L' ALCOVA SEGRETA

un posto colorato per disturbati mentali gravi all’ultimo stadio di consunzione psico-motoria-sessuale

 
 

 

ALCOVA'S STAFF...

FACEBOOK

 
 

I NOSTRI COLLABORATORI

Shane

TONY

 

 

L'AMICO DEI BAMBINI

 

VIZI E MUSICA....UN TURBINE MORBOSO


L'ORSOMALINDI SI UBRIACA DI PAGO e SUONA LA CHITARRA

 

BESTIE STRANE...



 

SYCHO KID X L'ALCOVA:

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: orsomalindi
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: IM
 

ORSOMALINDI: MI TROVATE ANCHE QUI...

Profilo Facebook di Yurick Balbo

 

 

STICK FIGURES ON CRACK

Post n°121 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da orsomalindi
 

questo video si commenta inesorabilmente da solo. grazie trillixs

cabac bac bac,cabac bac bac,cabac bac barabarabac bac bac....

 
 
 

DIALETTI, L'IMPORTANZA DELLE RADICI

Post n°120 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da orsomalindi

Oggi mi va di parlare di radici. Radici storiche, culturali... Le tradizioni regionali sono un bagaglio importantissimo per le genti di tutto il mondo... Insorgono così differenze di costume, di mentalità, e comunque differenze che invece di dividere dovrebbero (secondo il buonsenso e il pensiero dell'Alcova) arricchire le persone, le conoscenze...ed essere uno stimolo, una curiosità non fine a se stessa ma produttiva.

Sicuramente la lingua è la barriera che da sempre ha segnato confini, limiti sia geografici che mentali... Lingue diverse da nazione a nazione, suoni differenti.. Ma se andiamo nel dettaglio c'è di più. Un microcosmo bellissimo e tutto da scoprire: I DIALETTI.

Voglio rimanere a casa nostra, il bel Paese, in tutte le sue tonalità di colore, in tutte le variazioni. Ogni regione ha il suo dialetto, ogni provincia ha il suo dialetto...e addirittura ogni città ha qualcosa di fantasticamente particolare nel linguaggio tradizionale.

Secondo noi il dialetto è importantissimo, una cultura che non va fatta morire. Ma ahimè tanti giovani, sopratutto nelle nuove generazioni, non parlano il dialetto, non lo conoscono e nei casi più "gravi" non capiscono neanche i propri familiari mentre lo parlano tra le mura domestiche.

Ci piacerebbe oggi fare questo gioco...che nel divertirsi e nello sbizzarrirsi potrebbe diventare una sorta di indagine. Quanti di voi sanno o parlano il dialetto? Qui a Ventimiglia, ad esempio, il Ventimigliese si sta perdendo... Il ligure in generale muore con i nostri vecchi, che si trascinano tristemente questa preziosità con sè. Pochi giovani parlano dialetto, e perlopiù succede nelle vallate, nelle piccole comunità montane, nei borghi medievali...

Questo è triste, perchè fa parte della storia di un popolo, e quindi anche della nostra storia personale.

Io l'ho imparato dai miei nonni, fin da piccolo, ma ancora adesso quando i miei vecchi mi parlano si rivolgono a me in Italiano, bloccando quella "melodia densa di tradizione". Ho dovuto insistere sempre, ammonirli, pregarli... Come se avessero già in cuor loro una sorta di rassegnazione. Dopo anni e anni di ascolto ce l'ho fatta. Ma è stato un pò come rubare, assorbire da me...

Inizia il gioco: sappiamo che scriverlo è difficile...ma se lo sapete orale, provateci...

OGNI COMMENTO A QUESTO POST DOVRA' ESSERE NEL DIALETTO DELLA VOSTRA ZONA.

SPECIFICATE REGIONE E PROVINCIA.

RACCONTATECI LA VOSTRA OPINIONE USANDO QUESTA BELLA RICCHEZZA LINGUISTICA.

