TheNesT

Se per un atto di superbia chiedessi alle mie gambe di correre più veloci di quanto sia loro concesso, e mi portassero più lontano, fin dove correrei?

Se in un atto di invidia desiderassi di volare, pur non essendomi state concesse ali per farlo, quanto rischierei la mia incolumità, pur di volare almeno per un momento?

Se in un atto di superbia decidesse di voler vedere le stelle più da vicino, mi limiterei ad alzare la testa la notte, quando il vento spazza via il mondo come questa notte, oppure costruirei  un'arca insignificante e pericolosa, che mi avvicini anche di un istante soltanto? 

Forse chinerei la testa e tornerei a guardare la terra sconnessa su cui poggio i piedi, cercando di vivere una vita piena, che renda il mondo sicuro e chissà, persino felice di rinunciare ai propri aneliti imperfetti.

Ma sarei felice, io?

Forse in un atto di superbia assoluta deciderei di volere qualcosa che non mi è dato, nella convinzione che sognarlo e progettarlo e magari morire nel tentativo di raggiungerlo mi renderebbe felice.

Magari quel sogno alla fine potrei raggiungerlo.

E da lì, una volta compreso che non sono ancora felice, ma sono di un passo più vicino ad esserlo, vedrei il mondo da lontano. E mi renderei conto di quanto sia il mio destino spingermi al di là delle mie forze.

Further up yonder - Un video di Giacomo Sardelli.