pensieri in libertà

Ridendo di me..

Vivo per le grandi cose.

Questiono con la vita e le circostanze,

perchè le mie mete sono sempre oltre l'orizzonte.

Sono un clochard delle occasioni;

dimenticando che la sorte è il lato oscuro della determinazione;

e che non basta una strategia,

perchè la polvere lieve degli eventi quotidiani

appanna qualsiasi visione.

asb

Silenzio facile..

Mi perdo dentro troppa morte per riuscire a sorridere davvero.

E' per questo che faccio finta.

Per non pensarci impiego il tempo a respirare..

asb 

E non ti ho detto grazie..

C'è un momento preciso in cui il mio istinto di sopravvivenza mi dice di scappare ed è quando sento pronunciare nei toni della devozione assoluta "è per il tuo bene"..

Per il mio bene devo rinunciare a pezzi di me; ma mai nessuno ha compreso che il bene che io desidero per me è proprio quel che sono.

Questa frase: per il tuo bene, dai toni accorati, ha sancito la mia condizione di nomade delle relazioni umane. Non posso andare in nessun posto senza portare  con me tutta me stessa.

Oggi dopo tanto tempo, mi sono accorta che ho cercato  questa frase in ogni tuo discorso. Sempre , da sempre. C'è sempre stata una parte di me, una sentinella vigile pronta a carpire quella fatidica espressione, il segnale per me che fosse giunto il momento di andare. Ho minuziosamente sottoposto ad esame autoptico  ogni tuo dire, certa di trovare. Non ho mai trovato nulla, e non potevo crederci.

Perchè tu avresti dovuto accettarmi, quando mai nessun altro in assoluto l'aveva fatto? Perchè?

Oggi ho capito, e non è stato per tutte le parole, belle, che   pure da sempre hai avuto per me,  o per la comprensione di un sentimento, il tuo, che ho avvertito profondo, al di sopra di tutte le distanze. Come un colore che non muterà mai sfumatura a meno che non si lasci sfiorare dalla luce, così oggi la tua luce è riuscita a rischiararmi,  raccontandomi tutto ciò che sono e che continuo a divenire, ma soprattutto tutto ciò che non sarò, e in nessuna parola  mi sono spezzata mai; riconoscendomi, perfetta comprensione del mio essere. Ecco perchè: puoi lasciarmi la libertà di essere, anzi amandola, perchè non ne hai paura.

Tutto ciò che il mio caos, la mia infervorata folle anima genera, tu lo accetti come un meraviglioso regalo personale, ed io sono libera d'inventarmi diversa per me e per te, e per riuscire a credere alla precaria meraviglia di quella cosa che chiamiamo esistenza ...

Ti ho abbracciato sazia di tenerezza e di sollievo, emozionandomi della tua emozione. Mi sono abbandonata nel calore del tuo abbraccio scordandomi della parola grazie che mi dondolava
in gola, e non l'ho detta..  

asb

Alba..

Seduta aspetto l'alba di un giorno lieve..

asb

Pier..

Non so come fai a raggiungermi sempre,

tu dalla tua vita, qui in questa mia.

Il tuo amore preciso come un laser,

che arriva dritto al cuore

per costruire una fortezza

con tutti i sogni più improbabili.

Sono caduta in un tuo sorriso

e mi guardo intorno con gli occhi presi a prestito da te.

Non so come fai ad infettarmi d'allegria,

a farmi sentire viva, anche in questa specie d'agonia. 

Io voglio toccarti.

Lo sai, io voglio toccarti.

Forse non qui, forse non ora,

ma quel posto e quel momento esiste,

 io lo sento..

asb  

Alla mia amica Wish..

Tante leggende si narrano sull'acchiappasogni..

Si crede normalmente che  appendendolo al letto di qualcuno serva a tenere vicini gli spiriti benigni (sogni belli ) e ad allontanare  gli spiriti maligni (sogni cattivi) ...

In realtà  è una sorta di antenna cosmica..

si appende all'aperto, preferibilmente ad un albero o un porticato o ad una finestra  in modo che il vento lo faccia "suonare".. ogni singola perla o sassolino o piuma od ogni altro decoro fa riferimento ad un desiderio (sogno) che si voglia perseguire. l'acchiappasogni non è un portafortuna, è un talismano (medicina) che indirizza le energie, perchè osservandolo ed ascoltandolo si possano chiamare a raccolta  tutte le forze positive che ciascuno ha in se .. 

Vento m'insegnò a realizzarne uno che cantasse per me l'armonia del creato,

 e questo io l'ho fatto per te..

asb

Carezze..

Ho temuto che la voglia di un gesto tenero potesse leggersi

 in fondo agli occhi.

Ho temuto che essi stessi lo potessero domandare

mio malgrado.

Se ciò fosse avvenuto,

la pietà che avrei letto nei tuoi

mi avrebbe uccisa più di uno sparo.

Ci sono cose tristi,

parole tristi,

sentimenti tristi;

Ma più triste di una carezza che non arriva mai,

è solo una carezza regalata per pietà..

asb 

Senso..

Vado a caccia di parole,

perchè le parole ingannano e consolano.

Ne afferro d'ogni tipo,

come un pescatore che gettando l'amo non sà mai cosa pescherà;

Perchè la sorpresa affranca dalla responsabilità. 

 Le parole mi vestono;

vestono l'impressione che ho di me.

Mi danno corpo,

da che il corpo mi ha  lasciata,

incosciente molle impressione di persona.

Posso essere con le parole,

ci dipingo l'impronta del mio io,

la mia sindone, 

fatta di suoni e di vocali.

Un ritratto che disturba.

Perchè le parole quelle che ho sempre trovato io,

non sono musica

e non sanno di dolcezza.

Sono come la troppa luce che acceca invece di far chiarezza.

Eppure sto ancora cercando un senso,

non uno qualunque,

ma uno che mi trascini nella mischia..

asb   

Alone..

Niente è più malinconico del passare delle ore

a rammaricarsi di essere soli.

La solitudine è un non luogo,

 che imprigiona con mura invisibili

che non si sgretolano mai.

Queste mura tanto indistruttibili

che mi son cresciute attorno.

Che stridono e si lamentano,

vive ed inesorabili

e che non conoscono pietà.

La solitudine fagocita ogni cosa che non sia se stessa,

 lasciando buchi al posto delle cose,

ricordi al posto della realtà.

Dentro questa solitudine tento d'imparare a vivere

io che sono un caos,

muoio di troppa linearità 

asb

Non tutto si dimentica..

Ci sono cose che sono me più di ogni altra cosa.

Cose senze la quali, guardandomi allo specchio non mi riconosceri.

L'anima dicono, sia da qualche parte dentro noi;

io trovo che la mia,

non abbia trovato ancora quale sia il  posto suo definitivo.

A volte la riconosco nelle mie mani.

Altre è nella mia voce. 

Se alzo gli occhi all'improvviso,

c'è un'ombra appena fuori dallo sguardo mio,

e se mi giro, c'è l'aria che si muove appena appena sul mio viso.

Non sò se rinascendo avrò lo stesso buffo sorriso,

o l'aria truce  del finto guerriero.

Sò però,

che i miei pensieri sarebbero un pò meno miei

se nascessero all'ombra di altri occhi

che non fossero quelli  che ricordo di tutte le mie vite..

asb