E CHI NON SA NESSUN DIALETTO, CI RACCONTI PURE IN ITALIANO COSA PENSA DI QUESTE LINGUE CHE STANNO SCOMPARENDO LASCIANDOCI SEMPRE PIU' POVERI DI TRADIZIONI E DI RADICI.

buon divertimento. MI INTANTU VAGU A TRAVAIA' TREI URE...A CIU TARDI...

orsomalindi

 
 
 

PIU' SNELLI

Post n°119 pubblicato il 03 Dicembre 2007 da orsomalindi
 

DOPO RIPETUTE SEGNALAZIONI DA PARTE DI ALCOVISTI

CHE HANNO DIFFICOLTA' AD ENTRARE NEL BLOG,

STIAMO SNELLENDO L'ALCOVA!!!

MENO VIDEO (+LINK),

FOTO PIU' PICCOLE,

MA NOI RIMANIAMO 3 IMBECILLI!!!

 
 
 

VENTIMIGLIA TERRA DI BLOG

Post n°118 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da orsomalindi

E' un nuovo virus, si trasmette col passaparola, si comincia con un click, e non si finisce mai. Fortunatamente questo virus colpisce solo chi ha seriamente qualcosa da dire.

E' IL VIRUS DEL BLOG.... UN CARO AMICO SI E' TRASFERITO DA SPLINDER AL NOSTRO "SISTEMA BLOGGARE"......E NE SONO MOLTO FELICE NONCHE' FIERO.

FA' PIACERE RITROVARSI ONLINE ANCHE CON LA GENTE CHE CONOSCI, ANCHE CON PERSONE CON CUI TI BEVI UNA BIRRA O A CUI SERVI LA CARNE.

NON SPRECHEREI TUTTE QUESTE PAROLE SE NON NE VALESSE LA PENA...LUI NON LO SA COSA STO FACENDO...STO FACENDO PUBBLICITA' AL SUO BLOG...CHE NON PUO' E NON DEVE PASSARE INOSSERVATO!!!!!!

SIORE E SIORI...ALCOVISTI VI PRESENTO il videoblog

MONSTER MASH (click)

IL FOLLE BELZEBOP VI FARA' SCOPRIRE DEI PERSONAGGI CHE MI VENGONO I NERVI NON AVERLI SCOPERTI PRIMA IO PER METTERLI NELL'ALCOVA!!

intanto vi auguriamo una buona domenica con questo video che mi fa uscire di testa.

orsomalindi

 
 
 

L'ALCOVA DI CARTA

Post n°117 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da pinkobsession
 

Questo potrebbe sembrare un post un pò autocelebrativo..ma in questi ultimi tempi sono successe cose davvero belle a noi dell'alcova staff..ed è giusto che voi alcovisti sappiate qualcosa delle vicende che accadono in questa piccola ma bella Ventimiglia.

Tutto parte de FREEWAY, un negozio di cui vi parleremo abbondantemente la settimana prossima e dai cervelli fertili dei due proprietari..dei quali vi parleremo sempre la settimana prossima.

L'amicizia con questa bella coppia inizia già da prima che aprisse Freeway..l'apertura è un successo per tutti..un pò meno per gli altri negozi.. Angelo Allegro e Rosella Viale sono una coppia unita da una passione comune: creare una nuova chiave di lettura della parola NEGOZIO..difatti FREEWAY è molto più di un semplice punto vendita di capi di abbigliamento.

Oltre alle varie marche che vanno dallo streetwear al fashion-chic più estremo..è un punto di ritrovo per writers e gruppi musicali, skaters e mamme alla ricerca del regalo per il figlio.Oltre a queste cose e a varie iniziative innovative che hanno provocato grossi cambiamenti nella zona, i due pionieri di questa nuova "visione delle cose'' hanno creato una fanza chiamata ''FREEZINE''..

Un prototipo di fanzine a distribuzione gratuita, a uso e consumo di chi frequenta il negozio..e , la cosa più interessante è l'USCITA  è A CADENZA UMORALE. In poche parole deve crearsi via via una situazione per far sì che il giornaletto abbia un senso.

Detto questo vi annunciamo che ora L'Alcova Segreta ha una sua vita anche in versione cartacea!!!

Difatti, all'interno del coloratissimo magazine alternativo, è presente (in ogni numero) una rubrica nella pagina centrale dedicato al nostro blog dove riportiamo i post che secondo noi possono far sorridere di più.

