bisogna andare oltre le frontiere classiche del sindacato”, avverte Landini, “se vogliamo fare davvero il nostro mestiere che è quello di cambiare la società”. “Il governo l’ha fatta la sua coalizione sociale con la Bce, Confindustria e la finanza, ora noi dobbiamo fare la nostra, unire quello che il governo sta dividendo”. “Lo possiamo fare solo noi”, grida Landini, e sembrano credergli i politici che si sono uniti all’appuntamento, da Sel a Rifondazione, più tante altre sigle (si fa vedere anche Ingroia). Ci sono anche Fassina, Civati, Bindi e Pollastrini della minoranza Pd, e poi alcuni EX grillini. Una galassia di sinistra che per ora viaggia in mondi distanti e neppure paralleli, ma che riconosce alla Fiom la forza di interpretare un pezzo di paese. “Dobbiamo costruire ponti”, avverte Pollastrini. “Renzi sbaglia a trattare questa piazza come la solita parata”, dice Fassina.

Ma nemmeno tutta la Cgil è con lui. Susanna Camusso accetta di andare alla manifestazione, autorizzando anche la Cgil; ma sempre gurdinga rispetto a quello che Landini dice in piazza; infatti non ha mai digerito il partito anti-Renzi che Landini vuol costruire pur restando nel sindacato. Camusso continua a stare lì, nelle retrovie del palco, ha già deciso che non parlerà, ma freme, pur sorridente, sempre nei dintorni della scaletta: che faccio vado o resto? Vado. Lo fa negli ultimi dieci minuti dell’intervento del segretario Fiom, quando Landini abbandona i temi sindacali sviscerati per quasi un’ora e vira decisamente verso “l’allargamento della nostra rappresentanza”, verso la sua “coalizione sociale”, verso il sindacato che rivendica il diritto di fare “politica”. E anzi, dice Landini, “il problema è la scarsa autonomia che i sindacati hanno avuto negli ultimi anni dai partiti e dai governi…”. E’ troppo. Camusso agisce felpata, imbocca la scaletta e se ne va.Manca ai saluti finali con Landini: acclamato dai suoi, assediato dalle tv.

 
 
 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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