TheNesT

Sulla soglia

Ci sono notti che sono più profonde delle altre, in cui il freddo è più freddo, le stelle più lontane, gli uomini più soli. Ci sono notti in cui ogni cosa scorre come se non avesse fatto altro per una vita intera, e ci sono notti come ora che, com'è che ora ci troviamo qui, sulla soglia di un momento che già non è ora, che già non è qui? Com'è che d'improvviso mi ricordo e non credo che dovrei: avrei davvero una vita intera da raccontare e da portare via da questa stanza, eppure indugio ancora un minuto, un minuto ancora?

Ci sono notti come questa in cui le imposte vengono chiuse e sembra già un'ultima volta. E il rimbombo delle porte risuona ancora nelle scale, e il rumore dei nostri passi sembra appartenere più alle nostre ombre, che a noi stessi.

Ci sono notti in cui chiediamo al tempo di essere clementi coi nostri sogni, più di quanto non sia stato con i nostri ricordi. 

Ci sono notti.

E ci sono giorni. 

Giorni che verranno e che saranno larghi quanto gli orizzonti del mondo, in cui il sole risplenderà fuori dalle nostre finestre sigillate, senza fare rumore. Giorni che saranno una promessa mantenuta, forse non quella che aspettavamo, ma una promessa comunque. Giorni in cui potremo rivederci ancora allo specchio, e forse non saremo soli. Giorni che sono quasi ora, quasi qui; ma com'è che questo giorno indugia ancora un minuto, un minuto ancora?

C'è una soglia che è un minuto soltanto nel mezzo della notte, che è l'inizio e la fine di ogni cosa. C'è un minuto e in quel minuto c'è un istante soltanto: infinitesimale e di una profondità inimmaginabile: incondivisibile, irrimediabile ed irripetibile.

Un istante in cui ogni cosa è chiara.

Il mio augurio è che quell'istante, almeno una volta nella vita, l'abbiate vissuto.

Io lo aspetterò ancora. Lo aspetterò di nuovo. Lo aspetterò per sempre.

(Buon anno, buon anno a tutti)

In a bar - Tango with Lions (Verba Time, 2010)