Fino a febbraio ad esempio abbiamo deciso di pubblicare su carta il nostro vecchio post COSE FASTIDIOSE(click),a puntate,  che a nostro avviso (nonostante i pochi commenti in rete) potrebbe piacere ai creativi lettori di FREEZINE.

Questo è stato possibile perchè L'alcova è piaciuta molto a Ventimiglia, ha generato nuovi mostri e ha fatto conoscere la piattaforma dei blog di Libero a più persone. Alla fine di ogni articolo c'è l'indirizzo web, per far sì che il gruppo degli Alcovisti Anomali si espanda.

Siamo veramente contenti di tutto questo! Ci mettiamo passione in questo buco su Libero, ci passiamo delle ore, e ora altre persone che magari non hanno il computer o internet hanno la possibilità di fottersi il cervello con le nostre cagate!!!

La settimana prossima quindi vi faremo conoscere le varie realtà di Freeway, con un intervista e delle foto molto ma mooooolto particolari.

Buon weekend a tutti...   

pinkobsession,orsomalindi,samu

 
 
 

TURBE GIOVANILI

Post n°116 pubblicato il 29 Novembre 2007 da orsomalindi
 

LA GIALAPPA'S BAND IN VERSIONE mai dire tv è STATA UNA COSTANTE TELEVISIVA DELLA NOSTRA INFANZIA.

CI HA DATO LA POSSIBILITA' (ASSORBENDO SERIE TURBE MENTALI) DI VENIRE A CONOSCENZA DI ALCUNI PERSONAGGI CHE PIANO PIANO VOGLIAMO MOSTRARVI SULL'ALCOVA.

IL MAGO GABRIEL ORMAI LO CONOSCETE...OLTRE AD ESSERE UN PROTETTORE DEL NOSTRO BLOG E MAESTRO DI VITA E' LINKATO NEL BOX DEI SITI PREFERITI.

QUINDI, VI PORTIAMO A SCOPRIRE QUESTO ELEMENTO MENO NOTO E FAMOSO, MA CHE VAL LA PENA MOSTRARLO ALLE ZONE PIU' SENSIBILI DELLE VOSTRE MENTI. E' GRINTOSO, ECCEZIONALE, ENERGICO, VERY COOL

SIGNORE E SIGNORI, ALCOVISTE ED ALCOVISTI....

GINO

 

Samu

--------------------------------------

GRAZIE BELZEBOP!! (click)

---------------------------------------------

orsomalindi
 
 
 

HISTORIA MAGISTRA VITAE

Post n°115 pubblicato il 27 Novembre 2007 da orsomalindi
 

Nella vita di ogni essere umano i ricordi, il passato, la memoria, sono elementi indispensabili per la formazione di una propria personalità e del carattere.

L'esperienza è l'incudine sulla quale viene forgiata la nostra persona, la memoria è lo scalpello che aiuta quella massa informe di marmo che è la nostra vita a prendere una forma.

Come pensavano i Romantici, e come sarebbe bene pensare tutti oggigiorno, il passato è la lenta costruzione del presente e rappresenta le sue fondamenta stabili. Senza il presente non è possibile un futuro.

Ma cos'è esattamente la memoria? La memoria è la facoltà della mente di ritenere e richiamare le cognizioni acquistate. Anche gli animali posseggono questa innata facoltà. Basti ricordare la proverbiale memoria dell'elefante... Ma solo l'essere umano, in quanto il più evoluto degli animali, ha potuto costruirsi la più importante di tutte le memorie: LA MEMORIA STORICA.

La Storia umana non è stata caratterizzata solo da grandi scoperte e da bagagli culturali inestimabili; si è macchiata di sangue, di crimini terribili e di barbarie. Gli antichi dicevano historia magistra vitae... E non è difficile accostare questa massima latina al più familiare sbagliando si impara. Questo accostamento è possibile solo a causa del fatto che la memoria storica và assolutamente concentrata sopratutto sugli errori del passato. I ricordi non sono sempre dolci e felici.

Molte rimembranze dell'Umanità, quando tornano in mente come un flashback, sono accompagnate inesorabilmente da un brivido lungo la spina dorsale. E' il gelido soffio della morte che, in ogni Era, in ogni secolo, ha spirato sull'Uomo. Proprio per questo motivo non bisogna scordarsi il Valore di ciò che è stato.

