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« strana notteAlcova »

Il mio nome (ascoltando 'se ti tagliassero a pezzetti' di Faber)

Post n°23 pubblicato il 25 Agosto 2009 da amarablack

 

ho già avuto
la fortuna della bava di un ragno
a ritessermi
ciò che si era disunito
ed i fienili
su cui ho perduto mille verginità
non sono mai bruciati

ma ancora aspetto un canto
a scoprirmi il viso
senza fare
di questa mia testarda libertà
alibi ad ogni arroganza
e della mia anarchia
un nido per parassiti del sorriso

aspetto ancora
il coraggio della parola
a distendersi senza ignorare il male
riconoscendo fili dal loro primo capo
per tenderli limpidi
liberi dal disprezzo di un falso teorema
sull'inconsistenza carnale

aspetto un canto
che mi parli di me chiamandomi per nome
non quello imposto
dall'acqua sgocciata da una mano
ma quello decifrato
nel gorgogliare del liquido rubino
che scorre e sbatte sul suo letto
morbido e pietroso
ancora specchiando tutto l'oro del grano...

 

 
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