Ancora oggi, negli anni del "progresso", abbiamo rinascite di sentimenti di morte, caos, distruzione... quella fredda perturbazione persiste..  Tutto ciò a causa di una mancata o scarsa memoria storica. L'attualità quotidiana è sempre più un triste ripetersi delle esperienze negative del nostro passato.

La contrapposizione forzata del mondo Occidentale a quello Orientale sta riportando ad uno dei più grossi crimini della Chiesa: le Crociate. I molteplici odi razziali stanno riavvicinando la società al baratro dell'Olocausto. La presunzione poltica, militare ed economica degli Stati Uniti sta riportando ad altri Vietnam.

Bisognerebbe evitare di ripetere gli stessi errori. Teniamo vivo il ricordo di ogni bestialità commessa dall'Uomo.

Citando Loewenthal: <<la memoria è il rombo sordo del tempo>>...

E' troppo facile fare i sordi al giorno d'oggi. Ma ascoltare e imparare è segnale di notevole intelligenza e speranza per le nuove generazioni.

orsomalindi  (tema scolastico primavera 2002)

------------------------------------------------------------

X UN ALCOVISTA VERAMENTE SPECIALE

laCattivaStrada84....(CLICK)

 GRAZIE

 
 
 

ORA CI BANNANO...

Post n°114 pubblicato il 26 Novembre 2007 da orsomalindi
 

LIBERO NON LIBERO II

Molte volte, nel corso degli ultimi due mesi, mi son chiesta spesso.."chissà chi lavora per LIBERO?".

M'immagino un enorme ufficio..di quelli divisi con il compensato, ridipinto in bianco(anzi in rosa..:-), che creano altri più piccoli uffici..m'immagino un capo,m'immagino uno stuolo di segretarie,m'immagino un vice..degli impiegati...

Però, non riesco ad immaginarmi che personalità ci siano dietro a questi corpi..

Questa vuole essere una premessa..

Stamattina, aprendo la paginata di libero,  mi sono imbattuta nei soliti elementi che vengono scelti, per poche ore, e inseriti nella categoria people,più zoomati..etcetc..una persona ha colpito il mio interesse..una certa fabiolaGe (cliccateci)..

Il suo blog parla di preghiere, SCRIVE,autocelebrandosi,di se, SCRIVE, di una presunta obesità di Vanessa Incontrada(scusate mi son persa: da quando la taglia 44 è considerata fuori misura..?????????)...Ma il momento migliore di tutti è stato quando io, trovando l'articolo alquanto scandaloso, ho deciso di commentarlo..clicco su 'nuovo commento' lo invio..e  dadan..indovinate un pò??mi appare una scritta dove,riassumendo,mi dice che il mio commento sarà prima visionato dalla 'proprietaria' del blog che successivamente deciderà se pubblicarlo o no..e  indovinate un pò cos'ha fatto la intelligentissima,bellissima,minuta FABIOLAGE???

Un blog,io credo,trova il suo ossigeno nelle opinioni altrui..un blogger esprime un parere..lo pubblica..e altri blogger lo commentano..questo è il sano meccanismo..che senso ha creare post se poi fai tacere chi ha un idea differente dalla tua???

E ora io mi chiedo per quale ragione,puntualmente,mi bannano da libero blog che io adoro,personalità e persone di tutto rispetto,che tutto fanno furchè autocelebrarsi...(si papino..parlo anche di te!!!hai visto quanto ti voglio bene:-)) ...ANZI..persone che han davvero qualcosa da raccontare,opinioni interessanti da scrivere..e questo meccanismo mi spaventa..sembra essere una non dichiarata dittatura..far tacere un blog scomodo e sponsorizzarne uno dai contenuti"morti" ma "socialmente accettabili".

Qualcuno mi aiuterebbe a capire??

-

ORA MI HA SCRITTO QUESTO MESSAGGIO, AL QUALE PURTROPPO NON POSSO RISPONDERLE PERCHE' QUESTA MAESTRA DI 49 ANNI, MOLTO MATURAMENTE, MI HA MESSA NELLA LISTA NERA:

<<beh solo 1 donna molisana poteva lasciarmi un commento simile...che logicamente nn pubblico...
sei tnt poco furba ..VEDO CHE SEI DEL SUD..BELLA ROBA!!!!.cmq...qll zoccola della incontrada è davvero cicciona....e x lavorare (lavorare?) in tv si vede che l'ha data a molti funzionari di mediaset...
p.s.quel porco dl mio ex marito è di bojano....
mai visti posti + brutti in vita mia...
ciao scema....>>

QUINDI OLTRE A PENSARE CHE LA PROVINCIA DI IMPERIA SIA IN MOLISE(io vengo dalla LIGURIA..SUA STESSA REGIONE), OLTRE AD AVER FATTO DEL PURO E IGNORANTE RAZZISMO REGIONALE, MI TAPPA LA BOCCA SIA NEL SUO BLOG CHE IN PRIVATO...WOW... CHI PORTEREBBE I PROPRI FIGLI A SCUOLA SAPENDO CHE ESISTONO DELLE INSEGNANTI COSI'?

Pinkobsession

 
 
 

GENOVA capitolo IV

Post n°113 pubblicato il 25 Novembre 2007 da orsomalindi
 

SINDROME DI STENDHAL E MALINCONIA

L'ultimo giorno a Genova, il 23 novembre, è stato pieno di emozioni contrastanti. L'incredulità delle opere d'arte che ci apparivano davanti si mischiava alla depressione del count down per il ritorno. Avremmo voluto che questa vacanza non finisse mai. La città nonostante il maltempo si è dimostrata accogliente, bellissima, dolce, e i genovesi fantastici. Di una gentilezza strabiliante....alla faccia di chi dice che la nostra Liguria è terra di musoni.

Proprio perchè erano le nostre ultime ore lì, abbiamo dedicato tutto il tempo a mostre, musei e luoghi trasudanti belle sensazioni.

Dopo il solito buon caffè al Murena, cartina in mano (regalata da un gentile zeneize) e via tutti alla ricerca dei 3 palazzi storici: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo dei Doria.

Queste tre immense opere architettoniche offrivano, oltre alla meraviglia in se di trovarsi tra mura che hanno fatto la storia, l'esposizione di una varietà infinita d'opere d'arte.

   

Non ci siamo curati troppo di leggere la brochure prima di fare i biglietti. Così ogni tanto ci trovavamo con nostra sorpresa ed emozione davanti a immense tele dipinte da artisti dai nomi altisonanti quali Caravaggio, Van Dyck, Vasari...

 

Per non parlare di imponenti arazzi, busti in marmo, statue raffiguranti nobili, madonne e stupendi fauni. Poi via via le monete che han fatto la storia della numismatica...monete che risalivano al 416 a.c. o le prime coniate dalla Repubblica di Genova.

   

Quatti quatti e attenti a non combinare guai sgusciavamo tra vasellami di dinastia Ming e antiche porcellane appartenenti ai primi farmacisti, adite a contenere acque termali, unguenti o più semplicemente erbe mediche e sanguisughe. Simpatici anche gli antichi termometri i quali si spera si utilizzassero solo in zona ascellare...(eran veramente grossi).

 

Ad un certo punto entriamo in una stanza. Ci giriamo, vediamo un violino bellissimo e notiamo Pink bianca in viso con delle copiose lacrime sulle guance rosse dall'emozione: lei adora questi dolci strumenti a corda...e davanti a sè aveva il GUARNERI di Paganini, con tanto di custodia e i primi spartiti del Grande Maestro.

 

Anche a me e agli altri nostri amici viene un pò di pelle d'oca, ma lei era seriamente in estasi contemplativa. Siamo rimasti nella sala Paganiniana per almeno dieci minuti... e questa volta, nonostante il divieto di usare il flash (no flash happy fish....ricordate? Vale anche per le opere), abbiamo scattato bellissimi ricordi da portarci a Ventimiglia.

La nostra visita tra un palazzo e l'altro è durata più di un'ora. Troppe cose belle che neanche ci sognavamo di vedere. Dopo un veloce panino in un bar dei caruggi decidiamo di andare in cerca di Via Del Campo, a porre i nostri omaggi nel negozio/museo che accoglie la prima chitarra del nostro più amato corregionale: Fabrizio De Andrè.

Arriviamo in un batter d'occhio, forse anche perchè Orso non vedeva l'ora e pure noi volevamo vedere quel lato di Genova così pittoresco, che ha ispirato numerose canzoni del grande Faber. Ecco il negozio... Entriamo, domandiamo se era quello il luogo... Tutto intorno a noi le sue foto, i suoi bellissimi sorrisi, i dichi, le frasi..... E lì su un lato, in una teca di vetro, timida ma maestosa...la chitarra del grande cantautore! Orso trema, e il suo sorriso si trasforma in un'espressione neutra. Ma gli occhi sbarrati e le lacrime che uscivano da sole facevano capire molte cose. Abbiamo tutti firmato il libro dei visitatori, e offerto una nostra Gauloises con dedica a pennarello a Fabrizio, gettandola in mezzo alle altre migliaia di sigarette che numerosi pellegrini come noi offrono al Suo ricordo. Era un grande fumatore e a Lui sarebbe piaciuto come gesto. Ci ricomponiamo dopo aver fatto una foto emozionatissimi, Orso compra 4 plettri, e dopo aver ringraziato il gestore usciamo. E' ora di tornare a casa, ahimè!

Ogni passo ed eravamo più vicini all'albergo. Salutiamo con la mente tutti i luoghi che ci hanno fatto stare bene in questi giorni...li riattraversiamo tutti ....anche i negozi e i bar, anche due artisti di strada che ogni mattina, suonando sotto l'hotel, ci regalavano involontariamente un risveglio amabilmente musicale. Le calde note di un sax mentre fai colazione sono dolcissime. Prendiamo i bagagli, ringraziamo il portiere dell'hotel Sora per il servizio impeccabile e...via....lungo Via San Vincenzo...la via della mostra delle tazzine e del buffet sotto la pioggia. La via delle focacce e del tabacchino che ci ha adottati per la nostra permanenza qui. Destinazione: stazione ferroviaria di Brignole.

Fare i biglietti col magone non ci era mai capitato e allora ci è venuta in mente "Ma se ghe pensu"..... E' proprio vero che Genova ti lascia qualcosa dentro. Genova è bella...

E più il treno sul quale siam saliti si avvicinava al nostro ponente, più Genova sembrava bella e luminosa nei nostri occhi chiusi dalla stanchezza e dalla malinconia.

Zena... E belìn se ci manchi.....

FINE

orsomalindi,pinkobsession

 
 
 

CHE TRISTEZZA

Post n°112 pubblicato il 24 Novembre 2007 da orsomalindi

Troppo stanchi e tristi per postare, rimandiamo il racconto di quest'ultima giornata genovese a domani. Siamo appena tornati e vi diamo la buonanotte con questa canzone che mai come ora è intrisa di malinconia.

MA SE GHE PENSU

U l'ëa partiu sensa ûn-a palanca,
l'ëa zà trent'anni, forse anche ciû.
U l'aia luttou pe mette i dinæ a-a banca
e poèisene ancun ûn giurnu turna in zû
e fäse a palassinn-a e o giardinettu,
cu-o rampicante, cu-a cantinn-a e o vin,
a branda attaccâ a-i ærboui, a ûsu lettu,
pe daghe 'na schenâ séia e mattin.
Ma u figgiu ghe dixeiva: "Nu ghe pensâ
a Zena cöse ti ghe vêu turnâ?!"

Ma se ghe pensu allua mi veddu u mâ,
veddu i mæ munti e a ciassa da Nunsiâ,
riveddu u Righi e me s'astrenze o chêu,
veddu a lanterna, a cava, lazzû o mêu...
Riveddu a séia Zena illûminâ,
veddu là a fuxe e sentu franze o mâ
e allua mi pensu ancun de riturnâ
a pösâ e osse duve'òu mæ madunnâ.

u l'ëa passou du tempu, forse troppu,
u figgiu u ghe disceiva: "Stemmu ben,
duve ti vêu andâ, papá?.. pensiemmu doppu,
u viäggio, u má, t'é vëgio, nu cunven!"
"Oh nu, oh nu! me sentu ancun in gamba,
son stûffu e nu ne possu pròpriu ciû,
son stancu de sentî señor caramba,
mi vêuggiu ritornamene ancun in zû...
Ti t'ê nasciûo e t'æ parlou spagnollu,
mi son nasciûo zeneize e... nu ghe mollu!"

Ma se ghe penso allua mi veddo u mâ,
veddu i mæ monti e a ciassa da Nunsiâ,
riveddu u Righi e me s'astrenze u chêu,
veddu a lanterna, a cava e lazzû o mêu...
Riveddo a séia Zena illûminâ,
veddo là a fuxe e sento franze u mâ,
allua mi pensu ancun de riturnâ
a pösâ e osse dove'òu mæ madunnâ.

E sensa tante cöse u l'è partïu
e a Zena u gh'à furmóu turna u so nïu
Era partito senza un soldo,erano già trent'anni, forse anche più.
Aveva lottato per risparmiare
e potersene un giorno tornare giù
e farsi la palazzina e il giardinetto,
con il rampicante, con la cantina e il vino,
la branda attaccata agli alberi a uso letto,
per coricarcisi sera e mattina.
ma il figlio gli diceva: "Non ci pensare
a Genova cosa ci vuoi tornare?!"

Ma se ci penso allora io vedo il mare,
vedo i miei monti e piazza della Nunziata,
rivedo Righi e mi si stringe il cuore,
vedo la lanterna, la cava, laggiù il molo...
Rivedo la sera Genova illuminata,
vedo là la foce e sento frangere il mare
e allora io penso ancora di ritornare
a posare le ossa dalla mia nonna.

Ed era passato del tempo, forse troppo,
il figlio insisteva: "Stiamo bene,
dove vuoi andare, papà?.. penseremo dopo,
il viaggio, ormai, sei vecchio, non conviene!"
"Oh no, oh no! mi sento ancora in gamba,
sono stufo e non ne posso proprio più,
sono stanco di sentire señor carramba,
io voglio ritornarmene ancora in giù...
Tu sei nato e hai parlato spagnolo,
io sono nato genovese e... non ci mollo!"

Ma se ci penso allora io vedo il mare,
vedo i miei monti e piazza della Nunziata,
rivedo Righi e mi si stringe il cuore,
vedo la lanterna, la cava, laggiù il molo...
Rivedo la sera Genova illuminata,
vedo là la foce e sento frangere il mare,
e allora io penso ancora di ritornare
a posare le ossa dalla mia nonna.

E senza tante cose è partito
e a Genova ha formato di nuovo il suo nido.

Grazie Genova, per quello che ci hai dato in questi giorni e per quello che ci levi ora che siamo lontani da te.

orsomalindi,pinkobsession

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: orsomalindi
Data di creazione: 25/07/2007
 

CHI COVA NELL'ALCOVA

hit counters

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Arrivi in orario e il treno parte in ritardo. Arrivi in...
Inviato da: cassetta2
il 17/10/2022 alle 18:29
 
che post fantastico! Ciao da Mobiletech
Inviato da: ambrosiadossi88
il 25/08/2016 alle 14:25
 
La lettura si questo articolo mi ha un pò risollevata da...
Inviato da: cjeannine0000
il 25/07/2014 alle 12:30
 
Grazzie!
Inviato da: vente en ligne
il 10/08/2013 alle 10:05
 
Crystal Candle Labra Crystal Candle Holder Crystal Flower...
Inviato da: bamboo furniture
il 03/07/2013 alle 08:12
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2annisexantaGDTeofatajabuvirt22grimandimassimodimmeloedammelo_lobsx351Negatron_Sncenricomarco2003em20rif1alex75diclaudia1980.cmariabonaria.perreca
 

YNG E YANG

L'eterna lotta

tra il BENE

... e il MALE

 

HA IL NASO GROSSO........ E' BERNARD???

HA I DENTI LARGHI....

E' Orsomalindi?

 

I MITICI VECCHI VIDEO DELL'ALCOVA:

IL POETA

FRANCESCO GUCCINI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963